Ieri mattina splendida giornata di sole, porto fuori le due pesti, solito giro soliti incontri, soliti biscotti, torno a casa Paola mi fa l'elenco dei giri da effettuare, il figlio stranamente e' a casa, ed allora decidiamo si esce e ci si porta dietro solo Teo.
Usciamo passa un'ora circa ed arriva la telefonata del figlio, "dove avevi messo gli occhiali?" mi dice; la domandaa gia' mi pone in allarme, come al solito li avevo lasciati sul tavolo gli rispondo e lui serafico, ebbene compratene dei nuovi perche' Artu' li ha presi e li ha disintegrati lenti comprese.
Naturalmente mi sono arrabbiato, ma con lui, che stava facendo mentre Artu' faceva Conan?.
Torniamo a casa e la peste mi viene incontro scodinzolante, non lo degno di uno sguardo e allora lui si mette ad annusar Teo che risponde con una ringhiata,la bestiaccia sa di averla combinata e mi si viene a strusciare quando vede che prendo in mano i resti degli occhiali, mi guarda e sembra dirmi cosi' impari a portarti via solo il vecchiaccio.