Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
CUCCIOLIAMOCI => Golden in Love => Topic aperto da: iaia - 03 Aprile 2011, 14:17:20
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Leggendo qui sul forum emerge chiara l'opinione secondo cui sarebbe preferibile che a mettere al mondo cuccioli fossero solo allevatori seri ed esperti mentre viene sconsigliato ai privati di far accoppiare i loro cani (femmine o maschi che siano) a meno che non si appoggino agli allevatori da cui hanno preso il cane.
Ora, teoricamente gli allevatori esperti dovrebbero essere tali anche perchè hanno tra le loro priorità quella di migliorare la razza facendo accoppiare soggetti sani e perfettamente in standard quindi che abbiano raggiunto risultati apprezzabili nelle expo. Ma il golden è un cane da lavoro, e malgrado esistano linee principalmente da bellezza o principalmente da lavoro sta di fatto che resta caratteristica di razza l'essere un cane da riporto tanto quanto lo è il colore del mantello o le corrette angolazioni, i corretti assi craniofacciali e le proporzioni generali.
Però ci sono molti allevatori che si "limitano" a verificare che i loro cani siano "belli" (nel senso di eccellenti in expo) e sani ma non anche "bravi" (nel lavoro per cui sono stati creati e selezionati).... questi cani che non si sa se siano in grado di lavorare o no come fanno a migliorare la razza?dov'è il confine tra chi è preferibile che faccia accoppiare un cane e chi invece no?
Basta l'esperienza?Ma ogni allevatore alla sua prima cucciolata era solo un privato!
Basta la bellezza?Ma i golden sono cani da lavoro!
Basta il lavoro?Ma se c'è uno standard ci sarà un motivo....
Ci vogliono tutte e 3 queste cose?E allora tutti gli allevatori non dual purpose dovrebbero smettere di fare cucciolate ma invece ci sono persone considerate "ottimi allevatori" che non fanno lavorare i loro cani!
Queste sono domande provocatorie ovviamente!
Mi chiedo: quali sono secondo voi i criteri a cui deve pensare qualsiasi persona a cui venga in mente di far accoppiare il suo cane?
Se quel cane per essere accoppiato dovrebbe prima di tutto "migiorare la razza" che caratteristiche dovrebbe avere?
Non ho espresso giudizi miei, volevo solo sapere cosa ne pensate voi, io ultimamente ci penso molto!
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Al di là di tutti i tuoi dubbi, per altro legittimi, io mi domando una cosa......tu perchè hai preso un golden?
Per andarci a caccia?
Per portarlo in expo?
Per partecipare a gare di riporto?
Per fargli fare agility?
Perchè ti piace caratterialmente come cane?
Tutte queste cose sono geneticamente parte della razza....a parte l'agility....ma credo, anzi ne sono certa, che ci prende un cane e soprattutto chi prende un golden oggi, difficilmente userà questo cane per andare a caccia....sono altre le razze preferite dai cacciatori, anche da quelli che abbattono la preda e avrebbero bisogno un cane da riporto.
Lavorare con il proprio cane, stimolarlo mentalmente, condividere la propria vita non escludono il fatto che un golden sia un buon "cane da coccole" un ottimo compagno per i bambini e per noi adulti...
Personalmente, pur essendo un'allevatrice, non amo la caccia, non porto i miei cani in riserva perchè odio il fatto che, starne ed altri uccelli, vengano liberati dalle gabbie un minuto prima che qualcuno gli spari per permettere a noi umani di far vedere quanto è bravo il nostro cane...
I notri cani riportano qualsiasi cosa, dalla pallina alle mutandine trovate per casa, giocano, ed è importantem a riportare i dummy, ci sono esemplari più portati a questo ed esemplari meno, ma che hanno partorito cuccioli con un grande istinto al riporto....
Tu ti chiedi come si possa migliorare la razza se non si coltiva l'istinto al riporto di questi cani....
Ma un esemplare non è "bravo" se fà un riporto eccellente....
Come alla stesso tempo "non è bravo" solo se vince CAC in expo
Ma dietro questo buon carattere, questa voglia di compiacere c'è tanto, tantissimo lavoro, c'è selezione sugli esemplari da accoppiare e con chi accoppiarli, c'è l'attenzione da mettere nei primi 60 gg dei cuccioli, per andare a sedare o a incentivare questo o quel lato del carattere....ma di questo abbiamo ampiamente parlato in asltri post.
Un cane per me "è bravo" se ha un buon carattere, se non ha predatorio eccessivo con un bimbo, se lavorando sono diventata il suo punto di riferimento e per lui sono importante, se ha una buona socialità con altri cani.
Purtroppo sono pochi i privati che fanno cucciolate con cognizione di causa e non solo perchè così facendo rientrano del costo d'acquisto della loro femmina.
Capisco i tuoi dubbi....ma ti ripeto tu perchè hai preso un golden, anzi tu perchè hai preso un cane, se non per godere dell'amore disinteressato che solo loro sanno darci???
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Io ho due golden e una meticcia.
I golden li ho preso in un allevamento pessimo ma la femmina è figlia di una golden kukkola quindi teoricamente dual purpose.Il maschio, malgrado abbia dietro cani famosi è esteticamente apprezzabile ma non morfologicamente (tutto dicono "che bellooooooooooo!" e se ne innamorano ma se lo portassi in expo sarebbe da Molto buono forse) e soprattutto ha un pessimo carattere se si pensa che è un golden!!!A entrambi è mancata una parte fondamentale della solcializzazione primaria e a risentirne è stato soprattutto il maschio che a volte ha picchi di arousal e tendenzialmente fa il bullo con gli altri maschi e con le persone di cui ha paura perchè da cucciolo era molto timido e diffidente e questo si è trasformato in "bullezza" con l'adolescenza (per carenze mie), non riporta, per essere un golden è molto possessivo, non impazzisce per l'acqua ma nuota se necessario, non è un cane che adori lavorare mentre adora le coccole e il riposo.
La femmina esteticamente e morfologicamente è terribile (per molti è bella ma sembra più un setter biondo che un golden!), è spigliata, va d'accordo con tutti i cani ma non ne cerca insistentemente il contatto, le piace moltissimo lavorare, porta qualsiasi cosa (oggi montavo i mobili ikea e mi facevo portare martello e cacciavite!), adora l'acqua ma non le piace nuotare perchè da piccola si è spaventata, le piace in contatto con le persone ma non è appiccicosa.
Cioè, a parte il fatto che sono biondi e hanno le orecchie pendenti i miei cani sembrano di due razze diverse!
Eppure sono due golden!
Io avrei voluto due cani molto socievoli soprattutto con le persone, che andassero d'accordo con gli altri cani, che potessi portare sempre con me per farli partecipare ad ogni attività della mia vita, facili da educare, coccoloni e tendenzialmente tranquilli......ma se ci fai caso questa è la descrizione della maggior parte dei cani da compagnia!Un cavalier king ha tutte queste caratteristiche!Io ho scelto i golden perchè preferisco i cani di taglia grande, non ho scelto un labrador perchè per me è troppo irruente e fisico e se li avessi conosciuti probabilmente avrei scelto un flat!
Con il tempo ho scoperto molti modi di far lavorare i cani infatti con la femmina facciamo qualche esercizio di obedience (ci divertiamo più che altro), qualche trick, un pochino ma poco di fiuto (che piace anche al maschio!) e mi piacerebbe fare con lei quello per cui è stata selezionata ma faccio fatica a trovare il tempo di raggiungere un professionista che ci segua.
