Autore Topic: STORIE TRISTI CHE ACCADONO......  (Letto 1679 volte)

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Offline NARNIA

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STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« il: 22 Settembre 2011, 15:46:08 »
Mia madre mi concepì in Inghilterra e, dopo un viaggio tanto disagevole e davvero stressante nelle peggiori condizioni possibili, e’ stata trasportata in Bosnia dove costava molto meno farla partorire.
Quando sono nata, dopo poco tempo il mondo mi crollò addosso: mi portarono via dai miei genitori, molto piccola, insieme ai miei fratellini in un ambiente completamente diverso lontano dalla mia mamma. Dove sono nata era uno strano ambiente stracolmo di gente che proveniva da diverse parti del mondo e io patii le pene dell’inferno. Nonostante tutto cercai di fare amicizia con tutti anche se ci facevano alloggiare segregati in angusti ambienti malsani. Vedevo molta sporcizia e avevo il presentimento che prima o poi avrei preso qualche malattia anche perchè non mi davano altro da mangiare che strani intrugli maleodoranti. Io, comunque, cercavo sempre di adattarmi, come facevano gli altri compagni di sventura.

La permanenza in Bosnia per fortuna non durò molto. Mi fecero salire, insieme ai miei fratelli, in uno scassato furgone che squoteva da ogni parte procedendo a scossoni. Il viaggio non finiva mai. Nei primi giorni vomitavo continuamente sia per la guida, sia per i parassiti che, con tutta probabilità, mi avevano infestato. Spesso non uscivo e quindi ero costretta a farmela addosso.
Oggi, non riesco neppure a pensare a quei brutti momenti ma, per fortuna, il mio carattere molto duttile e comunque sempre ottimista e fiducioso, mi ha aiutato a superarli per non impazzire. Basti pensare che mi sorprendevo a mangiare persino le feci pur di sopravvivere……….. ma mi abituai, insieme ai miei fratellini, anche a questo………

Quando finalmente il viaggio finì mi accolsero a braccia aperte due affettuose anziane ………..che mi assomigliavano. Mi affezionai presto a loro, ad un bambino molto amorevole e anche a quello che potrei definire “il principale”, dato che mi sembrava guidasse tutta “la baracca”. Per fortuna il mangiare era più sano di prima ma avevo spesso dei dolori gastro-intestinali, per quanto avevo subito, che mi davano anche il singhiozzo.
Purtoppo, presto mi accorsi della triste realtà. Venni rinchiusa, insieme ai miei fratelli in un luogo buio dal quale uscivamo solo per andare al bagno, per restare un poco con le anziane che mi assomigliavano e quando arrivava qualche “foresto”a trovarci. Quando aprivano il grande portone uscivamo tutti e ci arrivava una luce così intensa che faticavamo ad aprire gli occhi.
Ero felice di uscire e correvo subito incontro a tutti anche se non li avevo mai visti prima d’ora: forse perché “i foresti” erano sempre con noi molto affettuosi.
Ciò che però mi dispiaceva molto, è che vedevo il gruppo dei tanti fratelli e sorelle diminuire di numero senza capirne il motivo, e io mi sentivo sempre più triste. Dove li portavano? Perché non tornavano?

Quando si aprì ancora, per l’ennesima volta, il grande portone e vidi la luce del sole, ormai eravamo rimaste solo in due sorelle. Venne ad aprirmi , come al solito, il bambino affettuoso che ci faceva uscire quando arrivava nuova gente. Vidi una coppia, come ne avevo viste tante fino ad ora, ma ebbi come un “colpo di fulmine” e corsi subito incontro all’uomo. Non so perché ma mi rallegrai subito: mi dava un senso cordiale di fiducia e rassicurazione. Mi prese in braccio dolcemente e mi mostrava alla sua compagna la quale, titubante e timida, sembrava non avesse neppure il coraggio di toccarmi. Poi la coppia si mise a parlare con “il principale” e io mi stesi per terra ad ascoltarli mentre coccolavano la mia sorellina senza capire i loro discorsi. Ero un po’ triste perché non sapevo se l’ unica sorellina che mi era rimasta se ne sarebbe andata come gli altri fratelli senza fare più ritorno……………..
La coppia se ne andò, disse a pranzo, per pensarci. Su che cosa?

Io venni rinchiusa ancora nell’ambiente buio.
Poi seppi che la coppia a pranzo, parlò molto di me e della mia sorellina. La signora era sempre molto titubante. Diceva che bisognava pensarci; che non era il caso di essere precipitosi; che la cosa andava ponderata. Il suo compagno la ascoltava ed annuiva ma, con la macchina si dirigeva senza indugio verso la mia casa. Lasciava parlare la sua compagna ma, in realtà, non vedeva l’ora di rivedermi. In cuor suo aveva già deciso!

