Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
CUCCIOLIAMOCI => Puppy Sitter => Topic aperto da: laurac - 04 Dicembre 2013, 17:34:37
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salve a tutti, sono nuova di questo forum e ho disperato bisogno di un vostro consiglio! ho un golden di quasi 6 mesi (Mojito), preso lo stesso giorno (a circa tre mesi) con un cucciolo di setter (Pavel, della stessa età). finora è stato un successo, i due cuccioli si fanno compagnia in giardino, dove hanno uno spazio grande recintato, a loro completa disposizione... Hanno imparato presto i comandi di base (seduto, fermo, il richiamo), li portiamo spesso in auto in un campo vicino casa dove corrono liberi, vengono al richiamo. Io e il mio compagno ne siamo pazzi, se non fosse per un problema che mi fa disperare. ho provato a portarli al guinzaglio entrambi insieme, ma un po' tirano (sopratutto il setter), e non me la sento ancora di portarne due da sola...e se provo a portarne al guinzaglio solo il Golden, l'altro ovviamente mi vede andar via, comincia a piangere/abbaiare e Mojito non si schioda, non vuole venire con me...Anche se li portiamo entrambi (come sempre) e il mio compagno si allontana un po' con Pavel, Mojito si pianta, non si muove, cerca il setter con lo sguardo, non c'è bocconcino, richiamo, incitazione che tenga...è Pavel-dipendente! sono preoccupatissima...anche se credo che sia Mojito il dominante, se non sono insieme, non mi stanno a sentire...Temo di aver sbagliato tutto, forse li ho lasciati troppo da soli insieme...sono felice che vadano d'accordo, ma così mi sembra che non riconoscano me come capobranco! Non vorrei farli ingelosire portando fuori uno solo, ma come posso fare?devo "staccarli" un po'? :icon_confused:o è una fase che passerà?? vi prego, un consiglio!!! grazie
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Personalmente, non ci vedo nulla di allarmante.Considera che se i pelosi passano molto tempo da soli,il branco alla fine sono "loro ".Se avrete tempo da dedicargli ,sicuramente sarà facile in futuro con qualche accorgimento mirato, in base ai loro interessi ,fare si che un po' si possano separare, ma alla fine ,il loro comportamento varierà alquanto dal fatto di essere soli o in "compagnia".Personalmente non li staccherei in maniera coercitiva,e la fase credo che passerà con l'andare del tempo ,qualora riusciate ad interagire in maniera "assidua" con loro,facendo "branco" ^-^ .
Ciao
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grazie Titti! forse sono troppo apprensiva...sono i miei primi cuccioli ^-^ Infatti mi piangeva il cuore a separarli (nei 2-3 tentativi che ho fatto), vedendo come loro si cercano... Ma come posso fare a insegnare a Mojito a seguirmi (al guinzaglio), anche se non c'è il setterino? Pensa che oggi pareva davvero offeso, mi si è bloccato seduto, non voleva neanche il pezzettino di wurstel che gli mettevo sotto il naso!!! il che è grave :laugh: Ho cercato in questi 3 mesi di dedicar loro più tempo possibile, cercando di non farli ingelosire, di essere equa in tutto...Sono terrorizzata dal fatto che leggo che le esperienze dei primi mesi sono quelle che restano, e quindi temo di inculcar loro dei comportamenti poi difficili da cambiare!!
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Credo che sia normale,essere apprensivi i primi tempi durante nuove "acquisizioni" :laugh: ,ma non pensare con terrore alle esperienze che fai fare tu in questo caso ai tuoi pelosi,che possano essere fonte futura di problemi.Guarda la cosa con un occhio...fanciullesco;non sono altro che baldi "pelosetti" i quali non vogliono abbandonare l'amichetto fraterno .Come ti ho già detto ,con il maturare della vostra esperienza ,della conoscenza dei due "animaletti" ,con del tempo a disposizione, sono convinto che riuscirete a trovare il modo per fare si che possano anche vivere uno senza l'altro ^-^ ;la prima volta 1 minuto, la seconda volta 3 ,poi un giretto,e un po' alla volta entreranno nell'ottica che poi a casa al rotorno ci sarà il compagno peloso ad attenderlo.
ciao
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Il problema secondo me è solo che non li tieni in casa ma fuori in un recinto. E quindi tu sei una comparsa marginale nella loro quotidianità e loro hanno giustamente interiorizzato a fare affidamento l'uno sull'altro.
