Autore Topic: Terremoto Tokyo  (Letto 24555 volte)

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Offline orsidanna

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #45 il: 16 Marzo 2011, 11:32:36 »
Ma non è un dato... è una "stima"
Non sono i morti "ufficiali" in 25 anni, come hai detto tu, è la stima dei morti nell'arco di 80 anni..
(Che mi sembra un pò miseruccia, se si considera la portata dell'evento, ma è un mio parere personale)
Certo Greenpeace avrà i suoi obiettivi, come li hanno molti politicanti che sul nucleare ci campano

hai ragione... 80 anni e non 25.... e si... anche io credo siano moooooooooooolto pochi e quindi ho decisi dubbi....

e si, i politici campano sul nucleare, come sull'eolico o sul fotovoltaico o sul petrolio o sugli appalti o sulla sanità....

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Offline joy

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #46 il: 16 Marzo 2011, 13:25:53 »
io la penso come francesca...

nn siamo capaci a farci le discariche....vogliamo costruire centrali nucleari, quando molti stati stanno cominicando a chiuderle?
cioè x costruirne una ci vogliono quanto....20 anni??? e se si investisse nella ricerca un altro modo x produrre energia nn si trova in tutto questo tempo? io credo di sì....
Arianna

Offline orsidanna

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #47 il: 16 Marzo 2011, 13:29:33 »
io la penso come francesca...

nn siamo capaci a farci le discariche....vogliamo costruire centrali nucleari, quando molti stati stanno cominicando a chiuderle?
cioè x costruirne una ci vogliono quanto....20 anni??? e se si investisse nella ricerca un altro modo x produrre energia nn si trova in tutto questo tempo? io credo di sì....

mah... in fondo anche io la penso come voi.... ma NON completamente....
il mondo dell'energia è veramente bastardissimo ( anche quello delle energie "pulite" )...

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Offline Francesca*

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #48 il: 16 Marzo 2011, 13:51:56 »
mah... in fondo anche io la penso come voi.... ma NON completamente....
il mondo dell'energia è veramente bastardissimo ( anche quello delle energie "pulite" )...

sì ma il punto non è quello...  ;D
Cioè se si rompe l'eolico o il fotovoltaico mica ci appesta stile armageddon  em_049
E' quello che mi preme... cmq oh, lungi da me voler farti cambiare idea
prima di uscire stamattina ho visto un pezzettino di Agorà e pure Margherita Haak era favorevole al nucleare  em_053
Avrò capito bene?  ;D em_Devil

Offline joy

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #49 il: 16 Marzo 2011, 14:03:24 »
Margherita Hack: ecco perchè sono favorevole al nucleare
“Siamo circondati dalle centrali nucleari – afferma l’astrofisica in un’intervista al ‘Riformista’ – Siamo costretti a comprare energia, dobbiamo pagarla agli altri perché siamo completamente dipendenti dall’estero e, se ci fosse un disastro in uno di questi paesi noi avremmo tutti i danni senza averne i vantaggi”

“Credo che intanto si dovrebbero sfruttare al massimo le energie rinnovabili, il solare, che e’ utilizzato piu’ dalla Svezia che dall’Italia, che e’ il paese del sole. Le rinnovabili non saranno sufficienti per i bisogni sempre crescenti dell’industria, quindi bisognera’ per forza ricorrere al nucleare”.

Lo afferma l’astrofisica Margherita Hack, in un’intervista al ‘Riformista‘, spiegando il suo appoggio alla decisione di tornare al nucleare. “Ci sono molte paure anche irrazionali”, spiega ricordando che “siamo circondati dalle centrali nucleari”. “Noi siamo costretti a comprare energia, anche nucleare – aggiunge – Dobbiamo pagarla agli altri perche’ siamo completamente dipendenti dall’estero e, se ci fosse un disastro in uno di questi paesi noi avremmo tutti i danni senza averne i vantaggi”.

