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CENTRO BENESSERE => Pronto Vet! => Topic aperto da: Cesca e Mia - 27 Aprile 2013, 20:47:21

Titolo: ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 27 Aprile 2013, 20:47:21
Ciao a tutti,


vi posto degli articoli sull'uso di condroprotettori che parlano dei pro e dei contro.
Sono molto interessanti ma sono in inglese (per chi come me non è ferrato si possono benissimo tradurre con google chrome).


http://www.vetinfo.com/symptoms-of-glucosamine-overdose-in-dogs.html#b (http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.vetinfo.com%2Fsymptoms-of-glucosamine-overdose-in-dogs.html%23b&h=ZAQHaQtB8)


http://www.umm.edu/altmed/articles/glucosamine-000306.htm (http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.umm.edu%2Faltmed%2Farticles%2Fglucosamine-000306.htm&h=ZAQHaQtB8)


http://www.mayoclinic.com/health/glucosamine/NS_patient-glucosamine/DSECTION=safet (http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.mayoclinic.com%2Fhealth%2Fglucosamine%2FNS_patient-glucosamine%2FDSECTION%3Dsafety&h=ZAQHaQtB8)y






Quest'ultimo lo copio ed incollo, ma sotto ci sono tutti i riferimenti.




Public release date: 27-Oct-2010

Contact: Jean-François Huppé
jean-francois.huppe@dc.ulaval.ca

Université Laval Glucosamine causes the death of pancreatic cells.

This release is available in French.Quebec City, October 27, 2010

High doses or prolonged use of glucosamine causes the death of pancreatic cells and could increase the risk of developing diabetes, according to a team of researchers at Université Laval's Faculty of Pharmacy. Details of this discovery were recently published on the website of the Journal of Endocrinology.In vitro tests conducted by Professor Frédéric Picard and his team revealed that glucosamine exposure causes a significant increase in mortality in insulin-producing pancreatic cells, a phenomenon tied to the development of diabetes. Cell death rate increases with glucosamine dose and exposure time. "In our experiments, we used doses five to ten times higher than that recommended by most manufacturers, or 1,500 mg/day," stressed Professor Picard. "Previous studies showed that a significant proportion of glucosamine users up the dose hoping to increase the effects," he explained.Picard and his team have shown that glucosamine triggers a mechanism intended to lower very high blood sugar levels. However, this reaction negatively affects SIRT1, a protein critical to cell survival. A high concentration of glucosamine diminishes the level of SIRT1, leading to cell death in the tissues where this protein is abundant, such as the pancreas.Individuals who use large amounts of glucosamine, those who consume it for long periods, and those with little SIRT1 in their cells are therefore believed to be at greater risk of developing diabetes. In a number of mammal species, SIRT1 level diminishes with age. This phenomenon has not been shown in humans but if it were the case, the elderly—who constitute the target market for glucosamine—would be even more vulnerable. "The key point of our work is that glucosamine can have effects that are far from harmless and should be used with great caution," concluded Professor Picard.The results obtained by Picard and his team coincide with recent studies that cast serious doubt on the effectiveness of glucosamine in treating joint problems.

This study was co-authored by Mathieu Lafontaine-Lacasse and Geneviève Doré.Information: Frédéric Picard Faculty of Pharmacy Université Laval 418-656-8711 ext. 3737 frederic.picard@criucpq.ulaval.ca
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 28 Aprile 2013, 14:12:28
I tre link non riesco a visualizzarli... (non ho Fb)...
Ho letto velocemente quello che hai copiato, e se ho capito bene... in questo studio, datato comunque 2010, si fa una correlazione tra dosi elevate di Glucosamina e danni alle cellule pancreatiche...
Gli esperimenti sono stati eseguiti somministrando dosi da 5 a 10 volte superiori al normale dosaggio consigliato: indicato come 1500mg di Glucosamina/die, quindi si parla di dosaggi di 7500- 15000 mg di principio attivo al giorno, quantità davvero abnormi per l'uso terapeutico consigliato per questa sostanza.


Non mi meraviglio quindi più di tanto di questa notizia, nel senso che quando si stra-esagera con i dosaggi moltissime altre sostanze, (anche naturali o biologiche), possono diventare pericolose o tossiche.
Parere personale naturalmente...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 15:58:06
I tre link non riesco a visualizzarli... (non ho Fb)...
Ho letto velocemente quello che hai copiato, e se ho capito bene... in questo studio, datato comunque 2010, si fa una correlazione tra dosi elevate di Glucosamina e danni alle cellule pancreatiche...
Gli esperimenti sono stati eseguiti somministrando dosi da 5 a 10 volte superiori al normale dosaggio consigliato: indicato come 1500mg di Glucosamina/die, quindi si parla di dosaggi di 7500- 15000 mg di principio attivo al giorno, quantità davvero abnormi per l'uso terapeutico consigliato per questa sostanza.


Non mi meraviglio quindi più di tanto di questa notizia, nel senso che quando si stra-esagera con i dosaggi moltissime altre sostanze, (anche naturali o biologiche), possono diventare pericolose o tossiche.
Parere personale naturalmente...
High doses or prolonged use  ;)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 16:11:10
Come si sa bene, per testare l'efficacia e la sicurezza di un prodotto si usano sempre dosaggi sempre piu alti  ;) e uno studio effettuato nel 2010 non è da considersi uno studio datato, direi.... :8)

Ì Acute toxicity is studied by using a rising dose until
signs of toxicity become apparent.
Ì In sub-acute toxicity, a compound is given to the
animals for four to six weeks in doses below the level
at which it causes acute toxicity. Post-mortem studies
show if any toxic metabolites have built up over time.
Ì Testing for chronic toxicity is longer term: it can
last up to two years.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 17:08:37
Ergo, in buona sostanza, che se ne conclude?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 28 Aprile 2013, 17:29:56
Come si sa bene, per testare l'efficacia e la sicurezza di un prodotto si usano sempre dosaggi sempre piu alti  ;) e uno studio effettuato nel 2010 non è da considersi uno studio datato, direi.... :cool:

Ì Acute toxicity is studied by using a rising dose until
signs of toxicity become apparent.
Ì In sub-acute toxicity, a compound is given to the
animals for four to six weeks in doses below the level
at which it causes acute toxicity. Post-mortem studies
show if any toxic metabolites have built up over time.
Ì Testing for chronic toxicity is longer term: it can
last up to two years.


Datato inteso: che porta la data del 2010... non che sia vecchio :D
Sull'uso prolungato non ho trovato in quell'articolo dei riferimenti precisi...
Sinteticamente quindi... penso solo che facendone un uso appropriato e corretto (come per la maggior parte delle cose), non ci siano problemi particolari...
Non penso proprio, infatti, che chi somministra o ha somministrato dei condro al proprio peloso abbia preso in considerazione dei dosaggi del genere...
La regola del buon senso è sempre valida... (utilizzo del prodotto solo in caso di necessità ai dosaggi terapeutici corretti).








Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 17:46:18
A prescindere, quello che io non ho capito è se voi, su cane adulto e 'sano', con lastre perfette, prevedete comunque cicli di condoprotettori. A dire il vero una mia amica vet mi ha detto che i flat per il peso assai più ridotto rispetto ai golden non sono soggetti a rischio se hanno buone lastre e quindi secondo lei in questo caso sono inutili.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 28 Aprile 2013, 17:50:58
Personalmente su cane adulto e sano, con radiografie a posto... NON prevedo somministrazione di condro... ;)
Perché somministrarli infatti se non vi è la specifica necessità?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 18:01:59
Mah, dopo aver letto alcuni studi arrivo a questa conclusione:
1. Il prodotto è sconsigliato a persone sotto i 18 anni e a donne in gravidanza/allattanti, in quanto mancano studi che ne attestino la sicurezza Quindi io personalmente non lo userei nei cuccioli, cani gravide, e allattanti.

2. L'elenco non insignificante delle patologie che prevedono un uso del prodotto sotto controllo medico e/o ne prevedono lo sconsiglio tale uso: non mi lascia molto tranquilla

3. l'elenco degli effetti collaterali: l'uso del prodotto mi complica quindi di trovare la causa della diarrea, nausea, valori del sangue e urina alterati.

4. Il fatto che bisogna tener conto non solo del % del prodotto stesso, ma anche del % che potrebbe contenere il mangime. Ti da un bel po da calcolare per ottenere il giusto dosaggio.

5. Gli studi che ne attestano l'inefficacia nel ridurre la OA, e soprattutto la prevenzione di essa. Riallacciandomi poi ai cuccioli ne punto 1.

6. Il fatto che il labelling degli ingredienti non dia nessuna garanzia. Non possiamo quindi essere sicuri di quanto di glucosamine e di condroitina il prodotto contenga, o troppo poco o addirittura troppo.

7. Il fatto che il % contenuto nel prodotto di condroitina e glucasamina dipenda dal animale usato, dall'età, quali parti etc etc.
o prodotto sintetico aggiunto, senza obbligo di dichiarlo.
o la provvenienza, che spesso è la Cina.

8. Il fatto che la condroitina non passi la parete intestinale e entrambi hanno bassissimo biodisponibilità.

9. Il fatto che potrebbe causare danni ai reni.

Per me bastano gia questi 9 punti per farmi capire che meno si da di integratori, meglio è. Soprattutto quando si tratta di sostanze di cui si sa ancora cosi poco, quale effetto potrebbero avere a breve o lungo termine sull'organismo, quale potrebbe essere l'interagire con altri medicinali, integratori etc. etc.

Io (parlando per me ovviamente) credo che un uso indiscriminato, soprattutto in totale assenza indicazione medica, di un qualsiasi integratore per di piu poco studiato, sia da evitare.
Nessuna dichiarazione di essere esente metalli pesanti.

Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 18:02:44
Concordo, ma ricordo che quando il nostro RR aveva passato una certa età il vet me li aveva consigliati al cambio di stagione perché si incriccava un po'. Ma il peso (50kg) e l'età erano diversi.
Avevo domandato solo per scrupolo.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 18:03:31
Personalmente su cane adulto e sano, con radiografie a posto... NON prevedo somministrazione di condro... ;)
Perché somministrarli infatti se non vi è la specifica necessità?
Peggio direi: è prescritto per i cuccioli!!!
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 18:06:35

Datato inteso: che porta la data del 2010... non che sia vecchio :D
Sull'uso prolungato non ho trovato in quell'articolo dei riferimenti precisi...
Sinteticamente quindi... penso solo che facendone un uso appropriato e corretto (come per la maggior parte delle cose), non ci siano problemi particolari...
Non penso proprio, infatti, che chi somministra o ha somministrato dei condro al proprio peloso abbia preso in considerazione dei dosaggi del genere...
La regola del buon senso è sempre valida... (utilizzo del prodotto solo in caso di necessità ai dosaggi terapeutici corretti).
Per questo bisogna fare un giretto sui siti giusti, e ne troverai  :)

Per la seconda parte, evidenziata, ho gia risposto  ;)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 18:07:28
Mah, a me comunque con entrambi i cani a suo tempo cuccioli non dissero di fare alcun tipo di cicli 'preventivi', nè con il Ridgeback nè con Tweety e non ho mai dato nulla di nulla.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 18:22:33
Nemmeno a me, per fortuna dico adesso!!! Mai dato a nessuno dei miei animali.
Ma è una hype, tutti adesso lo prescrivono.  ^-^
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 18:32:11
Infatti Annemarie, è per questo che ho chiesto. Iniziavano a venirmi dubbi.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 28 Aprile 2013, 19:07:09
Rispetto naturalmente il parere e le convinzioni di tutti... ;)
Io cerco sempre di informarmi e mantenere un atteggiamento "critico" anche riguardo i numerosi articoli che compaiono nel web...


Proprio recentemente discutevo dei condroprotettori con una quotata ortopedica di Milano... (per problemi familiari) e anche lei ne appoggiava assolutamente il loro utilizzo... (esperienza nel campo pluridecennale).
Come per tantissime altre cose... si possono sentire pareri differenti...



Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 28 Aprile 2013, 19:13:37
Beh, sicuramente vanno usati "al bisogno" e non a caso e non superando le dosi in base al peso.
Insomma, come in tutte le cose: buon senso e corretto utilizzo.
Comunque io mi riferivo al fatto che so che molti li danno "di default" in via preventiva ai cuccioli.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 28 Aprile 2013, 19:16:13
Questi articoli, a mio parere, servono a far riflettere sull'uso massiccio di condroprotettori.....a prescindere dal dosaggio di questi.

Io per prima gli ho sempre dati a Mia perc tutti i vet mi hanno detto di fare dei cicli.....e sempre per prima, anche avendoli usati, mi sono messa a riflettere dopo la lettura degli articoli.

La conclusione a cui sono giunta e' che, non avendo la certezza al 100% di cosa sto dando e di quali possano essere i rischi.....non daro' piu' nulla. Al massimo faro' dei cicli di prodotti omeopatici.


Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 28 Aprile 2013, 19:28:19
Questi articoli, a mio parere, servono a far riflettere sull'uso massiccio di condroprotettori.....a prescindere dal dosaggio di questi.

Io per prima gli ho sempre dati a Mia perc tutti i vet mi hanno detto di fare dei cicli.....e sempre per prima, anche avendoli usati, mi sono messa a riflettere dopo la lettura degli articoli.

La conclusione a cui sono giunta e' che, non avendo la certezza al 100% di cosa sto dando e di quali possano essere i rischi.....non daro' piu' nulla. Al massimo faro' dei cicli di prodotti omeopatici.


Posso chiderti se sai come prodotti omeopatici cosa si potrebbe utilizzare? Forse lo Zeel t?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: sere sere - 28 Aprile 2013, 19:29:26
Personalmente su cane adulto e sano, con radiografie a posto... NON prevedo somministrazione di condro... ;)
Perché somministrarli infatti se non vi è la specifica necessità?

Volevo chiedere... E riguardo alla quantità presente nelle crocchette? :)
Scusate la domanda :-[
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 20:09:06
Rispetto naturalmente il parere e le convinzioni di tutti... ;)
Io cerco sempre di informarmi e mantenere un atteggiamento "critico" anche riguardo i numerosi articoli che compaiono nel web...


Proprio recentemente discutevo dei condroprotettori con una quotata ortopedica di Milano... (per problemi familiari) e anche lei ne appoggiava assolutamente il loro utilizzo... (esperienza nel campo pluridecennale).
Come per tantissime altre cose... si possono sentire pareri differenti...
Anch'io rispetto sempre le idee e opinioni altrui, ma questo non esclude uno scambio di pareri,  :D

Per quanto riguarda medici quotatissimi, con decennale esperienzia, ce ne sono altri altrettanto validi con pareri opposti.  :8)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Freddie - 28 Aprile 2013, 20:13:20
Mi stanno venendo un sacco di dubbi....io somministro il condroprotettore a Freddie, che, come sapete ha una grave displasia...ora lo sta prendendo da due mesi continuativi aveva fatto un ciclo prima dai sei agli otto mesi..
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 21:27:03
Premessa:
- il primo degli articoli parla di possibili sintomi derivanti da DOSI MASSICCE DI CONTROPROTETTORI,
- i restanti articolo NON RIGUARDANO STUDI SUI CANI MA SUGLI UMANI...
- Tutti (o quasi) gli integratori e i microelementi, se assunti in dosaggi elevati sono tossici
anche le stesse vitamine apparentemente innoque, se assunte in alti dosaggi possono essere tossiche, ad esempio questi sono acuni casi di effetti dovuto all'ipervitaminosi:
VitaminaIpervitaminosi
Vitamina AVomito, problemi alla vista, inappetenza, stanchezza, irritabilità.
Vitamina DNausea, diarrea, ipercalcemia, problemi renali.
Vitamina Edisturbi intestinali
Vitamina CDisturbi gastrointestinali, formazione di calcoli renali.
Vitamina B3 o PP    Danni al fegato, ipotensione.
Vitamina B6Danni al sistema nervoso periferico (neuropatia sensoriale periferica).
Vitamina B12Rischi di tossicità.


