Autore Topic: ciclo condrogen finito  (Letto 4174 volte)

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Offline veronica.marley

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ciclo condrogen finito
« il: 11 Aprile 2013, 20:17:09 »
ciao amici del forum da poco ho finito il ciclo di condrogen per marley,il veterinario mi ha detto di aspettare le preventive e poi dal risutato eventualmente passare a qlk di diverso mi ha detto il nome ma ora non me lo ricordo :icon_confused: 
Però mi chiedo visto che marley ormai a quasi 6 mesi interrompere il ciclo non può creargli qlk problema visto che le sue ossa non sono completamente formare al 100%

Offline ChiaraMamo

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Re:ciclo condrogen finito
« Risposta #1 il: 11 Aprile 2013, 20:58:05 »
Ciao Veronica, hai già letto la FAQ sui condroprotettori?


Io ho seguito i consigli dei miei Allevatori e li ho somministrati  fino all'esecuzione delle lastre definitive. Con esito perfetto li ho poi sospesi. ;)



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Offline veronica.marley

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Re:ciclo condrogen finito
« Risposta #2 il: 12 Aprile 2013, 10:16:56 »
si ho letto qualcosa ma il condrogen so che è l'unico condroprotettore che va interrotto dopo un ciclo di 90gg e il veterinario mi ha detto di sospenderlo e visto che tra poco lui dovrà fare le preventive in base all'esito speriamo che sia tutto apposto mi consiglierà qualcosa di migliore mi sembra che mi avesse detto mesoflex ma non vorrei dire una cretinata

Offline ChiaraMamo

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Re:ciclo condrogen finito
« Risposta #3 il: 12 Aprile 2013, 11:39:15 »

Solo a scopo informativo...
nelle posologie dei condroprotettori ( generalmente di moltissime marche), la terapia consigliata è quasi sempre a cicli di tot giorni con periodi di sospensione...
Il discorso quindi... riguarda maggiormente una diversa visione terapeutica...
A scopo preventivo infatti, per un puppy in crescita, molti Allevatori preferiscono somministrare i condro senza interruzioni per mantenere nel tempo una lubrificazione articolare costante fino al termine della loro maggior crescita.


In caso invece di problematiche specifiche legate all'età adulta con presenza di artrosi etc etc, spesso viene consigliata una terapia ciclica...


Vedi punto 4 della FAQ


4) QUANDO OCCORRE SOMMINISTRARE I CONDROPROTETTORI?
I condroprotettori possono essere somministrati sia nei cuccioli e cuccioloni in crescita, a scopo preventivo, sia nei cani adulti o anziani, anche quando vi siano patologie in corso in fase acuta o cronica.Nel primo caso si tende a somministrare una dose costante nel tempo, a partire dai 2/3 mesi fino a sviluppo scheletrico completo, ovvero circa 12 mesi di età. In questo caso la somministrazione di condroprotettori serve a mantenere le articolazioni ben lubrificate e rendere disponibili ai cuccioli le sostanze primarie per la formazione e la rigenerazione delle cartilagini. Nei soggetti adulti, in caso di patologia, e nei soggetti anziani, l'utilizzo dei condroprotettori è sicuramente una cosa utile per migliorare la loro qualità di vita, eventualmente a supporto di una terapia farmacologica adatta, solitamente composta da antinfiammatori e/o antidolorifici, da effettuarsi sotto consiglio del proprio veterinario di fiducia.In questi casi solitamente vengono utilizzate formulazioni che contengano, oltre a Condroitin solfato e Glucosamina, anche MSM (Metilsulfonilmetano o Methylsulfonylmethane) che ha un'azione antinfiammatoria e antidolorifica, e si trova spesso in associazione a Condroitin e Glucosamina.





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Offline anna87

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Re:ciclo condrogen finito
« Risposta #4 il: 20 Aprile 2013, 11:28:46 »
Scusate se mi intrometto, ma interessa moltissimo anche a me capire. La mia allevatrice mi diceva di fare ciclicamente poiché nel periodo di non assunzione il cane dovrebbe provvedere a "immunizzarsi" da solo. (scusate se mi spiego con termini caserecci) Il cane potrebbe produrre condroitina e glucosamina?

Offline ChiaraMamo

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Re:ciclo condrogen finito
« Risposta #5 il: 20 Aprile 2013, 13:14:25 »
Il discorso è un filo più complesso...
Hai già letto il punto 3 della FAQ specifica?


3) GLUCOSAMINA E CONDROITINA, COME AGISCONO?
LA GLUCOSAMINA è il componente di base nella costituzione della nuova cartilagine. Per semplificare, si può affermare che la cartilagine è un tessuto fibroso composto da diverse celle ed alcune di queste sono dette condrociti. Esse hanno la funzione di sintetizzare nuova cartilagine. A condizioni normali la cartilagine è soggetta a rotture, ma al contempo viene sostituita con della nuova. Se il cane è in rapida crescita, o ha la displasia delle anche o è in età avanzata i condrociti non sono in grado di rimpiazzare la cartilagine deteriorata con la nuova in quanto privi della componente elementare necessaria. La Glucosamina fornisce appunto questi componenti elementari che sono in definitiva i costituenti di base per la sintesi della nuova cartilagine. La Glucosamina è il componente primario necessario per la produzione delle sostanza detta glucosaminglicano che combinata con l'acido ialuronico danno luogo alla sostanza proteoglicano. I proteoglicani ed il collagene sono le sostanze primarie che costituiscono la struttura cartilaginea. - LA CONDROITINA riduce gli enzimi distruttivi che rimuovono la cartilagine danneggiata all'interno dell'articolazione La Condroitina è anch'essa una componente basilare per la sintesi dei glucosaminglicani, comunque il suo ruolo principale consiste nel combattere ed eliminare gli enzimi distruttivi nell'articolazione. C'è sempre un livello minimo di presenza di enzimi distruttori di cartilagine nell'articolazione, il loro numero è in crescita quando si ha una rottura o un danneggiamento, in questo caso si ha quindi una riduzione dello stato di cartilagine. La Condroitina, se presente nella dieta quotidiana, aiuta l'articolazione controllando il livello di presenza di questi enzimi distruttivi.


Un organismo adulto e in salute è quindi in grado di sintetizzare in maniera corretta Glucosamina e Condroitin solfato ma durante la fase di crescita, in caso di patologie specifiche, o con l'avanzare dell'età... questa fisiologica capacità non è più sufficiente rispetto alle effettive richieste ...

Per questo motivo molti Allevatori consigliano nella fase preventiva in cuccioli in crescita, la somministrazione costante senza interruzioni fino al termine della crescita articolare...
mentre in caso di patologie specifiche terapie cicliche (magari con dosaggi più alti)...
In ogni caso, secondo me, l'assunzione di queste sostanze non è in grado di attivare o agire direttamente sulla produzione endogena dell'organismo. Lo si aiuta soltanto, se carente,  con una dose supplementare... a compensazione del suo squilibrio...
Dopo poco tempo dalla sospensione della cura infatti... i problemi si riacutizzano...

Spero di aver chiarito qualche tua perplessità ;)



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