Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
ARTE E SENTIMENTO => Scrivendo => Topic aperto da: MARCANTONIO - 08 Luglio 2014, 13:47:47
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Ho buttato giu' quella che sara' la prefazione al libro che scrivero',ho il piacere di condividerla con Voi spero' Vi piacera'
STORIA DI TEO
(vita di un piccolo yorkshire terrier)
PREFAZIONE
Sto qui' in un posto sospeso tra cielo e terra, siamo a milioni, c'e' un'atmosfera ovattata, musica dolce, siamo immersi in una pace assoluta.
Devo dire anche che siamo tutti elettrizzati, sappiamo che tra un po' dovremo andare in un luogo meraviglioso chiamato terra, che saremo degli animali chiamati cani
e che dovremo dar supporto e compagnia a degli esseri chiamati umani.
L'essere superiore che ci ha raccontato tutte queste cose, ha un sorriso benevolo e ci ha detto che tutti gli umani sono simili a Lui, personalmente non so ancora in che tipo
di cane diventero' e sono molto curioso di apprenderlo, non vedo l'ora.
Intanto il tempo sta passando, ho visto molti sparire all'improvviso e ci e' stato spiegato che son quelli che hanno raggiunto la terra, io ancora no sto qui e aspetto, ma...che accade c'e' un'ombra enorme che avanza maestosa e sta venendo verso di me, chi sara? cosa vorra?
"Ciao piccolo mi chiamo Leone e nella mia vita sono stato il compagno di un papa' che per me era tutto, da quando son volato via, il mio papa' e' sempre triste, non ha voluto piu' altri cani e quando lo incontro nei Suoi sogni ne avverto tutta la sua amarezza ed il suo rimpianto".
" ho chiesto al Signore di accontentarmi e di mandargli un nuovo cane, ma so che serviva un cane speciale, ho girato a lungo tra tutti voi nascituri ed ho capito che quel cane speciale sei tu, tu avrai tutte le mie caratteristiche, pur essendo tanto piu' piccolo, papa' ti amera' da subito vedrai, ora va e fatti onore, da oggi tu sarai il suo guerriero".
Dette queste parole, l'enorme cane si allontano', io mi stavo chiedendo ancora il significato di tutto quel discorso, quando mi sentii afferrare da un'enorme energia e trascinare in basso, non avevo paura avevo capito che il mio viaggio verso la terra e questo misterioso papa' era iniziato.
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Gli daro' una limata e qualche integrazione, ma la prefazione sara' questa.
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Mi piace molto
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:good:
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pero' e' doloroso scriver di Teo e di Leone
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pero' e' doloroso scriver di Teo e di Leone
Io non riuscirei, tutti quei ricordi troppo intensi, troppo veri, troppo sentiti, che fanno ancora troppo male!
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In effetti non e' una passeggiata, li rivedo entrambi mi vengono in mente mille annedoti e fa male, fanno male anche quelli su Leone e son passati 38 anni
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bellissima prefazione.. :thumbup:
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:thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup: :thumbup:.... fai con calma ...vedrai...piangerai e sorriderai, e ti aiuterà per la prossima avventura....
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Mi piace molto... Mi piace pensare che sia proprio così! Bellissimo
Katy, Franco e Pato
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Si Tiziana, lo scrivere mi fara' sorridere e piangere, lo stesso accadra' spero a chi leggera', ma sara' anche il modo per ricordare e a far conoscere a tanti il mio dolce guerriero.
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vi do il 1 capitolo
CAPITOLO 1
Sto fluttuando in una specie di bolla calda, rassicurante e che mi da nutrimento, accanto a me avverto la presenza di altri uguali a me, si sta proprio benne, sonnecchio, talvolta mi agito una sensazione di benessere mi pervade, ascolto il ritmo di un cuore che mi rassicura, non me ne andrei mai da qui, anche se ora avverto come delle spinte che mi fanno scivolare in basso, non so cosa stia accadendo, ma non ho paura.
Oddio che luce accecante, meglio tenere gli occhi chiusi, questo bagliore non mi piace per niente, oltre tutto adesso sento anche fame, quindi devo esser nato, ci avevano avvisato che sarebbe successo tutto questo, ma ora come faccio a sfamarmi? Questo non ce l’avevano detto.
Anche ad occhi chiusi avverto la presenza di colei, che mi ha fatto nascere, quindi deve esser Lei che mi dara’ da mangiare, provo ad ispezionarla e a vedere cosa trovo.
Ehi chi e’ che spinge, ah si devono essere quelli che erano con me e che ora hanno avuto la mia stessa pensata, uffa, ma perche’ spingono cosi’ non lo sanno che io ho fame? Beh finalmente ho trovato un protuberanza da cui esce un liquido, provo a succhiare.
Uh che buono ora si che mi si sta riempendo il pancino e mi sta facendo passare quella brutta sensazione di fame, credo proprio che ora mi mettero’ a dormire.
Mi son svegliato, ho nuovamente fame, ma ora so dove andare, pero’ questa mamma quanti peli che ha e’ una faticaccia farmi strada e poi ci son sempre questi miei vicini che spingono in continuazione, fortuna che di protuberanze ce ne sono tante e che nessuno restera’ senza quel meraviglioso liquido.
E’ passato ormai un mese da quando sono nato, ho aperto gli occhi, il bagliore che poi mi e’ stato spiegato era la luce del sole, non mi da piu’ fastidio, la mia mamma canina, sta iniziando a darci lezioni di comportamento, a me e a quegli esseri che poi sono i miei fratellini, siamo quattro e siamo tutti maschietti,(cosa voglia dire pero’ ancora non l’ho scoperto), ah finalmente so che razza sono, e’ stata la prima cosa che mamma ci ha detto tutta orgogliosa, sono uno yorkshire terrier, ce l’ha detto nella prima lezione, quando ha capito che eravamo pronti per recepire le sue lezioni, me lo ricordo bene, ci mise tutti in fila davanti a se, ci disse:
“Noi siamo yorkshire, siamo dei terrier, siamo piccini, ma audaci, coraggiosi, non temiamo nessuno indipendentemente da quanto possano essere grandi, ma siamo anche affettuosi, giocherelloni e intelligentissimi, questo non lo dovrete scordare mai”.
