Ci sei.
Lo sento che ci sei.
Ci sei nei piccoli battiti sotto le nostre mani.
Nell'armadio nuovo, nella culla appena montata, nelle tutine che affollano la camera, nell'espressione di Seta che ci guarda curiosa.
Ci sei negli occhi di Sara, più belli che mai.
Nel suo camminare affaticato, nel cuscino in più per la notte.
Ti sento nella speranza di non star male per poterti dedicare i miei giorni.
Nel desiderio infinito di vederti giocare con Seta, di portarti sulle spalle mentre Sara ci osserva sorridendo.
Nella paura incredibile che mi pervade quando penso al momento che ti prenderò in braccio, all'attimo in cui ti attaccherai ad un mio dito, al tuo primo sorriso, al primo cambio, al bagnetto con la rabdomante di famiglia che cercherà di leccarti.
Nel timore di non essere alla tua altezza, di deluderti quando crescerai.
Ci sei.
Lo sento che ci sei.
Ci sei nel mio passo che rallenta.
Nella consapevolezza che quel famoso "place to stay" è proprio qui, adesso, con addosso tutta la vita che mi ha portato a te.
Con accanto la donna che amo.
Con la gioia di Seta che rasserena le pieghe che ho intorno agli occhi.
Con le parole che non saranno mai abbastanza per descriverti, per raccontare quello che noi quattro saremo insieme.
Un giorno mi fermerò a fissarti e mi chiederò cosa ho fatto per meritarti.
Tu piegherai leggermente la testa, metterai una mano sul fianco e mi sorriderai con la stessa espressione di Sara.
Ecco.... mi risponderò... ecco cosa ho fatto per meritarti...