Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Vivere ed Educare => Topic aperto da: vicky - 04 Giugno 2009, 08:49:24
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Ciao a tutti, la nostra piccola vicky che praticamente è con noi da 5 giorni, ognitanto ringhia. Per esempio ieri sera si era sdraiata sul tappetino igienico, sono andata lì per spostarla e mi ha ringhiato.. poi lorenzo, mio figlio di 6 anni, la accarezzava e la coccolava e lei a cominciato a ringhiare. Forse la coccolava con troppa foga ma di sicuro non le faceva male.
Adesso è piccola e non succede niente ma quando crescerà? Mi preoccupa un po' se continuerà con questo atteggiamento. :-\
Qualcuno può aiutarmi? La cosa è preoccupante? e come mi dovrei comportare?
Grazie grazie
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Secondo me adesso è normale sono 5 giorni che è arrivata, avrà un pò di paura.
Non sottovalutare però questo problema perchè potrebbe degenerare!
Secondo me lei sta cercando di stabilire la nuova gerarchia e quindi prova a sottometterti. Tu però non devi dargliela vinta: tu la vuoi spostare dal tappetino...TU LA SPOSTI che lei voglia o no! Siccome è così piccola devi provare a chiamarla con qualche premio, ma il risultato finale è che E' IL CAPOBRANCO A IMPARTIRE LE REGOLE e su questo non ci devono essere dubbi. Per quanto riguarda tuo figlio cerca di fargli capire che si deve relazionare con dolcezza, ora la cagnolina è un pò confusa quindi non ha ancora capito qual è il ruolo di tuo figlio.
Insomma, è tutto normale però devi ristabilire la gerarchia, è fondamentale!
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Ciao a tutti, la nostra piccola vicky che praticamente è con noi da 5 giorni, ognitanto ringhia. Per esempio ieri sera si era sdraiata sul tappetino igienico, sono andata lì per spostarla e mi ha ringhiato.. poi lorenzo, mio figlio di 6 anni, la accarezzava e la coccolava e lei a cominciato a ringhiare. Forse la coccolava con troppa foga ma di sicuro non le faceva male.
Adesso è piccola e non succede niente ma quando crescerà? Mi preoccupa un po' se continuerà con questo atteggiamento. :-\
Qualcuno può aiutarmi? La cosa è preoccupante? e come mi dovrei comportare?
Grazie grazie
Ciao!
Hai riportato esempi molto diversi tra loro nei quali Vicky ha ringhiato...
Nel primo caso, magari si è sentita minacciata (come ti sei avvicinata a lei? frontalmente, velocemente e in piedi? in tal caso nel linguaggio canino questo modo di approcciarsi non è proprio "soft") e tenendo conto che è da voi da pochissimo magari è uno di quei cuccioli che ha bisogno di tempo per ambientarsi. Prima di farle capire con dei NO che non è il comportamento corretto, io proverei a darle maggiore fiducia provando, attraverso un corretto uso del tuo corpo e dei tuoi movimenti, a darle sicurezza, come per dire "io sono dalla tua parte e di me ti puoi fidare". Quindi mi avvicinerei facendo un piccolo arco e prima di toccarla mi abbasserei e mi farei annusare un pò la mano. Se la vuoi spostare da un punto cerca di chiamarla o di attirarla con qualcosa di piacevole piuttosto che spostarla di peso (cosa che non è piacevole per nessuno!)
Nel secondo caso: non è che tuo figlio l'ha spaventata muovendo una mano un pò troppo velocemente? Non potrebbe averla avvinghiata facendola sentire un pò "in trappola"? Aveva una via di fuga in modo da non sentirsi imprigionata? Anche in questo caso potrebbe aver ringhiato per timore...