Dopo circa due ore da quella visita, il bambino affettuoso venne ad aprirmi e io rividi con gioia la coppia di persone che mi era venuta a trovare prima. Corsi subito incontro all’uomo che mi esprimeva, fin dal primo momento, non so perché, una grande fiducia……..
Dopo lungo confabulare con “il principale” fui adagiata con cura dentro uno scatolone su di una copertina. La signora mi tenne nello scatolone in braccio nel sedile anteriore della macchina per tutto il viaggio che durò parecchie ore.
Venne giù un acquazzone terribile. Sentivo scrosciare la pioggia insistente con enorme fastidio sul parabrezza e sul tetto della vettura ma, tra le carezze più affettuose di queste persone, presto mi addormentai e rimasi così, molto tranquilla, per tutto il tempo.
Quando alla fine del viaggio, aprirono la porta della macchina e iniziai a camminare sul nuovo terreno nell’erba, ero estremamente curiosa di conoscere dove stavo e di prendere confidenza con il nuovo ambiente. Me ne andai subito in giro per il giardino senza ascoltare alcun richiamo e mettendo in bocca tutto quello che trovavo……….
Conobbi molta gente nuova che mi accolse nel migliore dei modi curandomi da tutte le malattie contratte in quell’ambiente malsano con flebo e antibiotici ed io non saprò mai come ringraziarli. Sento che darei la vita per loro e sono veramente felice quando li sto accanto.
Ancor oggi, spesso, viene a giocare con me, in campagna, il signore che mi venne a prendere. Quando lo vedo l’emozione mi prende tutta e non so più cosa fare. Allora mi siedo buona buona, fremente, con il cuore palpitante, quasi senza muovermi dall’emozione, aspettando le sue carezze tutta tremante di gioia. Spesso mi porta in passeggiata per i campi o a tuffarmi nel fiume dove mi diverto un mondo. Poi lui se ne va come era venuto e mi lascia sempre in buona compagnia di persone che, devo dire la verità, non sanno più cosa fare per farmi star bene……….
Quando se ne va l’uomo che mi ha portato in questo nuovo mondo mi rattristo, ma poi, per fortuna, mi passa e ridivento allegra anche perché so che, comunque sia, sono sicura che ritornerà…………………
« Ultima modifica: 22 Settembre 2011, 18:48:13 da NARNIA »
Quando ti guarda ti sembra dire: "grazie di esistere"......

Offline ChiaraMamo

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #1 il: 22 Settembre 2011, 17:37:01 »
Ohhh ma questa è la storia vera di Narnia???
Cucciola lei..quante disavventure ha passato????
 :give_heart: :give_heart: :give_heart: :give_heart: :give_heart: :give_heart: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP:: ::SLURP::



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Offline PAMandCO

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #2 il: 22 Settembre 2011, 17:54:36 »
Inutile dire che mi sono commossa!
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline kaffa

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #3 il: 22 Settembre 2011, 18:21:11 »
Commovente...
 
direi che questa può entrare tra i racconti del nostro libro....
Che ne dite?
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E io, con chi mi ritiene un idiota, preferirei non avere nulla a che fare.

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No tempo? No Cane!!!

Offline ChiaraMamo

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #4 il: 22 Settembre 2011, 18:24:07 »
Certo...se il compagno umano di Narnia ( scusa ma non sappiamo il tuo nome..) è d'accordo naturalmente!!!



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Offline NARNIA

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #5 il: 22 Settembre 2011, 18:51:02 »
Certo...se il compagno umano di Narnia ( scusa ma non sappiamo il tuo nome..) è d'accordo naturalmente!!!

Daccordissimo, anzi mi farà molto piacere...........la storia é un po' romanzata, ma, purtoppo, ha un fondo di verità e come la storia di lei, chissà di quanti altri........
..........  ma devo dire la verità:mi sono commosso molto anche io nello scriverlo.............
Ma, scusate, non so niente, sono da poco iscritto: come funziona sta cosa dei racconti del libro?

GRAZIE COMUNQUE
Quando ti guarda ti sembra dire: "grazie di esistere"......

Offline ChiaraMamo

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #6 il: 22 Settembre 2011, 19:03:35 »
E' un'idea nata da poco...stiamo raccogliendo materiale che ci riguarda...per raccontare qualcosa di noi e per aiutare i pupi più sfortunati

Per il momento non puoi ancora visualizzare la sottosezione perchè hai meno di 20 post...  ;) ;)



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Offline luciavezza

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #7 il: 22 Settembre 2011, 21:00:26 »
complimenti una storia bellissima :)

sarapenny

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Re:STORIE TRISTI CHE ACCADONO......
« Risposta #8 il: 22 Settembre 2011, 22:33:24 »
Fa piangere!!!! :'(

 


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