Ed ora come era prevedibile sta finendo come da copione.la compagnia aerea si dichiara non responsabile per il gesto umano per coi lei ovviamente non vuole ...pagare.alla fine la ricostruzione dell'evento giunge a fagiolo per molti .ciao
nemmeno io sono molto della filosofia del complotto sempre e comunque, però in questo caso mi sembra così assurdo quello che è successo, che forse cerco di spiegarmelo in maniera ancora più assurda, ovvero pensando che ci sia qualcosa dietro. anche a me, come a titty, pare che la spiegazione del gesto isolato di un folle sia quella che, in fin dei conti, più scagiona le compagnie aeree. nessun guasto, nessuna trascuratezza nel sistema di sicurezza (né dell'aereo, né degli aeroporti), nessun vero responsabile, se non il "pazzo" che è riuscito a prendere il comando di un aereo. non so voi, ma in quasi 20 anni che volo, e dopo più di 100 voli presi, avrò visto uscire il comandante dalla cabina di pilotaggio 2 volte... e mai a così pochi minuti dal decollo.
certo, le variabili sono infinite e forse davvero il "bisogno fisiologico" era impellente e il pazzo criminale ha solo avuto un colpo di fortuna; ma, ripeto, mi pare tutto così assurdo...
il dettaglio (tragico) delle voci registrate dei passeggeri che si sentono solo "pochi istanti prima dell'impatto", poi, per me è inspiegabile: con un aereo che perde quota avvicinandosi sempre di più alle cime dei monti e il capitano che cerca disperatamente di entrare in cabina, com'è possibile che il panico sia scoppiato soltanto all'ultimo secondo?
purtroppo resta questo infinito senso di tristezza, di dolore per vittime e famigliari, e di paura; sentimento che va in fin dei conti al di là di qualsiasi spiegazione che possa venir data.
