Caro guerriero oggi ti stavo ad osservare,
si hai capito subito dove stavamo ad andare,
per impietosirmi hai iniziato a far un tremolio,
mi guardavi con occhi dolci che capisco solo io,
ma niente non mi hai convinto e siamo entrati,
tu protestavi a suon di latrati,
e quello che fa ti manipola il pancino,
ai voglia a dirgli ha male all'occhio cretino,
cosi' ti ho ripreso e t'ho portato da quello d'Artu',
non era lontano duecento metri piu' in su,
ed incredibilmente li niente tremore,
stavi appoggiato a me, della medicina seguivi l'odore,
sei stato bravo e buono, mentre facevi la medicazione,
presto di fare la birba non perderai l'occasione.