Tornando ai condroprotettori:
Avendone il tempo e la voglia, potrei cercare e postare centinaia di articoli che dicono esattamente il contrario di quanto riportano gli articoli in questione...
visto che non ho ne l'uno ne l'altra, mi limito a riportare la nostra personale esperienza, "empirica":
- Su tutti i nostri cuccioli, fino all'anno di etò, e sui nostri cani "anziani" usiamo i condroprotettori...
- Tutti i cuccioli che escono dal nosto allevamento vendono ceduti con in dotazione condroprotettori sufficienti a raggiungere l'anno di età.
Da quando li usiamo non abbiamo MAI avuto, o avuto notizia, di effetti collaterali negativi, viceversa ho modo di notare netti miglioramenti dei risultati di displasie e problemi articolari. In un caso in cui un cucciolo ha avuto modo di farsi una scorpacciata di pastiglie lasciate improvvidamente alla sua portata, si è risolto tutto con un paio di giorni di "cagarella"...
Detto in confidenza degli stessi condroprotettori ne faccio uso PERSONALE, e PERSONALMENTE posso testimoniare che nel momento in cui inizio il ciclo noto dei netti miglioramenti delle "mie" articolazioni, in particolare anche e ginocchia, che si traducono in meno dolore, e maggiore facilità di deambulazione...
Anche "Nonno Skipper", alla verenanda età di 14 anni compiuti, dimostra di apprezzare l'efficacia dei condroprotettori, che somministriamo quando vediamo che "fatica" a muoversi...

Per cui continuerò ad usarli personalmente, continuerò a usarli con i nostri cani bisognosi e con tutti nostri cuccioli, continuerò a fornirli ai clienti dei nostri cuccioli, con la raccomandazione di somministrarli fino all'anno di età e continuerò a consigliarli a chi mi chiede consigli...

A tal proposito colgo l'occasione di riproporvi l'articolo relativo ai condroprotettori ripoortato nelle nostre FAQ:
http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq (http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq)
 
 :augh:
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: orsidanna - 28 Aprile 2013, 21:36:55
Premessa:
- il primo degli articoli parla di possibili sintomi derivanti da DOSI MASSICCE DI CONTROPROTETTORI,
- i restanti articolo NON RIGUARDANO STUDI SUI CANI MA SUGLI UMANI...
- Tutti (o quasi) gli integratori e i microelementi, se assunti in dosaggi elevati sono tossici
anche le stesse vitamine apparentemente innoque, se assunte in alti dosaggi possono essere tossiche, ad esempio questi sono acuni casi di effetti dovuto all'ipervitaminosi:
VitaminaIpervitaminosi
Vitamina AVomito, problemi alla vista, inappetenza, stanchezza, irritabilità.
Vitamina DNausea, diarrea, ipercalcemia, problemi renali.
Vitamina Edisturbi intestinali
Vitamina CDisturbi gastrointestinali, formazione di calcoli renali.
Vitamina B3 o PP    Danni al fegato, ipotensione.
Vitamina B6Danni al sistema nervoso periferico (neuropatia sensoriale periferica).
Vitamina B12Rischi di tossicità.


Tornando ai condroprotettori:
Avendone il tempo e la voglia, potrei cercare e postare centinaia di articoli che dicono esattamente il contrario di quanto riportano gli articoli in questione...
visto che non ho ne l'uno ne l'altra, mi limito a riportare la nostra personale esperienza, "empirica":
- Su tutti i nostri cuccioli, fino all'anno di etò, e sui nostri cani "anziani" usiamo i condroprotettori...
- Tutti i cuccioli che escono dal nosto allevamento vendono ceduti con in dotazione condroprotettori sufficienti a raggiungere l'anno di età.
Da quando li usiamo non abbiamo MAI avuto, o avuto notizia, di effetti collaterali negativi, viceversa ho modo di notare netti miglioramenti dei risultati di displasie e problemi articolari. In un caso in cui un cucciolo ha avuto modo di farsi una scorpacciata di pastiglie lasciate improvvidamente alla sua portata, si è risolto tutto con un paio di giorni di "cagarella"...
Detto in confidenza degli stessi condroprotettori ne faccio uso PERSONALE, e PERSONALMENTE posso testimoniare che nel momento in cui inizio il ciclo noto dei netti miglioramenti delle "mie" articolazioni, in particolare anche e ginocchia, che si traducono in meno dolore, e maggiore facilità di deambulazione...
Anche "Nonno Skipper", alla verenanda età di 14 anni compiuti, dimostra di apprezzare l'efficacia dei condroprotettori, che somministriamo quando vediamo che "fatica" a muoversi...

Per cui continuerò ad usarli personalmente, continuerò a usarli con i nostri cani bisognosi e con tutti nostri cuccioli, continuerò a fornirli ai clienti dei nostri cuccioli, con la raccomandazione di somministrarli fino all'anno di età e continuerò a consigliarli a chi mi chiede consigli...

A tal proposito colgo l'occasione di riproporvi l'articolo relativo ai condroprotettori ripoortato nelle nostre FAQ:
http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq
 


ed io ti quoto TOTALMENTE.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 21:37:57
Rispetto naturalmente il parere e le convinzioni di tutti... ;)
Io cerco sempre di informarmi e mantenere un atteggiamento "critico" anche riguardo i numerosi articoli che compaiono nel web...


Proprio recentemente discutevo dei condroprotettori con una quotata ortopedica di Milano... (per problemi familiari) e anche lei ne appoggiava assolutamente il loro utilizzo... (esperienza nel campo pluridecennale).
Come per tantissime altre cose... si possono sentire pareri differenti...
''The U.S. Food and Drug Administration does not strictly regulate herbs and supplements. There is no guarantee of strength, purity or safety of products, and effects may vary'' Questo vale per i prodotti in commercio di Glucosamine Glucosamine.
Se un medico, anche se quotato, mi consigliasse caldamente un prodotto dietetico non regolato in modo appropiato dalla FDA , e inoltre poco studiato, con comunque l'avviso di non somministrarlo a persone sotto i 18 anni etc, io camberei credo medico.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 28 Aprile 2013, 21:39:53
Premessa:
- il primo degli articoli parla di possibili sintomi derivanti da DOSI MASSICCE DI CONTROPROTETTORI,
- i restanti articolo NON RIGUARDANO STUDI SUI CANI MA SUGLI UMANI...
- Tutti (o quasi) gli integratori e i microelementi, se assunti in dosaggi elevati sono tossici
anche le stesse vitamine apparentemente injnoque, se assunte in alti dosaggi possono essere tossiche, ad esempio questi sono acuni casi di effetti dovuto all'ipervitaminosi:
VitaminaIpervitaminosi
Vitamina AVomito, problemi alla vista, inappetenza, stanchezza, irritabilità.
Vitamina DNausea, diarrea, ipercalcemia, problemi renali.
Vitamina Edisturbi intestinali
Vitamina CDisturbi gastrointestinali, formazione di calcoli renali.
Vitamina B3 o PP)Danni al fegato, ipotensione.
Vitamina B6Danni al sistema nervoso periferico (neuropatia sensoriale periferica).
Vitamina B12Rischi di tossicità.


Tornando ai condroprotettori:
Avendone il tempo e la voglia, potrei cercare e postare centinaia di articoli che dicono esattamente il contrario di quanto riportano gli articoli in questione...
visto che non ho ne l'uno ne l'altra, mi limito a riportare la nostra personale esperienza, "empirica":
- Su tutti i nostri cuccioli, fino all'anno di etò, e sui nostri cani "anziani" usiamo i condroprotettori...
- Tutti i cuccioli che escono dal nosto allevamento vendono ceduti con in dotazione condroprotettori sufficienti a raggiungere l'anno di età.
Da quando li usiamo non abbiamo MAI avuto, o avuto notizia, di effetti collaterali negativi, viceversa ho modo di notare netti miglioramenti dei risultati di displasie e problemi articolari. In un caso in cui un cucciolo ha avuto modo di farsi una scorpacciata di pastiglie lasciate improvvidamente alla sua portata, si è risolto tutto con un paio di giorni di "cagarella"...
Detto in confidenza degli stessi condroprotettori ne faccio uso PERSONALE, e PERSONALMENTE posso testimoniare che nel momento in cui inizio il ciclo noto dei netti miglioramenti delle "mie" articolazioni, in particolare anche e ginocchia, che si traducono in meno dolore, e maggiore facilità di deambulazione...
Anche "Nonno Skipper", alla verenanda età di 14 anni compiuti, dimostra di apprezzare l'efficacia dei condroprotettori, che somministriamo quando vediamo che "fatica" a muoversi...

Per cui continuerò ad usarli personalmente, continuerò a usarli con i nostri cani bisognosi e con tutti nostri cuccioli, continuerò a fornirli ai clienti dei nostri cuccioli, con la raccomandazione di somministrarli fino all'anno di età e continuerò a consigliarli a chi mi chiede consigli...

A tal proposito colgo l'occasione di riproporvi l'articolo relativo ai condroprotettori ripoortato nelle nostre FAQ:
http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq (http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq)
 
 :augh:

Kaffa, puoi dirmi per favore su un cane adulto con problemi di displasia seppur asintomatica come somministri i condroprotettori?  I cicli sono di due mesi sì e due mesi no, ad esempio? o come è meglio somministrarli? Oppure si somministrano solo se si notano problemi nel cane o in via preventiva a cicli?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 21:42:28
Personalmente su un adulto NON SINTOMATICO non somministro nulla...
mentre su un adulto SINTOMATICO faccio cicli di condroprotettori, possibilmente con aggiunta di MSM.
Lo uso e lo faccio usare su tutti i nostri cuccioli, dai tre mesi fino alla completa crescita scheletrica (circa un anno)...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 28 Aprile 2013, 21:49:48
Personalmente su un adulto NON SINTOMATICO non somministro nulla...
mentre su un adulto SINTOMATICO faccio cicli di condroprotettori, possibilmente con aggiunta di MSM.
Lo uso e lo faccio usare su tutti i nostri cuccioli, dai tre mesi fino alla completa crescita scheletrica (circa un anno)...
quindi se non ho capito male se Viola non manifesta segni di zoppia ma corre cammina e gioca non somministreresti nulla?
Io a lei ho sempre dato una compressa al giorno di Superflex 3, che contiene anche msm, mentre prima dell'anno avevo usato il cosequin e il condrogen. Ora da 15 gg. ho sospeso il superflex, e proverò a non darle nulla, a meno che notassi affaticamento.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 22:12:35
Premessa:
- il primo degli articoli parla di possibili sintomi derivanti da DOSI MASSICCE DI CONTROPROTETTORI,
- i restanti articolo NON RIGUARDANO STUDI SUI CANI MA SUGLI UMANI...
- Tutti (o quasi) gli integratori e i microelementi, se assunti in dosaggi elevati sono tossici
anche le stesse vitamine apparentemente innoque, se assunte in alti dosaggi possono essere tossiche, ad esempio questi sono acuni casi di effetti dovuto all'ipervitaminosi:
VitaminaIpervitaminosi
Vitamina AVomito, problemi alla vista, inappetenza, stanchezza, irritabilità.
Vitamina DNausea, diarrea, ipercalcemia, problemi renali.
Vitamina Edisturbi intestinali
Vitamina CDisturbi gastrointestinali, formazione di calcoli renali.
Vitamina B3 o PP    Danni al fegato, ipotensione.
Vitamina B6Danni al sistema nervoso periferico (neuropatia sensoriale periferica).
Vitamina B12Rischi di tossicità.


Tornando ai condroprotettori:
Avendone il tempo e la voglia, potrei cercare e postare centinaia di articoli che dicono esattamente il contrario di quanto riportano gli articoli in questione...
visto che non ho ne l'uno ne l'altra, mi limito a riportare la nostra personale esperienza, "empirica":
- Su tutti i nostri cuccioli, fino all'anno di etò, e sui nostri cani "anziani" usiamo i condroprotettori...
- Tutti i cuccioli che escono dal nosto allevamento vendono ceduti con in dotazione condroprotettori sufficienti a raggiungere l'anno di età.
Da quando li usiamo non abbiamo MAI avuto, o avuto notizia, di effetti collaterali negativi, viceversa ho modo di notare netti miglioramenti dei risultati di displasie e problemi articolari. In un caso in cui un cucciolo ha avuto modo di farsi una scorpacciata di pastiglie lasciate improvvidamente alla sua portata, si è risolto tutto con un paio di giorni di "cagarella"...
Detto in confidenza degli stessi condroprotettori ne faccio uso PERSONALE, e PERSONALMENTE posso testimoniare che nel momento in cui inizio il ciclo noto dei netti miglioramenti delle "mie" articolazioni, in particolare anche e ginocchia, che si traducono in meno dolore, e maggiore facilità di deambulazione...
Anche "Nonno Skipper", alla verenanda età di 14 anni compiuti, dimostra di apprezzare l'efficacia dei condroprotettori, che somministriamo quando vediamo che "fatica" a muoversi...

Per cui continuerò ad usarli personalmente, continuerò a usarli con i nostri cani bisognosi e con tutti nostri cuccioli, continuerò a fornirli ai clienti dei nostri cuccioli, con la raccomandazione di somministrarli fino all'anno di età e continuerò a consigliarli a chi mi chiede consigli...

A tal proposito colgo l'occasione di riproporvi l'articolo relativo ai condroprotettori ripoortato nelle nostre FAQ:
http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq (http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq)
 
 :augh:

A me invece fa molto riflettere cio che leggo, gli studi non te li elenco perchè non vorrei annoiarti. Quando però io apprendo da due studi ufficiali molto importanti e indipendenti che tra la somministrazione di Glucasamine e/o Condroitina e la somministrazione di un placebo in pazienti affetti di OA non si è rilevata nessuna differenza, e che quindi l'efficacia di tali molecole come cura o come prevenzione di OA è stata valutata come inesitente, come minimo mi metto a riflettere e a indagare.

Se apprendo inoltre che i prodotti commercializzati non sono ben studiati, anzi se ne sconsiglia l'uso nei bambini (e perchè pensare che cuccioli siano diversi?) proprio perchè non testati su di essi, se ne sconsiglia inoltre l'uso in presenza di varie patologie etc,  le norme per ciò che devono contenere non ben regolati dalla FDA......

Se dagli studi emerge che le molecole non vengono assimilate bensi eliminate con feci e urine, io come minimo mi sento molto defraudata, anche perchè questi prodotti costano non poco.

Tu ne consigli l'uso nei cuccioli, sicuramente basandoti su degli studi ufficiali e indipendenti che ne attestano la validità, l'efficacia e la sicurezza. Io non li ho trovati questi studi, me ne potresti nominare qualcuno per cortesia?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 22:21:11
quindi se non ho capito male se Viola non manifesta segni di zoppia ma corre cammina e gioca non somministreresti nulla?
Io a lei ho sempre dato una compressa al giorno di Superflex 3, che contiene anche msm, mentre prima dell'anno avevo usato il cosequin e il condrogen. Ora da 15 gg. ho sospeso il superflex, e proverò a non darle nulla, a meno che notassi affaticamento.
Se le hai dato sempre una pastiglia al giorno di superflex, e se Viola è dichiaratamente displasica, puà anche darsi che il superflex stia facendo sil suo lavoro...
SE decidi di sospenderlo, stai molto attenta ai segni di stanchezza o dolore, che molto spesso i nsotri pelosi sono macchine da guerra e non si fermano di fronte ai primi dolorini...
 
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 28 Aprile 2013, 22:28:43
Se le hai dato sempre una pastiglia al giorno di superflex, e se Viola è dichiaratamente displasica, puà anche darsi che il superflex stia facendo sil suo lavoro...
SE decidi di sospenderlo, stai molto attenta ai segni di stanchezza o dolore, che molto spesso i nsotri pelosi sono macchine da guerra e non si fermano di fronte ai primi dolorini...
ok, grazie...
dici che forse mi conviene fare cicli tipo due mesi sì e due no allora?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 22:34:05
A me invece fa molto riflettere cio che leggo, gli studi non te li elenco perchè non vorrei annoiarti.
Ti ringrazio, allo stesso modo non ho voglia di annoiarmi a cercare i link, ma posso solo assicurarti che sono MOLTO pià numerosi gli studi a favore che quelli contro l'uso dei condroprotettori, per cui sono certo che così come sei riuscita a trovare quelli "contro", sono certo che riuscirai altrettanto bene a trovare quelli "pro" anche senza il mio aiuto.
 