“Quindi – prosegue – c’e’ molta paura, irragionevole, anche scientifica, per l’energia nucleare, per gli Ogm. Quello per cui invece bisogna essere prudenti e’ stabilire bene modalita’ e luoghi dove mettere le scorie“. “Io sono un’ambientalista – conclude – so che l’energia nucleare inquinerebbe molto meno dell’energia a petrolio, a metano e a carbone, a cui dovremmo comunque ricorrere, a cui ricorriamo effettivamente visto che non disponiamo del nucleare. Essere a favore del nucleare da un punto di vista scientifico non vuol dire certo essere a favore di Berlusconi“. (Adnkronos)
http://www.9online.it/blog_emergenzarifiuti/2010/05/18/margherita-hack-ecco-perche-sono-favorevole-al-nucleare/

ma come prima cosa dice che si dovrebbero sfruttare al massimo le energie rinnovabili
...e poi ricorrere al nucleare...ma qui hanno tolto pure gli incetivi x il fotovoltaico!
Arianna

Offline stefi

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #50 il: 16 Marzo 2011, 14:07:30 »
ragazzi , andando un pò in giro su Internet ho trovato questo :
http://www.nalinka.com/pdf/nalinka-Chernobyl.pdf
non parla del Giappone ma di Chernobyl......perchè non vorrei si dimenticasse che a distanza di 25 anni le conseguenze di quell'incidente sono ancora catastrofiche ma purtroppo dimenticate...non è tanto il momento dell'incidente ma è quello che poi viene dopo, non scordiamocelo .

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Offline kiragrilli

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #51 il: 16 Marzo 2011, 14:16:21 »
Quasi tutti i sistemi di produrre energia sono inquinanti e pericolosi, anche i pannelli fotovoltaici quando sono esauriti non sappiamo come smaltirli..............
bisogna scegliere il minore dei mali

Offline Francesca*

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #52 il: 16 Marzo 2011, 14:24:18 »
ragazzi , andando un pò in giro su Internet ho trovato questo :
http://www.nalinka.com/pdf/nalinka-Chernobyl.pdf
non parla del Giappone ma di Chernobyl......perchè non vorrei si dimenticasse che a distanza di 25 anni le conseguenze di quell'incidente sono ancora catastrofiche ma purtroppo dimenticate...non è tanto il momento dell'incidente ma è quello che poi viene dopo, non scordiamocelo .



Eh.. è proprio quello il problema!

@Kira: appunto, è abissale la diffrenza tra un pannello fotovoltaico da smaltire e le scorie radioattive

Offline orsidanna

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #53 il: 16 Marzo 2011, 14:46:17 »
certo, ma il fotovoltaico NON sarà MAI in grado di essere sufficiente... anche sommando l'eolico, l'idroelettrico e il zucchinaelettrico.....

anche perchè, se vuoi farlo rendere il più possibile ( e comunque non si supererebbero le 1500-1600 ore annue ) dovresti ricoprire enormissime zone verdi....
quindi facendo danni grandissimi all'ecosistema...

purtroppo è un gatto che si morde la coda...

p.s: ricordo che i morti per le altre fonti energetiche ( quindi compresi i danni "collaterali" ) sono TANTISSIMI... solo che fanno meno paura... ed io non capisco perchè...

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Offline joy

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #54 il: 16 Marzo 2011, 15:34:08 »
Quasi tutti i sistemi di produrre energia sono inquinanti e pericolosi, anche i pannelli fotovoltaici quando sono esauriti non sappiamo come smaltirli..............
bisogna scegliere il minore dei mali
infatti è anke per questo che si deve investire nella ricerca
Arianna

Offline joy

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #55 il: 16 Marzo 2011, 16:18:03 »
Nel 2050 l'80% dell'energia tedesca arriverà da eolico e fotovoltaico. I reattori danno lavoro a 30mila persone, la green economy ne occupa 340 mila dal nostro corrispondente ANDREA TARQUINI

 

