Ciao Alessio/Nelson, purtroppo la Lehismaniosi sta dilagando anche dalle nostre parti, e per nostre intendo Piemonte, ma so che anche in Toscana esistono parecchi focolai ti riporto l'ultimo bollettino del sito ufficiale sulla Lehismania
Appunto Lehismania.org
"Le numerose segnalazioni degli ultimi anni di casi di leishmaniosi canina provenienti da aree tradizionalmente ritenute indenni (anche dell’Italia settentrionale), debbono portare alla conclusione che - in pratica - non esistono zone, comunemente abitate, che possano essere considerate completamente sicure.
Infatti se fino al 1989 il Nord Italia era considerato praticamente indenne dalla leishmaniosi canina, oggi abbiamo dei focolai accertati in Veneto, Emilia Romagna e Piemonte ed altri probabili in Trentino e Lombardia (Natale, 2004).
In Piemonte sono state accertate 3 differenti aree in cui la leishmaniosi canina è endemica (Torino, Ivrea, Casale), con una sieroprevalenza che va dal 3,9% al 5,8%. È stato identificato anche un possibile focus instabile in Valle D’Aosta: in quest’area montuosa non erano mai stati segnalati flebotomi in precedenti stazioni di cattura. In queste aree la colonizzazione può essere avvenuta spontaneamente dalle zone costiere o in seguito agli aumentati movimenti di persone dalle aree mediterranee in cui abbondano i flebotomi. In queste aree del Piemonte e della Valle D’Aosta la presenza stagionale dei flebotomi va dalla seconda metà di maggio a settembre. In base ad analogie climatiche e caratteristiche ambientali si può anche prevedere che la diffusione della malattia s’estenderà nel prossimo futuro ad altre zone dell’Europa centrale."
In brasile poi da qualche anno stanno sperimentando una sorta di vaccino, ma ancora in Italia non è arrivato, e oltretutto non si sa ancora bene quali siano stati i risultati.
Per ora quindi non ci resta che proteggere al meglio i notri amici, con collari adatti, Scalibor, e varie pipette, evitare gli orari più a rischio e non far dormire fuori i nostri amici......
Ciao ciao