Autore Topic: problema  (Letto 3841 volte)

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Offline paola36 (aggiornare e-mail)

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problema
« il: 30 Luglio 2012, 21:07:42 »
Ciao a tutti, dopo una lunga assenza, eccoci di nuovo tra voi. Io e Baloo abbiamo fatto molte cose in questo lungo periodo e siamo appena rientrati dalle ferie. Abbiamo fatto tanti bagni, ma anche tante scarpinate in montagna. Oggni però mi si è presentato un dilemma che non so proprio come risolvere, quindi aiuto aiuto. Baloo, che a marzo ha compiuto due anni, sta manifestando sempre più il suo caratterino: è intollerante verso i suoi simili maschi. Parlando oggi con un'addestratrice mi sono sentita rispondere: castralo se non hai intenzione di farlo accoppiare. Spiegandomi che diventerà più tranquillo e soffrirà di meno. Domani sentirò il veterinario, ma la cosa non mi tranquillizza...non posso pensare di castrare l'essere che amo più di me stessa!!!!! Come devo comportarmi?????

Offline orsidanna

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Re:problema
« Risposta #1 il: 31 Luglio 2012, 00:14:55 »
Perché, scusa ?
A prescindere dal lato caratteriale... Non può che fargli bene dal lato prevenzione... È l'equivalente della sterilizzazione delle femmine... Ne abbiamo giá discusso ampiamente qui sul forum...

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Offline FranciPanci

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Re:problema
« Risposta #2 il: 31 Luglio 2012, 09:02:38 »
concordo con orsi è lo stesso discorso paro paro che si fà con le femmine a livello di prevenzione .. proprio ieri ho incontrato un labrador che è stato operato per un tumore ai testicoli  :'(

Offline iaia

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Re:problema
« Risposta #3 il: 31 Luglio 2012, 09:03:34 »
Io faccio la domanda opposta!Perchè castrare?
Se il comportamento si è già presentato e è consolidato la castrazione non dà sicurezza rispetto a eventuali cambiamenti dal punto di vista della competitività intraspecifica (li dà nel caso in cui viene effettuata prima dello sviluppo sociale del cane), se il cane ha problemi di ansia o insicurezza si rischia di peggiorarli per via della diminuzione del testosterone in circolo, dal lato della salute non c'è univocità nel senso che se la castrazione elimina o diminuisce la probabilità che si presentino alcuni problemi di salute aumenta la probabilità che se ne presentino altri (ho letto un paio di articoli su questo, uno era di Barbara Gallicchio, l'altro non ricordo...).

Per queste ragioni io ho deciso di non castrare Artù e non sterilizzare Swami a meno che non ci siano ragioni di salute che lo rendano necessario (o anche solo auspicabile), ho sterilizzato Piny prima del primo calore (cosa che non rifarei) e Lady a 3 anni (quando eseguivo le indicazioni dei vet senza informarmi!).
Secondo me ognuno si deve fare i propri conti. Per il nostro stile di vita Artù riesce a condurre un'esistenza appagante ricca di esperienze varie malgrado sia bulletto con i cani maschi, forse se vivessimo in città e fossimo costretti a frequentare i parchi cittadini più volte al giorno per stare un po' nel verde valuterei di tentare con la castrazione....conosco numerosi umani che hanno deciso di far castrare il loro cane e non la ritengo una scelta sbagliata a priori. Credo che ognuno debba mettere tutto sulla bilancia e prendere una decisione in base alla propria vita e al proprio cane!
Sono quasi sicura che però se viene fatta deve essere fatta con serenità, senza riserve.....non si torna indietro e si sta decidendo per il futuro del proprio cane quindi credo che si debba essere convinti per evitare inutili rimorsi!

Offline paola36 (aggiornare e-mail)

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Re:problema
« Risposta #4 il: 31 Luglio 2012, 10:36:05 »
Grazia Iaia per la risposta. Le tue parole mi hanno fatto ulteriormente riflettere, soprattutto il discorso sullo spazio città-campagna. Noi fortunatamente viviamo in campagna, ampi spazi e libertà di movimento. Il problema infatti con Baloo si presenta soprattutto quando questi elementi mancano e quindi ne soffre e diventa più nervoso. I pro e contro stamattina mi sono stati illustrati anche dal veterinario e quindi ci penserò ulteriormente, anche se in cuor mio forse ho già deciso ...Grazie ancora

Offline iaia

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Re:problema
« Risposta #5 il: 31 Luglio 2012, 11:18:45 »
Aggiungo che per esempio ritengo che la castrazione sia più "utile" in quei casi in cui i maschi hanno il chiodo fisso della monta (lo noto in molti golden maschi, forse li conosco tutti io sti maschi fissati????). Sicuramente c'è una componente comportamentale ma conosco diversi cani che con la castrazione hanno praticamente risolto il problema....e devo dire che la qualità della loro vita è migliorata tantissimo!!!Ora vivono sereni i rapporti con gli altri cani e non sono alla perenne ricerca di una femmina (o di un maschio castrato) da montare...
Credo che se Artù avesse avuto questa fissa l'avrei castrato.