Quando però io apprendo da due studi ufficiali molto importanti e indipendenti che tra la somministrazione di Glucasamine e/o Condroitina e la somministrazione di un placebo in pazienti affetti di OA non si è rilevata nessuna differenza, e che quindi l'efficacia di tali molecole come cura o come prevenzione di OA è stata valutata come inesitente, come minimo mi metto a riflettere e a indagare.
Quando non riesco a salire le scale perchè ho le ginocchia che scricchiolano, inizio un ciclo di controprotettori, e nel giro di 2 o 3 giorni le ginocchia non scricchiolano più...  NON ho bisogno "studi indipendenti" o di di altro per poterne garantire l'efficacia.
Il resto si quanto penso lo abbiamo gia scritto nelle faq ( http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq (http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq) ) non vedo il motivo di doverlo riscrivere...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 23:02:08
Ti ringrazio, allo stesso modo non ho voglia di annoiarmi a cercare i link, ma posso solo assicurarti che sono MOLTO pià numerosi gli studi a favore che quelli contro l'uso dei condroprotettori, per cui sono certo che così come sei riuscita a trovare quelli "contro", sono certo che riuscirai altrettanto bene a trovare quelli "pro" anche senza il mio aiuto.
 Quando non riesco a salire le scale perchè ho le ginocchia che scricchiolano, inizio un ciclo di controprotettori, e nel giro di 2 o 3 giorni le ginocchia non scricchiolano più...  NON ho bisogno di altro per poterne garantire l'efficacia.
Il resto si quanto penso lo abbiamo gia scritto nelle faq ( http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq (http://www.golden-forum.it/index.php?action=faq) ) non vedo il motivo di doverlo riscrivere...
Il fatto che tu riesca salire e scendere senza far scricciolare le ginocchia dopo l'assunzione di un pordotto X non è un esempio scientificamente convalidato, lo sai anche tu.  :)
Sorvolo.

Si, in un certo senso vero, gli studi delle case produttrici sono numerosi e tutti a favore, ovviamente  :D Non mi aspettavo altro a dire la verità. E li ho spulciati con molto interesse.

Invece studi ufficiali e indipendenti dicono appunto ben altro, e io propendo a dare piu credibilità a uno studio indipendente, che a uno studio eseguito per o da una casa produttrice.

A me lascia però una certa perplessità il fatto che non cè modo di sapere quanto effettivamente di Glucosamine e di Condroitina un prodotto contenga, a dispetto di quanto sia dichiarata sull'etichetta.
Non cè modo di sapere se hanno tagliato il prodotto con del derivato sintetico. E nemmeno se la materia prima sia di origine Cinese od altra.
Non mi fiderei cosi, ad occhi chiusi.
Resta poi il problema del mangime, addizionato di Gluccosamine e Condroitina. Mi farei le stesse domande.
Come fai a capire se stai sovradosando, se la diarrea sia a causa di tali molecole piuttosto dei cereali ivi contenuti?
Difficile.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 23:05:56
Le mie ginocchia, e di conseguenza IO, se ne fregano altamente del fatto che il risultato sia scientificamente convalidato....
quello che ci frega assai, è che assumendoli NON SENTO PIU' DOLORE e riesco a fare le scale senza stampelle...
Credo che basti e avanzi....

Per gli studi, ecco alcuni spunti...
c'è MOLTO materiale indipendente....   ;)
cerca con Google 01 (http://scholar.google.it/scholar?q=Osteoarthritis+and+Cartilage+2007+glucosamine+dogs&btnG=&hl=it&as_sdt=0%2C5&as_vis=1)
cerca con Google 02
cerca con Google 03 (https://www.google.it/webhp?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8#hl=it&output=search&sclient=psy-ab&q=The+FASEB+Journal+2007+glucosamine&oq=The+FASEB+Journal+2007+glucosamine&gs_l=hp.3...731.5862.0.6065.13.13.0.0.0.0.220.2034.0j10j3.13.0...0.0...1c.1.11.psy-ab.rOaGQcZqn04&pbx=1&bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&bvm=bv.45645796,d.ZWU&fp=ebf745b4038fee37&biw=1521&bih=940)
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cerca con Google 05 (https://www.google.it/search?sourceid=navclient&hl=it&ie=UTF-8&rlz=1T4CKMB_itIT516IT516&q=Conference+Veterinary+Orthopedic+Society+glucosamine#hl=it&rlz=1T4CKMB_itIT516IT516&sclient=psy-ab&q=Conference+Veterinary+Orthopedic+Society+glucosamine+dogs&oq=Conference+Veterinary+Orthopedic+Society+glucosamine+dogs&gs_l=serp.3...2001.3690.0.4761.5.5.0.0.0.0.159.732.0j5.5.0...0.0...1c.1.11.psy-ab.IXGmT2n7p9c&pbx=1&bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&bvm=bv.45645796,d.ZGU&fp=ebf745b4038fee37&biw=1521&bih=895)
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Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 23:17:24
Le mie ginocchia, e di conseguenza IO, se ne fregano altamente del fatto che il risultato sia scientificamente convalidato....
quello che ci frega assai, è che assumendoli NON SENTO PIU' DOLORE e riesco a fare le scale senza stampelle...
Credo che basti e avanzi....ovvio che a te non interessa se è stata l'acqua del rubinetto o il prodotto X a migliorarti la vita. Ma il discorso cambia quando si tratta di altri soggeti, in questo caso i cuccioli  :D

Per gli studi, ecco alcuni spunti...Grazie mille, vado a leggere subito!!
c'è MOLTO materiale indipendente....   ;)
cerca con Google 01 (http://scholar.google.it/scholar?q=Osteoarthritis+and+Cartilage+2007+glucosamine+dogs&btnG=&hl=it&as_sdt=0%2C5&as_vis=1)
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Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 28 Aprile 2013, 23:22:24
Le mie ginocchia, e di conseguenza IO, se ne fregano altamente del fatto che il risultato sia scientificamente convalidato....
quello che ci frega assai, è che assumendoli NON SENTO PIU' DOLORE e riesco a fare le scale senza stampelle...
Credo che basti e avanzi....

Per gli studi, ecco alcuni spunti...
c'è MOLTO materiale indipendente....   ;)
cerca con Google 01 (http://scholar.google.it/scholar?q=Osteoarthritis+and+Cartilage+2007+glucosamine+dogs&btnG=&hl=it&as_sdt=0%2C5&as_vis=1)
cerca con Google 02
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Scusa Kaffa, li hai letti???!!! Confermano proprio quel che non vorresti vedere confermato.  :icon_confused:
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 28 Aprile 2013, 23:32:33
Si li ho letti ....
Se lo hai fatto anche tu, evidentemente pur leggendo le stesse cose capiamo cose differenti....
Ad esempio
http://www.lamsam-casalotti.org.uk/Journal%20Club/pdf%20files/20120606Michael.pdf (http://www.lamsam-casalotti.org.uk/Journal%20Club/pdf%20files/20120606Michael.pdf)
io leggo:
Conclusion
This is the first report demonstrating that the clinical signs of OA in dogs improved significantly after 70 days of treatment with oral glucosamine hydrochloride and chondroitin sulfate. Future clinical trials of Glu/CS should monitor dogs for a minimum period of 70 days and incorporate an objective measurement such as force plate gait analysis.

Tu cosa leggi?
 
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 29 Aprile 2013, 00:00:30
Anch'io rispetto sempre le idee e opinioni altrui, ma questo non esclude uno scambio di pareri,  :D

Per quanto riguarda medici quotatissimi, con decennale esperienzia, ce ne sono altri altrettanto validi con pareri opposti.  :cool:


''The U.S. Food and Drug Administration does not strictly regulate herbs and supplements. There is no guarantee of strength, purity or safety of products, and effects may vary'' Questo vale per i prodotti in commercio di Glucosamine Glucosamine.
Se un medico, anche se quotato, mi consigliasse caldamente un prodotto dietetico non regolato in modo appropiato dalla FDA , e inoltre poco studiato, con comunque l'avviso di non somministrarlo a persone sotto i 18 anni etc, io camberei credo medico.



Scusami Annemarie... ma queste in queste tue risposte ai miei post... traspare più polemica rispetto a uno scambio pacifico di pareri... :-\  e di questo mi spiace...
In ogni caso...  il prodotto che l'ortopedico ha consigliato al mio familiare, a base di Glucosamina e Condroitin solfato, non è assolutamente controindicato per persone sotto i 18 anni...









Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 00:22:45
Grazie, io ho letto tutto l'articolo, non solo ''Conclusion + due righe''.

Se leggi attentamente tutto lo studio, in che modo è stato effetuato, le ammissioni di non aver testato la reazione ai movimenti per terra, camminando etc, le ovvie prudenze, il ritiro di 7 cani su un campione di totale di 42 (uno morto per torsione intestinale)  l'accenno fatto ai prodotti commercializzati (!) (mettono le mani avanti), mettendo tutto il risultato a confronto con altri studi i dubbi a me restano. Tanti per essere sincera.

(It was not possible to perform ground force reaction measurements as was done in the trials of Moreau et al. (2003) and Vasseur et al. (1995) (Subjective assessment of weight bearing was used instead.)

(A recognised limitation of this trial is the lack of an objective assessment of the joints)

(The safety of Glu/CS for long term use in dogs has not been evaluated)
 
There are several dietary supplements containing Glu/
CS available in the veterinary market. These preparations
differ in composition, purity and source of glucosamine
and chondroitin sulfate. They also contain varying
amounts of additional compounds such as manganese,
omega-3 fatty acids, antioxidants, minerals and herbal
agents. There are no published studies comparing similar
individual or combination dietary supplements for the
treatment of OA in dogs.

Moreau et al. (2003) in a randomised, double-blind placebo-
controlled trial assessed the efficacy of 60 days treatment
with Glu/CS with manganese, carprofen or
meloxicam for the treatment of OA in dogs. The results
were evaluated by measuring ground reaction forces, by
subjective clinical assessment by a veterinarian and by
owners’ observations. Significant improvement, using gait
analysis, was recorded for all dogs receiving carprofen or
meloxicam. The Glu/CS and manganese group showed
no significant response as determined by the objective gait
analysis or by either of the subjective assessments. Possible
explanations for the non-performance of the Glu/CS and
manganese may be that the product was indeed ineffective,
or, that the dose administered to some dogs and the duration
of the initial loading-dose period were less than the
manufacturer recommended or, that the timescale (60
days) of the trial did not allow the Glu/CS and manganese
to reach its full therapeutic potential.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 29 Aprile 2013, 00:46:26
continuo a credere che pur leggendo la stessa cosa capiamo cose diverse....
Ho riletto il tutto, compreso lo spezzone da te riportato, che peraltro si riferisce ad un altro studio, e continuo a pensare che le conclusioni siano POSITIVE riguardo l'efficacia dei condroprotettori...
Evidentemente sei più abile di me nel leggere sfumature che non recepisco...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 00:55:23



Scusami Annemarie... ma queste in queste tue risposte ai miei post... traspare più polemica rispetto a uno scambio pacifico di pareri... :-\  e di questo mi spiace...
In ogni caso...  il prodotto che l'ortopedico ha consigliato al mio familiare, a base di Glucosamina e Condroitin solfato, non è assolutamente controindicato per persone sotto i 18 anni...

No, non sono polemica per niente. Ma tirare in ballo un medico quotato che ha detto qualcosa riguardo un prodotto non farmacologico non significa di per se che il prodotto sia anche valido. Non capisco cosa c'entra il medico in questa discussione  :icon_confused:
Del resto anche un medico quotato puo errare, niente di piu umano.

Trovo invece molto utile mettere a confronto vari pareri su un prodotto di cui si sa cosi poco ma somministrato a cuor leggero. Credo sia utile interrogarsi su l'efficacia, sicurezza, l'interagire con patologie e medicine, il contenuto dichiarato, il contenuto effettivo, la provvenienza.
Facciamo tante domande e ricerche (giustamente) riguardo il mangime, i pettorini, l'educazione e piu ne ha piu ne metta. Perchè allora non estendere l'ambito verso i vari integratori utilizzati spesso per lunghi periodi, nella fattispecie i cuccioli, in cui gli errori fatti oggi si pagano piu avanti?

Io sarei anche malfidente, ma credo che se GC fosse davvero un farmaco sicuro ed efficace, le case farmaceutiche si sarebbero gia buttati sull'affare d'oro. Invece GC è un prodotto di libero mercato, di labelling poco trasparente e nessuna sicurezza.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 01:12:21
continuo a credere che pur leggendo la stessa cosa capiamo cose diverse....
Ho riletto il tutto, compreso lo spezzone da te riportato, che peraltro si riferisce ad un altro studio, e continuo a pensare che le conclusioni siano POSITIVE riguardo l'efficacia dei condroprotettori...
Evidentemente sei più abile di me nel leggere sfumature che non recepisco...
Si si riferisce a uno studio diverso, precedente, magari effettuati con dei criteri meno lassi, piu obbiettivi?

Io non vorrei perdere di vista un altro aspetto: questi prodotti sono un Big Bizznizz. Inoltre non è un farmaco registrato, se succede qualcosa nessuno puo fare un claim. Basato su cosa? La regolazione della FDA in fatto di prodotti dietetici è poco trasparente, lascia molto spazio a certe creativià.
Il dosaggio indicato è tale che forse non causa dei danni irreparibili, ma questo non si sa ancora con certezza. Ci sono degli studi tuttora in corso.
 
Resta sempre il problema che non puoi assolutamente sapere se il prodotto contenga effettivamente cio dichiarato, e da dove provviene la materia prima.


Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 29 Aprile 2013, 01:39:21
Si si riferisce a uno studio diverso, precedente, magari effettuati con dei criteri meno lassi, piu obbiettivi?
O "magari" è il contrario?
Inoltre non è un farmaco registrato, se succede qualcosa nessuno puo fare un claim. Basato su cosa? La regolazione della FDA in fatto di prodotti dietetici è poco trasparente, lascia molto spazio a certe creativià.
Cosa non è registrato?
Il COSEQUIN, ad esempio, mi risulta che lo sia....
Inoltre...  continui a citare la FDA, ma siamo in Italia... ovvero in Europa... la FDA se non erro ha giurisdizione negli USA....
Come mai continui a citarla?
 
Resta sempre il problema che non puoi assolutamente sapere se il prodotto contenga effettivamente cio dichiarato, e da dove provviene la materia prima.
perchè, tu puoi sapere cosa contengono effettivamente farmaci. integratori e simili?Voglio dire, se non ti fidi dell'etichetta, puoi sempre farlo analizzare.... e Ti assicuro che "la concorrenza" lo fa eccome...
 
Il dosaggio indicato è tale che forse non causa dei danni irreparibili, ma questo non si sa ancora con certezza. Ci sono degli studi tuttora in corso.
 
questa affermazione, insieme a quelle sull"evidenza scientifica" mi suonano strane da chi ha un approccio propositivo su cose tipo l'omeopatia....

 
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 29 Aprile 2013, 08:10:28
Annemarie, sul fatto che le case farmaceutiche non si siano ancora buttate sull'affare d'oro, non credo tu sia al corrente della realtà  :laugh: .Per quanto riguarda gli studi ......,lasciamo stare la reale portata di uno che dice che ......,rispetto all'altro che dice il contrario;alla fine ognuno tirerà le sue considerazioni, ma a dire il vero io concordo pienamente con le  ginocchia di Kaffa ,indipendentemente da studi o altro.
Ciao
 
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 29 Aprile 2013, 09:12:27
No, non sono polemica per niente. Ma tirare in ballo un medico quotato che ha detto qualcosa riguardo un prodotto non farmacologico non significa di per se che il prodotto sia anche valido. Non capisco cosa c'entra il medico in questa discussione  :icon_confused:
Del resto anche un medico quotato puo errare, niente di piu umano.



