Ba...io portavo la mia vecchietta di 11 anni a nuotare a febbraio negli stagni...la portavo fuori tutti i pomeriggi per un'ora tutto l'anno con qualsiasi tempo. Non ha mai avuto neanche un raffreddore e tante volte tornavamo a casa e lei aveva le palline di ghiaccio fra le dita delle zampe.
Non tenerlo sotto la campana di vetro, bagnarsi e infreddolirsi fa parte del mestiere dei retriever e sono perfettamente attrezzati per sopportare il freddo e il bagnato. L'importante è solo asciugarli o cmq tenerli in un locale bello caldo dopo l'uscita. Certo che se prendi un cane fradicio e gelato e lo molli in giardino ad asciugarsi all'aria fredda può raffreddarsi ma se tanto dopo lo tieni a casa non c'è problema! Anzi, se non lo abitui da giovane ad essere un po' rustico rimarrà sicuramente più delicatino e la volta che si bagnerà si ammalerà più facilmente.
(Tiziana non leggere da qui in poi...hihihi) Io con la pupetta me ne sto abbastanza fregando di queste cose, lei si inzuppa ogni volta che mettiamo fuori il naso dall'ufficio, vista l'erba alta e fradicia e gli stagni. Io non è che la asciugo ogni volta che rientriamo, sennò diventerei matta. C'è la stufa accesa, dentro ci sono 18 gradi, bastano e avanzano perchè lei si scaldi e si asciughi. Le do una passata di spugna giusto quando ha fatto proprio il bagno altrimenti manco quella

E mi comporto così da sempre, anche quando era minuscola, con buon senso ma senza ansie e senza dimenticare che sono cani da vita all'aria aperta, da caccia, da freddo.