Ma non contano le mie priorità, quello che voglio io, conta il fatto che il golden viene spesso considerato un cane da compagnia e forse si adatta anche ad esserlo ma non lo è o almeno non dovrebbe essere solo quello secondo me!Non dico che tutti i golden debbano lavorare in riporto, ci sono tante cose che un golden può fare, è un cane duttile!
Per me migliorare la razza non vol dire rendere il golden sempre più simile ad un un cane da compagnia ....però non pretendo che sia così per tutti!
Appunto per questo chiedo a voi cosa pensate!
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Hai proprio ragione....un golden può fare mille cose....appunto mille....come riportarmi il martello se monto i mobili ikea, riportare un giornale, riportare il rotolo di carta igienica...riportare fagiani e starne....fare salvataggio...mille cose...io trovo che sia sicuramente importante portare i cani a "lavorare"...personalmente non condivido l'uccidere apposta dei fagiani o delle starne appena liberate solo per sparargli e far si che il mio cane venga giudicato su come le riporta...preferisco decisamente lanciargli qualsiasi cosa e farmela riportare...le doti innate di un golden non sono sempre "gratis", è vero il golden nasce come cane da riporto ma senza il giusto lavoro da parte del compagno umano nella sua vita non riporterà probabilmente nulla, o comunque perderà quell'istinto...
Ti racconto la mia esperienza sperando di non annoiarti....Quando nella nostra famiglia è arrivata Toffee, io proprio un cane non lo volevo e ho fatto di tutto perchè tra me e lei non ci fosse un gran rapporto (arrivavo dalla perdita del mio pastore tedesco ed ero nella fase non vorrò mai più cani), quando i miei hanno deciso di prendere yuma mi hanno gentilmente obbligato ad andare con loro...beh yuma è diventata la mia ombra...ma non è il golden perfetto....è bellissima ma non riporta nulla, non gliene frega proprio nulla...se le lancio la pallina, si me la riporta una volta giusto per farmi felice ma poi al secondo lancio mi guarda con la faccia come per dire..."mamma non ho più voglia..."se la portassi a "lavorare" le riderebbero tutti dietro...ma dall'altra parte è la più dolce creatura che esista....lei con gli occhi mi dice tutto...se sono sdraiata a terra lei corre subito sopra di me...mi riempie di gioia...e questo da lei mi basta...
Ci sono allevatori dual purpose...è vero...e in expo vedi spesso le linee da lavoro...non sono bellissimi esteticamente ma proprio perchè è forse più sviluppato il senso del lavoro....bisognerebbe far si che il cane sia bellissimo e che lavori bene...ma non è scontato...c'è chi ci nasce e chi no...noi abbiamo seta...bellissima esteticamente e con la testa da lavoro serio...non si stanca mai di riportare...cerca...usa il naso...
Il golden è anche però secondo me un cane da compagnia si....e non mi vergogno a dirlo....non c'è cosa più bella che vedere il golden con un bambino, con un anziano e soprattutto vedere che è proprio il cane ad essere felice di questo...
Ti dico anche che migliorare la razza vuol dire fissare le caratteristiche buone e tentare di smussare quelle cattive...beh migliorando si fa si che il cane diventi sempre più dolce...oppure sempre più da lavoro...ci sono persone che da anni tentano di migliorare e farlo al meglio...e se in tutti questi anni il golden è diventato addirittura considerato da compagnia per un'allevatrice come me ti dico che non può essere che un piacere...ovvio che ammiro e stimo e mi piace un sacco anche chi si dedica al lavoro ma...no...non fa per me...se ho un buon cane in allevamento che ha una buona testa da lavoro...beh via al parco a tirare la palla o ad allenarci con il dummy tutte le volte che il peloso lo desidera....ma uccidere altri animali o fossilizzarmi sulla caccia no...questo proprio no....
La domanda che ti faccio io è...se volevi un golden e volevi essere sicura che avesse "tutte" le caratteristiche del golden perchè sei andata in un allevamento che tu stessa definisci Pessimo??? non voglio essere polemica giuro...voglio solo capire.... ;)
spero di non averti annoiato!!! ;)
Romi
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C'è da dire che io non sono in disaccordo con voi, anzi!
Per me siccome la maggior parte dei golden vive in città o comunque in famiglia con persone a cui non interessa per niente farlo lavorare ha senso selezionare rendendolo un cane funzionale a questo e vorrei precisare che anch'io sono contraria alla caccia e non mi piacerebbe far lavorare i miei cani con animali vivi da uccidere!Però secondo me essendo il golden un cane da lavoro ha bisogno di più stimoli rispetto ad un cane da compagnia e siccome questo è caratteristica di razza mi pare brutto renderlo meno "da lavoro" solo perchè il fatto che sia un cane da lavoro lo rende meno adatto alla vita in città!
I border collie sono nati per la conduzione del gregge, ma quanti non hanno mai visto una pecora e fanno agility o obedience?E' sempre lavoro e li appaga ugualmente!Lo stesso dovrebbe poter valere per i golden, possono fare un sacco di cose!
Ma la mia domanda era un altra: che caratteristiche deve avere il cane che "vale la pena" far riprodurre per il bene della razza?
Perchè dal discorso che stiamo facendo ora in effetti il 90% dei golden che conosco, essendo ottimi cani da famiglia, dovrebbe essere un cane da far riprodurre per il bene della razza ma ovviamente non basta questo!
Cosa deve avere quindi quel cane per essere considerato un buon riproduttore (oltre alla salute ottima)???
I miei cani vengono da un allevamento che giudico pessimo ma che la mia ignoranza in tema di allevamenti mi ha fatto giudicare buono quando ho dovuto scegliere dove prendere il mio primo golden. Poi ho lavorato in quell'allevamento, ho potuto scoprire il "backstage" e rendermi conto di molte cose che venivano taciute e camuffate. Ho preso lì anche la seconda golden non per scelta ma perchè quando lavoravo là e lei aveva 40 giorni hanno dovuto operarla d'urgenza e toglierle un pezzo di intestino poi l'ho portata a casa mia per fare la degenza (visto che bisognava tenerla in osservazione giorno e notte e non si sapeva se sarebbe sopravvissuta) e poi mia mamma e mia sorella non hanno più voluto separarsene. Ovviamente ha conquistato anche me ma inizialmente ho cercato di mantenere un certo distacco per evitare di soffrire troppo al momento della separazione. Ora ci adoriamo, inutile dirlo!!!!
Giuro, questo argomento mi interessa davvero!
I miei golden non si riprodurranno mai, la femmina è sterilizzata e il maschio è circondato da femmine sterilizzate quindi non c'è pericolo!Però visto che noto tutta questa voglia di far fare cuccioli ai propri cani mi chiedevo secondo voi cosa dovrebbe avere questo golden per essere giudicato un buon riproduttore...è pura curiosità, tutto qui!!! :)
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Io posso risponderti per quello che è il modo di allevare e di conseguenza di riprodurre che teniamo noi....
Quale cane vale la pena di essere riprodotto.....inutile parlare di salute, è chiaro che devono essere sani, per quanto riguarda anche, gomiti occhi e perchè no anche cuore (e parlo di elettrocardiogramma non di bontà ;D), poi dentatura.
