VIAGGIO DI UN CAGNOLINO DALL'EST

[MARCANTONIO]

Sono piccolo, ho appena aperto gli occhi alla vita
e gia' mi hanno strappato dalla mia mamma,
mi hanno caricato in un grosso scatolone,
vicino a me ci sono tanti pelosetti come a me, ma non
tutti della mia razza e non sono i miei fratellini,
ci hanno messo in un posto buio rumoroso, cupo,
che si e' messo in movimento, la paura e' tanta,
fermate non se ne fanno mai, abbiamo pochissima acqua
e niente pappa, mamma dove sei? dove ci portano,
alcuni miei compagni di sventura hanno gli occhi chiusi,
non si muovono piu', sono diventati freddi,
penso che presto li raggiungero' anch'io, le forze
mi mancano sempre piu'.
D'improvviso siamo fermi, non ci muoviamo piu',
una luce accecante penetra nello scatolone,
dei giganti con uno strano cappello, ci prendono
in braccio premurosamente, ci viene data acqua pulita
e finalmente anche del latte, ci portano in un posto
grande dove altri giganti con dei camici bianchi,
ci esaminano e ci fanno tannte coccole,
nelle loro braccia ritrovo il calore della
mamma che ho perduto.