Sinceramente non so come si possa risolvere la situazione senza modificare la "sistemazione famigliare"...
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Il problema secondo me è solo che non li tieni in casa ma fuori in un recinto. E quindi tu sei una comparsa marginale nella loro quotidianità e loro hanno giustamente interiorizzato a fare affidamento l'uno sull'altro.
Sinceramente non so come si possa risolvere la situazione senza modificare la "sistemazione famigliare"...
La penso come Elisa. Loro fanno a se' e si affidano uno all'altro proprio perché tenuti fuori dalla casa. Un branco dorme e mangia insieme secondo me...
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Condivido il pensiero di Elisa e Lara :D :D
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Io ho Nora e morgana così: sono sempre sempre sempre insieme!
Le porti nel bosco e corrono nella stessa direzione, annusano gli stessi cespugli, fanno pipì nello stesso posto.
Se richiami una, dopo due secondi arriva anche l'altra.
Dormono insieme, giocano insieme...io non ci vedo niente di male.
Anzi! Le chiamo le gemelle diverse e francamente son felice e orgogliosa del loro rapporto!
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Io invece credo che possa essere un disagio. Almeno per me lo è...
Io ho Piny e Artù che sono arrivati (per caso,non per intenzione mia!) a 8 mesi di differenza e io ho fatto l'errore di portarli sempre fuori insieme, lasciarli insieme quando io uscivo, farli diventare una coppia.
Il risultato è che ora se li libero insieme nel bosco si guardano un secondo e poi spariscono. Vanno a caccia insieme....tornano dopo un bel po...ma se nel tragitto si facessero male?Dove vanno senza di me?Se restano impigliati o se cadono in un dirupo?
Si allontanano davvero tanto...stanno via anche più di mezz'ora se sono insieme e in quella mezz'ora non stanno certo seduti a guardare il paesaggio!Si spostano sicuramente, probabilmente anche in modo rapido quindi coprono distanze abbastanza ampie....
Una volta in campagna sono usciti dal giardino e sono tornati dopo 2 ore...li vedevo correre come due puntini all'orizzonte e poi spariti....
La soluzione?Ancora adesso se uno è libero l'altro è al guinzaglio ma si condizionano anche così nel senso che basta la presenza dell'altro per far sì che quello libero si senta sicuro di allontanarsi da me più di quanto fa quando l'altro non c'è....ora hanno 5 e 6 anni e ancora il problema non è risolto. Certo, non ci ho mai lavorato seriamente ma se io avessi prevenuto invece che dover poi smontare una relazione così forte sarebbe stato molto più facile e forse anche la loro qualità di vita sarebbe migliore visto che potrebbero stare liberi sempre tutti e due...
E i miei sono "dipendenti" solo per questo aspetto. Riescono tranquillamente a stare divisi quindi non ho altri disagi. Ma se i tuoi sono dipendenti e non tollerano di essere divisi come puoi fare a portarne solo uno dal veterinario per esempio?E se vai in vacanza è più facile trovare due persone che te ne tengano uno a casa loro piuttosto che una persona che li tiene tutti e due...
Sono gli esempi che mi vengono in mente...
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Elisa, Lara, Marco: sì, io vorrei tenerli in casa (ho fatto così per esperienze passate, ma non con cuccioli) per lo meno quando ci siamo anche noi, ma al momento non mi è possibile, o meglio, dovrei sgomberare mezza casa di possibili pericoli per loro...(per intederci, ad esempio ho la cucina in muratura con le tendine, neppure gli sportelli...) La mia idea era di abituarceli pian piano quando sono più grandini e forse più calmi....o sbaglio?? a dire il vero il golden è più calmo, il setter è un tornado!! sto cercando di fare come dice titty, un po' alla volta...anche perchè quando il mio compagno porterà il setter a caccia, il golden resterà comunque solo la mattina quando non ci sono io, quindi meglio abituarli un po' alla volta. Sì, sono d'accordo anche con iaia...forse non sarà una tragedia, ma può senz'altro diventare fonte di disagio in diverse occasioni. Ma certo non posso tenere il golden in casa, e il setter fuori!! abbiamo deciso di prenderli insieme proprio perchè prevedendo che non possiamo stare 24 ore su 24 con loro (la mattina io lavoro), 2 cuccioli si fanno almeno compagnia, meglio che lasciarne uno da solo credo...