Ovviamente queste sono solo ipotesi, personalmente ti consiglierei di rivolgerti ad un educatore cinofilo che venga a casa tua e che valuti la situazione, sia per la vostra sicurezza (e di tuo figlio) sia per il benessere di Vichy. Non mi ricordo dove l'hai presa... che ti ha detto l'allevatore? Com'erano i suoi genitori? in che ambiente ha vissuto nei primi due mesi?
Se può consolarti un confronto, anche il mio cagnone mi ha ringhiato (e morso!) dopo pochi giorni dall'adozione e questo per proteggere il suo osso! Ora lavora con me in attività assistite (pet therapy) e quando chiunque si avvicina ad un suo osso... lui scodinzola!! Questo perchè anzichè lavorare sulle "sgridate" ho preferito cercare di capire il perchè mi avesse morso... lo aveva fatto per difendere una sua cosa. Bene, io mi sono posta come colei che anzichè portare via, aggiungeva: vuoi a tutti i costi il tuo osso? certo, io mi avvicino a te ma non te lo porto via... io te ne dò un altro! Vuoi quella pallina a tutti i costi? Bene, io mi avvicino e te ne dò un'altra, e un'altra ancora! Nel mio caso ha funzionato, ma ero sicura di avere un soggetto equilibrato (una buonissima selezione da parte dell'allevatore) e sano (nessun punto dolente nel corpo che potesse rendere le carezze un momento spiacevole).
Per ultima cosa (e perdonami se ho scritto un poema!): non passare cmq il tuo eventuale timore al cane... se ti avvicini a lei preoccupata glielo passerai e la cosa non credo potrà migliorare....
tanti saluti,
CLaire&Niso
www.amicicani.it.gg
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Prima di farle capire con dei NO che non è il comportamento corretto, io proverei a darle maggiore fiducia provando, attraverso un corretto uso del tuo corpo e dei tuoi movimenti, a darle sicurezza, come per dire "io sono dalla tua parte e di me ti puoi fidare". Quindi mi avvicinerei facendo un piccolo arco e prima di toccarla mi abbasserei e mi farei annusare un pò la mano. Se la vuoi spostare da un punto cerca di chiamarla o di attirarla con qualcosa di piacevole piuttosto che spostarla di peso (cosa che non è piacevole per nessuno!)
Nel secondo caso: non è che tuo figlio l'ha spaventata muovendo una mano un pò troppo velocemente? Non potrebbe averla avvinghiata facendola sentire un pò "in trappola"? Aveva una via di fuga in modo da non sentirsi imprigionata? Anche in questo caso potrebbe aver ringhiato per timore...
Infatti io non ho detto di spostarla di peso, ma di richiamarla con dei bocconcini!
Io però sono dell'idea che i NO vanno detti subito, ad esempio se si avvicinasse ad un filo elettrico... Cosa fai?
L'educazione attraverso i NO E I PREMI per me va impartita fin da subito, più crescono più è difficile farli cambiare!
Vi racconto la mia esperienza quando ho preso Luna avevo 12 anni e quindi ero una bambina, quando le davo un osso lei non voleva che nessuno si avvicinasse e iniziava a ringhiare così dopo tantissimi tentativi ho rinunciato e lei si è tenuta questo bel vizio fino all'anno scorso! em_034
Con Dafne ho cambiato totalmente strategia ( ero anche più sicura di me) fin dal primo giorno che è arrivata le ho insegnato il comando LASCIA così sia per la pallina che per qualsiasi altra cosa (compreso l'osso) obbedisce.
La cosa straordinaria è che Luna avendo visto Dafne NON RINGHIA PIù!
All'inizio mi sembrava di essere troppo severa a iniziare fin da subito con i I NO, ma invece è anche un modo per tenerli lontano dai pericoli. Ovviamente ai no vanno associati anche e soprattutto i premi!
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Io però sono dell'idea che i NO vanno detti subito, ad esempio se si avvicinasse ad un filo elettrico...