Devo dire che le sue parole mi hanno riempito d’orgoglio sono fiero d’appartenere ad una razza cosi’ e prometto che faro’ di tutto per esserne degno.
Adesso poi che riesco a camminare bene e ci vedo benissimo, le mie giornate trascorrono alla grande, io e i miei fratelli stiamo scoprendo il mondo intorno, giochiamo tra noi, girelliamo per questa distesa verde che si chiama erba, abbiamo conosciuto pure altri come noi, che pero’ sono di un'altra mamma, ed alla fine stanchi e affamati torniamo dalla nostra, che ci accoglie e ci da quel liquido che ora so si chiama latte.
Uno dei miei fratellini fa un po’ il prepotente, e’ leggermente piu’ grosso di noi altri ed allora ci urta ci mozzica, ci fa i dispetti, ma io ho scoperto che pure a me son venuti fuori dei dentini e contrattacco, e’ inutile che faccia tanto il gradasso, mamma ha detto che siamo terriewr e non ci dobbiamo far intimorire, ed io sto cercando di fare del mio meglio.
Oggi compio due mesi, il latte di mamma misteriosamente e scomparso e ci sono degli esseri giganteschi che ci portano delle cose dure che chiamano pappa, comunque son buone e vedo che devono far bene, perche’ sto crescendo mettendo muscoli ed ho sempre piu’ forza.
Il fratello antipatico continua a fare il bullo, ma io reagisco sempre, poi spesso le cose si complicano interviene mamma e ci punisce ad entrambi, vabbe’ fa parte anche questo delle lezioni che ci sta dando, poi c’e’ anche un’altra novita’, sono un po’ di giorni che arrivano esseri giganteschi, che non sono quelli che ci danno da mangiare, ci gurdano, qualche volta ci prendono in braccio e ci tirano su in alto, non capisco come mai, oltretutto quando vengono ci separano da mamma che inizia subito a ringhiare, mah forse lo scopriro’ presto.
Ho fatto un sogno strano, ho sognato un campo pieno di fiori, un ponte tutto colorato e sullo sfondo un cane enorme che mi veniva incontro, era una situazione che mi rammentava qualcosa, ma non riuscivo a ricordare, nel sogno il cagnone mi ha parlato e mi ha detto”Ciao piccolo, ti ricordi di me? Sto assistendo alla tua crescita e vedo che prometti bene, continua cosi, si sta avvicinando il giorno in cui conoscerai il papa’ umano, mi raccomando fatti onore”, a quel punto mi sono svegliato, vicino a me c’erano mamma e i fratellini che dormivano tranquilli, boh questo sogno m’incuriosisce e un po’ m’inquieta, quel cane fa impressione per quanto e’ grande, ma dentro di me sento di potermi fidare di Lui, ed allora non mi resta che attendere cosa accadra’.
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Mi piace, ottimo inizio :)
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:good:
Avanti così!
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Bravo Maurizio
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Bellooo!!!!
Katy, Franco e Pato
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Mauriiii che te lo dico a fare???:-) io divoro quello che scrivi!!!!
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Volete ridere? avrei gia' scritto l'epilogo, m'e' venuto in testa e l'ho scritto di getto altrimenti lo dimenticavo.
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ahahahah Tanya, ma tu sei la presidentessa del mio fan club
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ahahahah Tanya, ma tu sei la presidentessa del mio fan club
Si sempre!!!!:-):-) mi capita di rileggere ancora le avventure di zorro...troppo bravo davvero:-)
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Era grande il mio zorro, m'ha ispirato tantissimi racconti(ricordi anche i magnifici sette?)
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Ora ho detto a Paola che ho iniziato a scriver il libro...non lo vuol leggere perche' altrimenti piange :-[ :-[ :-[
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Ora ho detto a Paola che ho iniziato a scriver il libro...non lo vuol leggere perche' altrimenti piange :-[ :-[ :-[
Ha ragione :give_heart: :give_heart: :give_heart:
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Non so Pina, io vedo che lo scriver di Lui mi fa star meglio.
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Ho letto solo ora tutto e......COMPLIMENTI MAURIZIO!!!!!!!!!veramente fantastico!!!!!!!
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Grazie Claudia, vediamo che ne uscira' fuori
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Era grande il mio zorro, m'ha ispirato tantissimi racconti(ricordi anche i magnifici sette?)
Come dimenticarli i magnifici sette e i tre moschettieri???? :D :D :D :D :D ..a rileggerli quanti protagonisti che non sento piu'.. :( ..
E che risate!! sei troppo forte!!!! ^-^ ..il protagonista dei tuoi scritti poi contribuisce alla grande.. :wub:
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Anche la divina commedia e star trek erano venuti carini
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ho deciso di farvi vedere come si conludera' il libro, so che e' brutto scoprire la fine di un racconto ma mi e' venuta di getto e l'ho messa e poi Voi gia' sapete parecchio della storia di Teo e comunque manca tu tta la sua vita raccontata, spero di farVi cosa gradita.
EPILOGO
E’ tutto buio intorno a me, non sento piu’ voci, non sento piu’ alcun dolore, che strano respiro nuovamente bene, mi son tornate tutte le forze, mi sento tale quale a quando ero giovane, ma non riesco a capire dove mi trovo, so solo che sono solo, papa’ e mamma sono spariti, sto vedendo solo una luce bianca giu’ in fondo, lontana, vado a vedere cos’e.
