Autore Topic: pettorina anti-traino  (Letto 13945 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline MUSETTI2011

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 977
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #15 il: 19 Novembre 2012, 10:13:42 »
Grazie come sempre per le vostre preziose opinioni. effettivamente questa cosa mi ha lasciata un pò perplessa. l'addestratore ci ha detto che prima di insegnare al cane la condotta al piede occorre lavorare sull'attenzione verso di noi, che al momento non è molta...quindi ci ha detto che nel frattempo possiamo utilizzare questa pettorina e ci ha dato invece degli esercizietti diversi per stimolare l'attenzione di Milo. lui sostiene che è inutile insegnare al cane la condotta al piede se ci manca la base più importante che è appunto quella dell'attenzione. però ovvio, se mi dite che questa pettorina potrebbe anche gravare sulle articolazioni non la uso più. tra l'altro ho provato ad utilizzarla ma la trovo piuttosto scomoda..è vero che Milo non tira..però il guinzaglio spesso gli si infila sotto le zampe e rischia di inciampare...boh, o forse non ho capito bene come si usa.....
comunque sabato prossima gliene parlo e vediamo cosa ci dice.
questo addestratore esperienza ne ha sicuramente perchè lavora da 20 anni coi cani e fa anche protezione civile e addestramento cani per disabili quindi diciamo che mi fido...
 

Offline Tobiaonline

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 246
pettorina anti-traino
« Risposta #16 il: 19 Novembre 2012, 10:31:35 »
Se ti ha detto che l'attenzione viene prima della condotta sa di sicuro il fatto suo! Probabilmente però come tutte le persone molto specializzate ha un focus maggiore sugli aspetti comportamentali che su quelli fisiologici, oppure ha visto che il tuo cane non tira al punto di potersi far male o di rinforzare comportamenti sbagliati (che comunque si correggono in qualsiasi momento, è uno degli aspetti migliori di questa razza :) )

Offline anna2

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 842
  • nina e oti
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #17 il: 19 Novembre 2012, 11:50:42 »

In che senso Anna?
L'anello in metallo che poggia sul petto NON è il punto di aggancio del guinzaglio... serve solo ad unire le fasce...
Il guinzaglio va agganciato nell'apposito "gancio" sopra il dorso...


si Chiara,
si puo' usare ma come ho detto prima, bisogna saperlo fare e per questo ci vuole un bravo educatore che te lo insegna perche' non bisogna usarlo in quel modo quando il cane ha gia' iniziato a tirare ...o meglio, quando la lunghezza del guinzaglio e' gia' tirata al massimo ma serve per prevenire...e' molto utile nei cambi di direzione quando insegniamo al cane ad assere attenti ai nostri movimenti e utile anche durante gli esercizi di concentrazione

Offline ChiaraMamo

  • Moderatore
  • ***
  • Post: 31.628
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #18 il: 19 Novembre 2012, 17:26:19 »




Quello che mi premeva sottolineare (pensando soprattutto a chi non conosce bene le pettorine ad H), è che quell'anello NON nasce con quello scopo...
E' infatti un anello circolare che poggia sullo sterno del pupo e che serve a unire le tre fasce... stop!


Le pettorine ad H non sono quindi state "pensate" e create con la filosofia del doppio aggancio (davanti sul petto e sul dorso)... perché il loro corretto punto di aggancio del guinzaglio è solo sul dorso del cane. Quindi personalmente...non trovo corretto utilizzare una pettorina ad H come se fosse una easy walk...(che comunque è diversa da quelle ad H).


Ogni leggera trazione infatti, premerebbe su strutture delicate come lo sterno e la spalla (il guinzaglio passerebbe infatti da lì)...