Cosa fai?
eheheh, lavori sul richiamo! ;), in questo modo il cucciolo penserà: "Mamma mi chiama, :o ci sarà sicuramente qualcosa di più bello da lei, quindi corro subito!" e in questo modo evitiamo anche di porre l'attenzione al filo elettrico (spesso i cani sono attratti dalle cose che il proprietario cerca di "nascondere"!).
Certo, il NO può essere importante, ma prima di insegnarlo mi piace provare sempre l'alternativa perchè il giorno che il cane vede qualcosa di davvero interessante non c'è NO che tenga (a meno che non lo faccia per paura, ma credo che chi usi questi sistemi non si troverebbe affatto a suo agio in questo forum!). L'interesse e l'attrazione verso il proprietario invece è, a mio avviso, l'unica arma vincente che abbiamo (ma ovviamente è dura e difficile conquistarla!).
Ognuno deve scegliere la strada educativa che meglio gestisce, purchè sia etologicamente corretta nei confronti del cane. Fortunata la proprietaria di Vicky nel leggere due risposte diverse subito: magari lì per lì potrà creare confusione, ma a mio avviso è una vera ricchezza!
Tanti saluti
PS: a così pochi mesi è difficile che cerchi già il suo "posto" gerarchico: questo di solito succede con l'avvicinarsi dell'adolescenza. Inoltre i golden non sono cani così gerarchici, ma ovviamente varia a seconda del soggetto.
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(a meno che non lo faccia per paura, ma credo che chi usi questi sistemi non si troverebbe affatto a suo agio in questo forum!).
Per carità, non diciamolo neanche per scherzo! Se un golden dimostrasse paura verso il suo compagno umano sarebbe meglio prendere un morso! Penso infatti che la goia e l'amore che un golden ti da con le sue leccatine, con i suoi abbracci, con i suoi sguardi, con i suoi sorrisi siano veramente la cosa più bella che la vita ci ha regalato!
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bè io non sono sicuramente una esperta... cerco di informarmi qua e la su come comportarmi con lei... L'ho presa da un privato, i genitori sono tranquillissimi e abitano in casa... Vicky, ha detta della signora che me l'ha data è sempre stata un po' nervosetta. Cmq noi la coccoliamo tantissimo, non rimane sola quasi mai... dorme in camera con noi, insomma stiamo cercando di farla sentire a casa in tutti i modi. Proverò ad evitare di fare mosse brusche quando mi avvicino a lei, di sicuro non mi faccio intimorire dal fatto che ringhia... Infatti ieri sera l'ho spostata comunque e quando ringhiava a lorenzo l'ho sgridata con la voce.
Visto che mi avete dato due consigli diversi, cercherò di fare una via di mezzo: avvicinarmi con più calma, evitare di sollevarla di peso, cercare un'alternativa per distrarla da quello che sta facendo però cmq non dargliela mai vinta e lasciarla fare perchè ringhia; probabilmente capirebbe che ho paura di lei...
Che dite?
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em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 poi vedrai che tra un pò di tempo ti sembrerà tutto più semplice!
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Ma sì dai io sono sempre ottimista.... Cmq vi faccio sapere ;)
e grazie ancora
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Voelvo chiedere ha proposito di quello che mi hai detto: «Prima di farle capire con dei NO che non è il comportamento corretto, io proverei a darle maggiore fiducia provando, attraverso un corretto uso del tuo corpo e dei tuoi movimenti, a darle sicurezza, come per dire "io sono dalla tua parte e di me ti puoi fidare"...»
Come faccio a farle capire che non deve saltare sul divano? Cioè ho visto che chiamandola e facendole vedere un giochino in mano lei corre da noi e lascia in pace il divano. E quindi problema risolto per il momento... Ma in questo modo non ha capito che non ci deve salire giusto? e alla prossima occasione lo rifarà....
Grazie ancora
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Voelvo chiedere ha proposito di quello che mi hai detto: «Prima di farle capire con dei NO che non è il comportamento corretto, io proverei a darle maggiore fiducia provando, attraverso un corretto uso del tuo corpo e dei tuoi movimenti, a darle sicurezza, come per dire "io sono dalla tua parte e di me ti puoi fidare"...»