E a chi dovrei riferirmi scusa?
Un medico specialista del settore che si occupa da anni di problemi articolari e utilizza per i suoi pazienti questi prodotti ha sicuramente esperienza e competenza per fornire e dare consigli a riguardo... compreso un accurato feedback sul prodotto.
Partecipando a convegni, studi, e ricerca è sempre aggiornato e può avere accesso a informazioni, dati, valutazioni che gli permettono di avere un preciso e chiaro punto di vista sull'argomento...
Come tu citi e ti riferisci a delle tue fonti... lascia che anche chi non la pensa come te possa portare e citare le proprie... anche basate su esperienze personali (che personalmente, tra l'altro, trovo a volte più accurate e sicure di molti articoli che compaiono nel web).
E tutto questo... senza nessuna presunzione di avere la verità in tasca...
Sto semplicemente esponendo il mio parere come tu il tuo ;)


Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 29 Aprile 2013, 10:47:38
Ho ho, non metto becco perché non sono in grado, ma mi pare di rivedere la disquisizione su Ca e integratori....
 :D
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 11:20:38
Io purtroppo noto una chiusura totale verso riflessioni fuori dal coro. Peccà.
Argomentare che ''il mio medico ha'' e ''il mio ginocchio è''  :blank:  se per voi sono la carta vincente per la valutazione di un prodotto, OK allora lasciamo stare.
Su questa base qualsiasi valutazione è accreditata.

Sinceramente non capisco per quale motivo un prodotto qualsiasi debba essere difeso a spada tratta, quasi come se voi stessi aveste subito un attacco frontale e ingiusto.  :icon_confused:
Si parla/discute solo di un prodotto eh, niente di piu.

Ultima riflessione: per farmi una idea di un prodotto, io di solito non vado a cercare informazione che me ne confermi la bontà, anzi, vado invece a sentire voci e informazione che ne dicono il contrario. Poi valuto.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 29 Aprile 2013, 11:25:59
E' proprio quello che ho fatto con questa specialista... chiedendole nello specifico cosa ne pensasse di questi prodotti e non sapendo, a priori, cosa poteva rispondermi...
E da specialista, (senza nessun implicito interesse), mi ha dato semplicemente il suo parere...
Da parte mia comunque... nessuna chiusura ci mancherebbe...  :D

Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: orsidanna - 29 Aprile 2013, 11:49:19
per me nessuna chiusura... assolutamente...


la discussione è necessaria per chiarirsi le idee ( o per farsele ).


Noto, d'altra parte, che se qualcuno dice una cosa che pensa e noi moderatori o amministratori la pensiamo diversamente, si parla subito di " CHIUSURA VERSO VOCI FUORI DAL CORO "...
ecco... questo non mi piace e non mi va bene:


innanzitutto perché NON c'è nessun "coro", poi perché abbiamo diritto anche "noi" ( come mi piace poco usare questa parola, ma non ne trovo altre in questo momento ) di avere un'opinione.
Non c'è scritto da nessuna parte che si deve pensarla tutti allo stesso modo ( PER FORTUNA, aggiungo ).
Quindi come TU hai il diritto di pensarla in un modo e di portare esempi a riguardo, ALTRI hanno lo stesso diritto.
Senza cori o chiusure.
Odio con tutto me stesso gli estremismi e con questo chiudo.
 ;)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 29 Aprile 2013, 11:55:47
Non credo sia una "pecca" essere fuori dal coro! :laugh: ma in questo caso se di coro si tratta ,ci sono anch'io.Non capsico. il non valore delle ginocchia di Kaffa e di moltissimi altri ,o di quanto dice un medico rispetto ad un altro.Su queste basi e in questo campo e similari, è vero che ogni valutazione è accreditate ,con la scusante che comunque le nostre, non hanno scopi ....diversi dal risultato che si prefiggono.
Ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Francesca* - 29 Aprile 2013, 12:01:20
Io purtroppo noto una chiusura totale verso riflessioni fuori dal coro. Peccà.
Argomentare che ''il mio medico ha'' e ''il mio ginocchio è''  :blank:  se per voi sono la carta vincente per la valutazione di un prodotto, OK allora lasciamo stare.
Su questa base qualsiasi valutazione è accreditata.

Sinceramente non capisco per quale motivo un prodotto qualsiasi debba essere difeso a spada tratta, quasi come se voi stessi aveste subito un attacco frontale e ingiusto.  :icon_confused:
Si parla/discute solo di un prodotto eh, niente di piu.

Ultima riflessione: per farmi una idea di un prodotto, io di solito non vado a cercare informazione che me ne confermi la bontà, anzi, vado invece a sentire voci e informazione che ne dicono il contrario. Poi valuto.




ciò è molto saggio... l'importante secondo me è non cercare solo informazioni che consolidino le nostre idee o "ideologie", perché un conto è informarsi sulle varie terapie o metodologie di cura per poter scegliere con cognizione (cmq anche qui, a meno che una persona non sia medico, alla fine si deve affidare allo specialista) un conto è avere una certa idea della medicina o della farmacologia e cercare solo studi o medici specialisti che soddisfino queste idee.
Faccio un discorso generale, assolutamente non riferito a questa discussione che seguo con interesse e a cui non partecipo perché non sufficientemente preparata  ;)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: sere sere - 29 Aprile 2013, 12:19:45
[...] seguo con interesse e a cui non partecipo perché non sufficientemente preparata  ;)

Quoto :)

A tal proposito mi chiedo... Riguardo alla quantità presente in genere nelle crocchette?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 29 Aprile 2013, 12:30:21
Secondo me, il farsi un'idea generale riferita a qualcosa implica valutarne i pro ed i contro, soprattutto i contro.....per poi prendere delle decisioni appunto considerando tutti gli aspetti.

Che i condroprotettori siano efficaci, posso anche crederci....dico posso perchè Mia non ha sintomi evidenti e io non li ho mai usati.

Io ho aperto questo post non per parlare dell'efficacia o meno dei condro, ma per valutarne i possibili effetti collaterali e soprattutto per mettere in evidenza il fatto che noi usiamo o abbiamo usato (io per prima) prodotti dei quali si conosce ben poco (composizione, derivazione, livello di assimilazione, possibili effetti collaterali).
A me questi articoli hanno fatto riflettere e dovrebbero far riflettere tutti, a prescindere dalla conclusioni che uno ne trae......semplicemente si tratta di informarsi considerando varie visioni e studi.....e dato che di articoli pro ne avevo letto assai, mi hanno incuriosito anche questi.

Il fatto che io decida di non usarli più e di passare a prodotti omeopatici certificati e con quasi zero effetti collaterali non conta....questa è una mia decisone, che sicuramente sarà diversa da quella di altre persone.

Quello che mi dispiace però è il non valutare anche articoli che "vanno contro" le nostre idee (in primis, anche contro la mia idea sui condro).........

Anche molti farmaci funzionano.
Quando Mia si è bloccata con i posteriori ho usato il cortisone che l'ha rimessa in piedi in qualche ora, ma ha avuto degli effetti collaterali devastanti e ho impiegato circa due mesi per riportare tutto nella norma (quintali di muco nelle feci, diarrea, sistema immunitario indebolito, otite pazzesca).
Certo il cortisone è un esempio estremo e quindi anche gli effetti negativi si vedono meglio ed in minor tempo.
Quindi il fatto che un farmaco o parafarmaco funzioni perc allevia il dolore o i sintomi è un discorso totalmente diverso dai possibili effetti collaterali di questo.



Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 29 Aprile 2013, 12:59:50
Sfido chiunque a sapere cosa realmenta utilizza e introduce nel quotidiano.Ci dobbiamo fidare (per forza)di un sistema che per noi valuta la reale salubrità di quanto introdotto sul mercato.Prodotti omeopatici con quasi zero effetti collaterali!'E li' gli studi chi li ha fatti :o ?.
Ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 29 Aprile 2013, 13:10:27
Proprio perché da parte mia non c'è nessunissima chiusura, anzi mi piace sempre confrontarmi con pareri diversi, ritornando al tema del thread sui possibili effetti collaterali di Glucosamina e Condroitin solfato... dagli articoli comunque letti si fa soprattutto riferimento ai sovradosaggi (dosi 5-10 volte maggiori rispetto al normale protocollo previsto...)


E come più volte ribadito l'uso scorretto, sproporzionato o non idoneo di qualsiasi sostanza può diventare pericolosa...
Per questo trovo comunque corretto sottolineare che anche anche nei confronti di principi attivi considerati integratori alimentari si debba sempre prestare attenzione rispettando un'esatta posologia...


Per il momento, confrontandomi con più specialisti ho ricevuto solo pareri positivi (su efficacia terapeutica e assenza di effetti collaterali con corretta posologia)...quindi questo è anche il mio pensiero...


Andando avanti vedremo... come scritto sopra non amo avere rigidi paraocchi... ^-^


@Cesca... una coccolona speciale a Mia... :D :D
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 29 Aprile 2013, 13:20:03
Secondo me, il farsi un'idea generale riferita a qualcosa implica valutarne i pro ed i contro, soprattutto i contro.....per poi prendere delle decisioni appunto considerando tutti gli aspetti.

Che i condroprotettori siano efficaci, posso anche crederci....dico posso perchè Mia non ha sintomi evidenti e io non li ho mai usati.

Io ho aperto questo post non per parlare dell'efficacia o meno dei condro, ma per valutarne i possibili effetti collaterali e soprattutto per mettere in evidenza il fatto che noi usiamo o abbiamo usato (io per prima) prodotti dei quali si conosce ben poco (composizione, derivazione, livello di assimilazione, possibili effetti collaterali).
A me questi articoli hanno fatto riflettere e dovrebbero far riflettere tutti, a prescindere dalla conclusioni che uno ne trae......semplicemente si tratta di informarsi considerando varie visioni e studi.....e dato che di articoli pro ne avevo letto assai, mi hanno incuriosito anche questi.

Il fatto che io decida di non usarli più e di passare a prodotti omeopatici certificati e con quasi zero effetti collaterali non conta....questa è una mia decisone, che sicuramente sarà diversa da quella di altre persone.

Quello che mi dispiace però è il non valutare anche articoli che "vanno contro" le nostre idee (in primis, anche contro la mia idea sui condro).........

Anche molti farmaci funzionano.
Quando Mia si è bloccata con i posteriori ho usato il cortisone che l'ha rimessa in piedi in qualche ora, ma ha avuto degli effetti collaterali devastanti e ho impiegato circa due mesi per riportare tutto nella norma (quintali di muco nelle feci, diarrea, sistema immunitario indebolito, otite pazzesca).
Certo il cortisone è un esempio estremo e quindi anche gli effetti negativi si vedono meglio ed in minor tempo.
Quindi il fatto che un farmaco o parafarmaco funzioni perc allevia il dolore o i sintomi è un discorso totalmente diverso dai possibili effetti collaterali di questo.

Ho sbagliato a scrivere certificati.......volevo dire più sicuri perchè l'omeopatia si basa sui principi attivi diluiti, moooooooolto diluiti.
Infatti per avere dei risulatati con l'omeopatia ci vuole tanta costanza e pazienza.....non è un farmaco che prendi e ti fa passare il mal di testa.

Cmq Tytty, non focalizziamoci sulla mia scelta.....è una mia scelta e non dico sia meglio di altre......ho semplicemente scelto la via più naturale possibile. E questo non solo per quanto riguarda i condro, ma per tutto ciò che riguarda Mia (alimentazione barf, zero integratori, medicine solo se non funzionano i metodi naturali.)......dopo cmq aver provato qualsiasi integratore reperibile in commercio per risolvere il suo problema di pelo secco. Io mi metto sempre in discussione, cambio strada se ritengo che la via vecchia non sia quella buona......non su tutto ovviamente, ma su tante cose sì :smiley: ........soprattutto considero tanti aspetti (pro e contro) delle cose.........
Ma ripeto è una mia scelta, MIA e basta. Ognuno fa le sue.

Ma il nocciolo di questo post è riflettere anche su ricerche che rivelano i possibili effetti collaterali di gluc. e condr........e riflettere non significa per forza decidere di smettere di usarle.....bensì anche continuare il loro uso in modo però consapevole ed avendo una visione completa di ciò che si sta dando.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 29 Aprile 2013, 13:21:11
Proprio perché da parte mia non c'è nessunissima chiusura, anzi mi piace sempre confrontarmi con pareri diversi, ritornando al tema del thread sui possibili effetti collaterali di Glucosamina e Condroitin solfato... dagli articoli comunque letti si fa soprattutto riferimento ai sovradosaggi (dosi 5-10 volte maggiori rispetto al normale protocollo previsto...)


E come più volte ribadito l'uso scorretto, sproporzionato o non idoneo di qualsiasi sostanza può diventare pericolosa...
Per questo trovo comunque corretto sottolineare che anche anche nei confronti di principi attivi considerati integratori alimentari si debba sempre prestare attenzione rispettando un'esatta posologia...


Per il momento, confrontandomi con più specialisti ho ricevuto solo pareri positivi (su efficacia terapeutica e assenza di effetti collaterali con corretta posologia)...quindi questo è anche il mio pensiero...


Andando avanti vedremo... come scritto sopra non amo avere rigidi paraocchi... ^-^


@Cesca... una coccolona speciale a Mia... :D :D

Grazie mille Chiara :)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 14:26:19
Io sorvolo le varie considerazioni personali, e torno al topic. In specifico, mi interessa sapere se è sicuro come integratore per cuccioli. A me i dubbi restano, e la mia ricercha continua. Qui un link:
Glucosamine & Chondroitin

Glucosamine & Chondroitin
 
What is it?

Osteoarthritis (OA), also called degenerative joint disease (DJD), is a common and painful disease in older humans and animals. OA mostly affects cartilage, the hard but slippery tissue that covers the ends of bones where they meet to form a joint. Healthy cartilage allows bones to glide over one another with little friction. It also absorbs energy from the shock of physical movement.

In osteoarthritis, the surface layer of cartilage breaks down and wears away, exposing the underlying bone. Bone rubbing against bone causes pain, and leads to inflammation, a complex response which contributes to further cartilage loss and discomfort. Over time, small deposits of bone - called osteophytes or bone spurs - may grow on the edges of the joint. Bits of bone or cartilage can break off and float inside the joint space. This causes more still more pain and damage.

Because animals cannot directly inform their caretakers of mild discomfort, the first signs of OA in veterinary patients are usually lameness and a reluctance to engage in normal activities. By the time such signs are noticed, the condition has usually progressed to moderate or severe disease. A diagnosis of OA usually requires a physical examination by a veterinarian, who can identify subtle signs of pain, osteophytes, and reduced range of joint motion. X-rays can also help identify DJD, though these are not always reliable indicators of discomfort or function.

The primary treatments for humans and animals with OA are weight loss, regular moderate exercise, and pain medications, typically the non-steroidal anti-inflammatory drugs (NSAIDs). There has also been interest among some health care providers in so-called nutraceuticals- substances derived from food sources that might treat the symptoms or alter the progression of OA.

Glucosamine is a substance found in joint cartilage and joint fluid. It is normally produced by the body from basic ingredients in food, and some is incorporated into joints. Though glucosamine is only one of the many building blocks of cartilage, it has been theorized that supplementing glucosamine orally might stimulate production or repair of cartilage. Some researchers have also suggested glucosamine might reduce inflammation in arthritic joints and thus reduce discomfort and slow the progression of the disease. Most supplement forms of glucosamine are derived from shellfish.
Chondroitin sulfate is another normal constituent of cartilage, and it has also been theorized to reduce inflammation and cartilage degradation in OA and perhaps to slow progression and improve comfort. Chondroitin in supplements is usually derived from cow cartilage.
Since glucosamine and chondroitin are categorized as nutritional supplements, they are not regulated by the Food and Drug Administration. Manufacturers do not have to prove that they are safe or effective in treating OA, and they do not have to abide by the strict quality control requirements for the production of approved drugs. Independent testing of over-the-counter glucosamine and chondroitin products have shown that they vary greatly in composition, and many do not actually contain the ingredients indicated on the label. Therefore, even if the substances have a role in treatment of OA, there is some concern that the actual preparations sold for humans and animals may not be of any value simply because they may not contain much of the ingredients.

