Apro la porta e mi ritrovo in un mondo incantato...
Giungono al mio orecchio teneri risucchi e zampette scalpitanti che battono incerte nel nuovo mondo. Chiudo gli occhi e respiro profondamente prima di proseguire e avvicinarmi....per sentire quell'odore tipico di cuccioli
Da un lato l'allegoria della maternità sta osservando amorevolmente seriosa le sue creature, dall'altro comincio a scorgere degli splendidi Porcellini d'india dorati...si affacendano a camminare nei trucioli ancora infermi sulle loro zampine che appena spuntano dal folto pelo ...faccio ancora 2 passi e posso vedere i musetti, ancora schiacciati ...non ci sono ancora devono spuntare ,ma tanto gli basta per scaraventarsi verso di me e riempirmi di morsetti e bacietti teneri. Uno di questi ha il laccetto turchese
lui ancora non ha coordinazione nei movimenti...è goffo, tontolone, sbatte ripetutamente la testa contro le pareti del caldo giaciglio. é lui il mio preferito
Non appena in braccio ,infila il suo dolce musetto sotto il mio braccio cercando protezione e amore, per poi lentamente prendere confidenza e cominciare a giochicchiare con le mie orecchie e il mio naso
é proprio stupendo, è diverso dagli altri , almeno per me. Le nostre strade ora non possono congiungersi, ma spero in quei pochi attimi di averti donato tanto amore e chi avrà la fortuna di averti, sia degno della tua amicizia
Ciao Turchese
Domenica ho capito una cosa. é tanto facile farsi amare. Noi esseri umani cerchiamo di farlo nelle maniere più assurde e imopssibili, ma basterebbe tanto poco...basterebbe imparare da loro