Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Vivere ed Educare => Topic aperto da: Romeo - 27 Ottobre 2011, 16:20:06
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Anche se Romeo, ormai è un cagnolone adulto (3 anni) ho bisogno di un vostro consiglio perchè il furbacchione quando capita di fermarmi per strada a chiacchierare con qualcuno o ad aspettare qualcuno lui si spazientisce inizia ad agitarsi e ad abbaiare come un matto perchè vuole riprendere a camminare...
Preciso che cerco sempre di dividere le uscite PER Romeo dalle passeggiate cittadine per noi, quindi in pratica prima porto fuori lui dedicandogli almeno un'oretta di svago solo suo e successivamente, quando sono sicura che lui è a posto, allora mi concedo l'uscita sociale per bipedi.... Ma è diventato davvero un problema perchè non mi (ci) fa fare 2 parole in santa pace, rompe letteralmente le scatole abbaiando e tirnado il guinzaglio!
Come posso fare secondo voi per fargli passare questo viziaccio che è peggiorato parecchio negli ultimi tempi?
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Non so aiutarti, io ho Teo che fa peggio ha fatto due volte la pipi addosso all'interlocutore(e sfiga vuole sempre lo stesso)
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Noooo la pipì no :D , ma sarà mica che quell'interlocutore non sia proprio simpatico al tuo Teo??
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no tutte e due le volte s'era solo stufato ad aspettare che noi finissimo di parlare e visto che gli abbai non funzionavano e' ricorso all'arma letale
adesso quel poveraccio quando ci vede cambia strada
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Non so aiutarti, io ho Teo che fa peggio ha fatto due volte la pipi addosso all'interlocutore(e sfiga vuole sempre lo stesso)
:hahahaha: :hahahaha: ma è proprio tremendo!
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Provo a spiegarmi fagli capire che lo prendi in considerazione guardandolo ogni tanto tranquillizzalo e se per caso dici il suo nome guardalo sempre io proverei in questo modo poi chissa.... ;D
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adesso quel poveraccio quando ci vede cambia strada
ahahah e ci credo! Speriamo che non venga questa idea anche al mio fentetaccio!
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Provo a spiegarmi fagli capire che lo prendi in considerazione guardandolo ogni tanto tranquillizzalo e se per caso dici il suo nome guardalo sempre io proverei in questo modo poi chissa.... ;D
Lo faccio, lo prendo in considerazione, lo guardo, gli faccio le carezze... ma è inutile... ho provato anche ad ignorarlo, ma lui è testone e continua facendo diventare difficile la conversazione o l'attesa...
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Lo faccio, lo prendo in considerazione, lo guardo, gli faccio le carezze... ma è inutile... ho provato anche ad ignorarlo, ma lui è testone e continua facendo diventare difficile la conversazione o l'attesa...
Infatti il tuo comportamento deve essere esattamente l'opposto, facendo così stai dando importanza al suo comportamento rafforzando in lui ancora di più la sua predominanza, in quei momenti il messaggio che ti manda è: Allora lo sai chi comanda tra noi due no? Muoviti, lo hai sempre fatto e ora?
La cosa più importante è proprio ignorarlo quando abbaia e tira e non appena smette premio e feste, ma tante davvero.
All'inizio è duretta ma credimi che funziona :D
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La cosa più importante è proprio ignorarlo quando abbaia e tira e non appena smette premio e feste, ma tante davvero.
All'inizio è duretta ma credimi che funziona :D
Infatti stiamo provando ad ignorarlo ma ti porta all'esasperazione... se stiamo 5 minuti fermi lui per 5 minuti fa il matto ti fa diventare scemo... Proveremo a continuare così magari prima o poi capirà
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Ti capisco, Lana quando era piccola non riusciva a stare ferma un attimo, se mi mettevo a leggere sul divano dopo un pò cominciava a scocciarsi e mi saltava addosso perchè voleva giocare ancora, allora io ho cominciato a darle un premio in questi due casi:
1)quando smetteva di dare fastidio,come ti ha già detto Corrado
2)quando riusciva a stare buona per un pò di tempo , all'inizio anche solo per meno di un1 minuto(di più non ce la faceva), poi progressivamente per più tempo.