Il carattere, i cani che vanno in riproduzione da me, crescendo devono dimostrare il carattere tipico di un golden, quindi essere sociali sia con gli umani che con altri cani, non devono avere eccesso di dominanza, o per lo meno non in situazioni normali per intenderci, è abbastanza normale che due maschi in presenza di una femmina in calore siano un pò fumantini...ma anche in questo caso devono riconoscermi come leader, e non oltrepassare la mia decisione....e devo dire che con i miei è gioco facile....inoltre lo studio dei caratteri dei cani da accoppiare, un esemplare particolarmente nevrile non andràaccoppaito con un altro esemplare di pari carattere, ma se voglio dei cuccioli un pelo più tranquili, dovrò pensare ad un compagno/a con un carattere più dolce, tranquillo che vada a mitigare quello del/la patner
I giusti accoppiamenti poi sono tali solo sulla carta, nel senso che noi umani possiamo fare tutti i dovuti controlli sanitari, i dovuti studi di carattere tra una femmina e un maschio, uno sguardo attento alle loro conformazioni, alla loro maturità di testa, i giusti incroci di linee di sangue.....ma poi sarà solo la natura a dirci se quell'accoppiamento è azzeccato....
Nel senso che io posso avere un maschio con uno splendido carattere con attitudini al lavoro o al rapporto con bimbi o anziani o con disabili eccezzionale, non è assolutamente una certezza che questo venga trasmesso ai suoi figli, chiaramente qui entra in gioco il lavoro dell'allevatore nei primi 60/65 gg di vita, sta a lui cercare di tirare fuori il meglio da un cucciolo, andando a sedare insieme alla mamma, comportamenti errati, ma ripeto sempre insieme alla mamma, perchè sarà lei la prima ad intervenire e solo noi in seguito...
Il buon lavoro di un allevatore è quello di controllare la cucciolata anche nei mesi successivi, soprattutto la prima cucciolata di due esemplari, per scoprire eventuali tare che potevano non essere presenti nei genitori, ma magari in avi non conosciuti o dove lo stesso problema non era stato dichiarato, scoprire quindi se quell'accoppiamento è buono, se i cuccioli rispecchiano il lavoro fatto, se sono in standard con quello che ci eravamo prefissati.
Il lavoro di un buon allevatore è quello di non rifare lo stesso accoppaimento se ha creato dei problemi ai cuccioli, e testare i due esempalri con altri ma non più tra loro, per capire chi dei due può trasmettere il problema, o se il problema si verifica solo dall'incrocio di quelle due linee di sangue, in caso contrario decidere di togliere qull'esemplare maschio o femmina che sia dalla riproduzione.
Questo però ci riporta al mio essere se si può dire contraria alle riproduzioni fai da te....se un caso del genere avviene in un allevamento è sicuramente più semplice testare i soggetti con altri, mentre per un proprietario che magari ha solo i due cani in questione, o magari ha fatto accoppiare la femmina con il cane conosciuto al parco....la cosa diventa impossibile, anche perchè manca la cultura per fare questo tipo di scelta, che è sicuramente onerosa per chi da un cane vuole ricavare solo dei soldi.
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Quindi per il tuo modo di lavorare in realtà non sono tanto le caratterstiche positive eccezionali (nel senso vero del termine, non nel senso di "bellissime", ma nel senso di rare) a rendere un cane "un soggetto che vale la pena riprodurre" ma piuttosto l'essere inserito nel programma di allevamento di un allevatore?
Cioè, non deve avere una caratteristica particolare o qualcosa di diverso dalla media che ti spinga a dire "devo farlo riprodurre perchè vorrei che trasmettesse questo..."?
Ammesso ovviamente che questo cane sia sano, non si porti dietro tare genetiche e che abbia un carattere in linea con quello che la sua razza prevede, mi sembra scontato....
Sembrano domande provocatorie ma non lo sono per niente. Solo che ci sono tanti allevatori che hanno tanti riproduttori e ci sono tanti privati che fanno riprodurre i loro cani e mi sono messa in testa che un riproduttore per migliorare la razza deve essere davvero un cane eccezionale e com'è possibile che ci siano tutti 'sti cani eccezionali?Cosa li rende eccezionali?
Per me eccezionale vuol dire davvero che abbia delle caratteristiche fuori dal comune e che sarebbe bello che venissero conservate....la maggior parte dei golden è coccolona e affettuosa quindi non può bastare questo a rendere un golden eccezionale (ripeto, nel senso di eccezione, non di apprezzabilissimo).
Cerco di capire...mi interessa la "teoria dell'allevamento del golden retriever", è più forte di me.
Per esempio, c'è un allevamento che mi pare si chiami intrepid golden che io non conosco per niente quindi non so giudicare se non per quello che leggo sul loro sito e sembra che per loro "l'eccezionale" sia il cane con le caratteristiche di equilibrio, dolcezza, sensibilità, ecc che lo rendono idoneo a partecipare a progetti di pet therapy. Malgrado molti dicano che i golden sono i cani giusti non è così facile trovare il soggetto giusto, non tanto per gli utenti quanto perchè non tutti i golden hanno la forza e l'equilibrio per sostenere con serenità una sessione di lavoro in pet therapy e lavorare con voglia e entusiasmo (e un bravo umano non si sogna di imporre al proprio cane un lavoro del genere se non è portato naturalmente)...e devono essere capaci di interagire con l'utente ma stando sempre con un orecchio al conduttore e mille altre cose che sembrano stupidate ma non lo sono per niente. Golden da pet therapy ci nasci e poi con l'educazione migliori, ma ci sono cose che non si possono imparare.Quindi loro sembra che riproducano solo cani con queste caratteristiche.Per loro l'eccezionale è questo.
E per voi?
Probabilmente ognuno ha un'idea diversa di cosa vorrebbe che avesse il suo golden ideale di particolare....boh!
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Scusate se m'intrometto, vi dico quello che cerco io da un cane, indipendentemente che sia golden o meno che sia un potenziale campione o l'utimo dei brutti, io desidero che il cane mi ami e che io possa dare amore a lui.
Poi il discorso di Tiziana e' perfetto, ma credo che da quel poco che possa averla conosciuta qui, anche se le venisse un cucciolo fuori norma, gli vorrebbe bene e lo affiderebbe solo a persone che offrissero determinate garanzie.
Mi ripeto su un discorso che ho ripreso spesso, questo forum e' un foruma di cani di razza, io ho due cani di razza, ma li amerei anche se fossero due bastardini, ed il carattere e' vero e' innato, ma molto dipende anche dall'amore che gli trasmettiamo.
Certi discorsi su tare genetiche od altro non mi piacciono, mi fanno andare con la memoria alla purezza della razza umana, io amero' qualunque cane.
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Il maschio, malgrado abbia dietro cani famosi è esteticamente apprezzabile ma non morfologicamente
La femmina esteticamente e morfologicamente è terribile
Scusami Iaia.........ma come fai a dire una cosa del genere dei tuoi cani?....Cioè capisco che tu voglia scindere l'aspetto tecnico/razziale da quello umano, ma la mia domanda è: riesce a farlo sui tuoi cani? Io giuro, non sarei mai obiettivo sulla mia bimba, perchè per me è la cagnetta più bella del mondo e lo sarà sempre. Capisco che sembra banale e scontato come discorso, mi chiedevo però come si faccia a dare un giudizio tecnico oggettivo sul proprio cane. Posso capire il parere di un 'esperto sopra le parti, ma tu come fai? O_O
Sia chiaro non voglio fare polemica è, volevo solo capire le motivazioni che ti spingono a fare certe affermazioni :)
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Certo, su questo non c'è dubbio!