Ho raggiunto la luce e’ d’un tratto qui davanti a me, mi e’ apparso un immenso ponte multicolore, sembra proprio lo stesso ponte che sognavo, inizio a percorrelo, voglio proprio vedere cosa trovero’ dall’altra parte.
Sono quasi giunto in cima e vedo un’immenso portone dorato, a guardia di questo portone l’enorme cane nero dei miei sogni, chissa’ perche’ quasi me l’aspettavo e sarei rimasto stupito che cosi non fosse stato, ecco l’ho raggiunto.
“ciao piccolo grande guerriero, bentornato, sono molto fiero di te, sei stato proprio quello che avrei voluto per il nostro papa”
A quelle parole ho sentito un nodo allo stomaco, il mio cuore ha iniziato ad andare a mille, papa’ il mio papa’ dov’e’ ora e cosa stara’ facendo assieme alla mia mamma?
Leone capi’ il mio stato d’animo, mi fece attraversare il portone e mi fece accucciare a fianco a Lui in un posto proprio li accanto al portone dorato.
“Teo da qui potrai osservare sempre papa’ e mamma, li potrai seguire in ogni cosa che faranno, vedrai i loro momenti felici e quelli tristi, da qui poi potrai entrare nei loro sogni, raggiungerli, parlarci”
Quello che vedevo mi rattristava, papa’ e mamma che piangevano, guardavano le mie foto, i miei filmini, ne avvertivo l’enorme dolore e mi straziava il cuore.
“Leone ho due domande da farti, la prima cosa si fa qui?, la seconda non possiamo aiutare mamma e papa’?”
Leone alzo’ il muso mi fisso’ negli occhi poi parlo’:
“”Teo scendendo da quel viottolo che vedi, si arriva in una splendida vallata fiorita, li il sole e’ perenne, ci sono tante sorgenti d’acqua fresca, cibo in abbondanza, milioni di cani di ogni razza che corrono e giocano felici nell’attesa dell’arrivo dei loro umani, se vuoi puoi unirti a loro, o fermarti qui con me, fare la guardia al ponte, ed attendere qui l’arrivo di mamma e papa’”
Non ebbi alcun dubbio e mi misi a fianco a Lui con le orecchie tese, pronto all’azione come avevo fatto tante volte a casa mia, ogni tanto sbirciavo giu’ e vedevo sempre il dolore dei miei, allora chiesi a Leone :”e per la mia seconda domanda? Mi strazia il cuore vederli cosi’”
Leone ebbe quasi un sorriso, poi si alzo’ lentamente e mi disse:
“ho parlato con Dio, nella sua bonta’ ha detto che esaudira’ le nostre richieste, vieni Teo, andiamo a scegliere un nuovo guerriero, come tu hai dato sollievo per la mia dipartita, questo lo dara’ per la tua, anche se comunque papa’ non ci scordera’ mai e saremo sempre presenti nel suo cuore e tu pure in quello di mamma”.
Cosi’ c’incamminammo, la dove erano milioni di nascituri in attesa, la dove avremmo scelto il nuovo guerriero, la da dove tanti anni prima ero partito io.
FINE
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Bellissimo...
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Veramente bello!!! Mi hai fatto anche piangere, lo vedi che ha ragione Paola :hug: :hug: :hug: :hug:
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Maurizio grande finale!
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:cray: :cray: :cray: :cray: :cray: :cray:
Sono commossa......è stupendo!!!!!
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Spero di fare una cosa all'altezza del mio guerriero
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Spero di fare una cosa all'altezza del mio guerriero
Sarà così sicuramente!
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Maurizio..... :'( :'(
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Spero di fare una cosa all'altezza del mio guerriero
Ne sono stra sicura Maurizio!!farai un capolavoro!!!!
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Bellissimo Maurizio, molto commovente!!
Alice e Mia
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Ho visto che hai messo l'epilogo ma non voglio leggerlo adesso...non voglio piangere
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CAPITOLO 2
Quegli esseri giganteschi hanno portato via un mio fratellino, mamma era nervosa, credo pure piangesse, ci ha stretto tutti a Lei e ci ha detto che presto partiremo anche noi, mah io da una parte sono emozionato, da una parte ho un po' di timore sento che andro' incontro ad una meravigliosa avventura, proprio come mi ha detto Leone in sogno, a tal proposito ora finalmente so perche' Lui fa la guardia a quel ponte colorato, e' accaduto durante l'ultimo sogno, lo avevo visto arrivare con quel suo incedere imponente e mi e' venuto spontaneo fargli due domane, nel sogno gli chiesi:
-Leone posso farti due domande? la prima e' perche' tu hai un nome e io no?-
Leone rise e mi rispose:
-Piccolo, il mio nome lo scelse il mio papa' umano, credo che mi chiamo' cosi' perche' da cucciolo avevo una gran testa e tanti peli intorno simili ad una criniera, vedrai papa' lo dara' anche a te un bel nome quando sarete assieme-
Avevo capito e gli feci allora la seconda domanda:
-mi spiegheresti perche' fai la guardia al portone di questo grande ponte? l'hai scelto tu o te lo hanno ordinato?-
Leone stette un attimo silenzioso, poi parlo:
-e' una storia lunga, ormai son tanti anni che sto qui di guardia, devi sapere che quando ero sulla terra assieme a papa', ero la sua ombra, la sua guardia del corpo, papa' era giovanissimo allora, ricordo ancora quando correvamo e giocavamo assieme felici, come vedi poi son molto grande, forte, non temevo niente e nessuno sia cani, che umani, ma un brutto giorno, mentre ero solo in casa, dei malvagi vennero per derubare papa', mi lanciai ne morsi uno ma mi spararono con una cosa chiamata fucile, il mondo crollo' in quell'istante".
