anche secondo me non esiste una barf che sia uguale a un'altra...e mi sembra buono e giusto, visto che NON esiste un cane uguale a un altro

e che la barf consente di regolarsi in maniera ottimale alle esigenze del cane, correggendo il tiro da una parte o dall'altra se si notano "problemi".
la "mia" barf consiste di ossa polpose, carne, frattaglie, trippa, uova (rigorosamente intere e crude, direi 2X settimana), verdure essiccate (ma non tutti i giorni), un filo d'olio. poi ci sono le volte che nala si becca, con somma gioia, gli avanzi della cena (indifferente cosa sia), si mangia un po' di pane, un pezzo di formaggio, quello che cade dalle mani a nostra figlia...insomma, non ci facciamo problemi per le scappatelle e in effetti vedo che non hanno nessun influsso sulla sua salute (quanto meno, sulla sua produzione di feci).
vogliamo chiamarla "barf"? o "semi barf"? o "quasi barf"? secondo me, non cambia nulla... come diceva shakespeare, "Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo." (come la mia barf, che posso chiamare barf o pincopallino ma PUZZA sempre da matti

soprattutto quando è giorno di trippa!).
piccolo appunto per restare in tema: l'acronimo barf è contorverso quasi quando la dieta

: per alcuni, le iniziali stanno per Bones And Raw Food.