Io ho due golden e una meticcia e vivo con loro e i due cani del mio ragazzo che sono una meticcia e un border.....ovvio che ho un legame più forte con i miei cani che con quelli del mio ragazzo ma non posso dire di amare di più i golden rispetto alla meticcia. Hanno caratteri diametralmente diversi, la meticcia è un incrocio con un nordico quindi molto più istintiva e meno affettuosa ma la adoro come adoro "i due gialli"!!!!Non metto in dubbio questo assolutamente ma questo discorso non c'entra con la mia domanda....io non ho chiesto "come ci piacerebbe che fosse il nostro cane" perchè è appunto una domanda priva di senso....ho chiesto come dovrebbe essere un riproduttore!
Se pensiamo ad un riproduttore come ad un cane che produca cuccioli affettuosi o capaci di ricevere tutto il nostro affetto allora la parola "selezione" svanisce dal vocabolario di ogni allevatore e forse anche la parola "razza"....andiamo tutti al canile che è pieno di cani che noi ameremmo esattamente come amiamo i nostri golden....eppure abbiamo scelto un golden perchè speravamo che avesse determinate caratteristiche e gli allevatori (o i privati) hanno scelto di accoppiare proprio quei due genitori perchè si aspettavano che tramandassero determinate caratteristiche eccezionali (secondo me ma potrebbe non essere così per tutti) o che il loro accoppiamento facesse emergere qualcosa di eccezionale (sempre secondo me).
Quindi io chiedo: che caratterstiche deve avere un buon riproduttore secondo voi oltre ovviamente alla salute e ad un carattere abbastanza in linea con quello previsto dalla razza?
Non c'entra questa domanda con cosa amiamo dei nostri cani....per me è ovvio che tutti noi adoriamo i nostri cani di razza o no ma anche i gatti, i criceti, i conigli (io ne ho una che mi sta facendo fare un mutuo per pagare il veterinario ma la amo alla follia!), i cavalli, i canarini e tutti gli animali che condividono la vita con noi (a parte forse eventuali insetti o rettili che viono in casa nostra ma non sono stati invitati).
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Vorrei fare alcune riflessioni....
Occorre stare attenti a non confondere tra doti genetiche, capacità innate o capacità acquisite...
1) Un golden sano, con anche e gomiti a posto, trasmettera i sui geni ai suoi figli, e questo indipendentemente dal fatto che abbia fatto le lastre o meno.
3) Un golden "in standard", morfologicamente corretto e bello, trasmettera i sui geni ai suoi figli, e questo indipendentemente dal fatto che abbia fatto expo e sia diventato campione di bellezza.
3) Un golden con una buona attitudine al lavoro, trasmettera i sui geni ai suoi figli, e questo sia che nella vita sia stato "addestrato" al riporto o ad altre attività, sia che abbia fatto vita da appartamento e divano...
Le lastre, i giudizi in expo, e i titoli nel lavoro, servono a CERTIFICARE che il soggetto è esente, da malattie genetiche, "bello" e "bravo", ma non è che se un cane vince il campionato, farà dei cuccioli più belli, o viceversa.
C'è poi un importante distinguo da fare.
Nel caso 1, non c'è modo di sapere se il cane è esente da displasia senza effettuare i dovuti controlli radiografici, che sono, al momento, gli unici che ci possono dire se il cane è o meno affetto da questa patologia. E nel caso in cui questi vengano effettuati in maniera "ufficiale" sono gli stessi che gi "garantiscono" questa certificazione.
Nel caso 2, la situazione è più semplice... un esperto di razza, è in grado di dire se il cane "è in standard", le expo servono per "certificare" la cosa da parte di piu esperti, ma in questo caso, ci sono altri parametri da tenere in conto... Se porto in expo un cane "non toelettato" probabilmente mi buttano fuori dal ring, e manco lo considerano, anche se lo stesso cane, ben portato e ben toelettato, avesse le doti del campione... La "certificazione" è queindi incentrata non solo sulla effettiva bellezza del cane, ma anche sulla bravura e capacità di chi lo presenta. E mi limito a questo, perchè non voglio entrare nel discorso expo in questa discussione, perchè solleverei troppo polverone...
Il caso 3 è invece più complesso e dibattuto.
Perchè se come "certificasione" del fatto che il cane sia "bravo" usiamo i Field Trial, e le prove di caccia, entriamo in un mondo in cui i risultati possono esere sfalsati, e anche di molto, rispetto alle effettive doti genetiche del nostro soggetto.
In questo infatti entra in gioco l'addestramento. E credo che sia chiaro, che un cane "mediocre" lungamente e ottimamente addestrato, farà degli eccellenti risultati, mentre un cane con un patrimonio genetico potenzialmente ottimo, ma non addestrato, non porterà alcun risultato.
Ma accoppiandoli, il discorso cambia... Ai geni non interessano i risultati, o ci sono i geni giusti o non ci sono. E quindi, quale dei 2 ha più possibilità di trasmettere i geni "buoni" alla prole? Quello con un patrimonio genetico mediocre, ma ottimamente addestrato o quello con un patrimonio genetico ottimo me che non ha mai ricevuto alcun addestramento?
Certamente il secondo! E allora?
Purtroppo non ci sono molte vie di uscita. Personalmente ritengo che occorrerebbe anche in italia inserire un meccanismo simile ai TAN (Test Attitudini Naturali) francesi, che testano le attitudini del cane in giovane età, e quindi PRIMA che i risultati vangano falsati dell'addestramento.
E' quindi importante cercare di capire che tipo di "selezione" viene fatto, ed a che scopo...
E' evidente che un cane che deve eccellere nella caccia, non può essere privo di un "sano" istinto predatorio, mentre se tratta di scegliere un cucciolo da inserire in una famiglia con dei bambini piccoli, sarebbe meglio cercare il cucciolo col minor istinto predatorio possibile...
Un buon allevatore deve sempre cercare di capire queli sono le esigenze e le aspettativi de futuri proprietari, ed è evidente che diversi metodi di selezione e di allevamento portano ad avere soggetti con indole e caratteristiche diverse.
Se si cerca un buon cane "da caccia", sarà meglio rivolgersi ad allevatori che selezionano con quell'obiettivo, mentre se si cerca un buon compagno di vita per i propri figli, sarà meglio rivolgersi a chi seleziona in tal senso, e fa della socializzazione dei cuccioli il suo obiettivo primario.
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Per rispondere a Vicky: amo i miei cani, non li cambierei con nessun altro e non cambierei niente di loro. I miei giudizi sul loro aspetto estetico e morfologico sono oggettivi nel senso che nel descrivere i miei cani a voi che non li conoscete li giudico pensando allo standard quindi mettendoli in rapporto al golden ideale!
