primi di Giugno 1987
Anchor River -Alaska-
Erano circa le 5 del mattino,
e dopo aver pescato tutta la notte,o meglio la mattina, con scarsi risultati,
Tiziano e il "Bongini"erano tornati al camper.
Io invece,dopo aver fatto colazione a base di halibut,mi ero incamminato di nuovo verso il fiume,ma scendendo + a valle,vicino alla foce nell'Oceano Pacifico.
Il sole era sorto intorno alle 00,30 regalandoci uno spettacolo meraviglioso,ma ora, tanto x cambiare,
pioveva e tirava un forte vento dal mare.
Eravamo lì x i grandi salmoni reali,i "King",il sogno di ogni pescatore.
Il giorno prima ne avevamo presi due dalla barca,sul Kenai River.
Non sono facili da prendere come i Silver o i Red,
ne risalgono molti meno,ma l'emozione di uno vale il viaggio.
Mi avventurai fra l'erba altissima,+ di 2 metri, sprofondando nel muschio e fra i rami marci e dopo un pò arrivai sulla riva.
Durante il tragitto avevo cantato (male) e a voce alta,
"Azzurro il pomeriggio è troppo azzurro e lungo x meeeeeeee..",
questo x avvertire i Grizzly........
Niente di peggio di arrivare sotto vento adosso a un orso.
Sì xchè quando metti il piede fuori dalla strada,entri immediatamente nella catena alimentare e se non hai un grosso fucile,non sei esattamente in cima.
Dopo un pò che pescavo,senza prendere niente,
mi sembrò di sentire un rumore dietro di me.
Poi niente,solo le urla dei gabbiani e delle aquile.
Poi di nuovo.
Mi voltai con tutti i capelli ritti e lì,
a meno di 50 metri vidi un grosso,troppo grosso,
animale bianco giallognolo....
Un orso non era,un alce nemmeno....
Avanzò ancora,mentre io cercavo una via di fuga inesistente e quando guardai di nuovo vidi che era un cane.
Un grande,enorme, pastore dei Pinerei che mi guardava come se fossi un wurstel.......o almeno così pensai.
Ci sono 2 tipi di cani in Alaska:
quelli da slitta e quelli da guardia.
Questo era della seconda categoria.
I pastori dei pirenei,seppi poi, sono molto apprezzati,xchè non hanno paura di niente,nemmeno degli orsi e odiano a morte i lupi.
Vengono lasciati liberi intorno alle case + isolate,oppure legati con una lunga catena al camper o alla barca.
Feriscono ed uccidono molte + persone degli animali selvatici.
Seppi poi..........
Il "mio",si avvicinò a meno di 15 metri
e con un sospiro si accucciò nell'erba.
Stava proprio sul sentiero il bastardo e fiutava il vento.
E al di fuori dei sentieri,è quasi impossibile camminare.
Io sono sempre stato a contatto con i cani,
i miei zii erano cacciatori,ma si parla di Setter Inglesi e Pointer.
-Ciao bello,non mi dire che ti sei perso,io non ti riporto a casa.Dovè il tuo padrone??xchè non vai a cercarlo??-
Niente,nemmeno un battito di ciglio.
Un pezzo di catena di 30 cm e di almeno 2 kg. gli pendeva dal collo,ma niente medaglietta,figurati.
-non ho niente da mangiare con me,lo sai che è pericoloso,gli orsi fiutano il cibo da chilometri-
E vidi un piccolo movimento della coda......
<mangiare??????>(il cane)
-hai fame eh,capace che ti mangi un catino di roba al girno te...-
Questa volta la coda si alzò in poco e ondeggiò distintamente.
Poi l'illuminazione:questo è capace che si mangi anche il pesce crudo!!
Prendere le trote è molto + semplice dei salmoni.
Cambiai il finale,scendendo dal 60 al 25,misi un amo adeguato,innescai 2 uova di salmone e lanciai verso la riva opposta.
Dopo 2 passate presi subito una Rainbow.(trota arcobaleno)
-ti va una trota???-
Grandi scodinzolii!!!!!!!!!!
-vieni a prenderla-
<non ci penso nemmeno,buttala qua>(il cane).
-ok bello,amici ehhhhhh>
e gliela lanciai.
Si alzò,si avvicinò al pesce,lo annusò sospettoso,
scodinzolò a tutto spiano adesso davvero felice,
e poi.... prese la trota,si voltò
e al piccolo trotto sparì da dove era venuto.
Non lo vidi +,lo cercai inutilmente sotto i camper e lungo il fiume.
Chissà da dove veniva,chissà se era solito andare a chiedere il cibo ai pescatori.
Anni dopo,quando andai ad abitare finalmente in campagna,
decisi che avrei preso finalmente un cane MIO e nella mente avevo sempre l'immagine di quel grande cane bianco.
Pensai a un maremmano,vivo isolato e ci voleva un guardiano.
Poi una mia amica mi disse che aveva 2 cuccioli.
Andai a vederli,ma quello che vidi x primo fu il "babbo" un grande simil-maremmano nero di oltre 50 kg.,tale Adamo,il capo indiscusso del branco dei 12 cani che vagavano liberi intorno casa.
Era bellissimo e uno dei 2 cuccioli,mi disse Luisa,
sarebbe venuto uguale.
Adamo mi ricordava tanto il "cani dei salmoni".
Così arrivò Vasco,sarebbe diventato 50 kg. di muscoli e bontà,amato e coccolato da tutti e mai dimenticato.
Compagno di infinite passeggiate,un pò ribelle e autonomo,forse x via di un pò di sangue maremmano,
ma è stato il MIO super-cane.
Da allora ne ho avuti tanti altri.
Nessuno come lui.
Forse se non avessi incontrato quel cane in Alaska avrei preso un pastore tedesco,adesso ne ho 2,insieme a uno "strano"pastore della Beuce.
Quando Vasco era alla fine,piansi accanto a lui x 2 giorni e volte a ripensarci piango ancora.
Di sicuro però il pesce crudo non gli piaceva proprio,
meglio la pasta col tonno!!!!!!
Provo ad allegare una foto scannerizzata,
ma non è un gran che,
allora non c'erano le digitali...
Questa foto ha un posto speciale in sala,
proprio dietro il mio posto a tavola,
lui avrà sempre un posto speciale nel cuore di chi lo ha conosciuto.