Assolutamente non devi dargli attenzione quando già ha cominciato a comportarsi male, perchè l'attenzione è proprio quello che vuole, quindi è come se dicessi a Romeo "stai facendo bene, continua così che ottieni quello che vuoi". Dovresti cercare di premiarlo quando sta ancora buono,prima che si scoccia e comincia a dare fastidio. Se non ci riesce 5 minuti prova 2, se ancora non ci riesce prova 1 minuto, altrimenti prova 30 secondi e così via. L'importante è che lui capisca che se sta buono ha un premio e la tua attenzione, ti ho già detto le prime volte a Lana le davo un biscottino e una carezza ogni circa 40 secondi, poi però ho allungato i tempi e ora va decisamente molto meglio.
Spero di essermi spiegata!
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Ciocca sei stata chiarissima, grazie... continuerò a provare in questa maniera sperando che le cose migliorino... Grazie mille!
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Milly perchè non incominci tu a fare con lui numerose soste durante la passeggiata?
Tu e lui per cominciare...soste che decidi tu...sia per il luogo che per la durata...
Ti fermi....se vuoi ti siedi...e guardi il panorama...
All'inizio possono essere brevi interruzioni poi via via andrai ad aumentare il tempo di fermata...
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Io parto sempre da lontano....non vedendo il cane per me potrebbe essere frustrazione, ansia o noia o altro quindi non c'è una soluzione unica, dipende dalla causa e è sempre sulla causa che si deve lavorare!Lavorare sull'effetto può funzionare se la causa non è un'"emergenza", altrimenti quella causa semplicemente provocherà un altro effetto altrettanto fastidioso e il problema invece di risolversi cambia!
Se il problema è la noia e basta allora i consigli che ti hanno dato vanno benissimo, secondo me soprattutto quello di Chiara è da tenere in considerazione: crea tu delle situazioni artificiali in cui ricrei la condizione in cui Romeo dà di matto e magari invece di farle durare 5 minuti le fai durare 10 secondi e poi aumenti......cerco di spiegarlo meglio: dovresti partire da un tempo in cui lui non sbaglia. Se sai che comincia a impazzire dopo 5 secondi da quando ti sei fermata allora fermati per 3 secondi, premialo e riparti. Come per tante cose la chiave del successo è non mettere il cane nella condizione di sbagliare quindi non chiedergli troppo (per i suoi standard!). Banalmente potresti andare in giro per strada armata di bocconcini e fermare un sacco di persone chiedendo "Che ora è?" il tempo che ti fermi, chiedi, ti rispondono e ringrazi sono circa 10 secondi.....tu ti rivolgi all'umano ma tieni d'occhio Romeo, se resiste lo premi appena prima di ripartire, se non regge vuol dire che per lui così è già troppo. Se lo metti sempre nella condizione di sbagliare è un disastro perchè poi sei costretta a ignorarlo e finisce che non ci riesci mai, i più l'abbaio è autogratificante quindi non è neanche così facile che smetta anche se tu lo ignori....meglio premiarlo quando fa giusto e allora devi essere tu a creare le condizioni in cui può fare giusto!
Ma andrebbe comunque cercata la causa di questo suo comportamento.
Per esempio il cane di Marcantonio che ha fatto la pipì sull'umano ha dato un segnale da non sottovalutare....magari ha solo capito che così otteneva attenzioni ma generalmente fare pipì sugli umani non è un comportamento casuale!Potrebbe essere eccessivo stress, potrebbe essere eccessiva sicurezza in sè stesso o eccessive responsabilità in passeggiata....non lo so, so solo che non è normale nè fare pipì sulle persone nè fare i pazzi perchè il proprio umano si ferma a chiacchierare....ci deve essere un motivo!
Io lavorerei anche sulla calma in generale, magari creando un ancoraggio con un oggetto tipo la borsa....se volete ve lo spiego ma mi sento noioooooosa a divagare!
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Anch'io agirei come suggerito da Chiara e Iaia...fondamentalmente mi sembra che a Romeo manchi la steadyness, che però è una caratteristica importante nel golden e sicuramente gliela puoi tirare fuori con un giusto approccio.
Io penso che un retriever debba anche saper sopportare i momenti di noia e di frustrazione...noi non siamo sempre lì a disposizione per intrattenerlo e farlo divertire, ci può capitare anche nelle situazioni della vita di doverci fermare ad annoiarci da qualche parte e in questi casi il cane deve saper reggere. Penso che sia un risultato che si ottiene mescolando le situazioni, ovvero offrendo al cane momenti di intrattenimento e di svago, di corse e libertà, e poi chiedendogli anche di starci semplicemente accanto ma facendo un passo indietro rispetto a quelle che possono essere le sue esigenze. Ad esempio lo porti a spasso e poi vai al bar e ti siedi a leggere a un tavolino per mezz'ora ignorandolo...