BERLINO - Li vedi spuntare ovunque, quando viaggi in autostrada dalla capitale verso Monaco e il Sud o Hannover e l'Ovest: col loro sommesso ronzio, le pale dei grandi mulini eolici rompono appena il silenzio della campagna tedesca. Oppure ovunque, sulle villette dei ricchi bavaresi o sui palazzoni in prefabbricato alla sovietica che Berlino ovest ha ereditato dal comunismo, vedi i pannelli fotovoltaici. L'energia rinnovabile vola in Germania. Non solo in Borsa, dove nelle ultime ore i titoli di Solarworld, Q-Cells, Nordex o della branca energie pulite di Siemens hanno registrato balzi dal 20 al 40 per cento. La vedi dietro ogni angolo, è diventata un fattore costitutivo del quotidiano. La Germania conservatrice di Angela Merkel, che dice "nel dubbio, siamo per la sicurezza" e ferma per almeno tre mesi sette dei suoi 16 reattori, è anche la potenza economica che più di ogni altra si è lanciata a pensare e progettare strategicamente il mondo nuovo dell'energia.

 

Come restare prosperi e competitivi dopo l'atomo e dopo il petrolio. E intanto, efficienza energetica, produttività e competitività del sistema-paese decollavano, mentre quelle di molti Stati votati all'atomo, Francia in testa, cominciavano a non tener più testa al global player tedesco nel grande gioco dei mercati mondiali.

"La politica ecologica è la politica del futuro, anche per l'economia" ha spiegato il ministro dell'Ambiente Norbert Roettgen, democristiano come la cancelliera. I dati ufficiali del suo dicastero,

 

che né le imprese né tantomeno i Verdi contestano, parlano chiaro: l'efficienza nell'uso delle materie prime nell'economia tedesca è aumentata del 46,8% tra il 1994 e il 2009, cioè nello stesso periodo in cui il prodotto interno lordo cresceva del 18,4%. I costi del sistema economico Germania sono calati di 100 miliardi di euro. Proprio mentre, parallelamente, la percentuale di energia prodotta dal nucleare scendeva dal 27,3% del 1991 a una cifra attorno al 20% (fino alla chiusura dei sette reattori decisa ieri), e quella delle rinnovabili volava nello stesso arco di tempo dal 3,2 al 17%. E solo dal 2004 al 2009 è raddoppiata.

 

"Lo spegnimento delle sette centrali, deciso dal governo, non dovrebbe produrre contraccolpi né per l'economia, né per il consumatore, né caro-bolletta né problemi di produzione d'elettricità", spiega Aribert Peters, dell'Unione dei consumatori d'energia: dopo la svolta della Merkel sul nucleare i mercati secondo lui scommettono su prezzi stabili. Forse hanno le loro ragioni, non aspettatevi militantismo per l'ambiente o voglia di prati fioriti alla Borsa di Francoforte. Per il sistema Germania, spiegano Dietmar Edler e Marlene O'Sullivan in un rapporto per l'istituto economico DIW, le energie rinnovabili e alternative sono diventate un affare. Come con le Bmw e le Mercedes, con gli Airbus e gli Eurofighter, anche qui il made in Germany è il meglio sul mercato.

 

Dal 2007 al 2009, gli investimenti nelle energie rinnovabili sono passati da 11,4 a 20,4 miliardi di euro. Il fatturato del comparto, export incluso, è sui 21 miliardi di euro, quindi in tre anni è cresciuto di quasi il 40%. Anche attraverso il 2009 della grande crisi economica e finanziaria internazionale. Fondi pubblici e sgravi fiscali aiutano la crescita. Una produzione di energia elettrica affidata al 100% alle rinnovabili è possibile entro il 2050, dice il ministero di Roettgen, e il governo si è posto l'obiettivo di arrivare all'80%. "La maggioranza di centrodestra dovrebbe fare di più e non solo chiudere centrali prima di elezioni difficili", nota Baerbel Hohn, una delle più ascoltate leader dei Verdi. Ma cela appena la soddisfazione per come il centrodestra e l'establishment stanno facendo propri i valori costitutivi del movimento ecologista. Consenso trasversale non dichiarato, in nome delle cifre: mentre i reattori nucleari tedeschi danno lavoro, secondo i Gruenen, a circa 30mila persone, gli occupati nel comparto delle rinnovabili sono aumentati dai 277mila del 2007 ai circa 340mila attuali. Continueranno a crescere a lungo, prima che il comparto diventi saturo come auto o siderurgia. "L'addio al nucleare potrà essere un processo lungo, discutiamo apertamente se ci vorrano dieci o vent'anni o quanti, ma è possibile", pensa il leader dei Verdi europei, Daniel Cohn-Bendit.