grazie per i vostri consigli! ciao
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Elisa, Lara, Marco: sì, io vorrei tenerli in casa (ho fatto così per esperienze passate, ma non con cuccioli) per lo meno quando ci siamo anche noi, ma al momento non mi è possibile, o meglio, dovrei sgomberare mezza casa di possibili pericoli per loro...(per intederci, ad esempio ho la cucina in muratura con le tendine, neppure gli sportelli...) La mia idea era di abituarceli pian piano quando sono più grandini e forse più calmi....o sbaglio?? a dire il vero il golden è più calmo, il setter è un tornado!! sto cercando di fare come dice titty, un po' alla volta...anche perchè quando il mio compagno porterà il setter a caccia, il golden resterà comunque solo la mattina quando non ci sono io, quindi meglio abituarli un po' alla volta. Sì, sono d'accordo anche con iaia...forse non sarà una tragedia, ma può senz'altro diventare fonte di disagio in diverse occasioni. Ma certo non posso tenere il golden in casa, e il setter fuori!! abbiamo deciso di prenderli insieme proprio perchè prevedendo che non possiamo stare 24 ore su 24 con loro (la mattina io lavoro), 2 cuccioli si fanno almeno compagnia, meglio che lasciarne uno da solo credo...
grazie per i vostri consigli! ciao
come poverino e lui non ce lo porta a caccia?? fà parte anche lui del gruppo 8 :D :D :D :D :D :D
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Io ho lo stesso problema: sono entrambi cuccioloni (14 e 18 mesi) e la dipendenza stava creando problemi, nel senso che formavano branco a se, pur vivendo con noi in casa, e soprattutto uno senza l'altra avevano difficoltà ad interagire sia con noi che con il "mondo esterno". Mettici poi che il maschietto sta anche facendo un recupero comportamentale, si è resa necessaria questa decisione, per aiutare lui e per evitare che anche lei sviluppasse poi le sue stesse problematiche (cosa che stava già accadendo).
La soluzione prospettata dagli educatori è stata quella di farli lavorare separatamente, quindi separati in campo addestramento, con "lavori" diversi per ognuno, e ognuno con il suo compagno umano, e quando è possibile (quindi solitamente il fine settimana), almeno una delle uscite separati.
E questo non perché a me dispiaccia che facciano branco a se, ma solo perché la mia intenzione è quella di formare un unico branco - animale ed umano - di renderli autonomi ed autosufficienti anche quando non stanno insieme, e che siano sereni insieme o da soli.
Devo dire i risultati si vedono. Certo, non sono immediati, ma ci sono. E soprattutto, si approfondisce il legame con ognuno di loro, che è a prescindere dall'altro peloso quadrupede.