Io ho sempre portato Brina dappertutto con me e si è cuccata di conseguenza anche lunghe attese, abituandosi un po' alla volta ad aspettarmi in macchina per anche due ore oppure a stare legata da qualche parte mentre io parlo con qualcuno o sbrigo qualche faccenda di lavoro. Da cucciola si infastidiva ovviamente, mi ricordo nitidamente il pomeriggio del grande capriccio, quando abbaiò per tipo 2 ore mentre io lavoravo. Ma poi se n'è fatta una ragione e quando le dico che dobbiamo aspettare si mette addirittura giù a dormire.
Quindi voto assolutamente per creare delle situazioni miste con Romeo, per insegnargli gradualmente che non è sempre lui il centro dell'attenzione e che c'è un momento per tutto. Forse l'eccessiva divisione dei due tipi di passeggiata fa sì che lui abbia imparato bene a distinguere le situazioni e semplicemente si rifiuti di accettare una passeggiata non del tutto dedicata a lui...
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Intanto grazie x i vostri suggerimenti...Il problema di Romeo in questo caso penso proprio di essere io,mi spiego meglio:lui ha sempre avuto un pó questo vizio di abbaiare e agitarsi appena comincia ad annoiarsi durante le nostre uscite "sociali" ed io,soprattutto quando era piccino,sbagliando,lo assecondavo perchè dopo un pò di abbai lo accontentavo e ripartivo con la passeggiata. Ma ora mi rendo conto che la situazione è peggiorata,mentre prima qulche minuto di conversazione si riusciva a fare,ora si spazientisce subito.
In generale è un cane tranquillo,a casa è come non avercelo e si "agita" solo quando abbiamo ospiti perchè vorrebbe tutte le loro attenzioni,ma comunque è una situazione gestibile dopo i primi 5 minuti di "follia" da felicità...
Lavoreró come mi avete suggerito,partendo proprio dalle sue uscite e facendo qualche secondo di stop ogni tanto,vediamo se riesco a recuperare i miei errori em_004 em_004
Ovviamente vi terró aggiornati!! Iaia sono curiosa di sapere come funziona l'ancoraggio!!! Grazie ancora a tutti
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Elisa hai centrato in pieno il "problema" Romeo non ha pazienza,quando siamo fuori tutto gli è dovuto...Anche io l'ho sempre portato ovunque,ha girato mezza Italia e ha dormito in un sacco di posti x lui nuovi,ma l'unico problema ke ci ha sempre dato è proprio questo vizio di abbaiare e insistere quando si annoia fuori al guinzaglio...Ripeto la colpa è mia ke x evitare che si sgolasse e che disturbasse il resto del mondo dopo un po' cedevo (cedo) e riprendevo (riprendo) a camminare...Voglio cominciare da domani con i vostri esercizi vediamo cosa succede...
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L'ancoraggio è un po' quel meccanismo che si crea generalmente con la cuccia del cane o la sua copertina ma si può utilizzare ogni cosa.
Per facilitare il cane a riacquistare la calma in situazioni diverse da quelle domestiche generalmente si lavora sulla calma con la copertina: si stabilisce che quella copertina è la cuccia del cane e ogni volta che il cane è lì tranquillo si passa e gli si da un premio senza fare troppe moine, solo per rimarcare il fatto che ci piace che sia lì calmo. La copertina diventa uno spazio privato del cane che fa rispettato nel senso che se ci sono altri cani o bambini (o anche noi) non dobbiamo permettere che vadano a disturbare il cane quando è sulla sua copertina....deve diventare un po' come un rifugio, un posto tranquillo in cui non ci si deve preoccupare del mondo intorno!In questo modo si crea un ancoraggio ossia lo stato d'animo che contraddistingue quei momenti di relax si lega alla copertina quindi il cane è facilitato nel ritornare in quello stato d'animo anche fuori casa se sta sulla sua copertina. Ovviamente non è una magia, non è che se in casa la copertina funziona bene allora si può andare in mezzo al mercato con la copertina e siamo sicuri che il cane stia tranquillo, bisogna fare comunque un lavoro graduale, ma la presenza della copertina se si è creato l'ancoraggio e se si lavora con gradualità dovrebbe aiutare il cane.
