Patrizia, ora riesci a liberarlo ogni tanto o sei ancora nella situazione in cui eri nell'altra discussione quindi le uscite sono solo al guinzaglio?
Io come al solito dico l'opposto di quello che ci si sente dire normalmente....hihihi!Sarò anticonformista???
Tu nella situazione in cui lui fa il matto non dovresti proprio arrivarci, quando ci arrivi secondo il mio punto di vista puoi solo limitare i danni non assecondandolo ma non puoi pensare di correggerlo quando è arrivato al punto di fare il matto, cioè per risolvere il problema il modo non è intervenire quando ormai sta sbagliando ma devi riuscire a non farlo proprio sbagliare.
Può darsi come ti hanno detto gli altri che lui abbia dei problemi a gestire l'eccitazione ma a 8 mesi ci sta completamente....però ci sta perchè c'è una causa!Cioè non è pazzo, ha un "problema" che gli crea picchi di eccitazione e lui non sapendoli ancora gestire bene fa il pazzo....secondo me il problema è che si annoia.
E' vero che tu cambi strada, è vero che corri (ma prova a metterti nei suoi panni, tu corri e lui corre con te sentendosi costretto dalla pettorina......è frustrante!) ma sei sempre quella zavorra attaccata al guinzaglio che ogni tanto comincia a correre.......se ti metti nei suoi panni capisci perchè a volte "ti da una svegliata"!Ma non è perchè non ti rispetta è perchè dice "mammmaaaaaaaaaaaaaa, dai dai, facciamo qualcosa, giochiamo, saltiamo, facciamo il tira e molla con il guinzaglio, facciamo qualcosaaaaaaaaaaaa"...quindi il mio consiglio è: non limitarlo con comandi di obbidienza tipo la condotta o le posizioni che lo "chiudono" cioè è come un bambino che vuole giocare e tu gli dici "stai seduto composto", rischi di diventare ancora più noiosa ai suoi occhi. Armati di premietti (tanti, piuttosto usa i wurstel di pollo tagliati piccolissimi tanto a loro non interessa di mangiarne pezzi grossi, preferiscono tanti pezzi che pezzi più grossi) e usa l'ambiente per farlo giocare a fare percorsi tipo salire sulle panchine e camminarci sopra o salire e sedersi,passare sotto le panchine, saltare ostacoli bassi (tipo io nel bosco lo faccio con i tronchi caduti), farlo girare intorlo ai paletti, farlo camminare su muretti bassi,puoi fargli portare le cose (tipo bastoni o la tua sciarpa o cose così) per dei tratti di strada. Insegnagli a passarti sotto le gambe, a girare sul posto....cose di movimento che puoi chiedergli in passeggiata...insomma, secondo me devi smettere di essere passiva e cominciare a coinvolgerlo e far diventare la passeggiata al guinzaglio un momento di gioco, divertimento e condivisione in modo che siate sempre collegati ma non collegati dal guinzaglio o facendo la condotta con lui che ti fissa e tu che cammini come un soldatino, collegati dalla gioia di divertirvi!Per aiutarlo a non avere picchi di eccitazione intervalla momenti di "ostacoli" e esercizi di movimento a momenti di ricerca (semplicemente prendi qualche premietto in mano e li lanci tutti insieme a terra in modo che lui debba cercarli con il naso), vedi tu quante volte cioè dipende da quanto si eccita, se vedi che si eccita in fretta prima che arrivi a perdere il controllo gli fai fare una ricerca e se si eccita spesso gliene farai fare di più mentre se riesce a mantenere uno stato emotivo gestibile allora gliene fai fare meno, dipende dal cane. Dimostrati felice e serena ma non eccitata così lui si sente bene con te ma non lo agiti!
Insomma, durante la passeggiata non devi essere passiva attaccata al guinzaglio ma devi diventare la sua compagna di passeggiata, tu pensa che quando lui fa il pazzo è perchè ti sta chiedendo questo....quindi ogni volta che fa il pazzo pensa alla passeggiata e pensa a quanto vi siete divertiti, se fa il pazzo la sua risposta è "troppo poco" quindi alla passeggiata successiva correggi il tiro...
...io sto facendo così con Piny...e sta funzionando!Lei non fa la pazza al guinzaglio, mi molla da libera, prende e se ne va per i fatti suoi!Sono due comportamenti diversi perchè Piny è libera e ha 5 anni e JJ è al guinzaglio e ha 8 mesi ma la causa secondo me è la stessa...