Rave, se può esserti utile la mia esperienza, ti dico che per ottenere un incontro con uno dei "migliori" allevatori, ho sacramentato non poco e alla fine stavo per mollare il colpo; poi sono entrato - temporaneamente - nelle grazie dell'allevatore (che a me come persona piace molto, alla mia metà che viene dal centro Italia è sempre sembrato, nei numerosi incontri, "un po' troppo milanese", e dal suo punto di vista non è un complimento), ed ho compreso (non necessariamente condiviso) le ragioni del suo "tirarsela": mi ha raccontato di un mondo di lupi (i colleghi che incontrava alle expo), di sospetti, nonché degli stessi problemi nei rapporti col "pubblico allargato" che sopra ti ha ben esposto Laura (purtroppo non tutti hanno la stessa educazione), per finire con la mancanza di tempo (molto del quale peraltro impegnato a frequentare le expo, i cui risultati mi avevano portato da lui). Per ragioni diverse non ho preso Tobia da questo allevatore, posso però dirti che la serenità e l'apertura saranno di sicuro un criterio di scelta della sua sorellina: non sono interessato a un cane da expo, ma ad un compagno che non risenta - inevitabilmente - delle ragioni di tanta cautela. Comprendo i timori e la prudenza dell'allevatore, ma in quel giro perverso di relazioni in parte autoreferenziali nessuno gli ha chiesto di mettercisi. Se però sei indirizzato verso la "qualità al top" del cane, pur non potendo, per esperienza diretta, mettere la mano sul fuoco che risultati expo al top = ottimo allevatore (anzi potrei dire che la nostra delusione è stata almeno proporzionale alle aspettative che avevamo avuto, sopravvalutando questo elemento), tieni duro e insisti, perché non si tratta di "tirarsela", ma di cautele che capirai nel momento in cui dovessi scegliere il tuo cucciolo in quell'allevamento. Lo so, magari ti ho messo più confusione di prima, ma il tipo di cane - e di allevatore - che cerchi lo puoi sapere solo tu.