Io ero attentissimo al suo racconto e a sentire di quei cattivi mi si era rizzato tutto il pelo
-continua- gli dissi.
L'enorme lupo sembro' mandare indietro una lacrima e continuo' il suo racconto:
-mi trovai avvolto nel buio e poi qui sul ponte, non vedevo piu' papa', sentivo solo all'altezza di questo portone un abbaiare giocoso di altri cani, poi mi venne incontro il buon Dio, sapeva che stavo passando il ponte giovane, sapeva il dolore che stava provando papa' mi disse se volevo fare un lavoro per Lui, quel lavoro sarebbe stato di stare li a guardia del ponte per far si che mai sarebbero entrati di la tutti quegli umani che avessero torturato, ucciso, affamato dei cani-
che storia fantastica che stavo udendo e Leone continuo':
-naturalmente accettai, da qui poi potevo vedere meglio papa', ne seguii il suo crescere, l'incontro con quella che diverra' la tua mamma umana, ma vedevo pure che non voleva piu' avere altri cani e che il suo dolore nonostante il tempo passato, non sembrava scemare, per questo piccolo ho cercato te-
Ero rimasto letteralmente a bocca aperta con quel racconto, ed adesso ancora di piu' ero incuriosito di conoscere questo papa', nel sogno Leone mi saluto' dicendomi che se ne avessi avuto bisogno Lui ci sarebbe stato a consigliarmi e mi svegliai.
Era un giorno qualunque uno dei tanti passati sempre uguali, giocavo con i fratelli, mangiavo(ormai niente piu' latte ma cose solide), sonnecchiavo, mi addestravo ad essere un buon terrier come voleva mamma, quando udii un rombo di quella che ora so essere una macchina, ma all'epoca non sapevo cosa fosse, fermarsi proprio fuori dal recinto e ne vidi scendere due umani un uomo e una donna, ebbi un tuffo al cuore nessun dubbio, nessuna incertezza, sapevo che erano arrivati coloro che sarebbero stati il mio papa' e la mia mamma.
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Sempre più appassionante!
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WOW Maurizio stupendo!!!non vedo l'ora di leggere il seguito!!!veramente fantastico!!!complimenti!!
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Sono sicuro della bellezza del tuo libro che non voglio leggere capitolo per capitolo ma aspetterò che sia finito :-* ;) ;)
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CAPITOLO 3
Ecco la porta del recinto si e' aperta e sono entrati, sono assieme la signora che gestisce questo luogo, i miei fratellini sono corsi loro incontro, forse sperando di ricevere coccole e qualche bocconcino, o orrore forse di essere scelti loro ed allora significherebbe che questi non saranno i miei genitori umani.
Mi son messo seduto, osservo, l'uomo e la donna prendono in braccio i miei fratellini, li carezzano, io sarei tentato di avvicinarmi, ma voglio restare ancora un po' qui al sicuro vicino a mamma, ma ecco che l'uomo mi si avvicina, mamma mia quant'e' grande e che mani enormi che ha, ora mi ha preso:
-hei piano stai attento o mi fai cadere-
gia' dimenticavo che gli umani non conoscono il canese, quindi non mi capisce, ora provo a leccargli la mano per fargli capire che io son buono e che non mi deve maltrattare, speriamo capisca.
Deve averlo capito, infatti mi sta trattando molto premurosamente, mi sta carezzando la testa ed io seguito a leccargli la mano, brr mi piace far questo e lui sa di buono, ehi ma ora dove andiamo? mi sta portando fuori dal recinto, adesso e' anche la donna che mi carezza, pure Lei ha un buon profumo e la sua voce mi suona estremamente dolce alle orecchie, vedo che il maschio sta parlando ancora con la signora che ci gestisce, ecco si danno la mano, ma un momento dove andiamo? perche' non mi rimettono dalla mamma? ehi fermi dove mi portate? non so se aver paura o cosa certo che la mia vita sento stia cambiando.
Ed ora eccomi qua, sto in braccio alla donna, mi hanno messo una copertina addosso e siamo partiti dentro questa scatola di latta puzzolente e rumorosa, non so dove stiamo andando so solo che non mi hanno neanche fatto salutare mamma e fratellini, il cuoricino mi sta andando a mille, ma come dice sempre mamma, non devo aver paura io sono un terrier, cosi' decido di provare a fare un pisolino, mi addormento ed una sagoma familiare mi appare:
-Vai piccolo e fatti onore quello e' il nostro papa' e quella sara' la tua mamma"
Mi ridesto, il sogno mi ha rincuorato, di sottecchi osservo quello che sara' il mio papa', sorride, ogni tanto si volta verso di me, allunga una mano e mi carezza, anche quella che sara' la mamma mi carezza in continuazione, sento che parlano di nomi da scegliere, evviva stanno cercando un nome per me, finalmente avro' un nome anch'io e non saro' piu' chiamato piccolo, che non mi piace.
Il rumore della macchina mi disturba, ma sento distintamente la voce dell'uomo che dice alla donna:
- E se lo chiamassimo Teo? che ne dici?-
-Il nome mi piace molto va bene lo chiameremo così- rispose la donna.
Cosi' ora so il mio nome nuovo nuovo e devo dire che mi piace ora sono Teo e non vedo l'ora di dirlo a Leone quando mi verra' a trovare nei sogni.
La macchina si e' fermata, stiamo scendendo, io sempre in braccio alla donna, chissa' cosa mi attende, l'avventura ha inizio.
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Tutto meraviglioso... Mi ha commosso però Leone.... Molto
Katy, Franco e Pato
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Marco va benissimo, tra l'altro il mio intendimento era scriverlo a gennaio, ma il pensiero ricorrente a Teo m'ha preso la mano
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Katy anche Leone e' stato un grandissimo cane, anche Lui si e' portato via un pezzo del mio cuore, per questo ho voluto che in qualche modo facesse parte del mio libro su Teo.