Che poi qualche educatore o addestratore lo faccia comunque... questo è un altro discorso ;)
Parere personale naturalmente :D :D :D



staff@golden-forum.it

Offline p@t

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.868
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #19 il: 19 Novembre 2012, 19:37:18 »
cmq oggi per curiosità ho provato negli ultimi 5 minuti di passeggiata ad agganciare il guinzaglio all'anello davanti..... (se avessi notato fastidio o cose strane l'avrei subito riagganciato all'anello)
beh sarà stato un caso...ma  stava al piede!!!! :o :o :o non ci potevo credere!!!
e come mi superava un attimo, ma senza mai mettere in tiro il guinzaglio  rallentava .... quindi non è mai arrivato al punto che si girasse a causa del guinzaglio che tirava!!!

« Ultima modifica: 19 Novembre 2012, 20:03:05 da p@t »
Patrizia & Marvin


Offline iaia

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.282
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #20 il: 20 Novembre 2012, 21:41:21 »
Questo "addestratore" di cui parli comincia a puzzarmi un po' troppo di "cane da utilità". Non ne metto in discussione i metodi (anche perchè non so quali utilizza!) ma gli obbiettivi.
Ci sono parecchi "addestratori" che hanno cercato di modernizzarsi nei metodi ma non capiscono proprio il senso dell'educazione di base quindi confondono gli esercizi di educazione con gli esercizi dell'obedience.
L'addestratore da cui ho portato Artù quando era cucciolo era così, non disdegnava l'uso del collare a strozzo ma (almeno fino alla fine) non mi ha consigliato di strattonare il cane, usava persino il clicker e un metodo abbastanza in linea con il metodo gentile ma io volevo un cane educato e lui invece mi ha fatto impostare gli esercizi di base dell'obedience. Quando è arrivato e mi ha detto "oggi impariamo il comando FRONTE" io gli ho chiesto "a cosa mi serve?" e lui mi ha risposto "è un richiamo ancora più efficace del richiamo" e dopo una breve ma accesa discussione in cui io gli spiegavo che non me ne fregava nulla di un altro richiamo ma che volevo che quello normale fosse super efficace ha dovuto mollare......poi ho capito che il FRONTE è un esercizio dell'obedience e non serve a nulla nella vita di tutti i giorni!

Per insegnare la condotta al guinzaglio non si usa nessun comando. La passeggiata non è un esercizio, sarebbe proprio impossibile che il cane eseguisse un esercizio per la durata di un'intera passeggiata!Non ce la può fare!Quindi già il fatto che ti abbia detto che dovete impostare il comando "piede" mi puzza di obedience. Altro indizio in questo senso è l'attenzione....è vero che il cane deve abituarsi a darci attenzione ma non è un prerequisito per l'insegnamento del non tirare al guinzaglio.....un cane in passeggiata non deve stare in attenzione sul proprietario altrimenti che passeggiata è per il cane????Nella condotta da obedience si dice "piede" e è necessario che il cane stia in attenzione sul proprietario per tutta la durata della camminata (o corsa).....se lui vuole insegnarti la condotta da obedience cambia istruttore perchè questo è rimasto un po' indietro e non sa proprio cos'è l'educazione di base (e men che meno la relazione di cui parlava Mik!).

Offline anna2

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 842
  • nina e oti
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #21 il: 20 Novembre 2012, 22:24:28 »
cmq oggi per curiosità ho provato negli ultimi 5 minuti di passeggiata ad agganciare il guinzaglio all'anello davanti..... (se avessi notato fastidio o cose strane l'avrei subito riagganciato all'anello)
beh sarà stato un caso...ma  stava al piede!!!! :o :o :o non ci potevo credere!!!
e come mi superava un attimo, ma senza mai mettere in tiro il guinzaglio  rallentava .... quindi non è mai arrivato al punto che si girasse a causa del guinzaglio che tirava!!!


