Purtroppo una sola vaccinazione (presumo oltretutto non specifica, quindi un Eptavalente)
NON protegge, o protegge molto poco, dal parvovirus.
Perché un cucciolo di 60 giorni sia tutelato dalla Parvo, occorre adottare un protocollo vaccinale specifico.
Noi ad esempio vacciniamo i cuccioli con il MERIAL PRIMO, specifico contro la parvovirosi, e che va dato
intorno ai 30 giorni, e richiamato 2 settimane dopo.
Poi si procede con il terzo vaccino, eptavalente, come di consueto, intorno alla 7ª settimana (56 giorni) che andrà richiamato dopo 3 settimane come di prassi.
Con questo protocollo, il cucciolo a 60 giorni è ragionevolmente vaccinato e protetto contro questa terribile malattia...
Purtroppo è un protocollo poco usato, soprattutto per via dei costi...
L'alternativa è tenere il cucciolo in posti iperprotetti fino alla settimana successiva al richiamo dell'Eptavalente,
il che porta l'età in cui si può portare fuori il cucciolo a giocare, conoscere il mondo e socializzare a circa 3 mesi...
La malattia è causata dal contatto (orale) con feci infette. Quando lecca o ingerisce qualcosa che è stato contaminato dal parvovirus,
di solito contrae l'infezione. I cani giovani, immunocompromessi, altamente stressati o quelli affetti da altre malattie sono più suscettibili all'infezione.
Il periodo di incubazione è di circa 5-10 giorni.
Purtroppo i cani infetti in genere iniziano ad espellere il virus nelle feci prima di manifestare i sintomi della malattia, contribuendo alla sua diffusione.
Per capire se l'ha contratta dall'allevatore o "in giro" bisogna calcolare quanti giorni sono passati da quando l'hai ritirato a quando ha iniziato a manifestare i sintomi.
se meno di 10 giorni, verosomilmente l'ha presa in allevamento....
se più di 10 giorni, probabilmente l'ha contratta dopo...
Facendo i migliori auguri per la guarigione, possibilmente rapida e senza complicazioni, mi sento di dare alcuni consigli:
Il parvovirus è un "gran bastardo" ed è ESTREMAMENTE contagioso e può sopravvivere per mesi nell'ambiente nonostante la presenza di detergenti per la casa.
Tutte le superfici con cui è entrato in contatto il cane infetto devono essere pulite accuratamente.
Il parvovirus è estremamente resistente e può sopravvivere per mesi nell'ambiente nonostante la presenza di detergenti per la casa.
I disinfettanti più efficaci sono la comune candeggina (in una diluizione 1:30 con acqua) o perossimonosolfato di potassio (VIRKON).
Tutte le superfici con cui è entrato in contatto un cane infetto devono essere pulite accuratamente.
I cani infetti, o nei quali si sospetta l'infezione, devono essere isolati da tutti gli altri animali per limitare la contaminazione ambientale e prevenire la propagazione della malattia.
AUGURI, di cuore... e tienici informati...