La disabile era collassata nella doccia, ma il suo cagnolino
è riuscito a chiamare i soccorsi Victoria Shaw, disabile di 58 anni, ha addestrato il suo Yorkshire Louis a chiamare i soccorsi in caso di necessità.
«L'ho sempre addestrato più per divertimento, era una specie di gioco, ma domenica si è rivelato davvero utile».
La 58enne del nord del Galles soffre di artrite ed un glaucoma le ha abbassato la vista fino a renderla quasi completamente cieca. Così, quando domenica, uscendo dalla doccia, è caduta ed ha rotto gli occhiali, è iniziato la disavventura. «Ho battuto la schiena e la spalla e ho sentito un crack provenire da una gamba, che ho creduto si fosse rotta».
La donna ha raccontato di essersi fatta prendere dal panico per la mancanza degli occhiali, senza i quali non vede nulla, e per essersi ritrovata con una gamba rigirata sotto il corpo che non le permetteva di rialzarsi. In pochi minuti, per il dolore e per l'ansia, è svenuta.
E dev'essere stato in quel momento che Louis ha capito che doveva entrare in attenzione.
A causa della sua disabilità, la donna è registrata al servizio sanitario TeleCare che le ha fornito dei bottoni, distribuiti in tutta la casa, che può premere per segnalare un'emergenza.
Victoria, quando le erano stati forniti i dispositivi di sicurezza, ne aveva messo uno per terra e aveva cominciato a farci giocare Louis, per poi insegnargli come premerlo in caso di necessità.
Così, vedendo la sua padrona per terra senza sensi, Louis ha messo in pratica l'addestramento. «Ricevuta la chiamata, ho cominciato a domandare cosa fosse successo, ma l'unica risposta che ricevevo era l'abbaiare di Louis» racconta Sara Mcloughlin, di TeleCare, subito accorsa a casa Shaw, dove ha trovato la donna per terra, con a fianco il suo fido compagno a sorvegliare.
«Ho chiamato i paramedici, e sono rimasta lì accanto a Victoria ad accudirla, anche se a dire la verità, un custode lo aveva già» ha commentato la donna.
Pochi minuti dopo sono arrivati anche i medici con un'ambulanza, che hanno curato la 58enne e hanno accertato l'assenza di fratture.
La padrona di Louis, terminata la disavventura, ha poi dovuto ammettere l'incredibile affidabilità di Louis: «Non è solo il mio migliore amico e compagno, è la mia anima gemella. Non posso nememno immaginare una vita senza lui, perchè mi è davvero necessario»