Se invece non pensiamo allo standard è naturale che i miei cani mi paiano bellissimi....ma se vi dico "ho due golden bellissimi" non si capisce quello che intendo. Stavo cercando di farvi capire che ho un golden più morfologicamente in standar anche se "da molto buono" ma caratterialmente fuori standard e uno caratterialmente in standari ma morfologicamente fuori standard.....e ve l'ho spiegato in modo un po' più dettagliato di come ho fatto ora. Se vi avessi detto "ho due golden magnifici" (perchè per me lo sono) allora non sarebbe servito a farvi capire.
Tutto qui!
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Iaia scusa ma non capisco un po' di expo' le ho fatte anch'io, se hai un cane caratterialmente non in standard, significa che e' mordace e se e' mordace non te lo esaminano nemmeno lo eliminano subito senza voto alcuno
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Grazie Kaffa, molto interessante e completo.
Però io vorrei sapere da voi cosa secondo voi è da apprezzare in un cane tanto da renderlo un buon riproduttore....
E' davvero una domanda che richiede risposte molto soggettive!
Allora comincio io:
Se io fossi un allevatore probabilmente sceglierei come riproduttori soggetti ovviamente sani, sicuramente scuri perchè a me personalmente piace il golden di tonalità scura (è una mia preferenza senza una ragione precisa....mi piacciono di più!), equilibrati,portati verso il contatto con le persone (caratteristica sia innata che appresa ma nel golden vorrei che ci fosse già un buon aiuto da parte della genetica), capaci di interagire con cani anche "difficili" (anche questo un po' innato e un po' appreso) e con una certa propensione verso la cooperazione con l'uomo (il lavoro) quindi con capacità di concentrazione (da coltivare ma partendo da una buona base), buona capacità di apprendimento, buona gestione delle frustrazioni, buon autocontrollo (innate e apprese) con testa in standard ma non con tratti "spigolosi" (preferisco le teste un po' più rotonde), con "dietro" cani simili per caratteristiche.
Non lo so, io non sono allevatore, questo è quello che è venuto in mente a me ora, così un po' senza stare lì a pensarci e senza avere davanti un cane come vorrei che fosse un mio riproduttore....in questa descrizione non c'è niente di particolarmente eccezionale in effetti forse.
Vorrei sapere come dovrebbe essere secondo voi un buon riproduttore....credevo che fosse una domanda meno diabolica e invece sembra che emergano un sacco di intoppi! :P
Io non sono andata in expo con i miei cani, dico che è da "molto buono" perchè sono circondata da cinofili esperti con cui discutiamo anche di morfologia e chiacchieriamo anche dei nostri cani (artù ha l'attaccatura della coda leggermenta alta, il collo un pochino corto, è lievemente mancino dalla zampa anteriore destra) ma quel "molto buono" non è ufficiale, è presunto visti i suoi difetti lievi ma presenti...era appunto per farvi capire, se lo vedete è un bel golden!
Artù non è mordace, è timido, insicuro, non particolarmente socievole (lavorandoci è migliorato ma la sua mamma è esattamente come era lui), con poco autocontrollo in certe situazioni e non va d'accordo con i cani maschi. Per me questo non è un carattere di un golden in standard.
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Scusami Kaffa, a questo punto approfitto della tua competenza: Quindi se i genitori della mia tatina sono ,leggo dal pedigree, campioni riproduttori(spero si dica cosi) significa che soddisfano quanto da te elencato? scusa se riasssumo un pò.
ti ringrazio :)
x iaia: se riesci ad essere oggettiva su tuoi cani, tanto di cappello, io proprio non ci riesco :)
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Su cose "matematicamente" rilevabili credo che anche tu possa essere obiettivo....se la tua cucciola avesse una zampa anteriore o posteriore leggermente ruotata verso l'esterno o verso l'interno (per esempio) immagino che osservandola potresti vederlo anche tu malgrado l'amore infinito che nutri nei suoi confronti!
E per me è lo stesso!
E non è quella zampa ruotata che ti farebbe amare di meno la tua cucciola e soprattutto se ce l'avesse perfettamente dritta non la ameresti sicuramente più di quanto la ami se ce l'ha ruotata!!
E per me è lo stesso!
I miei golden sono per me è golden più belli dell'universo e non li cambierei in niente, per me sono perfetti....ma spero che voi possiate dire la stessa cosa di tutti i vostri cani, io lo posso dire anche della mia meticcia sicuramente e credo con tutta me stessa di essere fortunatissima a poter condividere la vita con loro tre! :wub:
Però sono OT!!! scusatemi :blush:
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Non è così difficile giudicare oggettivamente i propri cani dai ;) Anch'io ci riesco abbastanza bene, ci riuscivo con Shy e ci riesco con Brina, almeno spero...aiutata in questo anche dai giudizi espressi dai giudici in expò e dal parere dei miei allevatori e di amici e conoscenti con occhio più esperto del mio. Nessun cane è senza difetti, nemmeno i grandissimi campioni sono perfetti, tutti hanno qualche difettuccio e saperlo "vedere" e valutare aiuta a scegliere il partner ideale quando si pianifica un accoppiamento e quindi, alla lunga, a migliorare la razza, portando alla progressiva scomparsa delle caratteristiche indesiderate. E questo "giudizio" nulla ha a che fare con l'amore :wub:
Per quanto riguarda il mondo del lavoro la penso al 200% come Kaffa e la penso così avvalorata ulteriormente dalle mie (seppur brevi) esperienze di corsi di addestramento al riporto. Valutare i cani sul lavoro nel modo in cui avviene nei field trial serve più che altro a valutarne il grado di addestramento, non le doti naturali. Le doti naturali si possono (e si dovrebbero) valutare in altri modi, come avviene del resto in altri paesi, e su cani "vergini". E non sparacchiando a fagiani e papere d'allevamento.
D'altro canto però penso che il lavoro di riporto sia importante e stimo chi ha la passione e il tempo per proseguire in questa attività (anche se vorrei che lasciassero stare i fagiani ma vabbè...) che effettivamente ai cani piace da matti, fa loro brillare gli occhi, e sono convinta che dia loro qualcosa in più che non fare obedience, agility o qualche altra attività sportiva più generica.
Come sempre, in medio stat virtus...a valorizzare troppo l'importanza del lavoro quando si alleva, si ottengono linee da lavoro con caratteri troppo spinti e ingestibili, cani che si fanno addestrare stra bene e stra rapidamente e lavorano come macchine, ma che poi magari sono bruttini e ingestibili se adottati da una famigliola...a valorizzare troppo l'aspetto estetico si ottengono cagnoni bellissimi, scenografici ma pesanti, poco funzionali, pigri...
Non condivido invece il tuo discorso sull'eccezionalità che un cane deve avere per potersi riprodurre. Se un cane è sano, tipico caratterialmente e morfologicamente e viene accoppiato con un cane di linea di sangue compatibile, valutato per mediare i difetti ecc ecc, cosa vuoi di più? Deve per forza essere uno stramega campione di sta cippa? ;D Gli stramega campioni di sta cippa di solito hanno dietro tanto tantissimo TEMPO dedicato a loro e ti dico un segreto...qualsiasi cane morfologicamente a posto (un cane da eccellente per intenderci) può finire il campionato di bellezza...basta PERSEVERARE...se per 3 o 4 anni tutti i i weekend vai in esposizione, prima o poi il campionato lo finisci, per sfinimento ;D Certo, un cane eccezionale magari il campionato lo finisce in pochi mesi, ma ti assicuro che tanti altri lo finiscono solo per perserveranza dei loro conduttori che li portano di continuo e inseguono quel certo giudice perchè sanno che gli piace quel tipo di cane ecc ecc. E lo stesso discorso vale per il lavoro...chi addestra il proprio cane tutti i weekend, chi fa i corsi 4 volte all'anno, per anni, chi dà il cane in mano ai conduttori e addestratori professionisti, alla fine un field trial lo vince...anche se la materia prima di partenza era mediocre...è solo questione di tempo...