Come faccio a farle capire che non deve saltare sul divano? Cioè ho visto che chiamandola e facendole vedere un giochino in mano lei corre da noi e lascia in pace il divano. E quindi problema risolto per il momento... Ma in questo modo non ha capito che non ci deve salire giusto? e alla prossima occasione lo rifarà....
Grazie ancora
Per aiutarla ad apprendere devi essere il più possibile precisa nella tempistica: in quale momento le dai il giochino? Se glielo offri quando è sul divano per farla scendere imparerà che per avere il giochino deve salirci sopra! Quando è sul divano devi farla scendere chiamandola, magari ti siedi sul pavimento o vai in un'altra stanza, ma dandole poi in alternativa un altro posto dove deve stare (la sua cuccia, ad esempio: "vuoi dormire e riposarti? Questo è il posto giusto", magari non lontana da voi... ). Solo dopo che ti ha raggiunta o che ha perso interesse per il divano puoi darle un giochino, in modo che non ci presti più attenzione. Ma è necessario che tutta la famiglia sia concorde nel non farla salire: se qualcuno le permette ogni tanto di salirci la poverina andrà in confusione e non capirà più niente! In ogni caso quello che non deve ottenere è divano = attenzione e contatto: se quando è sul divano gli parli, la guardi negli occhi con fare dolce, le chiedi gentilmente di scendere rimanendo con lei sopra, magari la tocchi anche gentilmente per spingerla giù... beh, dal suo punto di vista le stai regalando un bel momento!! Meglio che scendi, anche bruscamente, e la attiri da un'altra parte!
Poi sarà il tempo ad indicarti la strada migliore per educarla: se dopo un pò non ottieni risultati c'è qualcosa che lei non ha capito e quindi è il caso di trovare un altro modo di spiegarsi!
Buon lavoro!
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Ciao, diciamo che intanto per prima cosa dalle tue parole mi sembra che la piccolina stia giocando sul fatto che voi vogliate "farla sentire a casa", per carità bellissima cosa, dipende da come viene fatta....
Allora va tutto bene il lasciare abituare la piccola alla nuova casa e al nuovo branco umano, ma le regole esistono dal primo giorno in cui si entra in questa nuova casa...per cui se sul divano non si sale un bel "NO" deciso glielo farà capire. E partiamo dal presupposto che per le sue articolazioni il divano deve essere out....
Poi tu dici che gli "allevatori" ti hanno riportato che la piccola era sempre un pò nervosetta, ma ti sei fatta spiegare cosa intendevano?
Nervosetta perchè era la più piccola della cucciolata e doveva difendersi?
Nervosetta perchè attaccava gli altri fratellini?
Nervosetta perchè la voleva sempre vinta?
Nervosetta anche con gli umani?
Che lavoro di socializzazione è stato fatto da loro sui cuccioli?
Come vedi sono tanti i motivi per i quali lei possa aver imparato a ringhiare....però bisogna partire dall'inizio.
Ciao ciao
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Bè la ragazza che badava ai cuccioli mi ha detto che era nervosetta con lei. Quindi probabilmente le ringhiava come fa ogni tanto a noi. Ripeto che non l'ho presa in un allevamento ma da un privato. Cioè una famiglia che ha una golden che ha fatto incrociare con un golden di un'altra famiglia. Quindi i cuccioli non hanno sicuramente seguito cure da parte di un esperto tipo educatrice ecc. Ma solo l'amore infinito della ragazza che praticamente avrebbe voluto tenerseli tutti per quante ne è innamorata.
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Già, ma come vedi purtroppo a volte l'amore non è sufficente a dare anche educazione, forse questa ragazza pur amandoli molto sbagliava l'approccio con questa cucciola e quindi lei ha incamerato un comportamente sbagliato...ma si dovrebbe conosce quali erano i comportamenti e le reazioni....