Per cui, si al branco, ma che comprenda anche noi!!! ;D
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giusto Barby! pensavo anche io a una cosa del genere (dal basso della mia non-esperienza)! ho già contattato un addestratore, e spero di poterci andare presto. Scusatemi, ma in questo momento sono davvero disperata :-(( l'ultimo tentativo di un paio d'ora fa, è stato un disastro. Ho provato a portare fuori il mio golden, mentre il setter era in giardino con il mio compagno che cercava di farlo giocare e distrarre...ma niente, il setter ha cominciato a piangere, Mojito l'ha sentito e si è bloccato 20 metri più avanti (non lo vedeva, ma lo sentiva) e immobile mi guardava con faccia accusatrice, non schiodandosi di un passo, mentre Pavel ha addirittura cercato di scavalcare il recinto (cosa che non aveva mai fatto). tutto è durato neppure 5 minuti, e sono dovuta tornare indietro. Vorrei tanto che formassimo un uncio branco, e vorrei che riconoscese ME come capobranco...e che stessero bene da insieme ma anche separati...E' solo perchè sono troppo piccoli (5 mesi e mezzo il setter, 6 il golden)? il mio compagno non ne fa una tragedia, io sì!! temo che se non agiamo subito, sarà poi sempre più difficile... o sbaglio??vi prego, datemi consigli pratici!! grazie
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Considerando il tempo da dedicargli che non sarà quantitativamente mai troppo, personalmente ,comincerei con freguentare qualche sgambamento o percorso tale ,dove poter sperare d'incrociare qualche peloso "equilibrato" con cui interagire.Diventa difficile pensare che lasciando i pelosetti da soli tutto il giorno, poi come d'incanto al nostro comando diventano "sudditi" del nostro volere.Ora che la "pargola" lavora, mi sto rendendo conto che una famiglia pelosa cosi' "vasta" (3 cani ,il gatto non fa testo :laugh: )non sarà in futuro piu' alla portata del mio nucleo familiare,poichè l'inserimento e l'educazione dei "soggetti" ,sarebbe a mio avviso alquanto difficile per il poco tempo a disposizione.
Ciao
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(3 cani ,il gatto non fa testo :laugh: )
Beato te che il gatto non fa testo!!! ;D Sarà che io ne ho 4, e soprattutto il "piccolo" di casa (piccolo come età ma è grosso quasi quanto gli altri tre messi insieme!!!) interagisce ECCOME, soprattutto con la goldenina! Lui SA che lei scatta quando si fa le unghie sul divano, e cosi li vedi zompettare a destra e a manca con tutto il caos che ne consegue!!! ;)
Io ho "imparato", sul campo e grazie agli educatori, che quando la goldenina si impunta (perché è lei che lo fa più spesso) non deve averla vinta, e non perché io sono il capobranco o voglio vincere. Seppure si pianta per strada (ed i primi tempi che facevamo le uscite io e lei da sole lo faceva eccome!), mi puntavo anche io, nella direzione opposta alla sua (anche per farle capire dove volevo che andassimo), senza strattonare o tirare. Lei "tirava" per tornare a casa, io "tiravo" per andare al campo. I primi tempi ci siamo state anche 10/20 minuti buoni piantonate a 10 mt. da casa, con lei che ovviamente piangeva da una parte e con Aaron che piangeva dall'altra. Inizialmente non serviva nemmeno il bocconcino, la vocina "esaltata" per invogliarla a venire con me ... oggi, che è passato un mesetto (ma onestamente già dalla 3/4 volta), usciamo da sole tranquillamente, ed Aaron, quando apriamo la porta, non accenna nemmeno a fiondarsi per primo, come faceva prima, perché sa che uscirà di li a breve, con l'altro compagno umano (lui ovviamente resta in casa. Non potrebbe comunque scappare anche se sta in giardino perché i muri sono alti, ma magari potresti provare a farlo restare in casa, per evitare l'episodio che hai raccontato).
Ho imparato anche che ci vuole pazienza, perché non è facile capirsi, visti i linguaggi differenti. Pazienza, comprensione, e soprattutto, importante, mai disperasi ... e te lo dico perché anch'io inizialmente ne facevo un dramma (ed il mio compagno no, naturalmente ;)), e loro sicuramente "sentivano" il senso di "dispiacere" che provavo perché irrazionalmente pensavo che non gli piacesse passare del tempo con me ...
Oggi mi devo ricredere, ed infatti adesso, a chiusura della seduta di gioco/ricerca che facciamo quasi quotidianamente da sole io ed Asia, e la chiamo a me per lodarla e per rotolarci insieme per terra o sul divano ... è un piacere vedere come è felice delle mie lodi, di quanto si senta "brava" nell'aver fatto bene il gioco/lavoro, e di quanto belli e profondi siano quei momenti solo miei e suoi :wub:
Quindi forza e coraggio, abbi pazienza e vedrai che i risultati non tarderanno ad arrivare (anch'io sono alla mia prima esperienza, quindi ti posso capire benissimo!), e soprattutto, abitua i tuoi cani a far capire che quando li chiami, proporrai loro sempre cose divertenti, cosi che impareranno che anche uscire da soli vorrà comunque dire avere un compagno di giochi e di avventure, per quanto bipede!!! Non è mai tardi per imparare, ma visto che loro sono ancora cucciolotti, vedrai che tutto si sistema :smileys_0282:
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Il gatto non fa testo, poichè l'impegno richiesto è praticamente nullo, se non soddisfare le sue richieste di aperture porte, riempire le ciotole o altro di poco impegno :laugh: .