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Scusami Kaffa, a questo punto approfitto della tua competenza: Quindi se i genitori della mia tatina sono ,leggo dal pedigree, campioni riproduttori(spero si dica cosi) significa che soddisfano quanto da te elencato? scusa se riasssumo un pò.
Il titolo di "campione riprodttore" viene consegnato ad un cane che nella vita ha "prodotto" almeno 3 campioni italiani, o in alternativa, che abbia prodotto almeno 6 cuccioli che in expo abbiano preso un "eccellente".
E la cosa è strana, perchè mentre il primo requisito è abbastanza difficile da raggiungere, il secondo non lo è poi tanto, cisto come "si sprecano" gli eccellenti in expo, o meglio quanto "han paura" i giudici Italiani di dare dei "molto buono"....
In ogni caso, il titolo di "campione riproduttore" può certificare che i soggetti in questione hanno prodotto nella loro carriera riproduttiva dei soggetti meritevoli di un eccellente, quindi dei soggetti tipici e "belli".
Nulla certifica sulla salute o sul carattere, o sulle predisposizioni ne' dei soggetti, ne' dei loro cuccioli.
Aggiungiamo una cosa...
NON E' SUFFICIENTE prendere 2 cani, entrambi sani, entrambi campioni di bellezza e magari di lavoro, per fare una bella cucciolata...
L'obiettivo è quello di cercare di smorzare o eliminare i difetti (non esiste il cane perfetto) ed esaltare i pregi...
Significa conoscere BENE la propria linea di sangue, conoscere gli antenati ed i loro pregi ed i lor difetti, conoscere quali sono le doti che trasmettono e quali invece non trasmettono... significa cercare di "intuire" quale sarà il riproduttore che potrà trasmettere alla tua femmina alcune caratteristiche desiderate, senza far perdere i pregi di questa...
Significa cercare nelle linee di sangue dei riproduttori quegli antenati che avevano le caratteristiche che vogliamo esaltare, e cercare di richiamarli in modo da mantenerle o esaltarle...
Significa avere il coraggio, quando non si è ottenuto quello che si desiderava, di tornare indietro e tentare altre strade...
in sostanza si tratta di un "lavoro" molto più complesso di quanto sembri, sopratutto quando si parte con esemplari di altissimo livello.
E' molto più semplice migliorare partendo da esemplari mediocri, che partendo da soggetti al TOP nelle rispettive linee di sangue.
Personalmente quando ho iniziato, mi sono cavato gli occhi leggendo pedigree, cercando di conoscere pregi e difetti delle migliori linee di sangue, ed il primo risultato è stato il sito di Golden Data www.golden-data.it (http://www.golden-data.it)
e piu passa il tempo, e più cose conosce, più mi rendo conto di quanto sia difficile e di quante cose ho ancora da imparare.
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vado ot nel senso di giudicare i propri cani, Teo ha preso diversi eccellenti, c'era un giudice innamorato della sua testa, vedremo Artu' ma gia' il fatto che manca un dentino non depone a suo favore
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X Kaffa: Ti ringrazio della spiegazione, molto chiaro. :)
X Elisa: La pensiamo diversamente pare :), o probabilmente non ho ancora l'esperienza necessaria per riuscire a farlo ,sono giovane ed è il mio primo golden, sono innamorato da sempre della razza ma solo a livello caratteriale, non sono mai andato molto a fondo con la parte più ''tecnico/morfologica'', ma sono qui per imparare.
Nota: Mi sono innamorato dei golden da bambino con il film > ''In fuga a 4 zampe''(che all'epoca vedevo 2 volte al giorno) eheheh con il mitico Shadow :) Se avessi preso un maschio lo avrei chiamato cosi infatti, ma la mia ragazza ha spinto più per la femmina e devo dire che non me ne pento,anzi. (scusate l'OT)
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Al di là di tutti i tuoi dubbi, per altro legittimi, io mi domando una cosa......tu perchè hai preso un golden?
Per andarci a caccia?
Per portarlo in expo?
Per partecipare a gare di riporto?
Per fargli fare agility?
Perchè ti piace caratterialmente come cane?
Tutte queste cose sono geneticamente parte della razza....a parte l'agility....ma credo, anzi ne sono certa, che ci prende un cane e soprattutto chi prende un golden oggi, difficilmente userà questo cane per andare a caccia....sono altre le razze preferite dai cacciatori, anche da quelli che abbattono la preda e avrebbero bisogno un cane da riporto.
Lavorare con il proprio cane, stimolarlo mentalmente, condividere la propria vita non escludono il fatto che un golden sia un buon "cane da coccole" un ottimo compagno per i bambini e per noi adulti...
Personalmente, pur essendo un'allevatrice, non amo la caccia, non porto i miei cani in riserva perchè odio il fatto che, starne ed altri uccelli, vengano liberati dalle gabbie un minuto prima che qualcuno gli spari per permettere a noi umani di far vedere quanto è bravo il nostro cane...
I notri cani riportano qualsiasi cosa, dalla pallina alle mutandine trovate per casa, giocano, ed è importantem a riportare i dummy, ci sono esemplari più portati a questo ed esemplari meno, ma che hanno partorito cuccioli con un grande istinto al riporto....
Tu ti chiedi come si possa migliorare la razza se non si coltiva l'istinto al riporto di questi cani....
Ma un esemplare non è "bravo" se fà un riporto eccellente....
Come alla stesso tempo "non è bravo" solo se vince CAC in expo
Ma dietro questo buon carattere, questa voglia di compiacere c'è tanto, tantissimo lavoro, c'è selezione sugli esemplari da accoppiare e con chi accoppiarli, c'è l'attenzione da mettere nei primi 60 gg dei cuccioli, per andare a sedare o a incentivare questo o quel lato del carattere....ma di questo abbiamo ampiamente parlato in asltri post.
Un cane per me "è bravo" se ha un buon carattere, se non ha predatorio eccessivo con un bimbo, se lavorando sono diventata il suo punto di riferimento e per lui sono importante, se ha una buona socialità con altri cani.
Purtroppo sono pochi i privati che fanno cucciolate con cognizione di causa e non solo perchè così facendo rientrano del costo d'acquisto della loro femmina.
Capisco i tuoi dubbi....ma ti ripeto tu perchè hai preso un golden, anzi tu perchè hai preso un cane, se non per godere dell'amore disinteressato che solo loro sanno darci???
SOTTOSCRIVO TUTTO
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Ringrazio Elisavalli che ha risposto alla mia domanda: per lei un buon riproduttore è un cane sano e in standard ma non deve avere necessariamente caratteristiche particolari che lo rendano "eccezionale".
Oooooooh, sono contenta di questa risposta!!!!! :)
Ho imparato qualcosa: forse non è così vero che un riproduttore deve avere caratteristiche "eccezionali" come pensavo. Forse basta che sia un cane in standard e basta trovare il partner adatto a lui (so che non è un lavoro per niente facile per questo è meglio che lo faccia chi conosce bene la razza).