Negli umani è più facile che succeda con le canzoni: se mentre ascoltiamo una canzone ci succede qualcosa di emotivamente rilevante è probabile che la volta successiva che sentiamo quella canzone ci tornerà alla mente quell'evento e soprattutto lo rivivremo emotivamente....capita anche se non stavamo facendo caso alla canzone!A me capita anche con alcune strade: a volte passo in macchina davanti a qualcosa e di colpo mi torna in mente un discorso che stavo facendo con qualcuno quando un'altra volta passavo di lì e anche se quell volta consapevolmente non avevo fatto caso a quella cosa ma la cosa pazzesca è che quasi quello che torna è l'emozione più che il contenuto del discorso!Infatti spesso non riesco a ricordare con chi ero ma ricordo bene come stavo. Immagino che vi sia capitato nella vita qualcosa del genere!E' un ancoraggio.
Con i cani appunto si fa generalmente con la copertina perchè è la cosa più semplice ma si può fare con qualsiasi cosa per esempio la vostra borsa. Lavorate sulla copertina come si lavorerebbe normalmente ma ci mettete sopra o accanto anche la vostra borsa. Pian piano lo stato di calma si legherà anche alla presenza della borsa e così lavorando gradualmente potrete creare un ancoraggio con la borsa in modo che quando vi fermate e appoggiate la borsa a terra il cane sia facilitato nel mettersi tranquillo perchè quella borsa lo aiuta a richiamare lo stato di calma su cui avete lavorato prima. Tutto questo richiede ovviamente grande gradualità e bisogna lavorarci bene ma se si ha costanza è utile!E' un aiuto in più che si dà al cane.
Per quanto riguarda invece l'assecondare il cane piuttosto portatevi in kong o un bastoncino di pelle di bufalo!Vi fermate a chiacchierare, gli date qualcosa da masticare e così potete evitare di subirvi minuti di abbai e strattoni e parlare con la persona che avete davanti.....anche perchè così non fate altro che insegnare al cane ad abbaiare per sempre più tempo!Cioè, se voi resistete 5 minuti e poi assecondate il cane, lui impara che per ottenere quello che vuole deve abbaiare 5 minuti e se non ottiene dopo 5 minuti pensa "proviamo ad andare avanti un po', ha funzionato fino a ieri, DEVE funzionare anche oggi!!!", allora va avanti 10 minuti, voi lo assecondate e lui pensa "AAAAAAAAAh, allora devo andare avanti 10 minuti non più 5!".....così è chiaro che non imparerà mai a non abbaiare!Quindi dovete metterlo nella condizione di non abbaiare e i due modi sono lavorare creando situazioni artificiali per poter avere gradualità e poter premiare il cane che non abbaia o tenere il cane occupato su altro mentre voi siete fermi a parlare o ovviamente entrambi! ;D
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Bellissima spiegazione e bellissimo esercizio... proverò sicuramente a lavorarci su! Per quanto riguarda il dargli un bastoncino ho provato più di una volta, ma il bastoncino/ossino lo finisce in pochi secondi, dovrei portarmi un ossone gigante tutte le volte e non è tanto comodo da mettere in borsa :P ...
Grazie mille per l'aiuto, da oggi si cambia registro! 8)
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Prova con un kong fatto bene....riempito di cose molli e collose tipo scatoletta per cani o carne trita (di pollo o tacchino meglio) e poi tappato con una sottiletta e magari passato anche in microonde per qualche minuto così fa un bel tappo....fatto in questo modo ci si mette circa 20minuti a svuotarlo!
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Caspita iaia ma tu sei bravissima :o mi sto leggendo attentamente tutti i tuoi consigli preziosissimi, anche quelli che per ora non mi servono, non si sa mai possono sempre tornare utili! :D
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Come vi scrivo sempre: a parole le cose le so, a fatti lascio molto a desiderare!!!Tipo scommetto che Kiran (per fare un nome) tra 1 mese sarà moooooolto più educato di quasi tutti i miei cani!!!
E poi mi raccomando, applicare quello che scrivo con riserva!!!!!!!Non conoscendovi e non conoscendo i vostri cani (ma anche se vi conoscessi forse) non è detto che quello che scrivo sia giusto per voi....io posso solo immaginarvi e spiegarvi quello che so....
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Ma figurati, è ovvio che sono solo consigli teorici, però restano spunti davvero interessanti da tenere bene a mente ^-^