Da noi in regione F.v.g. funziona così: abbiamo una serie di esami da fare praticamente ogni quadrimestre per rinnovare l'operatività (questo ovviamente dopo aver passato tutto l'iter addestrativo e di esami preliminari per diventare operativo). a questo punto rientri in un elenco a disposizione di un "referente" eletto tra di noi associazioni che in regione si occupano di soccorso. Questo referente quando la sala operativa della protezione civile richiede l'intervento dei cinofili, sia in macerie che in superficie, chiama i responsabili dei gruppi che allertano le unità cinofile operative. Ovviamente si tratta di volontariato, nessuno è obbligato ad intervenire... Ognuno decide anche in base al proprio lavoro, alla disponibilità di prendersi dei permessi, altri magari danno la disponibilità nei week end o nelle giornate festive... Ma diciamo che da noi almeno 3 o 4 cani si trovano sempre. Per quanto riguarda invece emergenze come l'Abruzzo o più recentemente l'Emilia, si tratta di trasferte più lunghe, anche di una settimana, quindi la regione rimborsa i datori di lavoro per l'assenza dei dipendenti, oppure per i liberi professionisti da un rimborso per quanto riguarda il mancato guadagno. Anche in questo caso non veniamo precettati, ma se scegliamo questo tipo di attività una certa flessibilità sul lavoro è preferibile, anche se non obbligatoria.
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