Autore Topic: Castrazione Marty  (Letto 9436 volte)

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Offline Tobiaonline

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Re:Castrazione Marty
« Risposta #15 il: 23 Febbraio 2013, 12:20:14 »
e se fosse successo il fattaccio e i padroni della cagna mi avessero chiesto un risarcimento, potevo oppormi sostenendo che se portano nell'area cani la cagna in calore è a loro rischio e pericolo?
A livello civile, "purtroppo" (ma ci sono anche valide ragioni di economia giudiziaria) la giurisprudenza, salvi casi molto rari, tende a dare dell'art. 2052 una interpretazione molto oggettivizzante, stante la prova del caso fortuito come unico motivo di esclusione della responsabilità. Pertanto, laddove il comportamento colpevole della proprietaria della cagna in calore, inopinatamente introdotta nell'area cani, può certo configurare un concorso di colpa e una conseguente diminuzione di responsabilità a carico del proprietario del maschio, essa non può quasi mai arrivare a una sua completa esclusione.
Spero che prima o poi l'assicurazione per la responsabilità civile per fatti del proprio animale (almeno da compagnia) diventi obbligatoria, sia perché è preziosa a fronte di un costo esiguo, sia perché in molti casi è in grado di prevenire liti "da parchetto", a volte di rilievo anche penale, e di cui abbiamo letto anche su questo forum.

 


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