Scusate se tiro su questo post ma io questa terribile esperienza l'ho vissuta con il nostro amato Ridgeback (si chiamava Striscia ed era meraviglioso) e a quanto leggo è stato miracolato due volte perché è stato operato molte ore dopo.
Innanzitutto premetto che il vet mi ha poi spiegato che alcune razze tipo gli alani sono talmente a rischio che lo stomaco lo fissano già da cuccioli perché la mortalità è altissima. Mi diceva che quasi tutti i cuccioli di alano vengono ceduti già con gastrospepsi (scusate ma non so come di scrive).
Ma veniamo a noi. Il nostro Rhodesian aveva sempre avuto problemi di stomaco delicato e stava male per un nulla. Con lui la barf sarebbe stata la salvezza, ma ancora non ne sapevo nulla. Comunque sia, aveva 8 anni ed eravamo al mare. Torniamo dalla giornata marina e stranamente non lo troviamo al cancello come faceva sempre. Saliamo su e lo trovo davanti alla porta di casa estremamente mogio e non faceva nemmeno le feste. Noto subito che qualcosa non andava e vedo che ha il lato sinistro della pancia gonfio, lui poi era molto snello quindi si vedeva bene, gonfio e duro. Chiamo immediatamente il mio vet (550km di distanza) che mi dice di toccare qui e là e mi dice che al 90% è una torsione ma di non pensare di metterlo in auto per andare da lui perché non avrebbe detto il viaggio. In compenso non vomitava ne sbavava.
Panico ma cerchiamo di ragionare e chiamiamo un caro amico di famiglia, vet cattedrato a Vienna ma che viveva li è un tempo aveva l'ambulatorio lí. Viene seduta stante a vederlo e conferma torsione (ancora non 'totale') ma ormai era sera e li non c'era alcun ambulatorio per le emergenze e Roma comunque a 180km. Mi dice che si sarebbe organizzato per operarlo lui la mattina dopo ma che prima avrebbe rischiato troppo perché non era attrezzato e di chiamarlo immediatamente se lo avessi visto molto peggio. Non potendo fare altrimenti arriviamo a mattina, la notte più lunga della mia vita, con lui accanto al letto praticamente azzerato e immobile e credo che sia stato questo a salvarlo la vita. Comunque non guaiva anche se sicuramente soffriva. La mattina dopo era ancora vivo, lo abbiamo caricato in auto e portato al l'ambulatorio
Dove il nostro amico si era organizzato con la vet che aveva rilevato lo studio (mi disse che su 50kg sarebbe stato impossibile operare da solo). Lo addormentó davanti a me e pensai di averlo già perso. Dopo due ore mi chiamó e disse che aveva dovuto togliere la milza perché era completamente necrotica e che aveva una grossa emorragia interna. Se avesse passato la notte probabilmente c'è l'avrebbe fatta. Mi disse che dai segni sulla milza si vedeva che aveva gia avuto 2 torsioni in precedenza ma che erano regredite da sole facendo tornare lo stomaco in sede. Per precauzione gli fece la gastropessi. Lui (l'amico vet) fu adorabile, rimase con lui tutto il giorno e la notte e la mattina dopo lo andammo a prendere. Aveva circa due spanne di punti lungo l'addome, mi scodinzoló felice e saltó in macchina da solo, pazzesco. Antibiotici e non ricordo che altro per una settimana e solo carne trita cruda (quasi barf!!!!). Dopo 20 giorni gli tolsi i punti dal mio vet abituale che disse che chi lo aveva operato era stato un mago a salvarlo e il cane molto forte. Era molto dimagrito ma in un paio di mesi di riprese.
Purtroppo due anni dopo, sempre in estate (non era la sua stagione anche se adorava il caldo) ebbe di nuovo un fenomeno di dilatazione gastrica. Mi hanno detto che può accadere anche se lo stomaco è fissato. Questa volta non ci fu nulla da fare. Noi purtroppo eravamo via all'estero, a casa nostra c'era la signora che lavora da noi da dieci anni. Stava da noi giorno e notte proprio per il cane e chiamó subito il vet ma non ci fu nulla da fare. Morì dopo poche ore, il cuore non resse. Noi saremmo dovuti rientrare due giorni dopo e continuo a pensare ancora ora che ci stava semplicemente aspettando. È stato orribile sia non esserci sia aver lasciato qualcuno in una situazione così difficile da gestire.
Comunque non mi risulta che i retriever siano particolarmente a rischio e, per chi fa barf, il rischio è molto inferiore.