Secondo me, invece, l'idea di "schienare" un cucciolo perché così si sottomette non la considero giusta.
So che Cesar Millan lo fa vedere spesso in televisione, ma credo che tra un show televisivo e anni di studi nel campo cinofilo, vi è una bella differenza.
Fatto sta che il concetto di dominanza e sottomissione è molto complesso ed articolato già nelle relazioni intraspecifiche, e cioè tra cani e cani; ad esempio, alcuni studi hanno constatato che il rituale di "sottomissione" o meglio "di riconoscere il soggetto posizionato nel gradino più alto della scala sociale" è sempre dimostrato dagli altri soggetti e difficilmente chi é alla guida ribadisce lui stesso tale posizione schienando addirittura il cucciolo che hanno parecchie licenze fin quando sono tali, in caso contrario aglio occhi del branco perderebbe l'autorevolezza che aveva prima.
Va da sé, che nelle relazioni interspecifiche, e quindi tra cani ed esseri umani, tali concetti assumo connotati differenti.
Per farla breve, se si porta un cucciolo a conoscere altri cani, tra cui adulti, si vede che questo si mette 9 volte su 10 a pancia all'aria che, lungi dall'essere quella posizione di "sottomissione gerarchica militaresca per cui il cucciolo obbedirà ad ogni mezzo comando che gli si rivolge" che molto spesso le parole "sottomissione/dominanza" richiamano alla mente dell'uomo, comunica semplicemente che è un cucciolo ed è un segnale calmante.
Qualche minuto dopo, si vedrà lo stesso cucciolo tentare di mordicchiare allegramente qualsiasi protuberanza del cane adulto che ha incontrato, se non addirittura masticarle.
Nove volte su dieci, perché è difficilissimo beccare un cane adulto così non equilibrato, quando il cucciolo diventa eccessivo nella "masticazione di orecchie, zampe, code e perfino lingua (sì, ho visto personalmente un cucciolo di 6 mesi tentare di afferrare la lingua penzolante del mio cane)" il cane adulto semplicemente...se ne va. Niente schienate, niente scenate, niente scoppole...nulla di nulla. Il cucciolo, dopo un paio di tentativi e dopo altrettante volte essere stato ignorato, capisce il concetto.
Questa è pressoché l'idea che mi sono fatto io, dopo aver letto diversi testi e ascoltato diverse opinioni, compreso l'eterno (e mi si conceda, noioso) dibattito infinito tra "tradizionalisti" e "gentilisti".
Detto ciò, cosa fare quando il cucciolo diventa esuberante?
Innanzitutto, capire perché è così su di giri e porsi qualche domanda, che male non fa.
Gli faccio fare abbastanza esercizio fisico? Gli dedico le giuste attenzioni di gioco? Sto lavorando correttamente sull'auto-controllo?
Un cucciolo, solitamente si stanca presto.
Nel caso qualcuna di queste domande avesse una risposta negativa, sarebbe bene ovviare.
E se il cucciolo sta salendo sul divano, o per gioco mordicchia o, peggio ancora sta mangiando qualcosa di pericoloso per la sua salute? Devo ignorare come farebbe un cane adulto?
La risposta è: dipende.
Ovviamente se il pupo ha preso in bocca qualcosa di pericoloso è bene intervenire subito, manco a dirlo (ma solitamente, sapendo che si ha un cucciolo intorno, si evita di lasciare a sua portata di naso oggetti pericolosi e fuori, durante le passeggiate, bisogna avere mille occhi).
Se mordicchia giocando è bene sapere che tutti i cuccioli di cane mordicchiano per gioco. In questo caso si può emettere un suono acuto e poi interrompere il gioco e l'interazione (che sarebbe il famoso "ti ignoro del cane adulto"). Smetterà presto di farlo.
Se invece sta salendo sul divano (per chi proprio ci tiene) o sta per fare qualcosa a noi non gradito, io non sono per il metodo "ignora sempre". Infatti, ritengo che un rimprovero calibrato e, soprattutto accompagnato dalla mimica facciale e del corpo (perché non parlano italiano e non conoscono ancora cosa voglia dire "no") fa ben capire al pupo "stavolta, l'ho fatta grossa" e si vedrà in automatico la posizione della "sottomissione a pancia in sù" che tanto rende orgogliosi la maggior parte dei padroni. Che in realtà è un messaggio calmante, che significa "ho capito, scusami, facciamo pace?".
Ti ho scritto un papello, senza però dirti la cosa più importante che vale anche per il rapporto tra il pupo e il gatto, ma per ogni altra cosa: pazienza, ci vuole tanta pazienza.
In bocca al lupo