infatti e' proprio questo che si deve evitare...per cio' dicevo che bisogna saper usare il guinzaglio agganciato cosi'! e' ovvio che la pettorina ad h non e' stata studiata per simulare una easywolk ma in alcuni casi puo' servire anche quell'anello....e' un po' come se noi dessimo l'indicazione al cane della direzione che vogliamo prendere...tipo la cavezza per i cavalli ma molto piu' "gentile"soprattutto nei cambi di direzione ma sempre e soltanto prima che il cane cominci a tirare....
infatti, quando si insegna il cambio di direzione, non si deve mai arrivare alla massima trazione. bisogna anticipare sempre il cane e saper leggere i suoi movimenti, non appena ci accorgiamo che sta per tirare, ecco che con un leggerissimo movimento di quella parte del guinzaglio che sta agganciato all'anello, facciamo capire al cane che deve girare e seguirci...ma non basta...bisognerebbe anche usare un richiamo verbale tipo "andiamo" o "di qua" io il classico schiocco della lingua.

Offline MUSETTI2011

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 977
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #22 il: 21 Novembre 2012, 09:44:03 »
Questo "addestratore" di cui parli comincia a puzzarmi un po' troppo di "cane da utilità". Non ne metto in discussione i metodi (anche perchè non so quali utilizza!) ma gli obbiettivi.
Ci sono parecchi "addestratori" che hanno cercato di modernizzarsi nei metodi ma non capiscono proprio il senso dell'educazione di base quindi confondono gli esercizi di educazione con gli esercizi dell'obedience.
L'addestratore da cui ho portato Artù quando era cucciolo era così, non disdegnava l'uso del collare a strozzo ma (almeno fino alla fine) non mi ha consigliato di strattonare il cane, usava persino il clicker e un metodo abbastanza in linea con il metodo gentile ma io volevo un cane educato e lui invece mi ha fatto impostare gli esercizi di base dell'obedience. Quando è arrivato e mi ha detto "oggi impariamo il comando FRONTE" io gli ho chiesto "a cosa mi serve?" e lui mi ha risposto "è un richiamo ancora più efficace del richiamo" e dopo una breve ma accesa discussione in cui io gli spiegavo che non me ne fregava nulla di un altro richiamo ma che volevo che quello normale fosse super efficace ha dovuto mollare......poi ho capito che il FRONTE è un esercizio dell'obedience e non serve a nulla nella vita di tutti i giorni!

Per insegnare la condotta al guinzaglio non si usa nessun comando. La passeggiata non è un esercizio, sarebbe proprio impossibile che il cane eseguisse un esercizio per la durata di un'intera passeggiata!Non ce la può fare!Quindi già il fatto che ti abbia detto che dovete impostare il comando "piede" mi puzza di obedience. Altro indizio in questo senso è l'attenzione....è vero che il cane deve abituarsi a darci attenzione ma non è un prerequisito per l'insegnamento del non tirare al guinzaglio.....un cane in passeggiata non deve stare in attenzione sul proprietario altrimenti che passeggiata è per il cane????Nella condotta da obedience si dice "piede" e è necessario che il cane stia in attenzione sul proprietario per tutta la durata della camminata (o corsa).....se lui vuole insegnarti la condotta da obedience cambia istruttore perchè questo è rimasto un po' indietro e non sa proprio cos'è l'educazione di base (e men che meno la relazione di cui parlava Mik!).

iaia, trovo sempre molto interessanti le tue opinioni sull'educazione...quindi posso chiederti un parere su come dovremmo fare per evitare che Milo tiri? lui tira soprattutto ovviamente quando vede anche solo in lontananza cani, persone, bambini....se siamo in una strada da soli io e lui si limita a tiracchiare per annusare ma comunque è gestibile....il problema sono appunto le distrazioni che per lui sono davvero moltissime... questa cosa credo sia legata anche ai comandi base, infatti in casa li fa tutti alla perfezione..ma a me che li faccia in casa serve ben poco..in casa glieli insegno ma vorrei che li applicasse fuori. invece quando è preso a giocare con gli altri cani è come se io non esistessi nemmeno. sembra un cane senza padrone....se mi allontanassi secondo me a volte non se ne accorgerebbe neppure. quindi appunto tutto sta nel distrarlo dalle distrazioni  :laugh: il problema è capire come......
 