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Katy anche Leone e' stato un grandissimo cane, anche Lui si e' portato via un pezzo del mio cuore, per questo ho voluto che in qualche modo facesse parte del mio libro su Teo.
Certo lo capisco... Non è che hai una foto di Leone? Mi sto affezionando a questo grosso cagnone...
Katy, Franco e Pato
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purtroppo no andarono perse in uno dei tanti traslochi assieme a molte mie di quel periodo e a quelle di quando ero piccolo
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Non credo di avere dubbi sul tuo libro ^-^ , ma... Mauri, non spoilerarlo tutto!! ;D
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purtroppo no andarono perse in uno dei tanti traslochi assieme a molte mie di quel periodo e a quelle di quando ero piccolo
Ohh...
Katy, Franco e Pato
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No Sere le anteprime ve le ho date il resto col libro terminato.
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:smileys_0276:
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forse ho trovato pure chi me lo fa come e book per la parte cartacea devo andare a parlare con le goriziane che sembra facciano un numero ristretto di copie gratis e se poi il libro andra' faranno edizione piu' cospicua
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forse ho trovato pure chi me lo fa come e book per la parte cartacea devo andare a parlare con le goriziane che sembra facciano un numero ristretto di copie gratis e se poi il libro andra' faranno edizione piu' cospicua
Ottimo!
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Ho scritto altri 4 capitoli di questo passo lo terminero' prima di gennaio
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Bravo Maurizio
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il libro sta andando avanti, ma quanti ricordi, quante emozioni, quanti sorrisi e quanti pianti...quanto dolore eppure lo sento li vicino a me che mi guarda mentre scrivo.
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avevo voglia di regalarvi il sesto capitolo eccolo
CAPITOLO 6
Ho quasi 10 mesi ormai, son cresciuto ancora, certo rispetto ad altri cani sono sempre piccolo, ma sono molto piu’ grande di quanto fossi solo pochi mesi fa, il tempo qui trascorre felicemente, ogni giorno e’ un’esperienza nuova, un nuovo accadimento, mamma e papa’ non smettono di trasmettermi il loro amore ed io li ricambio, giorni fa e’ successa una cosa che ora Vi racconto, eravamo andati a vedere una partita del fratellino umano, come al solito mi sono divertito un mondo a vedere quella palla lanciata da una parte all’altra ed abbaiavo felice quando veniva verso la mia parte, anche se ho imparato che li’ non potro’ mai entrare.Finita la partita, siamo andati a fare un giro per il paese dove avevano giocato, e’ un paese molto piccolo, non come quello dove abitiamo noi, fa pure freddino perche’ si trova in un posto alto chiamato montagna.
Stavamo camminando quando d’un tratto mi sono chiesto se stessi sognando, pochi metri piu’ in la c’era una bimbetta piccola, con al guinzaglio un cane tale e quale a Leone, ora poi ripensandoci non era proprio cosi’ era un po’ piu’ piccolo e col pelo piu’ corto, solo che questo era cattivo, infatti ha dato uno strappo al guinzaglio, s’e’ liberato della piccolina ed e’ venuto ringhiando e sbavando verso di me.
Papa’ a quel punto mi ha preso in braccio e il cagnaccio gli si e’ avventato sulla giacca a vento strappandogliela tutta, non potevo assistere indifferente a quella scena e da in braccio ho cominciato a ringhiare e ad abbaiare pure io cercando di lanciarmi su quel mostro assetato di sangue, papa’ pero’ non me lo ha permesso e nel frattempo erano arrivati i proprietari dell’animalaccio e l’avevano ripreso.
Sentivo il tono di papa’ mentre parlava particolarmente duro, non come quando parla a me ed io per dargli manforte continuavo a ringhiare e sfidare quel cane cattivo, poi hanno scritto su un foglietto qualcosa che non so, anche perche’ ancora non ho imparato a leggere e ce ne siamo andati, ma io mi voltavo ringhiando a vedere se ci seguivano.
Nel viaggio di ritorno ero in braccio a mamma, parlavano tra loro, ma guardavano anche me, sorridevano e mi carezzavano, che bello non so che ho fato ma a loro deve aver fatto piacere.
La notte poi mi e’ apparso in sogno Leone, devo confessarvi che ci speravo per potergli raccontare dell’avventura occorsa, ma non so come Lui sapeva gia’ tutto, mi disse che era stato molto fiero del mio comportamento e che stavo diventando un vero guerriero, gli chiesi come mai quel cane cosi’ simile a lui fosse invece cosi’ cattivo, mi rispose tristemente scuotendo la testa, che noi cani non siamo cattivi d’indole, taluni crescendo lo diventano, ma sempre per gli atteggiamenti sbagliati dei loro umani che li fanno crescere senza regole o peggio ancora forzandone l’indole.
Riflettei su quelle parole, mi chiedevo se pure io potessi diventare cattivo, ma come leggendomi nel pensiero Leone rise e disse –Tu non corri questi rischi piccoletto hai genitori d’oro ed io che ti seguo dall’alto- detto questo si giro’, l’enorme coda sollevata e si allontano’ maestosamente.
Altra esperienza nuova che ho fatto e’ stato visitare un posto bellissimo chiamato mare dovete sapere che e’ una grandissima distesa d’acqua, ma non e’ buona, anzi ne ho bevuta un po’ e fa schifo, ed in piu’ prima di quest’acqua c’e’ della terra finissima chiamata sabbia, e’ bellissimo correrci sopra, scavare buche, l’unica cosa e’ che questa terra mi entra nel naso e mi fa starnutire, spero proprio mi ci portino spesso qui, ah si dimenticavo al mare ho avuto un altro divertimento, c’erano degli uccelli bianchi chiamati gabbiani, fanno pure un verso strano e gracchiante, pero’ come scappavano quando l’inseguivo, piu’ veloci ancora dei piccioni che inseguo nei giardini, solo che non riesco a prenderli mai.