Vedi se magari riesci a farti spiegare qualcosa di più
Ciao ciao
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Allora va tutto bene il lasciare abituare la piccola alla nuova casa e al nuovo branco umano, ma le regole esistono dal primo giorno in cui si entra in questa nuova casa...per cui se sul divano non si sale un bel "NO" deciso glielo farà capire. E partiamo dal presupposto che per le sue articolazioni il divano deve essere out....
em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 em_042 Esattamente quello che penso!
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scusate l'intromissione.....ma secondo me, la cucciolotta, sarà pure piccola...ma sembra che ha già le idee chiare;
secondo me è sbagliato farla dormire in camera, xke voi siete il capobranco e la vostra camera è la vostra tana. joy non entra mai in camera mia, a meno che non ci sia una tempesta di tuoni, poi xke si stende sul tappetino igienico?non ha una spazio suodove stare durante la giornata (visto che altrimenti sarebbe in camera)? se è così allora credo non capisca xke la spostate dal suo territorio.
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i cani sono un mondo fantastico da scoprire...secondo me molto dipende dal temperamento del cane stesso.....certo i no sono importantissimi: ci sono dei limiti che nondevono assolutamente essere superati, regole che devono essere rispettate.....però a volte mi ritrovo a pensare........leggo i libri e ci trovo scritto che al cane non bisogna mai permettere di fare ciò che a noi è sgradito, perchè basta una sola volta e poi quel comportamento verrà continumente ripetuto.....
ecco su questo non sono d'accordo: io osservo li mio cane e vedo un essere che, con le sue risorse, ragiona! non vedo un animale che semplicemente risponde a degli stimoli e li fissa come linee comportamentali!!!
alcuni cani quando sono con il padrone non elemosinano cibo a tavola, cosa che invece fanno quando ci sono magari alcuni membri del nucleo famialiare.....ma che tornano a non fare nel corso di una cena o un pranzo a casa di ospiti
alcuni cani salgono sul divano di casa e si accoccolano vicino al loro compagno umano.....ma non si permetterebbero di salire sul divano degli altri quando si va a trovare qualcuno....
insomma i cani elaborano le informazioni: non è tutto così statico come vorrebbero i comportamentisti!
scusate la digressione ma erano mesi che volevo discuterne....
tornando a noi: i NO sono importantissimi, però......ti propongo un altra strada....una strada che a me sta portando ottimi risultati.....una mia saggia amica una volta mi ha detto che per estinguere il comportamento indesiderato di un cane bisogna "punirlo con dolcezza".....CHE ROBA? le ho detto? cosa intendi? e lei mi ha risposto
---------ricordati sempre che la punizione peggiore per un cane è l'indifferenza del suo padrone-----------
e questa cosa mi ha colpito......e ho provato questo metodo con Cooper....non pensavo che funzionasse e invece mi sta dando ottimi risultati, oltre che essere di utilità estrema per rafforzare il rapporto.
ti faccio un esempio pratico: stiamo giocando e Cooper mi morde le mani? smetto di giocare, non mi allontano e guardo altrove....metto via il gioco. Cooper ci rimane male, si calma e probabilmente elabora la situazione.....ricominciamo a giocare dopo qualche minuto di pausa....mi morde ancora e mani?? bene! smettiamo nuovamente di giocare, metto via il giocattolo e guardo altrove........e si ricomincia tutto da capo
sai cosa succede ora? io e Cooper giochiamo e se inavvertitamente lui mi morde le mani, smette di giocare, si calma da solo , mi mette il testone sotto le mani per farsi accarezzare e il gioco riprende......
stessa cosa quando mi saltava addosso per salutarmi: io torno a casa, tu mi salti addosso? io ti ignoro!....torno a casa e non mi salti addosso? EVVIVA facciamoci un sacco di feste e di complimenti!!!! secondo te cosa preferisce un cane?...ora il cucciolone mi aspetta....e io aspetto il momento di tornare a casa da lui...mentre prima era un vero dramma.......