Does It Work?

There has been a great deal of research on the effects of glucosamine and chondroitin on cells from joint tissues isolated in the laboratory. Though the results are inconsistent, some studies do show a number of actions on cells that might suggest a use for these agents in patients with OA, so the theory behind their use is plausible. However, there are other reasons for questioning whether these agents could actually work in a real patient.
For example, some controversy about whether oral preparations of chondroitin sulfate, which is a very large and electrically charged molecule, can be absorbed into the body and whether it actually get into joints affected with OA. Results of studies on the availability of oral glucosamine and chondroitin are extremely inconsistent, but generally show a low level of absorption in humans, rats, dogs, and horses. While some of the absorbed molecules do appear to reach affected joints, it is not clear if the amount is sufficient to have any effects. The amount that reaches the joints when the products are given orally is generally less than the amount used in the laboratory  to demonstrate possibly useful actions on isolated cells and much less than the amount of glucosamine already circulating in the animal’s body.[/u]
Extensive clinical trials have been conducted in humans to determine if glucosamine and chondroitin can reduce symptoms or slow progression of OA. The best quality scientific studies require blinding, where the patients and researchers do not know whether each subject is getting the real treatment or a fake (placebo) treatment.  And many other factors complicate interpretation of human clinical trials, so confidence in the results can only come from consistent, repeatable outcomes of numerous well-designed trials conducted by different investigators.

The results of these clinical trials are also highly inconsistent. In general, older studies with small numbers of patients and funded by supplement manufacturers showed some benefit from oral glucosamine and chondroitin. However, as larger, independently-funded trials with more subjects and better design have been published, the evidence has become predominantly negative. [/i]

The largest and best trial so far is the Glucosamine/Chondroitin Arthritis Intervention Trial (GAIT), a study comparing glucosamine and chondroitin, separately and together, against placebo and an NSAID (celecoxib, or Celebrex). Overall, the NSAID improved comfort and function significantly more than the placebo, while the various glucosamine and chondroitin products did not. Another study of many of the same subjects over 2 years did not find any significant difference in loss of joint space on x-rays (a measure of progression of OA) compared to the placebo. On balance, then, the evidence in humans suggests little to no benefit of these agents on symptoms or progression of OA.[/i]
There is very little research on the use of glucosamine and chondroitin in OA for veterinary patients. A recent review found only one good quality study comparing a combination glucosmine/chondroitin product to NSAIDs and placebo in dogs. In this study, the NSAIDs showed significant benefit on both objective and subjective measures of pain compared with placebo, but there was no difference between the placebo and the nutraceutical product. [/i] [/u] Therefore, though there are some interesting effects of chondroitin and glucosamine on joint tissue in the lab, there are also questions about whether they could be effective in real patients. The balance of the clinical research evidence in both humans and animals does not suggest there is any real benefit of oral supplementation of these agents in patients with osteoarthritis.[/color]

Is It Safe?
Oral glucosamine and chondroitin supplements appear to be safe. There is some possibility that they may interfere with platelets, an element in the process of blood clotting. Alone, this does not seem to be of any clinical significance, but it is recommended that they not be used in patients already on anti-coagulant medications such as aspirin, clopidogrel (Plavix), or heparin.
There are also some concerns about glucosamine interfering with treatment for diabetes since it is structurally similar to sugar. In humans, this does not appear to be a real risk for diabetic patients. There is no research on this issue in veterinary patients.


Summary

Ø Glucosamine and chondroitin appear to have effects on joint tissues isolated in the laboratory that might indicate they could be useful adjuncts to osteoarthritis treatment if these effects also occurred in patients given oral preparations of these substances. However, there are reasons to question whether they could have such effects because they are poorly absorbed, and little of what is taken orally actually reaches affected joints.[/i]
Ø In humans, the largest and best clinical trials studying oral glucosamine and chondroitin supplements shows little to no effect on pain or on the degeneration of cartilage in patients with osteoarthritis.

Ø There is virtually no good quality research on the use of glucosamine and chondroitin in veterinary patients. The best study so far, done in dogs, found a combination of these agents to be of no benefit for patients with osteoarthritis. Further research in animals with osteoarthritis is warranted, but at this time the evidence does not support the use of glucosamine and chondroitin in these patients.
Ø Glucosamine and chondroitin taken orally appear to be safe in veterinary patients. However, they should not be taken by patients on anti-coagulant medications, and they should be used with caution in diabetics.
Ø The best treatments for osteoarthritis in veterinary patients, as in humans, are maintenance of a healthy weight, regular moderate exercise, and non-steroidal anti-inflammatory medications for pain
 


References and More Information
Aragon, C.L., Hofmeister, E.H., Budsberg, S.C., Systematic review of clinical trials of treatments for osteoarthritis in dogs. J Am Vet Med Assoc 2007; Feb 15;230(4):514-21.

Barker Bausell, R., Snake Oil Science: The Truth About Complementary and Alternative Medicine, Oxford University Press, 2007.

Clegg, D.O., et al. Glucosamine, Chondroitin Sulfate, and the Two in Combination for Painful Knee Osteoarthritis. N Engl J Med. 2006 Feb; 23;354(8):795-808.

Goggs, R., et al. Nutraceutical Therapies for Degenerative Joint Diseases:A Critical Review. Crit Rev Food Sci Nutr 2005;45:145–164.

Moreau, M., et al. Clinical evaluation of a nutraceutical, carprofen, and meloxicam for the treatment of dogs with osteoarthritis. Vet Rec 2003; 152:323-329.

National Institute of Health, National Institute of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases. Handout on Health: Osteoarthritis 2006. http://www.niams.nih.gov/Health_Info/Osteoarthritis/osteoarthritis_hoh.pdf

Neil, K.M., Caron, J.P., Orth, M.W. The role of glucosamine and chondroitin sulfate in treatment for and prevention of osteoarthritis in animals. JAVMA  Apr 2005;226(7);1079-1088.

Sawitzke, A.D. The effect of glucosamine and/or chondroitin sulfate on the progression of knee osteoarthritis: A report from the glucosamine/chondroitin arthritis intervention trial. Arthritis Rheum 2008 Oct;58(10):3183-91.

The Cochrane Collaboration, The Cochrane Reviews, a searchable database of systematic reviews of the human medical literature at http://www.cochrane.org/reviews/
 



© Brennen McKenzie, 2008

fonte: http://www.skeptvet.com/index.php?p=1_9_Glucosamine-Chondroitin
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 29 Aprile 2013, 15:11:18
http://www.efsa.europa.eu/it/efsajournal/doc/2691.pdf

Credo che questo rapporto Europeo dell'EUROPEAN FOOD SAFETY AUTHORITY getti una luce sulla questione.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Gloria Donati - 30 Aprile 2013, 09:07:47
Anne Marie l'ultimo articolo che hai postato in realtà dice che i dati portati a supporto non sono statisticamente significativi e che quindi da questi non si può estrarre una correlazione tra uso ed effetti benefici.. ovvero può far bene o può non fare niente.. ma il panel scelto a dimostrare gli effetti non è significativo per errori di impostazioni del gruppo e del test..

Comunque da tutti gli articoli postati a me dopo una lettura pare di capire questo:
1-l'effetto di glucosamina e condroitina in vitro è di aiuto a pazienti affetti da osteoartriti , ma rimane da stabilire se lo è anche in vivo, in quanto delle pasticche assunte per via orale non è chiaro quanto raggiunge l'articolazione ( però sottolineo il fatto che gli ultimi articoli da te postati parlano di" question if could be effective" e non del fatto che sono inefficaci), 
2- le dosi somministrate non hanno effetti collaterali , tuttavia una dose 5 volte superiore a quella consigliata può creare problematiche renali ( ma come si diceva in altre parti del thread anche se uno mangia al giorno chili di carote, può avere problematiche di ipervitaminosi.. e stiamo parlando di prodotti naturali)
3- su pazienti affetti da OA funziona meglio un antiinfiammatorio non steroideo come il Celebrex ( e qui mi permetto di dire, ma grazie tante!!!) tuttavia ti rimando alla lunga fila di controindicazioni relative all'utilizzo di tali antiinfiammatori
4- NOn mi pare che si dica nulla sull'aspetto preventivo ..
Ergo, per quanto mi riguarda prima di arrivare a prendere degli antiinfiammatori per il mio cane , con acclarati problemi alla circolazione e allo stomaco, solo per citare i 2 principali ( per altro il mio cane ha la gastrite), preferisco fare cicli di condroprotettori , che come dice il nome hanno l'obiettivo di proteggere dalla degenerazione delle articolazioni più che di curare le articolazioni già degenerate...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ginger - 30 Aprile 2013, 09:17:10
Francesca nominava dei condroprotettori naturali, ma quali sono?
 
Fede
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 30 Aprile 2013, 10:18:00
Francesca nominava dei condroprotettori naturali, ma quali sono?
 
Fede
lo avevo domandato anche io ma deve essere sfuggito...qualcuno lo sa?
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 30 Aprile 2013, 11:04:28
Vorrei ribadire ancora una volta che a me interessa in particolare il fatto che si somministra a Cuccioli, come mezzo di prevenzione!
Alla luce di quanto riportato dagli studi io personalmente andrei con i piedi di piombo, specie nei CUCCIOLI.

Non per ultimo perchè ha effetto dichiaratamente anti-coagulante.
Poi perchè emerge chiaramente che allo stato attuale non se ne conoscono gli effetti a lungo termine, per avere un effetto su OA bisognerebbe usare dosaggi ben piu superiori di quelli spesso usati negli studi (per non parlare della formaluzione), come mezzo di prevenzione è giudicato del tutto inutile. I prodotti in commercio hanno una formulazione e percentuale e dosaggio diversi da quelli usati negli studi.
Questi solo alcuni dati, la lista è ben piu lunga, come hai potuto leggere.

Quindi, ammesso ma non concesso, che noi compriamo un prodotto inutile, riguardo la sua innocuità a lungo termine non sappiamo niente.


Qui un articolo molto meno tecnico, ma ce ne sono tanti dello stesso tenore.

As a community pharmacist, I’m frequently asked about over-the-counter (OTC) and natural health products (NHPs) for the treatment of different chronic conditions. This consultation can be complicated by a reluctance for consumers to seek a physician’s advice (and a diagnosis) before beginning therapy. As a partner in the health care system it’s important to give both credible, science-based advice, while ensuring a patient’s primary care physician is aware of the consultation and recommendations.
 
Arthritis pain is a common complaint, and I’m regularly asked about glucosamine, and sometimes chondroitin (which it is often co-packaged with). As is true for most natural products, glucosamine’s popularity is not related to persuasive clinical evidence. Rather it seems to be secondary to perceptions of efficacy, driven by personal experience, anecdotes and persuasive marketing.  However, unlike many other supplements, glucosamine has been extensively studied in clinical trials, and is at least plausible as a pain reliever for conditions affecting joint articulations, such as osteoarthritis (OA).  The evidence, unfortunately, is largely contradictory, and on balance, disappointing.
 
Anatomy of an Articulation
 
Osteoarthritis is a common debilitating condition of a certain type of joint, called synovial joints. These joints make up most of the movable articulations of the body and are characterised by an articular capsule and synovial lining that surrounds the fluid-filled synovial cavity. This fluid functions much like motor oil; It’s the joint’s lubricant. The opposing ends of the two articulating bones are lined by cartilage which acts like a shock absorbent and reduces friction between bones. If you sample a piece of cartilage and observe it under a microscope, you’d see cells called chondrocytes bathing in a matrix composed of collagen fibers, a substance rich in proteoglycans and elastin fibers. Now these proteoglycans are themselves composed of a protein bound to glycoaminoglycans (GAG)  - a chain of repeating carbohydrates compound (e.g., hyaluronan).  The role of proteoglycans is to act as binding force in articular tissue. GAGs include chondroitin, heparin and keratan.
 
What is Osteoarthritis?
 
Osteoarthritis is the most common joint disorder. In older adults, around one in three have knee arthritis. Although its cause is not well understood, osteoarthritis seems to be caused mostly by articulation “wear and tear”, such that nearly everyone by age 70 has some degree of OA. Other factors for OA include genetic inheritance, behavior influences, and obesity. Chronic pain in the knee, hip, fingers and of the lower back are typical symptoms of osteoarthritis. Joints in the as wrists, elbows and ankles are less commonly affected.
 
After injury (e.g., trauma or repetitive joint overuse), changes start to occur in the articulation itself. First, cartilage cells, called chondrocytes, start to change their metabolism and cause an overall depletion in proteoglycan that leads to damage to the collagen matrix. Then the cartilage swells and loses its ability to absorb joint pressure.  As a consequence of cartilage loss, the bone surfaces of the articulation start to wear off which result in deformed bone structures of the joint.
 
Pain from OA is activity-related, with onset during or just after joint use, and then gradual  resolution. In the early phase of the condition, pain is episodic and happens after a day or two of overuse of the affected articulation. In severe OA, pain can be continuous. Occasionally, morning stiffness can occur, typically resolving within 30 minutes.  While some patients may have physical changes in the joint  -  particularly joint space narrowing  -  that can be seen on x-rays, a diagnosis of mild to moderate OA is usually based on a physical examination only.
 
The important and measurable outcomes in OA are global pain as measured by a visual analog scale (VAS), pain function as measured by the WOMAC or the Lequesne Index, and occasionally, joint space narrowing (JSN) as measured using x-ray imaging. It should be noted that the physical changes seen on x-rays do not accurately predict the severity of symptoms and little is known about the natural progression of radiological evidence of OA.  For these reasons, most trials use pain outcomes as clinically important outcomes to treat.
 
What are Glucosamine and Chondroitin?
 
Part of the glycoaminoglycans (GAGs) family of substances found in various connective tissues but concentrated in cartilages, glucosamine and chondroitin are oral or topical supplements available without a prescription (in most countries) and traditionally used for osteoarthritis, rheumatoid arthritis, temporomandibular joint arthritis, knee or back pain.  While chondroitin is typically formulated as the sulfate form (CS), glucosamine is formulated either as the sulfate (GS) or hydrochloride form (GH).  Glucosamine is a molecule of an amino sugar (amino-monosacharide), extracted from shrimp, lobster and crab shells, that the body uses to link another sugar (monosacharide or hexose) to form a unit of a long chain which are GAGs.  Chondroitin is the name of a specific GAG, which does not contain a glucosamine as an amino sugar.
 
The purported (but not demonstrated) mechanism of action is as follows:
 •keratan and hyaluronic acid in cartilage (which contain glucosamine) and synovial fluid are reduced in OA patients
 •replacing these with glucosamine supplements might alter chondrocyte metabolism or otherwise have protective effects on cartilage tissue.
 
Potential mechanism of actions include direct stimulation of chondrocytes, incorporation of sulfur into cartilage, and protection against degradative processes within the body through altered gene expression.  However, these are theoretical mechanisms, based on in vitro or animal studies. In humans, it not even known if supplementation has any effect on the joint concentrations of glucosamine or chondroitin.
 
We do know that oral forms of glucosamine is well absorbed into the system and chondroitin isn’t, but not much else is known about the pharmacology of these products. The bottom line is this: glucosamine is not an essential compound since our body produces nearly all of it; small additional amounts ingested are not expected to make much difference; it is not known if ingested glucosamine reaches the chondrocytes; we do not know the preferred route of administration (topical, oral or injection) or the optimal dose; and the exact mechanism of action is yet unknown.  A lot of “ifs” for a product without clearly demonstrated efficacy.
 
Confusingly, some scientists believe that glucosamine is not the active part: the sulfate form the glucosamine sulfate (GS) oral product might be the key. This is quite possible, as was pointed out at Science-Based Medicine, the amount of glucosamine found in supplements represents about 0.001 to 0.0001% of the total amount naturally produced by the body.  Supplements are truly just drops in the bucket.
 
