Inutile dire che sono terribilmente in ansia ... soprattutto dopo l'esito della linfangioTAC. Non capisco bene cosa voglia dire che alcuni linfonodi "drenano" il mezzo di contrasto.

Ciao, in effetti purtroppo sia medici che veterinari a volte non sono molto chiari con i pazienti e alcuni termini nei referti possono sembrare allarmanti più di quel che in realtà sono e generano spesso ansie per chi non può comprendere quel linguaggio tecnico...
Cerco almeno di confortarti su cosa si intende linfonodo drenante in termini molto più semplici :
I MASTOCITI sono cellule che intervengono in molte reazioni infiammatorie.In condizioni normali tali cellule contribuiscono alla protezione dalle malattie e alla guarigione delle ferite rilasciando diverse sostanze vasoattive, ma anche causa di reazioni anafilattiche, allergiche e sono quelle che liberano la famosa ISTAMINA , EPARINA la SEROTONINA e altre sostanze attive... (non mi soffermo oltre su cosa servono perchè è un discorso piuttosto complesso di immunologia...)
Il mastocitoma è purtroppo un tumore abbastanza frequente nel cane, ovvero è un tumore di alcune di queste cellule "mastociti".
La vera causa è considerata sconosciuta ma si presume che sia causata da una mutazione genetica.
Questi mastociti "impazziti" cominciano a rilasciare in quella zona una serie di sostanze che appunto vanno a formare il "noduletto" primitivo (visibile se in zona cutanea).
Ecco quindi che la prima cosa che fa il veterinario è un ago aspirato per analizzare quelle cellule e capire bene se si tratta di una normale cisti, un lipoma o qualsiasi altra cosa possa essere.
Una volta che si ha il risultato e il referto citologico conferma che si tratta di un mastocitoma, è importante capirne la stadiazione (ovvero a che punto si trova nel suo percorso evolutivo).
Poichè metastatizza facilmente prima ai linfonodi circostanti e poi a fegato e milza e poi agli altri organi interni (midollo osseo polmoni etc.), il veterinario con opportuni esami va subito a controllare fegato e milza (ed in genere basta una ecografia). Il fatto che dal referto di Ombra risultino intatti è un ottimo segno.
A questo punto ci si concentra sui linfonodi nei dintorni del noduletto. I linfonodi sono come tanti "fagiolini" collegati tra loro (catena linfonodale) è hanno l'importante ruolo di "filtrare" i batteri, i virus ma anche le cellule "anomale" (come le cellule tumorali). In questi casi, ma non sempre si possono ingrossare. Se hai mai avuto una otite micotica, una semplice tonsillite o un forte dolore di denti, avrai notato che il medico va a toccarti i linfonodi del collo per sentire se si sono ingrossati. Così come nella donna si controllano spesso i linfonodi sotto le ascelle durante la visita senologica perche' sono quelli che drenano la linfa del seno.
Senza addentrarci sul discorso della ricerca del "linfonodo sentinella", lo studio dei linfonodi si esegue proprio con una particolare TAC iniettando in circolo un mezzo di contrasto specifico per i vasi (-angio) e linfonodi (linfo-) : linfo-angio-TAC
Questa permette di vedere lo stato dei vasi e dei linfonodi e capire se sono compromessi o iperattivi in base a quanto "si colorano" con il mezzo di contrasto iniettato.
Il linfonodo sentinella ( o in veterinaria denominato linfonodo drenante) è il primo linfonodo del bacino linfatico drenante che riceve la linfa direttamente da un tumore solido (in questo caso il mastocitoma).
Quando durante la TAC hanno iniettato il mezzo di contrasto sul referto hanno riportato che si notano alcuni linfonodi "drenanti" ovvero che hanno assorbito maggiormente il mezzo di contrasto e quindi hanno già POTENZIALMENTE individuato alcuni linfonodi "drenanti" già in fase preoperatoria. Probabilmente saranno quelli che in fase operatoria verranno rimossi chirurgicamente. Poi in fase di intervento si usano altri coloranti e mezzi di contrasto per cercare di individuarne altri sospetti che andranno rimossi in sede! Tranquillo però: rimuovere i linfonodi sospetti non è una cosa grave! E' un pò come togliere le tonsille ai bambini : vivono bene lo stesso anche senza!!!

In questa fase quindi rimuovendo il mastocitoma e i potenziali linfonodi sentinella, c'è una buona probabilità che il "problema" si risolve definitivamente e non vada avanti.
Poi in base alla valutazione del chirurgo/oncologo nel post intervento si può decidere se aggiungere anche qualche seduta di radioterapia in quella zona, o di chemioterapia (vinblastina e lomustina rispondono mooolto bene!) oppure come nel caso di Ombra che è cardiopatico, si possono valutare altre nuove terapie che danno ottimi risultati (inibitori delle tirosin-kinasi ad esempio). Queste terapie secondarie di supporto non sempre servono ed è proprio compito dell' oncologo decidere se possano essere utili come supporto e fare "piazza pulita" in quella zona, oppure non sono utili ...
Quindi se la clinica è valida, i veterinari ben specializzati non disperare perchè negli ultimi anni si son fatti passi da gigante contro i mastocitomi (umani e veterinari).
Purtroppo la componente genetica non aiuta, perchè Labrador, Golden, Boxer e altre razze che non ricordo, sono fortemente predisposti a questo tipo di alterazioni genetiche ai mastociti che predispongono al mastocitoma. Averlo individuato in tempo è un fattore più che positivo...
Spero solo di aver diminuito la tua ansia e cercato di spiegare in modo sommario e semplice cosa sia un linfonodo drenante che ti generava ansia...
Spero programmino l'intervento quanto prima e non si perda tempo per "colpa" delle vacanze natalizie... Prima fa l'intervento e meglio è...
Tienici aggiornati e incrociamo le dita per Ombra
P.S. Non sono ne un veterinario, ne un oncologo!!!