Il mio pelo ormai e’ lungo fino a terra, mamma me lo spazzola spesso con una cosa dentata, poi mi passa pure un olio profumato, cosi’ dice Lei, ma per me e’ puzza e toglie il mio odore, ma pur di vederla contenta la lascio fare, inoltre sulla testa adesso utilizzando i peli superiori mi fanno un ciuffettino che legano con un fiocchetto azzurro, mi sento un po’ ridicolo a camminare cosi’ conciato per le strade della citta’, mi sembra pure che i miei simili ridano di me, ma per amore accetterei questo ed altro, poi non deve essere cosi’ male visto che la gente continua a fermarci per strada a farmi mille moine e versetti, penso proprio che gli umani certe volte siano proprio ridicoli e non se ne rendono conto di come appaiano ai nostri occhi.
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m'ero dimenticato di dirvi, che nel libro, quando apparira' Artu', apparira' naturalmente anche il nostro forum.
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:) :) :)
Katy, Franco e Pato
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Fatto curioso, ieri sera stavo scrivendo, quando Artu' s'e' avvicinato e si e' messo a fissare immobile lo schermo, sembrava stesse leggendo ahhahahahah
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E chissà! :D
Katy, Franco e Pato
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Complimenti Maurizio, davvero davvero bravo, anche a me è piaciuta molto la prefazione e scrivi in un modo davvero molto piacevole da leggere. Bravo em_040
Non entro nel merito dei sentimenti e ricordi che lo scrivere ti fa affiorare alla mente e al cuore...........mi vengono sempre le lacrime agli occhi (e che lacrimoni) quando ti leggo.
Complimenti :)
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Grazie Silvia, lo scriver di Lui farlo parlare, me lo fa sentire ancora piu' vicino e spesso mi trovo a guardare la medaglietta che porto al collo e mi da forza.
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:hug: :give_heart:
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Mi ero persa questo nuovo capitolo!!i miei complimenti Maurizio, bellissimo come sempre e leggendolo mi immagino le scene....Teo era proprio un grande guerriero!!!manca a tutti noi.... :give_heart:
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Questo l'avevo perso, stai continuando molto bene bravo Maurizio!
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sarei quasi tentato di mettervi un altro capitolo
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chissà chi ti impersonerà quando uscirà il film :think:
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Mauri...come sempre divoro quello che scrivi e piango ogni volta...traspare tutto l amore che hai dentro! Poi quando prenderò il tuo libro voglio anche l autografo sulla copertina! !!!
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te lo faro' senzaltro
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mi trovo a guardare la medaglietta che porto al collo
:blink: ti hanno messo la medaglietta con scritto il tuo nome e numero di cell / casa ? :scratch_one-s_head: l'alzhaimer avanza, eh ? :coolio:
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no ho la medaglietta con la foto di Teo e Paola ne porta una identica
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no ho la medaglietta con la foto di Teo e Paola ne porta una identica
fossi in te provvederei ad aggiungere quei dati :whistling: prima ke te lo scordi... :smileys_0267:
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ok scusa non son dell'umore giusto oggi
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ok scusa non son dell'umore giusto oggi
em_043 sorry, :ph34r: sai benissimo ke la mia non è cattiveria :smileys_0192: em_004 em_005
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vi regalo un altro capitolo
CAPITOLO 11
Il tempo scorre veloce, ormai ho sei anni, tanti avvenimenti in questo lasso di tempo, la sorella umana un bel giorno se ne e’ andata via da casa, mi ricordo che c’e’ stata una gran festa e pure a me m’avevano pettinato tirato a lucido e messo il mio fiocchetto piu’ bello, mi hanno spiegato che andava a formare una nuova famiglia, anche se non ho ben capito il concetto, ma che ogni tanto sarebbe tornata a trovarci.
Ed infatti e’ tornata, le prime volte da sola, con quello che chiamano il suo marito, ma l’ultima volta avevano con loro un cane, si avete capito bene un cane, e’ ancora un cucciolo, ma gia’ vedo che razza d’antipatico sia, gia’ com’e’ entrato ha iniziato ad abbaiarmi contro, poi e’ corso a fregarmi il mio polletto di plastica, io guardavo i miei non sapevo se potevo reagire e mettere in riga l’intruso o far finta di nulla. Nessun segnale m’arrivava in merito, cosi’ mi son ripreso il mio giochino ho tirato una mezza ringhiata al piccolo tanto per fargli capire chi comanda e me ne sono andato in cuccia.
Niente il pestifero veniva a darmi il tormento, era un abbaiare continuo, veniva a farlo fin sotto il mio muso, inutilmente cercavo con lo sguardo di far capire ai miei di togliermelo di torno, anzi i miei sembravano divertirsi, ed intanto il demonietto peloso continuava a tormentarmi. Poi finalmente hanno salutato e se ne sono andati ed io ho potuto riprendere possesso dei miei spazi e della mia tranquillita’, non credo che andremo mai d’accordo io e quel mostriciattolo.
Il fratellino umano invece e’ sempre a casa, credo che nel frattempo sia pure cresciuto, perche’ ora e’ alto quasi quanto papa’, la domenica andiamo ancora a vedere le sue partite, ed ormai ho appurato che con quella palla la a me non mi faranno mai giocare, comunque e’ sempre un’occasione per girare posti nuovi, fare nuove conoscienze e soprattutto stare assieme ai miei genitori che adoro.