Offline Ayram

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.829
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #23 il: 21 Novembre 2012, 09:52:41 »
Teniamo conto del fattore età....il tuo cucciolone ancora è appunto nell'età in cui è naturalmente preso dal mondo che lo circonda......ed è normale. Inoltre, che il cane osservi i comandi in ambiente domestico è buona cosa ma nn sottintende per nulla al fatto che questo debba automaticamente valere anche fuori. Molto cambia per il cane a seconda dell'ambiente circostante....per tanto è bene "lavorare" con lui sia in ambiente domestico che fuori.....è bene che si lavori sul mantenere l'attenzione del cane su di te o di voi, magari in presenza di stimoli che lo attirino (es: cani al parco, bambini urlanti, ecc)....man mano vedrai che Milo riuscirà ad essere "meno sensibile" alle distrazioni e più attento a voi. Però ricordiamoci sempre che ci sono età diverse per noi e quindi anche per loro.....rispettiamole giocando con loro ed insegnandogli progressivamente e con pazienza senza pretendere che un bimbo della scuola media si comporti come un universitario. ;)

Offline iaia

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.282
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #24 il: 23 Novembre 2012, 21:04:21 »
Scusate per il ritardo ma nella casa nuova non ho ancora la connessione!!!
Per me per insegnare ad un cane a non tirare al guinzaglio è necessario metterlo nelle condizioni di non dover tirare quindi bisogna essere sicuri che il cane conduca una vita appagante. Forse non ho mai scritto questo quando si parlava di guinzaglio ma questa riflessione nasce dall'osservazione dei miei cani. Da una settimana viviamo in una casa senza giardino quindi usciamo e facciamo attività per più di 2 ore al giorno (che non sono 2 ore di area cani ma 1 ora di bosco e 1,5 ore tra bosco,fiume, gioco con me e contatti con altri cani da liberi, a volte facciamo proprio passeggiate con altri cani ma io ne porto fuori comunque 3 alla volta!).
Sto lavorando molto sugli sganci (quando sgancio il guinzaglio) e ho dato qualche altra regoletta aggiuntiva (lavoro molto di più sulla calma perchè è necessario che in casa stiano tranquilli se no 3 cani eccitati diventano un terremoto in 50mq e i vicini non ne sono contenti)....e con tutto questo ora senza lavorarci già tirno molto meno!Non dico che non tirino ma in una settimana il cambiamento è visibile...
Quindi una volta che si è sicuri di garantire al proprio cane una vita appagante (tu conta che un cane dovrebbe dormire 17-18 ore a giorno e dedicare quindi 6 ore alle varie attività da sveglio: gioco, passeggiate, vocalizzazioni, masticazione, ecc) secondo me il modo migliore per lavorare sul guinzaglio è quello di Turid Rugaas (c'è una discussione su questo qui sul forum!).
Sempre in questa settimana ho notato che una cosa che funziona tantissimo è utilizzare gli stimoli attraenti per il cane per lavorare sul non tirare. Tipo c'è un odore a cui vuoi arrivare a tutti i costi?Ok, camminiamo verso l'odore, appena in guinzaglio si tende torniamo indietro di qualche passo e ripartiamo....non ci si arriva se il guinzaglio è teso ma solo se è morbido. La stessa cosa si può fare con gli altri cani o con le persone o con qualsiasi cosa che attiri il cane tanto da farlo tirare. Per i miei cani è stato un messaggio molto forte questo!
In pratica se fino ad oggi il guinzaglio teso permetteva a Milo di arrivare dove voleva più in fretta, da oggi il guinzaglio teso diventa ciò che non lo fa arrivare da nessuna parte e invece è il guinzaglio molle che lo fa arrivare dove vuole e è lui che ha la responsabilità di non tenderlo....
Credo che il metodo della Rugaas unito a questo sia la cosa migliore. Però potrei sbagliarmi!

