Osservo la linea del tuo volto,
la dolce malinconia che lo permae,
la bocca quasi l'avesse disegnata un pittore,
quello sguardo in cui tante volte mi perdetti,
che popola ancora oggi i miei sogni,
i capelli che fluenti ti accarezzano il collo,
istintivamente la mia mano li carezza,
al gesto mi guardi dolcemente, forse stai per parlare,
ma le mie labbra ormai sono attaccate alle tue.