questo funziona, con il mio cucciolo ovviamente , meglio di qualsiasi NO e di qualsiasi sgridata o rimprovero.....
cerca di creare situazioni piacevoli per la tua cucciolina, giocate con lei e quando ringhia......smettete di giocare e guardate altrove (non andatevene perchè se è una cagnolina un po' dominante lo prenderebbe un po' come "guarda te come sono forte che io ringhio e loro mi lasciano stare....sono davvero forte!!!")
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Questa che il capobranco non deve far dormire i cani in camera credo che sia un insegnamento di una delle scuole di pensiero dominanti fra gli educatori cinofili, perchè non è la prima volta che la sento saltar fuori. E, scusate, ma secondo me non ha tanto senso ;D Non credo che sia imponendosi queste regolette che si conquista la leadership sul proprio cane. In compenso invece si perde il piacere di dormire coi propri pelosoni!
Anch'io ho una cucciola forte e dominante, che nelle prime settimane mi ha ringhiato e ha anche abbozzato una rigirata un paio di volte durante delle sgridate. Abbiamo lavorato tanto sulla leadership in queste settimane e la pupa si sta inquadrando a meraviglia. Ma dorme in camera con me e la mattina me la tiro sul letto per la dose di coccole (la tiro su io, lei da sola non si permette assolutamente di salire). Prima quando aveva rubato qualcosa scappava, ora mi porta tutto quello che trova in giro per casa con l'aria "hei mamma, guarda cosa ho trovato di bello! Tienilo un po' anche tu!". Non si possono dare ricette in queste cose, ognuno deve trovare il modo di imporsi sul proprio cane, con dolcezza e fermezza.
Vicky se posso darti un consiglio, non essere mai aggressiva ma sii sempre ferma e non pensare che sia troppo piccola per capire o imparare. Basta insegnare nel modo giusto. Le iniziative, di qualunque tipo, devono sempre partire da te e se lei non è d'accordo, non ha importanza. E' come con i bambini...tante volte ai miei capricci e ai miei "perchè?" mia mamma rispondeva "perchè sì" oppure "perchè lo dico io". La odiavo all'epoca ma col senno di poi menomale che lo ha fatto! era autorevole, ecco cos'era. E faceva da guida, che poi è quello di cui hanno bisogno cani e bambini. E tu da mamma lo sai meglio di me! ;)
Nel frattempo ho visto che ha scritto Ba e non posso che quotare al 200% quello che ha detto!!! soprattutto la prima parte sulla modulabilità dei comportamenti dei cani!
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D'accordissimo...la mia cagnona dorme sotto il mio letto e non potrei più addormentarmi senza sentire il suo russare! Ogni tanto guardo un programma su sky con una educatrice (tipo sos tata ma con i cani :P) e le regole che mette sono sempre di far dormire il cane fuori dalla stanza...mi sembrano un pò estremizzazioni...c'è il bianco il nero, ma anche il grigrio :)
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secondo me è sbagliato farla dormire in camera, xke voi siete il capobranco e la vostra camera è la vostra tana.
Ma il cane fa parte del branco e ne ha un bisogno VITALE e può aver bisogno di condividere la sua tana con coloro che vede come i propri leader! Nella vita di un branco infatti, leader e non leader convivono insieme e si dividono gli spazi: l'allontanamento è la cosa peggiore che possa capitare ad un membro del gruppo. Quindi l'unica cosa sbagliata è escludere il cucciolo dal branco, anche se capisco che la camera da letto è, per cultura, un luogo per umani. Quando sono cuccioli direi che è importantissimo dividere la tana: poi quando sarà grande e sarà diventato più sicuro di sè si potrà anche pensare di dargli uno spazio suo lontano dalla tana di "mamma e papà" senza particolari problemi, anzi: sono tanti i cani che crecendo preferiscono aver uno spazio loro.