Offline Gloria Donati

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 8.005
  • Tass il mio tesoro e il mio kender
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #25 il: 24 Novembre 2012, 12:19:47 »
Scusate per il ritardo ma nella casa nuova non ho ancora la connessione!!!
Per me per insegnare ad un cane a non tirare al guinzaglio è necessario metterlo nelle condizioni di non dover tirare quindi bisogna essere sicuri che il cane conduca una vita appagante. Forse non ho mai scritto questo quando si parlava di guinzaglio ma questa riflessione nasce dall'osservazione dei miei cani. Da una settimana viviamo in una casa senza giardino quindi usciamo e facciamo attività per più di 2 ore al giorno (che non sono 2 ore di area cani ma 1 ora di bosco e 1,5 ore tra bosco,fiume, gioco con me e contatti con altri cani da liberi, a volte facciamo proprio passeggiate con altri cani ma io ne porto fuori comunque 3 alla volta!).
Sto lavorando molto sugli sganci (quando sgancio il guinzaglio) e ho dato qualche altra regoletta aggiuntiva (lavoro molto di più sulla calma perchè è necessario che in casa stiano tranquilli se no 3 cani eccitati diventano un terremoto in 50mq e i vicini non ne sono contenti)....e con tutto questo ora senza lavorarci già tirno molto meno!Non dico che non tirino ma in una settimana il cambiamento è visibile...
Quindi una volta che si è sicuri di garantire al proprio cane una vita appagante (tu conta che un cane dovrebbe dormire 17-18 ore a giorno e dedicare quindi 6 ore alle varie attività da sveglio: gioco, passeggiate, vocalizzazioni, masticazione, ecc) secondo me il modo migliore per lavorare sul guinzaglio è quello di Turid Rugaas (c'è una discussione su questo qui sul forum!).
Sempre in questa settimana ho notato che una cosa che funziona tantissimo è utilizzare gli stimoli attraenti per il cane per lavorare sul non tirare. Tipo c'è un odore a cui vuoi arrivare a tutti i costi?Ok, camminiamo verso l'odore, appena in guinzaglio si tende torniamo indietro di qualche passo e ripartiamo....non ci si arriva se il guinzaglio è teso ma solo se è morbido. La stessa cosa si può fare con gli altri cani o con le persone o con qualsiasi cosa che attiri il cane tanto da farlo tirare. Per i miei cani è stato un messaggio molto forte questo!
In pratica se fino ad oggi il guinzaglio teso permetteva a Milo di arrivare dove voleva più in fretta, da oggi il guinzaglio teso diventa ciò che non lo fa arrivare da nessuna parte e invece è il guinzaglio molle che lo fa arrivare dove vuole e è lui che ha la responsabilità di non tenderlo....
Credo che il metodo della Rugaas unito a questo sia la cosa migliore. Però potrei sbagliarmi!
Da quello che so il metodo" se non tiri ottieni quello che vuoi" viene usato in inghilterra per l'educazione di base dei cani.. del tipo metto la ciotola ( o un premio appetibile) ad una certa distanza dal cane e comincio a dirigermi verso di essa, non appena il cane comincia a tirare, torno indietro e riparto da un punto ancora più lontano di quello precedente ( ad esempio se sono partito da 100 metri di distanza dalla ciotola, la seconda volta riparto da 120 mt), questo finchè il cane non compie il tragitto senza avere il guinzaglio in trazione.


Offline iaia

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.282
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #26 il: 24 Novembre 2012, 19:39:39 »
A me sembra esagerato partire da un punto ancora più lontano del precedente ma non conoscendo il metodo non saprei!So che l'esercizio che si chiama della "Start line" è simile ma non ho mai visto mettere in pratica neanche quello quindi non lo saprei nè spiegare nè applicare perchè non lo conosco!