Questo volevo sapere da voi, cosa fa di un cane un buon riproduttore?
Magari la pensano tutti come Elisavalli e scopro di essermi messa in testa una marea di stupidaggini sull "eccezionalità" e magari c'è qualcuno che la pensa come me e mi dice "per me un buon riproduttore deve essere un cane perfettamente in standard e per forza A di anche" oppure "con il pelo particolarmente lungo" oppure "che abbia raggiunto buoni risultati nel lavoro"...sono esempi banali e stupidi questi ma magari qualcuno ha una sua "fissa" su come dovrebbe essere un buon riproduttore....non lo so!Appunto per questo chiedo a voi!!! :)
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Dipende da cosa intendi per "eccezionale"
Il Golden è una razza Inglese e la cinofilia made in UK ha sempre stilato standard meno dettagliati rispetto alle razze di origine Tedesca o Italiana.
Trattandosi di una descrizione questa può andare incontro a interpretazioni personali da parte di chi lo legge o lo applica, ed in particolare quando alcune parti corporee sono descritte con poca precisione.
Se lo standard descrive l’orecchio di “Di taglia media” questa “media” chi la da?
Se invece lo standard descrivesse l’orecchio come “a forma di triangolo isoscele” é decisamente più facile comprendere quale é la forma corretta dell’orecchio.
Anche se alcune delle descrizioni contenute nello Standard possono apparire ostiche a chi non mastica di cinognostica tuttavia con un po’ di impegno non é impossibile farsi un quadro visivo di ciò che viene descritto. Sarà però importante accrescere la conoscenza di anatomia, fisiologia, statica, dinamica, meccanica e fisica che stanno alla base della cinognostica.
Detto questo, lo standard si presta ad interpretazioni, e i giudizi sono sempre influenzati dal gusto personale di chi sta giudicando...
quindi... quello che può essere un "cane eccezionale" per me, potrebbe non esserlo per Te...
Se a te piacciono le "teste tonde" non amerai un cane con la testa squadrata...
Se ti piacciono i cani imponenti, non aprezzerai il cane minuto, anche se perfetto, ben proprorzionato, etc etc...
Ho visto degli stalloni stupendi... da restare a bocca aperta a guardarli... a giudizio di molti sono "cani eccezionali"...
poi li pesi e vedi che pesano 42 / 44 kg, e sono 3 o 4 centimetri oltre lo standard...
Quindi il nostro "cane eccezionale" si trasforma in un golden fuori standard, ed un giudice degno di tal nome, non dovrebbe neppure dargli un Molto Buono...
eppure nella carriera hanno preso decine di titoli... molti dei quali dati da giudici che non conoscono lo standard di razza, o non lo applicano...
Ci sono poi dei cani bellissili, con un ottimo pedigree, che fanno dei figli mediocri e non degni di nota.
Viceversa, ci sono cani "normali" e anche qon qualche difettuccio, che fanno figli (e nipoti) fantastici...
In allevamento tra un cane "Bellissimo", ma che non trasmette le proprie virtu, ed uno "mediocre" che fa figli degni di nota, preferisco di sicuro il secondo...
E stiamo perlando SOLAMENTE DI MORFOLOGIA E BELLEZZA.
Lo stesso discorso vale con le opportune modifiche, anche per la salute e le doti caratteriali...
La verità è che purtroppo il "cane perfetto" non esiste, e l'eccezionalità è soggettiva.
In Selezione, occorre cercare di prendere "il meglio" da ognuno e cercare di portarsi diero i pregi dei propri riproduttori, migliorandone o eliminandone i difetti.
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Quindi, correggimi se sbaglio, secondo te (che sei un professionista quindi il tuo giudizio per me ha maggior valore ovviamente) non biognerebbe cercare cani con caratteristiche positive "fuori dalla media" (uso questo termine al posto di eccezionale perchè almeno non viene frainteso) ma un allevatore visto che è tale accoppia cani in salute e in standard senza che per forza siano particolarmente belli o particolarmente bravi perchè o particolarmente altro perchè studia gli accoppiamenti e poi vede cosa succede....se un cane "mediocre" (sempre stando all'interno dei cani sani e in standard) dà cuccioli "belli" allora quella è la direzione giusta vale la pena chequel cane si riproduca se no si prova un altro accoppiamento e si vede ancora che succede.....è così?
Ma in questi termini davvero molti molti molti cani di famiglia sono buoni riproduttori....nel senso che magari hanno un carattere tipico e non vengono portati in expo ma se ce li portassero molti otterrebbero eccellenti risultati....però siccome sono cani "di privati" non vengono presi molto in considerazione....cioè, perchè un allevatore che ha venduto un cane dica al padrone di quel cane che vale la pena fargli fare una cucciolata perchè è un soggetto che merita (per qualche sua caratteristice) credo che ci voglia di più di "essere in standard caratterialmente e morfologicamente", no?
Non lo so, chiedo a voi, davvero, sto cercandi di capire come si valuta un riproduttore....perchè da questi discorsi sembra che un qualsiasi cane che vive in allevamento e è sano e prende eccellente in expo sia un potenziale buon riproduttore e io ero convinta che ci volesse qualcosa di più!
Immaginavo che ogni allevatore avesse nella mente il suo "golden ideale" e selezionasse per arrivare a quell'obiettivo....perchè migliorare la razza per ognuno vuol dire qualcosa di diverso credo!Non lo so, mi piace questo discorso proprio perchè ho mille dubbi e è bello discutere con qualcuno che ne sa! :)
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kaffa dimentichi il certificato di riproduttore selezionato o pedigree di selezione che dir si voglia. Per ottenere questo il cane deve essere testato sia in Ft che in expo, ora non ricordo con che risultati minimi, ma comunque può essere un buo punto di partenza.
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kaffa dimentichi il certificato di riproduttore selezionato o pedigree di selezione che dir si voglia. Per ottenere questo il cane deve essere testato sia in Ft che in expo, ora non ricordo con che risultati minimi, ma comunque può essere un buo punto di partenza.
Purtroppo non è così...
Quasi nessuno dei migliori riproduttori in Italia ha quel certificato...
E questo non perchè non lo meritino, ma perchè si è partiti da delle basi sbagliate e non condivise dalla maggior parte degli allevatori.
Non entro nel dettaglio della questione, ma fatto sta che selezionando i migliori riproduttori italiani da usare con le nostre femmine, non ne ho trovato uno che fosse "riproduttore selezionato".
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Quindi, correggimi se sbaglio, secondo te (che sei un professionista quindi il tuo giudizio per me ha maggior valore ovviamente) non biognerebbe cercare cani con caratteristiche positive "fuori dalla media" (uso questo termine al posto di eccezionale perchè almeno non viene frainteso) ma un allevatore visto che è tale accoppia cani in salute e in standard senza che per forza siano particolarmente belli o particolarmente bravi perchè o particolarmente altro perchè studia gli accoppiamenti e poi vede cosa succede....se un cane "mediocre" (sempre stando all'interno dei cani sani e in standard) dà cuccioli "belli" allora quella è la direzione giusta vale la pena chequel cane si riproduca se no si prova un altro accoppiamento e si vede ancora che succede.....è così?