Ciao
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grazie Barby per la risposta e l'incoraggiamento!! intanto spero di aver convinto il mio compagno a prendere più seriamente questo mio "dramma", prima che diventi una "tragedia" per me!!:-)
oggi farò nuovamente delle prove...pensavamo di caricarli in macchina separatamente, stare un po' a scorazzare da soli, e poi farli rincontrare in un campo aperto...che ne dite?
mi sto rendendo conto di quanto avere due cuccioli abbia i suoi lati positivi e le difficoltà...magari a voi sembrano banalità, ma essendo per me la prima esperienza con i cuccioli, ho paura di sbagliare (mi sto informando il più possibile, ma a volte leggi tutto e il contrario di tutto...) Intanto mi rassicura il fatto che non è capitato solo a me, avere il cane "piantato"...anche per questo il forum è utilissimo!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE :D
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"Leggi tutto e il contrario di tutto!?".E' difficile in certi ambiti essere depositari di certezze oggettive,ma ognuno racconta le proprie inconfutabili verità! ;D
Ciao
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sì Titty, certo... non intendevo questo! certo, se esistessero principi assoluti in questo e in tanti altri ambiti, la vita sarebbe anche troppo facile :-))
io sono una che cerca di informarsi il più possibile, sentendo tanti pareri ...(e questo in tutto!) e devo dire che tra manuali, pareri di persone con esperienza, internet etc, mi è capitato di leggere/sentire pareri diversi (ad esempio sul tipo di guinzagli, alimentazione etc..). Poi naturalmente, uno prova, e vede come si trova meglio! (con i cani, e un po' per tutto :-)) ciao
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ciao a tutti/e, ritorno sullo stesso topic per aggiornarvi sul mio cucciolotto. Ho seguito i vostri consigli, adesso quando ci siamo li portiamo in casa cono noi, e abbiamo cominciato a fare uscite separate. quando il setter va con il mio compagno a lezioni di caccia :8), io porto il mio golden in lunghe uscite. la situazione è in parte migliorata MA:
- se il setter è già uscito, il mio golden (MOJITO) non ha problemi a restare solo un po', e poi viene volentieri in giro con me
- se il setter resta a casa, anche lo se porto per un tratto in auto e poi scendo, allora niente, si pianta, vuole tornare indietro...
Ho notato che a volte fa la stessa cosa se usciamo in 2 umani: guai se uno si allontana o cambia direzione o si ferma, è come se facesse un po' da pastore, vuole tutti insieme, sennò non si muove!! questo credo che sia normale...che ne pensate??
ma se partiamo anche con il setter, e poi cerco di allontanarmi con mojito...niente, piantato per terra, si sdraia e diventa un macigno! ^-^ ecco, cosa devo fare io? insistere? tirarlo? cerco di invogliarlo, distrarlo, ma proprio non c'è verso...magari fa un metro in avanti, poi vuole tornare indietro.
il mio compagno continua a pensare che faccio tragedie inutili, ma veramente, tutto quello che vorrei è uscire a fare una passeggiata col mio cane da sola!! non posso portare anche il setter da sola, ora è scalmanato, non ce la faccio a tenerne due...Quindi, non è solo il problema di lasciare il setter da solo in giardino (che all'inizio abbaia un po', poi smette) , è che proprio mojito non viene!
sono stata mesi fa da un addestratore, che come prima cosa mi ha consigliato di portarlo in giro al mercato, in mezzo alla gente, perchè è piuttosto timido e pauroso, sia delle persone che dei cani. Ora dopo varie uscite la situazione mi pare migliorata, da questo punto di vista. quindi presto lo riporterò a fare un addestramento base....
se avete altri consigli, sopratutto su cosa fare io quando lui si pianta, ve ne sarei molto grata!!!