Offline MUSETTI2011

  • Utente Argento
  • *****
  • Post: 977
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #27 il: 27 Novembre 2012, 16:59:15 »
Scusate per il ritardo ma nella casa nuova non ho ancora la connessione!!!
Per me per insegnare ad un cane a non tirare al guinzaglio è necessario metterlo nelle condizioni di non dover tirare quindi bisogna essere sicuri che il cane conduca una vita appagante. Forse non ho mai scritto questo quando si parlava di guinzaglio ma questa riflessione nasce dall'osservazione dei miei cani. Da una settimana viviamo in una casa senza giardino quindi usciamo e facciamo attività per più di 2 ore al giorno (che non sono 2 ore di area cani ma 1 ora di bosco e 1,5 ore tra bosco,fiume, gioco con me e contatti con altri cani da liberi, a volte facciamo proprio passeggiate con altri cani ma io ne porto fuori comunque 3 alla volta!).
Sto lavorando molto sugli sganci (quando sgancio il guinzaglio) e ho dato qualche altra regoletta aggiuntiva (lavoro molto di più sulla calma perchè è necessario che in casa stiano tranquilli se no 3 cani eccitati diventano un terremoto in 50mq e i vicini non ne sono contenti)....e con tutto questo ora senza lavorarci già tirno molto meno!Non dico che non tirino ma in una settimana il cambiamento è visibile...
Quindi una volta che si è sicuri di garantire al proprio cane una vita appagante (tu conta che un cane dovrebbe dormire 17-18 ore a giorno e dedicare quindi 6 ore alle varie attività da sveglio: gioco, passeggiate, vocalizzazioni, masticazione, ecc) secondo me il modo migliore per lavorare sul guinzaglio è quello di Turid Rugaas (c'è una discussione su questo qui sul forum!).
Sempre in questa settimana ho notato che una cosa che funziona tantissimo è utilizzare gli stimoli attraenti per il cane per lavorare sul non tirare. Tipo c'è un odore a cui vuoi arrivare a tutti i costi?Ok, camminiamo verso l'odore, appena in guinzaglio si tende torniamo indietro di qualche passo e ripartiamo....non ci si arriva se il guinzaglio è teso ma solo se è morbido. La stessa cosa si può fare con gli altri cani o con le persone o con qualsiasi cosa che attiri il cane tanto da farlo tirare. Per i miei cani è stato un messaggio molto forte questo!
In pratica se fino ad oggi il guinzaglio teso permetteva a Milo di arrivare dove voleva più in fretta, da oggi il guinzaglio teso diventa ciò che non lo fa arrivare da nessuna parte e invece è il guinzaglio molle che lo fa arrivare dove vuole e è lui che ha la responsabilità di non tenderlo....
Credo che il metodo della Rugaas unito a questo sia la cosa migliore. Però potrei sbagliarmi!

ho trovato la discussione sul forum...ho letto solo la prima pagina e ho visto che tu l'hai messo in pratica: ha funzionato? dopo  a casa leggo bene tutto comunque
 

Offline iaia

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.282
Re:pettorina anti-traino
« Risposta #28 il: 27 Novembre 2012, 21:20:16 »
Io ho cominciato e poi mi sono persa via perchè abitavo in un posto dove era impossibile fare passeggiate  e cambiare direzione (in mezzo alle risaie dove quando c'è il riso non puoi andare perchè ti spara il contadino e quando non c'è il riso ci sono i cacciatori e ti sparano loro!)...ma Silu l'ha messo in pratica fino in fondo e dice che ha funzionato!!!
In effetti se ti metti d'impegno e lo applichi con coerenza i risultati li vedi praticamente subito...prova!Tanto non è dannoso nè per te nè per Milo!

 


Privacy Policy - Cookie Policy