Tutto dipende da come si vive il cane e da come lo si vede: a me piace pensarlo come un "compagno" che, grazie alla sua diversità, può aiutare a rimettere le cose al loro posto e a dare il giusto valore alle cose. Ma per arricchirsi davvero di questa diversità bisogna "scendere" dal piedistallo che vede l'uomo come il migliore rispetto, in questo caso, ai cani (e spesso è questo il motivo per cui si sconsiglia di far dormire i cani in camera).
---------ricordati sempre che la punizione peggiore per un cane è l'indifferenza del suo padrone-----------
Infatti Ba, è proprio il succo di quello che ho scritto sopra. Abusare dei No a volte può essere davvero controproducente, soprattutto con i piccoli. Per la mia esperienza poi posso confermare che è la modalità educativa più adatta per un cane che in futuro potrebbe svolgere attività assistite - pet therapy. Piuttosto che vietare, se possibile, preferisco dare un'alternativa: non ci rimetto affatto nel mio ruolo di leader, anzi, sarò ancora più ambita. Ma questo è valido soprattutto con i cuccioli, quando crescono può essere necessario invece un maggiore rigore (esattamente come per gli umani!)
Claire&Niso
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Grazie a tutti per i consigli ne farò tesoro e cercherò di metterli in pratica. C'è però ancora una cosa che non mi è chiara. Ma come fate a non farli mai entrare dentro una stanza? Oppure a non farli mai salire sul divano? Esempio: abbiamo deciso di non farla entrare in cucina. Ogni volta che prova ad entrare le dico "no" e lei non entra, è dolcissima perchè mentre io sono in cucina lei si mette seduta proprio sulla porta e mi guarda senza entrare. Però appena io sono in un'altra stanza lei entra e fa quello che vuole poi appena mi sente arrivare esce di corsa. Ieri l'abbiamo lasciata solo in casa un'oretta, ci siamo dimenticati la porta aperta in cucina, è entrata e ha fatto un disastro..... Stessa cosa per il divano, ci salta sopra, la chiamiamo per farla scendere ma dopo poco.... via di nuovo sopra.
Avete consigli da darci???
Grazi grazie
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Per quanto rigurada le stanze qui da me non ci sono limitazioni, ossia i miei cani entrano in qualsiasi stanza, o dietro di me o se io dò loro il permesso che so di andare nelle stanze di sopra.....ma è una questione di riconoscimento di ruoli.....loro aspettano cmq il mio permesso per poter entrare, o salire, quindi di conseguenza se io n on sono in casa, chiaramente parlo degli adulti, non si sognaqno di fare qualcosa per il quale non sia stato dato l'ok, chiaro abbiamo lavorato su questo fin da quando erano cuccioli, con i "NO" quando servivano ma molto con il rinforzo positivo.
Per quanto riguarda invece il dormire con me, lo fanno tutti i cuccioli almeno per i primi 8-9 mesi, mesi cher servono a rafforzare la fiducia nei miei confronti e a stringere il rapporto, a capire i gesti gli sguardi, i toni di voce miei, i brontolii loro....insomma a diventare coppia prima e parte del branco poi.
In seguito anche i cuccioli avranno i loro spazi, ma questo non vuol dire che io mi neghi mai la possibilità di portarmi uno di loro in camera con me...
Il discorso divano, invece, per ora è davvero una questione, come diceva, Eslisa di autorevolezza, non ci sali perchè io so che quel movimento potrebbe causarti dei problemi alle articolazioni, e quindi NO senza repliche.
Datti e dagli tempo di impare a conoscervi e a interagire, e vedrai che pian piano capirai e capirà quali sono i ruoli, di chi si deve fidare e perchè, e allo stesso modo tu imparerai a capire e a farti rispettare da lei.
Ciao ciao