Offline Silu

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Re:problema
« Risposta #6 il: 04 Agosto 2012, 16:08:17 »
Ciao a tutti e da un po' di tempo che non scrivo perché io e Lasko ne abbiamo passate un po'.
E' stato operato agli occhi in quanto gli crescevano delle ciglia all'interno delle palpebre inferiori e superiori e, non appena guarito, si è tagliato il cuscinetto centrale della zampetta posteriore.
Fortunatamente adesso è tutto apposto e siamo ritornati alla vita di sempre; tuttavia, un altro pensiero mi assilla.
Ho letto diverse discussioni sulla castrazione e mi sono informato con alcuni veterinari.
Lasko ad oggi ha 1 anno e mezzo, quando andiamo al parco per cani se c'è una femmina che è in calore o ci sta entrando oppure ne è appena uscita, inevitabilmente la tampina per cercare la monta; solitamente dopo il rifiuto della femmina e dopo un po' che insiste poi la lascia perdere.
Se non ci sono femmine in questo stato, gioca o si passa il tempo a marcare il territorio.
Con gli altri maschi dobbiamo stare attenti.
Con alcuni di loro non c'è nessun problema, si annusano e poi si ignorano ma con altri dobbiamo guardare la postura del corpo perché può iniziare una zuffa.
Ho chiesto a due veterinari e loro mi hanno detto che nel caso di Lasko non sussiste la necessità della castrazione e che rientra nella "normalità", non essendoci comunque comportamenti ossessivi o compulsivi da parte sua, cioè non cerca la monta sempre e comunque e non cerca la lite sempre e comunque con altri maschi.
D'altra parte ho letto qui sul forum anche le ragioni di Tiziana che sono altrettanto convincenti.
Qualche dubbio ancora mi resta se una volta effettuata la castrazione effettivamente il cane si tranquillizza e le possibili zuffe possono arrivare ad un livello vicino allo zero.
Ho ancora un po' di tempo per pensarci su, non voglio fargli affrontare un'altra anestesia e operazione dopo il mese e mezzo che abbiamo avuto (due anestesie totali e due operazioni per occhi e zampetta) e spero di potermi chiarire meglio le idee.
"Non è possibile neanche immaginare una permanenza, una perseveranza nell'esistenza, senza degli uomini disposti ad attestare ciò che è e che appare loro perché è"
H. Arendt

Offline Mezzo-gold

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Re:problema
« Risposta #7 il: 05 Agosto 2012, 23:33:45 »
Io ho fatto castrare il mio cane per poterlo lasciare libero in collina senza che si metta nei guai o metta nei guai qualche cagna e lo rifarei subito.
Però, ora che è adulto tende ad attaccare briga con altri cani, soprattutto maschi. Se il motivo dell'antipatia non è riproduttivo ma per esempio territoriale, castrarlo non serve a nulla, mentre serve -decisamente- per evitare cucciolate indesiderate. Se si è sicuri al 100% di avere un controllo assoluto non serve farlo, a mio avviso... Ma chi è sicuro al 100%?

Offline Silu

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Re:problema
« Risposta #8 il: 06 Agosto 2012, 03:07:41 »
Io ho fatto castrare il mio cane per poterlo lasciare libero in collina senza che si metta nei guai o metta nei guai qualche cagna e lo rifarei subito.
Però, ora che è adulto tende ad attaccare briga con altri cani, soprattutto maschi. Se il motivo dell'antipatia non è riproduttivo ma per esempio territoriale, castrarlo non serve a nulla, mentre serve -decisamente- per evitare cucciolate indesiderate. Se si è sicuri al 100% di avere un controllo assoluto non serve farlo, a mio avviso... Ma chi è sicuro al 100%?


Infatti, per questo ho ancora qualche dubbio.
Stasera, per esempio, mentre passeggiavamo si è avvicinato un randagio maschio.
Non potevo evitarlo, e tuttavia si sono annusati e poi si sono messi a giocare, tanto che poi questo randagio ci ha seguito per tutto il tempo facendo una lunga passeggiata insieme a noi, anzi attaccato al fianco di Lasko.


Dunque, come dicevo prima, con molti maschi va d'accordo, ma con un paio può iniziare la zuffa.
L'unica cosa che ho notato è che per Lasko fa molto il primo approccio con l'altro maschio, se questo primo incontro avviene in modo tranquillo e sereno si mette poi a giocare; se invece c'è un momento di tensione, faccia a faccia, testa alta e corpo interamente rigido, ho constatato che uno incomincia a ringhiare e se Lasko gli risponde inizia la zuffa.
Nonostante ciò, non è nemmeno la regola.
Stasera, ad esempio, si sono annusati, momento di tensione con la testa alta e corpo rigido da parte di entrambi e poi si sono appiattiti per iniziare il gioco.
In definitiva, non è sempre facile riconoscere come sta andando la "prima annusata", solitamente se vedo questo momento di silenzio con i corpi irrigiditi faccio in modo di distrarre Lasko per far scemare la tensione.
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