Ultimamente poi c’e’ un rituale solo mio e di papa’, questo avviene il sabato e la domenica che per gli umani sono giorni di festa e non lavorano, il rituale consiste che usciamo io e lui da soli, passeggiamo, andiamo in un posto chiamato giornalaio, dove papa’ compra dei fogli di carta che legge(a forza di vederli pure io ho imparato a leggere), poi ci rechiamo in un altro posto pieno di buoni odori, si chiama bar, qui papa’ prende un liquido nero chiamato caffe e a me da un bel biscotto, qualche volta addirittura due, come mi piace questo rituale.
Oggi pero’ si respira un atmosfera strana in casa, la sorella umana e’ arrivata da sola col mostro, ha fatto un saluto veloce ai miei genitori e se n’e’ e’ andata, ehi il mostro e’ rimasto qua, vorrei correrle dietro e dirle che s’e’ dimenticata di riprenderselo, niente la porta e’ chiusa ed io non arrivo alla maniglia che la fa aprire.
Mi sta guardando, con quel suo muso da impunito, sembra sempre abbia un ghigno sarcastico, giuro che se comincia ad abbaiarmi contro lo trito, vado verso la cucina e lui mi segue, ho capito l’aria che tira, meglio se vado a nascondere tutti i miei giochini, gli do un ringhio d’avvertimento, cosi’ che capisca che non mi deve seguire, niente non recepisce ed ecco mi sta fregando la palletta di platica gialla la mia preferita.
Non lo permetto attacco e lo mordo all’orecchia, ma che fa la belvaccia? Reagisce cerca di mordermi? Ora lo concio io,
Dobbiamo aver fatto un gran polverone perche’ e’ arrivata di corsa mamma e ci ha separati, non capisco m’ha pure rimproverato, mi sta dicendo che quello e’ piu’ piccolo e che lo devo lasciar giocare, ma sono le mie cose, perche’ non s’e’ portato le sue? sono offeso.
E’ sera papa’ e’ tornato dal lavoro, siamo andati a fare un giro tutti insieme, il mostro non la finiva piu’ d’abbaiare, a chiunque pure al nulla, m’infastidiva le orecchie, poi abbiamo cenato, fortunatamente ha le sue ciotole e non prova nemmeno ad avvicinarsi alle mie, ho sonno e gia’ sto pregustando il momento in cui me ne andro’ a nanna assieme a mamma e papa’, spero che lui lo facciano dormire in balcone.
Le cose non stanno andando cosi’, io e mamma siamo nella nostra camera, ma papa’ e’ andato in un’altra stanza col mostro, non e’ giusto papa’ e’ mio perche’ deve starci lui, s’e’ alzato anche il vento ed hanno pure chiuso la porta del corridoio, cosi non posso andare neanche a sbirciare.
Non riesco a dormire sono arrabbiato, sapere che il mostro e’ la che dorme con papa’ mi da un profondo fastidio, ma ecco una folata di vento piu’ forte ha fatto aprire la porta, ora corro a vedere, rivoglio papa’ mio.
Il mostro mi ha sentito arrivare e mi si e’ lanciato contro, ma ora facciamo i conti, stavolta gliele suono e gli faccio passare la voglia di venire a casa mia.
Risultato finale sono finito in castigo, il nostro litigare ha svegliato i vicini che si sono lamentati, ed io ora sono in punizione(niente biscotti) pero’ una cosa positiva c’e’ il mostro e’ tornato a casa sua.
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Ahahah!!! Grande Teo!!!!
Katy, Franco e Pato
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Esilarante Teo con "il mostro" ^-^
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vi metto anche il capitolo riguardante l'arrivo d'Artu'
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CAPITOLO 12
La mia vita scorre tranquilla e felice, mi sembra ieri che arrivai cuccioletto in questa casa e fui accolto da dei genitori che migliori non avrei potuto trovare, oggi in casa siamo soli io e papa’, sto in braccio a lui, una delle cose che piu’ adoro, lui sta leggendo, ma non scorda mai di carezzarmi ed ogni tanto darmi un bacio, spesso mi addormento cosi’ sulle sue ginocchia, faccio sogni talvolta belli, altri meno, dopo tanto ho risognato anche Leone, mi ha detto che mi seguiva sempre ed era fiero di me, che avevo trovato la chiave del cuore di papa’ ed era felice perche’ lo vedeva sereno.
Mamma e il fratellino stamani sono usciti molto presto e non sono ancora tornati, chissà dove sono andati, molto strano perche’ e’ quasi ora della pappa ed ancora non arrivano.
Un rumore drizzo le orecchie, ah no sono loro, ne avverto l’odore, ma avverto anche un odore strano, mai sentito prima, c’e’ qualcun altro con loro, salto giu’ dalle gambe di papa’ e corro alla porta a vedere.
Entra mamma, dietro c’e’ il fratellino, ma cos’ha in braccio? Oddio un cucciolo, cucciolo si fa per dire so che e’ piccolo perche’ ne sento l’odore ma e’ grande quasi quanto me, ed ora che e’ venuto a fare questo qui?
Gli gironzolo intorno, il fratellino lo posa delicatamente a terra di fronte a me, ci odoriamo, lo vedo spaesato deve esser stato tolto da poco dalla mamma pelosa, mi lecca che schifo, chi gliela da tutta questa confidenza, mamma ha in mano un’altra cuccia, capisco che non e’ la mia e questo mi fa avere piu’ di un pensiero, vuoi vedere che questo rimane qua? Ma questa e’ casa mia io sono il padrone assoluto perche’ ora e’ arrivato lui? Vado a nascondere i giochi, il cucciolo sta rimanendo la impalato , annusa l’aria, ma non si muove sento che iniziano a chiamarlo,sembra si chiami Artu’, la cosa che mi da piu’ fastidio e’ che ora stanno tutti intorno a lui e di me sembra non accorgersi nessuno.