Strength of Evidence
 
The confidence we have in the effectiveness of any treatment, drug or otherwise, depends on the strength of the evidence. A prescription medication that would typically be considered proven effective typically has a moderate to large effect size, consistently seen in rigorous placebo controlled trials for varying types of conditions and outcomes. Conversely, a medication that is deemed ineffective usually has no significant effect, compared to placebo, for most conditions and clinically important outcomes. In addition to studies demonstrating a favorable safety profile, this is the general standard of evidence required  for approval by regulatory agencies of prescription drugs. However, it’s important to keep in mind that much, much lower standards exist for products approved as supplements (USA) or “Natural Health Products” (Canada) where there is effectively no efficacy standard in place.
 
Health professionals have a professional and ethical practice with the limits of science. So while we agree that medications aren’t perfect, and the process we use to evaluate them has it’s problems and limitations, using unproven or inconclusive treatments is not an acceptable or appropriate substitute. A treatment that does not have convincing evidence has no place in an science-based practice.  And this point is critical: medications that work typically have consistent benefits clearly seen in the large majority of trials.
 
What does the evidence tell us?
 
Although the plausibility of glucosamine’s therapeutic effect remains to be established, we’d be willing to look past this if, having been evaluated, the data were very persuasive. There have been numerous trials done since the 1980’s but most of them are plagued by major limitations, such as weak methods, industry funding, and usually small sample sizes.  Seperating these flawed studies, we are left with about two dozen reasonable  trials that examine glucosamine’s efficacy.
 
A  2000 JAMA review by McAlinder et al. found an overall moderate to large effect in terms of pain relief and functional improvements in 15 trials, of which most are plagued by limitations (inadequate allocation concealment and manufacturer sponsorship).  Most importantly, the authors found less of an effect when they included above average-quality trials.  In contrast, a 2001 Cochrane review (updated as of 2008) found inconclusive positive effects if they considered all trials on some outcomes of pain and functionality scores (Lequesne Index, but not WOMAC scores), but ultimately found insignificant differences when they analysed only the better trials (adequate allocation concealment and intention-to-treat protocol) or when they analysed data from trials using a non-Rotta glucosamine product (potential sponsor bias).  Initially it seemed the evidence was mixed; one review still found benefit after excluding the weaker trials while a second didn’t.
 
But that’s not the end of the evidence trail: in 2003, Reginster, MD, published a meta-analysis of 15 trials  -  7 for glucosamine sulfate and 8 for chondroitin sulfate  -  which showed beneficial effects in global pain (VAS) and functionality (WOMAC,LI), but minimal joint protection; to the point of being clinically insignificant (0.27 mm less JSN).  Critically, this review included poor chondroitin trials and most glucosamine trials were either medium quality (JADAD score of 3) or had very high drop-out rates.  Unlike the JAMA and Cochrane reviews, no separate analysis was done to see if the effects diminished in the best trials.  Also, the authors failed to disclose previous industry funding from a manufacturer (Rotta Research Laboratorium, Italy) of glucosamine products.  Despite (or possibly because of) these limitations, this review does suggest benefit.
 
What does the latest and best evidence show us?
 
Revealing analyses by Vlad et al. on glucosamine, and concurrently by Reichenbach et al. for chondroitin, looked at the studies and their methods, industry involvement or sponsorship, industry-affiliated authorship, or other factors could explain why the effect sizes are so varied from study to study.  Despite finding a significant benefit for glucosamine or chondroitin, the high heterogeneity  -  strong differences in methods, treatments or results  -   between the trials make the pooling of results for meta-analysis inappropriate, because it casts doubt on the size or direction of the observed effect.
 
Specifically, Vlad et al. found:
 

There is sufficient information to conclude that glucosamine hydrochloride lacks efficacy for pain in OA. Among glucosamine sulfate trials, enough heterogeneity existed such that no definitive conclusion about efficacy is possible. This heterogeneity appeared to be most prominent among trials with industry involvement. Explanations for the effect of industry involvement in trials include differing efficacy of glucosamine sulfate preparations (including the possibility that the Rottapharm glucosamine sulfate product is more efficacious than others), inadequate allocation concealment in trials with positive results, unidentified factors that we did not investigate, and bias due to industry involvement.
 
Reichenbach et al. reached similar conclusions.  The implications of this evidence suggest that there are many confounders which likely exaggerate the effects seen in most trials of glucosamine and chondroitin, including the formulation used, industry involvement or poor methodology.  This means that the positive effects seen may, at least in part, be due to poor quality trials: They are identifying an effect when none likely exists.
 
Lastly, a recent 2011 BMJ review found 10 large and most rigorous trials which had absence of global pain effects (VAS) for glucosamine and chondroitin alone, or when taken together, and no difference in joint space narowing (JSN).  The authors decided to include trials with 100 or more patients per treatment arm because they calculated that sample size this large would be powered enough to find a small to moderate effect size equivalent to a 1 cm  difference in a 10 cm visual analog scale (10-pt VAS).
 
It is also worth highlighting the results of undoubtedly the largest and rigorous of the glucosamine and chondroiting studies: the GAIT trials. These studies looked at patients taking glucosamine and chondroitin sulfate for 2 years, to treat knee OA, and found that they did not affect WOMAC pain measures or preserve joint space. To summarize it all quite simply: the bulk of the best evidence  -  multiple meta-analysis and at least one very large rigorous RCT  -  suggest that there is no difference between glucosamine or chondroitin and placebo effects.
 

Safety Profile
 
The main side effects from glucosamine are mild gastrointestinal (GI) symptoms such as gas, abdominal bloating, and cramps.  Initial concerns based on case reports and preliminary evidence suggested that it might affect blood sugars, however clinical evidence does not support adverse metabolic effects in type 2 diabetics.  Even if glucosamine is extracted and purified from seafood, there seems to be some evidence that people with shellfish allergies can take glucosamine products, especially if we consider that since the antigen responsible is found in the meat of the shells. However, people with diabetes or severe shellfish allergies may wish to seek advice from a health professional.
 
Importantly, glucosamine increases the blood-thinning effect of anticoagulants (e.g., warfarin) and has led to cases of increased INR, bruising and major bleeding episodes. It should be used with caution and monitoring, if taken at all.  Some chemotherapy may also be affected by glucosamine.
 
Glucosamine has been evaluated to be safe in studies for up to 2 years, but caution is advised in patients with renal dysfunction, active bleeding disorders (e.g. ulcers) or people taking aspirin or anti-inflammatories.  It is also advisable to discontinue use  14 days before any dental or surgical procedures. There is an absence of safety data in children and pregnant or breastfeeding women: it should be avoided.
 
Summary
 
There’s little data on what glucosamine does in the body and how it’s used. There are several unsupported theories about how it might protect the joints, but none with regards to pain relief.  One might reasonably ask how glucosamine relieves OA pain if its actions are supposedly located only in cartilage tissues, while pain sensations are thought to generate from extra-articular tissues (i.e. surrounding tendons, muscle, etc).
 
While safe and reasonably inexpensive, (year supply 75-150 CAN$), there’s no persuasive evidence to suggest this product has any meaningful effects.  Interestingly, arthritis sufferers can avoid the expense entirely.  This rather ingenious randomized double-blind discontinuation trial showed that patients deemed “responsive” to glucosamine, did not fare worse when they were switched to a placebo.
 
At first glance, the studies are contradictory. It’s a cherry picker’s dream. But when we consider all the evidence, a science-based evaluation suggests the following:  Although earlier studies suggested glucosamine might have an effect, they were of such poor methodologic quality that their results were questionable. The highest quality evidence contradicts earlier studies and suggests that this product has no meaningful effects. This is unfortunate – we’d all like a safe and effective product to treat the pain osteoarthritis. Glucosamine isn’t it.


 
As a community pharmacist, I’m frequently asked about over-the-counter (OTC) and natural health products (NHPs) for the treatment of different chronic conditions. This consultation can be complicated by a reluctance for consumers to seek a physician’s advice (and a diagnosis) before beginning therapy. As a partner in the health care system it’s important to give both credible, science-based advice, while ensuring a patient’s primary care physician is aware of the consultation and recommendations.
 
Arthritis pain is a common complaint, and I’m regularly asked about glucosamine, and sometimes chondroitin (which it is often co-packaged with). As is true for most natural products, glucosamine’s popularity is not related to persuasive clinical evidence. Rather it seems to be secondary to perceptions of efficacy, driven by personal experience, anecdotes and persuasive marketing.  However, unlike many other supplements, glucosamine has been extensively studied in clinical trials, and is at least plausible as a pain reliever for conditions affecting joint articulations, such as osteoarthritis (OA).  The evidence, unfortunately, is largely contradictory, and on balance, disappointing.
 
Anatomy of an Articulation
 
Osteoarthritis is a common debilitating condition of a certain type of joint, called synovial joints. These joints make up most of the movable articulations of the body and are characterised by an articular capsule and synovial lining that surrounds the fluid-filled synovial cavity. This fluid functions much like motor oil; It’s the joint’s lubricant. The opposing ends of the two articulating bones are lined by cartilage which acts like a shock absorbent and reduces friction between bones. If you sample a piece of cartilage and observe it under a microscope, you’d see cells called chondrocytes bathing in a matrix composed of collagen fibers, a substance rich in proteoglycans and elastin fibers. Now these proteoglycans are themselves composed of a protein bound to glycoaminoglycans (GAG)  - a chain of repeating carbohydrates compound (e.g., hyaluronan).  The role of proteoglycans is to act as binding force in articular tissue. GAGs include chondroitin, heparin and keratan.
 
What is Osteoarthritis?
 
Osteoarthritis is the most common joint disorder. In older adults, around one in three have knee arthritis. Although its cause is not well understood, osteoarthritis seems to be caused mostly by articulation “wear and tear”, such that nearly everyone by age 70 has some degree of OA. Other factors for OA include genetic inheritance, behavior influences, and obesity. Chronic pain in the knee, hip, fingers and of the lower back are typical symptoms of osteoarthritis. Joints in the as wrists, elbows and ankles are less commonly affected.
 
After injury (e.g., trauma or repetitive joint overuse), changes start to occur in the articulation itself. First, cartilage cells, called chondrocytes, start to change their metabolism and cause an overall depletion in proteoglycan that leads to damage to the collagen matrix. Then the cartilage swells and loses its ability to absorb joint pressure.  As a consequence of cartilage loss, the bone surfaces of the articulation start to wear off which result in deformed bone structures of the joint.
 
Pain from OA is activity-related, with onset during or just after joint use, and then gradual  resolution. In the early phase of the condition, pain is episodic and happens after a day or two of overuse of the affected articulation. In severe OA, pain can be continuous. Occasionally, morning stiffness can occur, typically resolving within 30 minutes.  While some patients may have physical changes in the joint  -  particularly joint space narrowing  -  that can be seen on x-rays, a diagnosis of mild to moderate OA is usually based on a physical examination only.
 
The important and measurable outcomes in OA are global pain as measured by a visual analog scale (VAS), pain function as measured by the WOMAC or the Lequesne Index, and occasionally, joint space narrowing (JSN) as measured using x-ray imaging. It should be noted that the physical changes seen on x-rays do not accurately predict the severity of symptoms and little is known about the natural progression of radiological evidence of OA.  For these reasons, most trials use pain outcomes as clinically important outcomes to treat.
 
What are Glucosamine and Chondroitin?
 
Part of the glycoaminoglycans (GAGs) family of substances found in various connective tissues but concentrated in cartilages, glucosamine and chondroitin are oral or topical supplements available without a prescription (in most countries) and traditionally used for osteoarthritis, rheumatoid arthritis, temporomandibular joint arthritis, knee or back pain.  While chondroitin is typically formulated as the sulfate form (CS), glucosamine is formulated either as the sulfate (GS) or hydrochloride form (GH).  Glucosamine is a molecule of an amino sugar (amino-monosacharide), extracted from shrimp, lobster and crab shells, that the body uses to link another sugar (monosacharide or hexose) to form a unit of a long chain which are GAGs.  Chondroitin is the name of a specific GAG, which does not contain a glucosamine as an amino sugar.
 
The purported (but not demonstrated) mechanism of action is as follows:
 •keratan and hyaluronic acid in cartilage (which contain glucosamine) and synovial fluid are reduced in OA patients
 •replacing these with glucosamine supplements might alter chondrocyte metabolism or otherwise have protective effects on cartilage tissue.
 
Potential mechanism of actions include direct stimulation of chondrocytes, incorporation of sulfur into cartilage, and protection against degradative processes within the body through altered gene expression.  However, these are theoretical mechanisms, based on in vitro or animal studies. In humans, it not even known if supplementation has any effect on the joint concentrations of glucosamine or chondroitin.
 
We do know that oral forms of glucosamine is well absorbed into the system and chondroitin isn’t, but not much else is known about the pharmacology of these products. The bottom line is this: glucosamine is not an essential compound since our body produces nearly all of it; small additional amounts ingested are not expected to make much difference; it is not known if ingested glucosamine reaches the chondrocytes; we do not know the preferred route of administration (topical, oral or injection) or the optimal dose; and the exact mechanism of action is yet unknown.  A lot of “ifs” for a product without clearly demonstrated efficacy.
 
Confusingly, some scientists believe that glucosamine is not the active part: the sulfate form the glucosamine sulfate (GS) oral product might be the key. This is quite possible, as was pointed out at Science-Based Medicine, the amount of glucosamine found in supplements represents about 0.001 to 0.0001% of the total amount naturally produced by the body.  Supplements are truly just drops in the bucket. [/u] Strength of Evidence
 
The confidence we have in the effectiveness of any treatment, drug or otherwise, depends on the strength of the evidence. A prescription medication that would typically be considered proven effective typically has a moderate to large effect size, consistently seen in rigorous placebo controlled trials for varying types of conditions and outcomes. Conversely, a medication that is deemed ineffective usually has no significant effect, compared to placebo, for most conditions and clinically important outcomes. In addition to studies demonstrating a favorable safety profile, this is the general standard of evidence required  for approval by regulatory agencies of prescription drugs. However, it’s important to keep in mind that much, much lower standards exist for products approved as supplements (USA) or “Natural Health Products” (Canada) where there is effectively no efficacy standard in place.[/u]
Health professionals have a professional and ethical practice with the limits of science. So while we agree that medications aren’t perfect, and the process we use to evaluate them has it’s problems and limitations, using unproven or inconclusive treatments is not an acceptable or appropriate substitute. A treatment that does not have convincing evidence has no place in an science-based practice.  And this point is critical: medications that work typically have consistent benefits clearly seen in the large majority of trials.
 
What does the evidence tell us?
 
Although the plausibility of glucosamine’s therapeutic effect remains to be established, we’d be willing to look past this if, having been evaluated, the data were very persuasive. There have been numerous trials done since the 1980’s but most of them are plagued by major limitations, such as weak methods, industry funding, and usually small sample sizes.  Seperating these flawed studies, we are left with about two dozen reasonable  trials that examine glucosamine’s efficacy.
 
A  2000 JAMA review by McAlinder et al. found an overall moderate to large effect in terms of pain relief and functional improvements in 15 trials, of which most are plagued by limitations (inadequate allocation concealment and manufacturer sponsorship).  Most importantly, the authors found less of an effect when they included above average-quality trials.  In contrast, a 2001 Cochrane review (updated as of 2008) found inconclusive positive effects if they considered all trials on some outcomes of pain and functionality scores (Lequesne Index, but not WOMAC scores), but ultimately found insignificant differences when they analysed only the better trials (adequate allocation concealment and intention-to-treat protocol) or when they analysed data from trials using a non-Rotta glucosamine product (potential sponsor bias).  Initially it seemed the evidence was mixed; one review still found benefit after excluding the weaker trials while a second didn’t.
 
But that’s not the end of the evidence trail: in 2003, Reginster, MD, published a meta-analysis of 15 trials  -  7 for glucosamine sulfate and 8 for chondroitin sulfate  -  which showed beneficial effects in global pain (VAS) and functionality (WOMAC,LI), but minimal joint protection; to the point of being clinically insignificant (0.27 mm less JSN).  Critically, this review included poor chondroitin trials and most glucosamine trials were either medium quality (JADAD score of 3) or had very high drop-out rates.  Unlike the JAMA and Cochrane reviews, no separate analysis was done to see if the effects diminished in the best trials.  Also, the authors failed to disclose previous industry funding from a manufacturer (Rotta Research Laboratorium, Italy) of glucosamine products.  Despite (or possibly because of) these limitations, this review does suggest benefit.
 