Ma in questi termini davvero molti molti molti cani di famiglia sono buoni riproduttori....nel senso che magari hanno un carattere tipico e non vengono portati in expo ma se ce li portassero molti otterrebbero eccellenti risultati....però siccome sono cani "di privati" non vengono presi molto in considerazione....cioè, perchè un allevatore che ha venduto un cane dica al padrone di quel cane che vale la pena fargli fare una cucciolata perchè è un soggetto che merita (per qualche sua caratteristice) credo che ci voglia di più di "essere in standard caratterialmente e morfologicamente", no?
Non lo so, chiedo a voi, davvero, sto cercandi di capire come si valuta un riproduttore....perchè da questi discorsi sembra che un qualsiasi cane che vive in allevamento e è sano e prende eccellente in expo sia un potenziale buon riproduttore e io ero convinta che ci volesse qualcosa di più!
Immaginavo che ogni allevatore avesse nella mente il suo "golden ideale" e selezionasse per arrivare a quell'obiettivo....perchè migliorare la razza per ognuno vuol dire qualcosa di diverso credo!Non lo so, mi piace questo discorso proprio perchè ho mille dubbi e è bello discutere con qualcuno che ne sa! :)
Non è proprio così...
Un cane perfetto deve essere PER FORZA un cane in standard, ed equilibrato, morfologicamente e caratterialmente.
e quando vai "fuori dalla media" tendi a perdere equilibrio... un cane con delle carratteristiche "fuori dalla media", ad esempio una testa ipertipica, può essere usato per correggere un altro cane con altre doti, ma con una testa non perfetta... Ma non sempre la storia della "media" funziona...
Per sapere se un cane è un buon riproduttore, occorre sapere come sono i suoi figli... e quindi occorre averlo usato almeno un paio di volte, con femmine diverse, per capire cosa lascia e cosa no....
Questo vuol dire che difficilmente un cane di un privato che farà una cucciolata nella vita, verrà preso in considerazione da chi vuol scegliere un "buon riproduttore".
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il problema grosso e che gli allevatori pur di vendere non provano mai con cani eccellenti di proprietà di privati, ma si affidano sempre a riproduttori sicuri che si sono già riprodotti.
Questo non fa bene alla razza, si perde infatti una parte del patrimonio genetico, che a volte potrebbe essere davvero intertessante.
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Scusami, ma questa sembra malafede...
"PUR DI VENDERE... ???"
Non ti passa in testa che "PUR DI RISPARMIARE" potrebbero prendere la monta di un privato,
che costerebbe sicuramente MOLTO meno che quella di un campione affermato?
Per fortuna questa è una razza ancora fondamentalmente sana, e con un patrimonio genetico ricchissimo e variegato, che ci potrebbe permettere tranquillamente di scartare tutte le linee di sangue sospette, senza paura di minarlo.
Al contrario di altre razze, che sono sate portate allo stremo, e che non possono permettersi il susso di usare solo cani sani,, perche NON CE NE SONO PIU....
In questi anni ho ricevuto almeno una ventina di offerte, da parte di privati desiderosi di far accoppiare
"il loro bellissiimo maschio" figlio di campioni con un "pedigreedaurlo"
Peccato che NESSUNO, e dico NESSUNO aveva fatto tutti e tre gli esami INDISPENSABILI per poter anche solo essere presi in considerazione...
Alla richiesta di: "avete fatto le radiografie di anche e gomiti, e le oculopatie"? mi son sentito rispondere...
"guardi che il mio cane sanissimo"...
e nei casi più "tracicomici" mi son visto mandare un certificato fatto dal veterinario all'angolo che diceva
"il cane non presenta segni di displasia ai gomiti e alle anche" firmato VeterinarioFasoTutoMi.....
E peccato che in alcuni casi, il cane in questione era un obeso ipertricotico fuoristandard, e il pedigree
era pieno di Templomteri, Balatonnagybereki, Budafoki, Kiralytelepi-Arany, Ligeti-Brighton e compagnia cantando,
senza nulla voler togliere ai cani ungheresi ovviamente... :-(
quando non di anonimi Bella, Gilda, Cindy, Black e Bobi... tutti rigorosamente senza alcun esame ufficiale alle spalle...
Altro che "proglema grosso"...
Se vogliamo dirla tutta, il PROGLEMA GROSSO, è che la maggior parte di questi proprietari desiderosi di far trombare il loro cane testosteronico, batti batti prima o poi trovano una femmina al parchetto sottocasa, con un padrone disponibile a farla accoppiare, e mettono al mondo cuccioli senza arte ne parte!
E queto senza NULLA voler togliere a quei privati (ben pochi ad onor del vero) che fanno cucciolate "ben fatte" con tutti i parametri e le attenzioni per poter essere dichiarate "buone cucciolate"...
Scusa lo sfogo, ma quando leggo certe cose mi girano gli zebedei...
AUGH
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forse mi sono espresso male, ma io per privati non intendo quelli che hai menzionato tu ma quelli che frequentano il mondo delle gare, che spesso sovvenzionano i grossi allevamenti perché comprano hanno comprato da loro uno o due cuccioli. Ad un certo punto si trovano tra le mani un ottimo cane, ma che non viene preso in considerazione da nessuno.
Bada che non c'è l'ho con gli allevatori in generale, ne conosco qualche d'uno che ha avuto il coraggio di rischiare certi accoppiamenti ed hanno avuto dei bei risultati. Naturalmente quando dico" rischiare " intendo che i cani erano comunque controllati a livello sanitario, e testati a livello caratteriale, ma magari con un pedigree un pò più aperto, e quindi con l'incognita di quello che sarebbe uscito fuori.
Per il resto cioè i privati a cui facevi riferimento secondo mè è solo una questione di cultura cinofila che purtroppo noi in Italia non abbiamo. Grazie ai forum forse qualche cosa cambierà.
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Ho capito...
Chi frequenta le expo, o il mondo del lavoro, con un cane di qualità, e ottiene dei dei bei risultati,
non dovrebbe avere molti problemi a trovare gente interessata al suo cane, sempre che abbia
fatto tutti i test sanitari necessari.
Sopratutto se ha un bel pedigree alle spalle...
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Quindi, scusate se mi immischio, perchè un cane sia valutato come uno che vale la pena di far riprodurre se non è di proprietà di un allevatore DEVE avere quel qualcosa in più se no non viene preso in considerazione.....è così?????
Oppure, Kaffa, visto che hai portato il tuo esempio, dici che se i cani che i privati ti han portato fossero stati controllati per le principali patologie ereditarie e fossero risultati sani, avessi notato un carattere e un aspetto morfologico in standard li avresti "usati" o avresti avuto bisogno di altro?
Sempre curiosità perchè io non ne so niente.
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SE avessero avuto i requisiti di base, e cioè se avessero gatto tutti i controlli sanitari ufficiali necessari (anche, gomiti e oculopatie)...
SE il cane avesse avuto linee di sangue compatibili e interessanti da usare con le nostre femmine, in base a quello che tentiamo di selezionare...
SE il cane avesse le doti caratteriali che intendiamo selezionare...
SE il cane mi piacesse morfologicamente, e rispecchiasse anche solo in parte quello che è il nostro "golden ideale"
ed ovviamente SE la richiesta economica fosse compatibile, rispetto a quella richiesta da un cane con le stesse caratteristiche, ma gia "testato"...
non vedo perchè non avrei dovuto prenderli in considerazione...
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Ok, grazie! :)