Autore Topic: Discriminazione olfattiva  (Letto 6489 volte)

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Offline Gloria Donati

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Re:Discriminazione olfattiva
« Risposta #15 il: 20 Luglio 2016, 18:54:00 »
Comunque vorrei fare una distinzione tra il discriminare e il cercare..
Per discriminare si intende tra oggetti uguali tra di loro trovare quelli che hanno un preciso odore..
Come l'esempio di tiziana: tra tante palline trovare quella che ha toccato il proprietario ..
 il cercare ( persona,cosa...) invece indica il trovare un oggetto preciso ( palla, persona, tartufo, droga, ecc)
Ecco perchè MAuro sula discriminazione non credo sia corretto l'approccio , già il cane deve capire che gli chiedi di trovare il tuo odore che sta sopra ad un altro odore ( legno, palla ecc), se ci aggiungi i premi il cane va in confusione e non capisce più cosa gli stai chiedendo...


Offline LaMaria

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Discriminazione olfattiva
« Risposta #16 il: 22 Luglio 2016, 10:24:19 »
Infatti è proprio questo che mi interessa. Ma un neofita deve imparare tutto, anche le cose che sembrano più semplici a chi vive da anni con i cani: ogni contributo che viene da gente con esperienza (libro, video, episodi di vita vissuta, piccoli giochi, impressioni personali, aneddoti) per chi ha desiderio e voglia di imparare vivendo il suo cane e con il suo cane sono importanti.

Son qua al Washing self service che guardo girare le asciugatrici con dentro i piumini da letto, e intanto leggo il libro sul fiuto. A me interessava per capire qualcosa di più sul lavoro di ricerca che faccio con la cana. È fatto bene, suddiviso in capitoli, ognuno con un "gioco" diverso. È scritto proprio per favorire il divertimento e la collaborazione, a partire dal capitolo in cui si spiega come "dare un nome" agli oggetti (e questo è già un primo passo di discriminazione olfattiva).
Ogni percorso è spiegato a tappe e si insiste molto su COME deve essere svolta e ripetuta ogni tappa, in modo che il cane non si stanchi ma trovi gratificante svolgere quel determinato esercizio.
Spiega bene anche quanto siano importanti le pause per il riposo mentale e l'assimilazione del lavoro, basato sull'associazione mentale e sui rinforzi positivi.
Per i cuccioli, naturalmente le sessioni saranno brevissime e calibrate nella difficoltà. Molti esercizi sono molto utili per tenere impegnato mentalmente il cane e appagarlo come e più di una corsa all'aperto.
C'è anche un capitolo sulla discriminazione olfattiva e uno sul riporto. L'autrice usa anche il clicker, ma non lo ritiene indispensabile.
Interessante osservazione, la tua, Gloria. Leggerò e vi dirò come imposta la questione.
« Ultima modifica: 22 Luglio 2016, 11:41:39 da LaMaria »

Offline Arizona

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Re:Discriminazione olfattiva
« Risposta #17 il: 22 Luglio 2016, 10:33:53 »
Recensione utilissima, soprattutto se spiega il come fare le cose. Lo cercherò su Amazon.

Offline Gloria Donati

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Re:Discriminazione olfattiva
« Risposta #18 il: 22 Luglio 2016, 11:07:38 »
Son qua al Washing self service che guardo girare le asciugatrici con dentro i piumini da letto, e intanto leggo il libro sul fiuto. A me interessava per capire qualcosa di più sul lavoro di ricerca che faccio con la cana. È fatto bene, suddiviso in capitoli, ognuno con un "gioco" diverso. È scritto proprio per favorire il divertimento e la collaborazione, a partire dal capitolo in cui si spiega come "dare un nome" agli oggetti (e questo è già un primo passo di discriminazione olfattiva).
Ogni percorso è spiegato a tappe e si insiste molto su COME deve essere svolta e ripetuta ogni tappa, in modo che il cane non si stanchi ma trovi gratificante svolgere quel determinato esercizio.
Spiega bene anche quanto siano importanti le pause per il riposo mentale e l'assimilazione del lavoro, basato sull'associazione mentale e sui rinforzi positivi.
Per i cuccioli, naturalmente le sessioni saranno brevissime e calibrate nella difficoltà. Molti esercizi sono molto utili per tenere impegnato mentalmente il cane e appagarlo come e più del una corsa all'aperto.
C'è anche un capitolo sulla discriminazione olfattiva e uno sul riporto. L'autrice usa anche il clicker, ma non lo ritiene indispensabile.
Interessante osservazione, la tua, Gloria. Leggerò e vi dirò come imposta la questione.
E' molto importante la corretta impostazione dell'esercizio ma soprattutto è fondamentale capire COME il cane sta interpretando l'esercizio.. Alle volte senza volere e con le migliori intenzioni noi "imponiamo al cane i nostri processi mentali", per pigrizia mentale o eccessiva umanizzazione , dimenticando che il cane ha una sensorialità completamente diversa dalla nostra che quindi lo porta a porre attenzione a certe nostre comunicazioni e non ad altre..


Offline LaMaria

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Re:Discriminazione olfattiva
« Risposta #19 il: 22 Luglio 2016, 11:45:19 »
Giusto. Infatti ci sono diversi esempi su cani specifici e su come svolgevano o non svolgevano un lavoro, a seconda del condizionamento positivo o negativo che (anche involontariamente) avevano ricevuto.

Recensione utilissima, soprattutto se spiega il come fare le cose. Lo cercherò su Amazon.

Io l'ho comprato dal sito Haqihana insieme ai librini della Rugaas. All'anno di età, ho comprato lì anche la pettorina.

 


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