What does the latest and best evidence show us?
 
Revealing analyses by Vlad et al. on glucosamine, and concurrently by Reichenbach et al. for chondroitin, looked at the studies and their methods, industry involvement or sponsorship, industry-affiliated authorship, or other factors could explain why the effect sizes are so varied from study to study.  Despite finding a significant benefit for glucosamine or chondroitin, the high heterogeneity  -  strong differences in methods, treatments or results  -   between the trials make the pooling of results for meta-analysis inappropriate, because it casts doubt on the size or direction of the observed effect.
 
Specifically, Vlad et al. found:
 

There is sufficient information to conclude that glucosamine hydrochloride lacks efficacy for pain in OA. Among glucosamine sulfate trials, enough heterogeneity existed such that no definitive conclusion about efficacy is possible. This heterogeneity appeared to be most prominent among trials with industry involvement. Explanations for the effect of industry involvement in trials include differing efficacy of glucosamine sulfate preparations (including the possibility that the Rottapharm glucosamine sulfate product is more efficacious than others), inadequate allocation concealment in trials with positive results, unidentified factors that we did not investigate, and bias due to industry involvement.
 
Reichenbach et al. reached similar conclusions.  The implications of this evidence suggest that there are many confounders which likely exaggerate the effects seen in most trials of glucosamine and chondroitin, including the formulation used, industry involvement or poor methodology.  This means that the positive effects seen may, at least in part, be due to poor quality trials: They are identifying an effect when none likely exists.
 
Lastly, a recent 2011 BMJ review found 10 large and most rigorous trials which had absence of global pain effects (VAS) for glucosamine and chondroitin alone, or when taken together, and no difference in joint space narowing (JSN).  The authors decided to include trials with 100 or more patients per treatment arm because they calculated that sample size this large would be powered enough to find a small to moderate effect size equivalent to a 1 cm  difference in a 10 cm visual analog scale (10-pt VAS).
 
It is also worth highlighting the results of undoubtedly the largest and rigorous of the glucosamine and chondroiting studies: the GAIT trials. These studies looked at patients taking glucosamine and chondroitin sulfate for 2 years, to treat knee OA, and found that they did not affect WOMAC pain measures or preserve joint space. To summarize it all quite simply: the bulk of the best evidence  -  multiple meta-analysis and at least one very large rigorous RCT  -  suggest that there is no difference between glucosamine or chondroitin and placebo effects.
 

Safety Profile
 
The main side effects from glucosamine are mild gastrointestinal (GI) symptoms such as gas, abdominal bloating, and cramps.  Initial concerns based on case reports and preliminary evidence suggested that it might affect blood sugars, however clinical evidence does not support adverse metabolic effects in type 2 diabetics.  Even if glucosamine is extracted and purified from seafood, there seems to be some evidence that people with shellfish allergies can take glucosamine products, especially if we consider that since the antigen responsible is found in the meat of the shells. However, people with diabetes or severe shellfish allergies may wish to seek advice from a health professional.
 
Importantly, glucosamine increases the blood-thinning effect of anticoagulants (e.g., warfarin) and has led to cases of increased INR, bruising and major bleeding episodes. It should be used with caution and monitoring, if taken at all.  Some chemotherapy may also be affected by glucosamine.
 
Glucosamine has been evaluated to be safe in studies for up to 2 years, but caution is advised in patients with renal dysfunction, active bleeding disorders (e.g. ulcers) or people taking aspirin or anti-inflammatories. It is also advisable to discontinue use  14 days before any dental or surgical procedures. There is an absence of safety data in children and pregnant or breastfeeding women: it should be avoided.
Summary
 
There’s little data on what glucosamine does in the body and how it’s used. There are several unsupported theories about how it might protect the joints, but none with regards to pain relief.  One might reasonably ask how glucosamine relieves OA pain if its actions are supposedly located only in cartilage tissues, while pain sensations are thought to generate from extra-articular tissues (i.e. surrounding tendons, muscle, etc).
While safe and reasonably inexpensive, (year supply 75-150 CAN$), there’s no persuasive evidence to suggest this product has any meaningful effects.  Interestingly, arthritis sufferers can avoid the expense entirely.  This rather ingenious randomized double-blind discontinuation trial showed that patients deemed “responsive” to glucosamine, did not fare worse when they were switched to a placebo.
 
At first glance, the studies are contradictory. It’s a cherry picker’s dream. But when we consider all the evidence, a science-based evaluation suggests the following:  Although earlier studies suggested glucosamine might have an effect, they were of such poor methodologic quality that their results were questionable. The highest quality evidence contradicts earlier studies and suggests that this product has no meaningful effects. This is unfortunate – we’d all like a safe and effective product to treat the pain osteoarthritis. Glucosamine isn’t it.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 30 Aprile 2013, 12:36:49
Il fatto che abbiano  effetti anticoagulanti, di per se non è indicativo di un qualcosa di "problematico";in molte patologie cardiache vengono somministrati anticoagulanti a scopo "preventivo" ,per cui credo che almeno questo ,non sia un reale problema"collaterale".
Ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 30 Aprile 2013, 12:41:01
Va bene, ho recepito. Dopo l'ennesimo commento ''comico'' mi astengo dal partecipare alla discussione.
Vado a farmi un giro, è meglio.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Francesca* - 30 Aprile 2013, 12:49:35
 :icon_confused:
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 30 Aprile 2013, 12:50:31
Scusami Annemarie,ma non era certo quello il mio intento ::) .Ho detto una verità e non certo per "sminuire" ironicamente quanto tu rilevi nel tuo topic.
Comunque scusami  se continui pensare  ciò!
Ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: orsidanna - 30 Aprile 2013, 12:52:52
Va bene, ho recepito. Dopo l'ennesimo commento ''comico'' mi astengo dal partecipare alla discussione.
Vado a farmi un giro, è meglio.

però, scusa, questa è polemica sterile.
In quanto stai dicendo ad un altro utente che sta scrivendo delle cose "comiche".
Lui ha tutto il diritto di pensarla diversamente da te, come tu da lui, ma NIENTE da il diritto A NESSUNO di scrivere cose del tipo:

" dopo l'ENNESIMO commento COMICO... "...

perché una frase del genere non rientra nei canoni di educazione delle discussioni ed, anzi, si pone ad un livello quasi di arroganza in quanto fai trapelare che ANCHE ALTRI hanno detto delle cose "comiche".
Ora, sono certo che non fosse questo il tuo intento, ma è mio compito fartelo notare.
Come lo farò notare a tutti gli altri nel caso si presenti l'occasione ( ma spero ovviamente di no ).
Grazie

Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 30 Aprile 2013, 12:57:25
Qualcuno piu' su chiedeva quali sono i condroprotettori naturali,e mi pare che si trovino in prodotti derivati da mollusci (credo granchi ) e squali(mi pare le pinne).
Ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ChiaraMamo - 30 Aprile 2013, 13:06:16
Francesca nominava dei condroprotettori naturali, ma quali sono?
 
Fede

Qualcuno piu' su chiedeva quali sono i condroprotettori naturali,e mi pare che si trovino in prodotti derivati da mollusci (credo granchi ) e squali(mi pare le pinne).
Ciao


Come prodotto omeopatico è stato spesso segnalato anche lo Zeel-T

Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 30 Aprile 2013, 13:14:04
però, scusa, questa è polemica sterile.
In quanto stai dicendo ad un altro utente che sta scrivendo delle cose "comiche".
Lui ha tutto il diritto di pensarla diversamente da te, come tu da lui, ma NIENTE da il diritto A NESSUNO di scrivere cose del tipo:

" dopo l'ENNESIMO commento COMICO... "...

perché una frase del genere non rientra nei canoni di educazione delle discussioni ed, anzi, si pone ad un livello quasi di arroganza in quanto fai trapelare che ANCHE ALTRI hanno detto delle cose "comiche".
Ora, sono certo che non fosse questo il tuo intento, ma è mio compito fartelo notare.
Come lo farò notare a tutti gli altri nel caso si presenti l'occasione ( ma spero ovviamente di no ).
Grazie
Infatti, la tua è polemica sterile, sono pienamente daccordo  :)

Del resto, ho visto di molto peggio nei vari commenti in altri topic. La parola comico virgolettata non mi pare di rientrare nel concetto di frasi o idee offensivi.

Un fraintendere continuativo nei confronti di una persona ritengo invece poco simpatico.  :)
Uh, spero di essermi espressa in modo garbato, non offensivo, non polemico, priva di accenni arroganti.  :)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: cagnella - 30 Aprile 2013, 13:20:40
scusate ma non perdiamo la tramontana...
a me non pare di aver letto niente di polemico né aggressivo da parte di nessuno in NESSUN post di questo thread, che mi pare davvero interessante.
(ne ho vista di aggressività  e di polemica, invece, in altri thread senza che si venisse richiamati all'ordine...)

se a un certo punto si esprime un certo livello di frustrazione (vuoi reale, vuoi dettata da un fraintendimento) non mi pare il caso di bollarlo come aggressività o polemica, suvvia. altrimenti qui bisognerebbe redarguire costantemente quasi tutti i partecipanti al forum, mi sa  ;)

piuttosto, mi pare che anche in questa discussione si sia arrivati un po' a un punto "morto", anche se non so dirlo perché non mi sento assolutamente ferrata sull'Argomento. comunque:  :026: :smileys_0193: dai.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: orsidanna - 30 Aprile 2013, 13:44:00
Infatti, la tua è polemica sterile, sono pienamente daccordo  :smiley:

Del resto, ho visto di molto peggio nei vari commenti in altri topic. La parola comico virgolettata non mi pare di rientrare nel concetto di frasi o idee offensivi.

Un fraintendere continuativo nei confronti di una persona ritengo invece poco simpatico.  :smiley:
Uh, spero di essermi espressa in modo garbato, non offensivo, non polemico, priva di accenni arroganti.  :smiley:


la mia sarebbe polemica ?  ?-?-?
Ok.
Non proseguo oltre, quello che dovevo dire l'ho detto e le parole sono lì a testimoniare i concetti.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: orsidanna - 30 Aprile 2013, 13:51:23
scusate ma non perdiamo la tramontana...
a me non pare di aver letto niente di polemico né aggressivo da parte di nessuno in NESSUN post di questo thread, che mi pare davvero interessante.
(ne ho vista di aggressività  e di polemica, invece, in altri thread senza che si venisse richiamati all'ordine...)

se a un certo punto si esprime un certo livello di frustrazione (vuoi reale, vuoi dettata da un fraintendimento) non mi pare il caso di bollarlo come aggressività o polemica, suvvia. altrimenti qui bisognerebbe redarguire costantemente quasi tutti i partecipanti al forum, mi sa  ;)

piuttosto, mi pare che anche in questa discussione si sia arrivati un po' a un punto "morto", anche se non so dirlo perché non mi sento assolutamente ferrata sull'Argomento. comunque:  :026: :smileys_0193: dai.


Purtroppo non riusciamo a leggere tutto e ad intervenire come dovrebbe essere fatto.
Siamo in pochissimi e dedichiamo il nostro tempo a tutti voi.
E, sinceramente e proprio per questo, non è piacevole essere accusati di "fraintendere" sempre una persona, o di bloccare le voci "fuori dal coro"...

Quindi, personalmente, mi scuso se altre volte non ho moderato.
Lo faccio solo quando mi accorgo degli eccessi.
Sono umano ( purtroppo ) ed ho una vita anche io ( quasi ), come gli altri Mod e Admin che passano ore ed ore a cercare di essere utili togliendo tempo ai propri interessi.

Detto questo, proseguiamo pure con l'argomento che è decisamente interessante.
Grazie
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: titty59 - 30 Aprile 2013, 14:05:58
Riscusa Annemarie,ma personalmente non credo di averti frainteso,sono solo "poco" in accordo con le tue considerazioni e valuto le tue affermazioni cercando di portare le mie considerazioni, sul fatto che le tue valutazioni (ad es. gli effetti salutistici a lungo termine )le possiamo utilizzare per il "quotidiano" su molteplici aspetti non solo culinari e allora....non vivremmo piu'.Altresi' non capisco perchè non credere agli effetti benefici,che molti affermano di aver avuto dall'uso di questi prodotti integratori.Io ci vivo nei farmaci, nei studi farmacologici (commissionati da chi!?) anche se ora sono in netto calo, e ti posso garantire che il mio utilizzo farmacologico,è al di sotto del minimo indispensabile,ma o crediamo ad un effetto placebo sull'utilizzo di questi integratori , oppure diamogli il suo reale ,valore ,senza ipotizzare problematiche ,difficilmente comprovabili di effetti dannosi a lungo termine.Nessuno è ovviamente obbligato ad utilizzarli,ma non facciamo che lo spauracchio degli effetti collaterali sia un fattore di scelta.Ovviamente serebbe bello una statistica " golden",sulla displasia e sull'uso dei condroprotettori nei primi mesi di vita!Scusate il lungo topic e con questo chiudo;ad altra discussione :laugh: .
ciao
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 30 Aprile 2013, 14:10:22
Fra i prodotti NATURALI credo ci sia lo ZEEL-T (credo di averlo pure usato in passato con il Ridgeback e di sicuro male non gli aveva fatto, ma aveva solo problemi al cambio di stagione da "anziano"). La "pinna di pescecane", o meglio, la "cartilagine di scualo", che io sappia è indicata come anticancerogeno uso umano (ambasciator non porta pena né :-\!).
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Francesca* - 30 Aprile 2013, 14:11:41
scusate ma non perdiamo la tramontana...
a me non pare di aver letto niente di polemico né aggressivo da parte di nessuno in NESSUN post di questo thread, che mi pare davvero interessante.
(ne ho vista di aggressività  e di polemica, invece, in altri thread senza che si venisse richiamati all'ordine...)

se a un certo punto si esprime un certo livello di frustrazione (vuoi reale, vuoi dettata da un fraintendimento) non mi pare il caso di bollarlo come aggressività o polemica, suvvia. altrimenti qui bisognerebbe redarguire costantemente quasi tutti i partecipanti al forum, mi sa  ;)

piuttosto, mi pare che anche in questa discussione si sia arrivati un po' a un punto "morto", anche se non so dirlo perché non mi sento assolutamente ferrata sull'Argomento. comunque:  :026: :smileys_0193: dai.


certe cose si possono anche segnalare in privato ai moderatori
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: cagnella - 30 Aprile 2013, 14:13:39
per orsidanna: capisco benissimo, infatti il mio non era un invito a "moderare di più"; è chiaro che con migliaia di discussioni si fa quel che si può.
au contraire: in questo caso mi pareva che non ci fosse proprio nessun bisogno :) perché nessuno ha aggredito nessuno. i toni mi sono sembrati pacati (NON sono volate parole pesanti o accuse, NON ci sono stati attacchi personali, NON si è andati OT...), molto più che in moltissime altre discussioni. ma in fondo, si tratta della mia opinione personale, che chiaramente può anche non essere condivisa.

Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Gloria Donati - 30 Aprile 2013, 14:50:18
Scusate, per ritornare al punto, e riferendomi agli ultimi punti postati da Anne MArie, mi sentirei di ribadire i concetti più sopra espressi:
senza alcuna polemica Anne Marie, ma comunque un pò pretestuoso lo è dire che i condroprotettori non servono a nulla e anzi fanno danni citando gli stessi articoli dove:
1- si dice che i trials effettuati non sono significativi perchè sono stati strutturati male in più molti di questi erano sponsorizzati dalle case farmaceutiche, e quindi non vi sono evidenze sperimentali del fatto che vi siano effettivi benefici ( ma non dice assolutamente che fanno male)
2- si dice altresì che non se ne conoscono le conseguenze nel lunghissimo periodo,e che siccome non sono stati provati sugli infanti e sulle donne gravide non ne si conoscono gli effetti collaterali ( e non che ci sono degli effetti collaterali gravi)
Quindi nello stesso articolo si dice che non vi sono evidenze nè per una cosa ( l'effetto riduzione del problema OA) nè per l'altra ( i danni a bambini)

Dico di più: se  si vanno a controllare gli effetti collaterali degli antiinfiammatori non steroidei utilizzati per OA allora lì si che vi è una pletora di effetti collaterali comprovati e molto più significativi per la salute delle persone.
Aggiungo per completezza che il tutto è valutato su pazienti già maturi che soffrono di osteoartriti e non è dato di valutare l'effetto in via preventiva, per il quale mi pare non vi siano nè studi nè trials.
In ultimo mi domando quali benefici o studi vi sono a supporto dei condroprotettori omeopatici,Intesi come test di benefici e come controindicazioni?? Che mi pare sia l'alternativa proposta..
Perchè i confronti perchè siano corretti andrebbero effettuati su un campione omogeneo anche per i prodotti omeopatici...
Inoltre  mi sembra di capire che la glucosamina è quella derivata dal pesce ( tant'è che in una parte dell'articolo da te postato si parla di possibili reazioni a chi è allergico ai crostacei), qindi il principio attivo contenuto nelle normali pastiglie è anch'esso di origine naturale...
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: ginger - 30 Aprile 2013, 14:55:07

Come prodotto omeopatico è stato spesso segnalato anche lo Zeel-T

Grazie Chiara e Valevalevale !!!
 
Fede
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Tiziana - 30 Aprile 2013, 15:27:43
Allora, diciamo che come altre volte e in altri post, si parte con un tono un pò come dire "terroristico" sui vari temi trattati, vedi a volte discussioni sul tipo di alimentazione e ora sui condro.....
 
Personalmente mi fido di quello che testo ogni giorno sulla salute dei miei cani, e parlo sia di cuccioli che di anziani, chiaramente in modi diversi, preventivamente per i piccolini e per sostenere negli anziani, io non ho rilevato che reazioni positive, non ho avuto problemi a livello renale nel nell'immediato nè nel lungo periodo, e il sollievo per gli uni o il miglioramento di situazioni magari a rischio per altri è sempre stato testato....in primis dal vet che mi supporta e poi da me che vivo con i mei cani.....
 
Ora, se dovessi dare retta a tutti gli "studi" che compaiono sul web e che a volte non hanno alcun tipo di riscontro veritiero o dare retta ai risultati visibili ai miei occhi e controllabili...bè seguo la seconda ipotesi.....
Ma questo non vuol dire nemmeno che non sono attenta a quelli che potrebbero essere gli effetti collaterali, che ad oggi ...e sono passati 8 anni dalla prima somministrazione di un condroprotettore non ci sono stati....e posso assicurare che tutti i miei cani, vuoi per le gravidanze, vuoi perchè sono maschietti e quindi stalloni...vuoi perchè mi interessa la salute di tutti loro vengono controllati regolarmente....e devo dire che le analisi del nostro nonno Skipper fanno ancora invidia a me....che se faccio il paragone ho molte più "stelline" di lui....
In conclusione, io credo che l'allarmismo non serva a nessuno, serve invece il buon senso....è chiaro che somministrare dosi inadeguate, anche in "semplici" vitamine può provocare danni....ma pensa io faccio uso di un prodotto omeopatico in gocce per regolare l'ipertensione....ed anche in quello il sovradosaggio può dare effetti collaterali.....ma per tutti questi prodotti usati con cognizione di causa gli effetti benefici sono sotto gli occhi di tutti.....
 
Anche se vado Ot...un grazie ai miei Mod sempre presenti e attenti a supportarmi :-* :-* :-*
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Cesca e Mia - 30 Aprile 2013, 21:13:56
Scusatemi, sono fuori tutto il giorno e scrivere col cell non e' il top. Mi limito ora a rispondere ai possibili prodotti omeo per le articolazioni. L'osteopata a me ha consigliato Zeel t e Arnica, ma devo chiamarlo per avere migliori info.

Domani leggo con calma tutti i post che mi sono persa e l'articolo di Annemarie.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: tricky - 30 Aprile 2013, 21:16:01
Scusatemi, sono fuori tutto il giorno e scrivere col cell non e' il top. Mi limito ora a rispondere ai possibili prodotti omeo per le articolazioni. L'osteopata a me ha consigliato Zeel t e Arnica, ma devo chiamarlo per avere migliori info.

Domani leggo con calma tutti i post che mi sono persa e l'articolo di Annemarie.
grazie per l'informazione:-) Quando potrai/saprai riusciresti a dirmi anche i dosaggi?  Mi interessa molto :-)
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: dani - 30 Aprile 2013, 21:55:01
Ciao io sotto consiglio di una vet omeopatica a cui mi sono rivolta per Maggie in quanto lei ha i gomiti con leggera displasia e io non volevo farla operare come consigliatomi da un ortopedico molto conosciuto do a Maggie dei granuli omeopatici che hanno la stessa funzione dei condroprotettori e sono Ligaments 4 ch, articolazione del gomito 4 ch( lo si trova solo in Francia) e cartilago 4 ch ( tutto Boiron). sotto sua prescrizione gliene do 3 granuli per tipo 2 v alla settimana. in più   come pronto soccorso in caso di traumi tengo in casa  arnica 200 ch monodose e rux toxicodendrum 200ch entrambi sono una monodose. io mi trovo bene e Maggie ne ha avuto giovamento e questa cura mi ha detto che va seguita per molto tempo. inoltre prende 2 misurini al giorno aggiunti ai pasti di condroeureka polvere a base di condroitina, glucosamina, msm chitosano, artiglio del diavolo, aloe polvere, perna canaliculus.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 01 Maggio 2013, 02:21:38
Annemarie, sul fatto che le case farmaceutiche non si siano ancora buttate sull'affare d'oro, non credo tu sia al corrente della realtà  :laugh: .Per quanto riguarda gli studi ......,lasciamo stare la reale portata di uno che dice che ......,rispetto all'altro che dice il contrario;alla fine ognuno tirerà le sue considerazioni, ma a dire il vero io concordo pienamente con le  ginocchia di Kaffa ,indipendentemente da studi o altro.
Ciao
:D, si mi era sfuggita il post: a me non risulta che GC sia un prodotto ''farmaco'' nel senso che ci sia bisogna di una ricetta. Altro discorso se le case farmaceutiche abbiano degli interessi in GC,  :) Non ho motivo di dubitarne.

OK, se per assurdo le osservazioni/opinioni soggettive (come per esempio le esperienze di ginocchio/anca di Kaffa) valessero molto di piu di studi seri e obbiettivi, per contro avrebbe quindi lo stesso valore la mia personale esperienza fatta con GC per ginocchio/anca?
Kaffa ne trae gia beneficio dopo 3 giorni di assunzione, io mio malgrado nemmeno dopo 3 mesi di assunzione.  :icon_confused:
Ma sono convinta che qui c'entri come minimo la marca diversa.
D'altronde conosco tante persone che giurano come Kaffa sull'efficacia del GC, e altre invece che ne sono deluse.
Non solo in ambito umano, anche in campo canino.

''Ora, se dovessi dare retta a tutti gli "studi" che compaiono sul web e che a volte non hanno alcun tipo di riscontro veritiero o dare retta ai risultati visibili ai miei occhi e controllabili...bè seguo la seconda ipotesi.....'' (non riesco a togliere il grassetto)
Che dire, non sono in grado di rispondere a questa constatazione.

E per Kaffa: avere un atteggiamento propositivo verso rimedi naturali non è sinonimo di ''spegnere il cervello'' o ''escludere altro''.
Parlo per me ovviamente. Per fortuna ho abbastanza senso critico, e mi piace mettere a confronto.
Per carattere e formazione non sono interventista a priori, prima aspetto per vedere l'evoluzione e possibile risoluzione, poi eventualmente potrei ricorrere a qualche rimedio naturale e/o medicina allopatica.

Per tornare al argomento iniziale, io personalmente in cuccioli non userei mai GC, bensi sceglierei altre soluzioni e ho finito.
E cosi tutti vissero contenti e felici.


Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 01 Maggio 2013, 10:58:27
Per tornare al argomento iniziale, io personalmente in cuccioli non userei mai GC, bensi sceglierei altre soluzioni e ho finito.
E cosi tutti vissero contenti e felici.
SE inizierai ad allevare, QUANDO avrai alle spalle centinaia di cuccioli, esenti da displasia, prenderò in considerazione il tuo personalissimo parere...
Fino ad allora, continuo a fidarmi della mia personale esperienza e di quella di altre decine di allevatori, che hanno notato miglioramenti nell'utilizzo del prodotto.
Fino ad allora continuerò ad usare i condroprotettori con i nostri cuccioli, e a consigliarne l'utilizzo, avendo come unico obiettivo la salute dei cuccioli e non certo per "interessi economici" visto che non me li regalano ma anzi spendo PARECCHI soldi per acquistarli... .
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 01 Maggio 2013, 12:07:51
SE inizierai ad allevare, QUANDO avrai alle spalle centinaia di cuccioli, esenti da displasia, prenderò in considerazione il tuo personalissimo parere...
Fino ad allora, continuo a fidarmi della mia personale esperienza e di quella di altre decine di allevatori, che hanno notato miglioramenti nell'utilizzo del prodotto.
Fino ad allora continuerò ad usare i condroprotettori con i nostri cuccioli, e a consigliarne l'utilizzo, avendo come unico obiettivo la salute dei cuccioli e non certo per "interessi economici" visto che non me li regalano ma anzi spendo PARECCHI soldi per acquistarli... .
Mai e poi mai penserei di iniziare ad allevare. Nella mia vita ho avuto sempre tanti animali, e mi è molto difficile per non dire impossibile separarmene. Sarei una pessima allevatrice  :) Mi mancano inoltre completamente le conoscenze riguardo la riproduzione, linee, inbreeding outbreeding etc etc.

Mettiamo in chiaro subito una cosa per favore: non ti ho mai accusata (o sospettato) di avere altri scopi che non siano come unico obiettivo la salute dei cuccioli, o di avere interessi economici nel consigliare prodotto X anzicchè Y.

Davvero non capisco per quale motivo sospetti di me. Io non sono allevatrice, non sono amica di nessun allevatore, non vendo prodotti/medicine/rimedi etc per animali/umani, non sono mandata da nessuno, non voglio creare zizzanie.
NON ti sto accusando di rovinare la salute dei cuccioli. Non ho nemmeno mai dubitato delle vostra esperienza nel campo allevatore.

Semplicemente si è voluto discutere del pro e contro di un prodotto. Come si discute dell'uso di anti-parassitari, del
gastropessie, delle protesi etc.

Ultima nota: discutendo del cibo (naturale vs croc) mi avete obiettato il fatto che riguardo Barf non esistono studi scientifici che ne attestino la ''bontà'', ma solo osservazioni empiriche.
Mi avete fatto notare che le esperienze personali non contano assolutamente niente, che voi invece vi basate sui numerosi studi scientifici fatti nel campo nutrizionale e quindi cruciali e decisivi per poter prendere delle decisioni.

Ma se questo vale per le crocchette, dovrebbe anche valere per i rimedi, integratori etc. Penso mi.





Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 01 Maggio 2013, 20:13:29
Ultima nota: discutendo del cibo (naturale vs croc) mi avete obiettato il fatto che riguardo Barf non esistono studi scientifici che ne attestino la ''bontà'', ma solo osservazioni empiriche.
Mi avete fatto notare che le esperienze personali non contano assolutamente niente, che voi invece vi basate sui numerosi studi scientifici fatti nel campo nutrizionale e quindi cruciali e decisivi per poter prendere delle decisioni.
Ma se questo vale per le crocchette, dovrebbe anche valere per i rimedi, integratori etc. Penso mi.
Veramente non ho mai detto nulla di quanto affermi riguardo la BARF...
Nella mia frase:
"questa affermazione, insieme a quelle sull"evidenza scientifica" mi suonano strane da chi ha un approccio propositivo su cose tipo l'omeopatia...."
parlavo appunto di OMEOPATIA e non di BARF
Riformulo il concetto:
mi pare strano che chi come te è così attento "all'approccio scientifico" sia contemporaneamente interessato all'omeopatia, che come tutti sanno, o meglio dovrebbero sapere, di "scientifico" non ha proprio nulla...
Tutt'altro discorso quello sulla BARF, per la quale ho personalmente molta coriosità e sulla quale sono tendenzialmente favorevole, anche se come ho gia evidenziato, non è per me una scelta percorribile in allevamento, per motivi facilmente intuibili.
Questo (ovvero essere tendenzialmente favorevole alla BARF) non vuol dire che reputo tutto il resto "munnezza".
Pur condividendo tutte le perplessità possibili all'alimentazione "industriale", tra la quale si trovano prodotti di bassissima, per non dire infima qualità, sono anche convinto che ci siano alcuni prodotti (pochi purtroppo) che possono essere utilizzati senza troppi patemi d'animo, e faccio il possibile per fare in modo che chi mi chiede consigli si renda conto della enorme differenza che passa tra gli uni e gli altri.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: kaffa - 01 Maggio 2013, 20:48:42
Mai e poi mai penserei di iniziare ad allevare. Nella mia vita ho avuto sempre tanti animali, e mi è molto difficile per non dire impossibile separarmene. Sarei una pessima allevatrice  :smiley: Mi mancano inoltre completamente le conoscenze riguardo la riproduzione, linee, inbreeding outbreeding etc etc.

Mettiamo in chiaro subito una cosa per favore: non ti ho mai accusata (o sospettato) di avere altri scopi che non siano come unico obiettivo la salute dei cuccioli, o di avere interessi economici nel consigliare prodotto X anzicchè Y.

Davvero non capisco per quale motivo sospetti di me. Io non sono allevatrice, non sono amica di nessun allevatore, non vendo prodotti/medicine/rimedi etc per animali/umani, non sono mandata da nessuno, non voglio creare zizzanie.
NON ti sto accusando di rovinare la salute dei cuccioli. Non ho nemmeno mai dubitato delle vostra esperienza nel campo allevatore.

Semplicemente si è voluto discutere del pro e contro di un prodotto. Come si discute dell'uso di anti-parassitari, del
gastropessie, delle protesi etc.
Mi spiace che ti senta tirata in causa.
Non volevo affermare, o sottointendere che Tu volessi accusarmi di interesse, stavo semplicemente cercando di dice che se continuo ad usare un prodotto nonostante questo incida (e non poco) sulle mie finanze, è perché la mia esperienza "pratica" e quella di diversi altri allevatori che conosco, è positiva.
E questo non vale solo per i condroprotettori...
Per esempio: qualche anno fa abbiamo partecipato ad un convegno in cui si parlava dell'utilizzo della Folina sulle femmine in gravidanza.
Abbiamo fatto qualche ricerca e insieme ad alcuni colleghi, su consiglio del nostro veterinario abbiamo iniziato ad utilizzarla, insieme ad altri integratori.
Il risultato è stato molto positivo... sia a noi che ai colleghi, la percentuale di cuccioli nati con malformazioni congenite (da non confondere con le malformazioni genetiche) è nettamente diminuito, quando non annullato.
Ora, che tipo di approccio dovrei avere? Cercare studi che ne comprovino l'efficacia, o fidarmi di quanto ho potuto sperimentare e "toccare con mano" ?
Nel dubbio, io continuo ad usarla e a raccomandarne l'uso....
 
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: valevalevale - 01 Maggio 2013, 21:59:40
Sulla materia del contendere sono di ignoranza totale e sto zitta, ma visto che le donne in gravidanza prendono o tengono a livelli adeguati l'acido folico, non vedo perché le cane in gravidanza non dovrebbero prendere la folina. Non fa una grinza direi.

Scusate l'OT.
Titolo: Re:ARTICOLI SULL'USO DI CONDROITINA E GLUCOSAMINA
Inserito da: Annemarie Rijnveld - 02 Maggio 2013, 00:35:32
Sulla materia del contendere sono di ignoranza totale e sto zitta, ma visto che le donne in gravidanza prendono o tengono a livelli adeguati l'acido folico, non vedo perché le cane in gravidanza non dovrebbero prendere la folina. Non fa una grinza direi.

Scusate l'OT.
Vero, e ci sono tanti studi al riguardo non solo in campo umano  ;D