E’ pomeriggio inoltrato, ormai ho capito che il cucciolo arrivato, questo Artu’ non se ne andra’ mai via ed e’ venuto a far parte della nostra famiglia, papa’ mi ha preso in braccio e mi ha spiegato tutto, lui sa che io sono intelligente e capisco ogni cosa che dice, m’ha detto pure che ne sono il responsabile e che ci devo stare attento, per amor suo lo faro’.
Che Artu’ non sia della mia razza l’ho capito al volo , ha delle zampe enormi ed e’ molto grande per esser cucciolo, inoltre e’ proprio brutto, e’ di un colore bianco candido ed ha un pelo totalmente diverso dal mio, poveraccio e’ sfortunato, non sa che vuol dire avere la bellezza degli yorkies.
Senza che gli dicesse niente nessuno, ha iniziato ad annusare ogni angolo della casa, io lo seguivo dappresso, anche per evitare che si fregasse qualcosa di mio, oltretutto e’ pure un gran sporcaccione, sta facendo pipi’ e cacca in ogni posto, gli dovro’ insegnare urgentemente l’educazione.
La sera sta scendendo da quello che ho capito Artu’ dormira’ nella stessa camera del fratellino e questo per me e’ gia’ un motivo di sollievo, temevo finisse in camera con noi, per la cronaca ho gia’ dovuto punirlo mordendolo sulla coda, perche’ se n’era andato a fregare le a rosicchiare una delle pantofole di papa’, li ha poi dimostrato che e’ un grande attore e bugiardo, ha cominciato a cainare e a camminare gobbo come se l’avessi scannato, sicuramente l’ha fatto apposta per farmi rimproverare, buono a sapersi ora sapro come regolarmi con luie prendere le mie contromisure.
E’ l’alba sento gli uccellini cinguettare, il sole filtrare dalle finestre ancora chiuse, che strano sogno che ho fatto, mi son sognato che a casa fosse arrivato un altro cane, uno con cui dividere i miei spazi, i miei affetti, mah ho anche fame, andro’ a vedere se c’e’ rimasto qualche croccantino nella mia ciotola, ecco prima mi stiracchio un po’ e poi via in cucina, ma cos’e’ questo odore e chi e’ questo che mi corre incontro abbaiando, oh no non e’ stato un sogno, e’ venuto realmente, eccolo qua che gia’ ha preso confidenza con la casa, corre salta, mi viene addosso , ma qualcuno gli ha spiegato che io non sono suo pader?, provo anche a dirglielo ma non capisce e …che schifo a momenti pestavo uno dei suoi bisogni, uffa prevedo tempi duri.
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Grande, grande Teo :smileys_0244:
Una coccola anche ad Artù, però......... ;D
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Il libro sta volgendo al termine, ci sara' ancora una parte leggera, poi arriveranno i capitoli piu' duri e per me sara' il rinnovo della sofferenza.
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Forza Mauri.......non è che per questa ultima parte puoi aspettare un po'? tipo fino a gennaio? il dolore e dispiacere pensando a Teo non sparirà mai, ma il dolore della rievocazione potrebbe forse essere un po' affievolito da Brick, che dici? :empathy2:
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Forza Mauri.......non è che per questa ultima parte puoi aspettare un po'? tipo fino a gennaio? il dolore e dispiacere pensando a Teo non sparirà mai, ma il dolore della rievocazione potrebbe forse essere un po' affievolito da Brick, che dici? :empathy2:
straquoto..Mauri fai così!!! Aspetta l'arrivo di Brick e poi scriverai con più tranquillità..
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Si lo so, ma da una parte so che deluderei il guerriero se non scrivessi, per paura di soffrire e piangermi addosso.
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Mi piace...
Aaron Barbara & Mauro
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Bellooo...
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Mi piace tantissimo ciò che ho letto...a volte mi ha fatto sorridere ma la cosa che credo mi abbia colpita di più sia stato il vostro amore infinito per lui.un amore da entrambe le parti incondizionato puro e semplice.spero di leggerlo per intero il tuo meraviglioso libro...non conoscevo Teo ma avrei voluto magari chiunque lo leggerà si ricorderà di lui se lo conosceva o imparerà a conoscerlo o a rivedere nelle sue vicende il proprio cane...è una cosa molto bella che non avevo mai visto fare.tutti amiamo e abbiamo amato i nostri amici a 4 zampe ma addirittura scrivere un libro trovo sia un segno indelebile di amore e rispetto per il tuo Teo! lui sarebbe fiero di te...come tu lo eri di lui.
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Ti ringrazio in questa sezione troverai tanti rifacimenti classici o di film con lui protagonista ed anche protagonisti cani e persone che formano la famiglia di questo forum
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Son giunto a scrivere l'ultimo capitolo, il piu' duro, chi mi da la forza? anno 2014 i mesi piu' brutti.
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La cercherai dentro te insieme a Teo, li troverai la forza!
Aaron Barbara & Mauro
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forza!!!! l'amore che ancora provi per lui i darà la forza.
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Il libro e' terminato e quante lacrime son scese ancora, ora dovro fargli l'eventuali correzioni, una revisione e poi potra' essere portato all'editore(un mio amico) assieme alle foto per far nascere l'e book in seguito vedro' di farlo uscire cartaceo.
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Una stella apparteneva al firmamento,
un giorno decise di scender sulla terra,
venne da me, mi conquisto' il cuore,
passo' con me anni felici,
poi torno' al cielo da cui era arrivata,
ma vedendo il mio dolore s'intristi'
e mando' un'altra stella a farmi compagnia.
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Credo che la poesia, la inseriro' come dedica.
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Bellissima Mauri, semplice ma sincera e toccante em_040
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Sei il meglio Maurizio!
Aaron Barbara & Mauro
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Maurizio che dire...Non vedo l ora di leggere il tuo libro...