 

 

16 marzo 2011

 

http://www.repubblica.it/ambiente/2011/03/16/news/germania_energia-13664651/
Arianna

Offline sofy94

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #56 il: 16 Marzo 2011, 21:12:42 »
guarda, io posso silo citare i dati.
i morti riconducibili a chernobyl in 25 anni sono poco più di 4000 ( e quindi si parla di effetti delle radiazioni ed ANCHE le persone decedute nell'immediato).
quelli riconducibili alle altre fonti energetiche nello stesso periodo, sfiorano le 100.000.

io, ripeto, non so cosa è più dannoso per noi - anche se un'idea me la sono fatta, ovviamente -, ma conosco benissimo i costi e le potenzialità di diverse fonti energetiche perchè, appunto, sono appassionatissimo dai tempi delle superiori.

ricordo che accanto ai nostri confini ci sono quasi 195 centrali, 20 delle quali proprio vicine vicine, e ci sono da parecchi anni...
non mi pare che in francia o in spagna o in germania stiano morendo tutti come mosche o stiano tutti male....

comunque questo è veramente un discorso complessissimo, spesso mascherato da "filosofia".. mentre, purtroppo, in certi argomenti contano più i numeri reali...
questa volta non sono d'accordo Roberto i morti riportati sono quelli certificati ma ovviamente non ci sono tutti perchè ci saranno malattie che mai verranno ricondotte al nucleare....questo per cosa?? per rassicurare la gente!! ancora oggi persone ci sono persone malate e ancora oggi la loro malattia non viene considerata come colpa del nucleare.
e poi nella mia ancora "breve" vita ho imparato che quello che ti dicono bisogna sempre prenderlo con le mani di fata....sono un po' come san tommaso non ci credo fino a quando non ho delle prove certe. e le prove certe di sicuro non le vengono a dire a me/noi comune/i mortale/i.
« Ultima modifica: 16 Marzo 2011, 21:25:02 da sofy94 »

Offline sofy94

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #57 il: 16 Marzo 2011, 21:15:14 »
Quasi tutti i sistemi di produrre energia sono inquinanti e pericolosi, anche i pannelli fotovoltaici quando sono esauriti non sappiamo come smaltirli..............
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già e penso quindi che il male minore sia prorpio un qualcosa che non provochi danni permanenti o per lo meno che ne provochi il meno possibile!!

Offline kiragrilli

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #58 il: 16 Marzo 2011, 21:17:22 »
Francesca sono d'accordo con te io non vorrei nessuna centrale nucleare. Bisogna ricordare che ne siamo circondati anche se non sono in Italia siamo sempre a rischio se ne esplode una in Europa

Offline orsidanna

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Re: Terremoto Tokyo
« Risposta #59 il: 16 Marzo 2011, 21:19:13 »
hai ragione Sofy...
noi non sapremo mai la realtà....
ma come non la sapremo per i danni causati da altre fonti energetiche... che sono assolutamente incredibili....

quello che non capisco è perchè i 100 mila morti causati NON dal nucleare facciano meno notizia... o meno paura...

ma, ripeto, io non sono a favore del nucleare... almeno di QUESTO nucleare.... ma so anche che l'utopia dell'energia completamente pulita rimarrà tale, purtroppo....

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