Scusami la tardiva risposta!.Se la causa è iatrogena(farmacologica) ,quando si sospendono i farmaci ,magari con una variabilità temporale ,da valutare ,la sofferenza sparisce.Tutti farmaci che introduciamo, devono essere "metabolizzati" a livello epatico ed "eliminati" per lo piu' a livello renale,e questi due organi ,per cause "genetiche" o di "sovraccarico" ,possono andare incontro a "insufficienza".I valori di range ,che per lo piu' troviamo ,nelle varie "appendici " a lato del valore rilevato, sono solo dati per lo piu' statistici e non sono uguali per tutti laboratori.Non necessariamente , uno che ha la creatinina a 1,3 èsano e uno che ce l'ha ad 1,4 è ammalato;gli esami vanno valutati,nella globalità di quello che si "cerca di valutare",e anche valutando precedenti valori.Ad esempio ,per quanto asserisce Dani sul suo CPK ,che è un enzima di "consumo muscolare"

,qualora sia un dato protratto nel tempo, in normale benessere, senza eventuali valori associati alterati, lo si puo' prendere come una normale variabile "umana",che contraddistingue la nostra "unicità"

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Ribadisco comunque la mia difficoltà,a capire il tutto da un punto di vista diagnostico e terapeutico, ma forse è solo perchè non ne ho le capacità culturali e i miei ragionamenti ,sono piu' bipedi, che poi applico in campo peloso.
Ciao