Eccomi qui
Dhaki devo dire che non è mai stato ossessionato dalle altre femmine tranne forse tra i 6 e i 10 mesi quando forse non capiva cos'era quell'odore che gli stimolava qualcosa che neanche lui sapeva decifrare
Però è sicuramente un cane che "non va d'accordo" con gli altri maschi. Ho messo questa affermazione tra virgolette perché poi in realtà al raduno non ha avuto problemi e anzi ha comunicato molto bene ad esmpio con Desmo che ha provato più volte a montarlo e ha ignorato bellamente gli altri maschi. Ma si sa che un raduno di quel genere è una situazione particolare.
Comunque non ha mai attaccato un cane per morderlo, ma al massimo per dominarlo e/o controllarlo. Cioè lui tende a voler placare le animosità degli altri maschi mettendo il suo testone sul loro collo e ringhiando di brutto. Il problema nasce quando gli altri non se lo lasciano fare. Comunque finora solo una rissettina con molto rumore e poco danno.
Detto questo io non sono contro la castrazione, ma non la ritengo corretta se fatta unicamente a scopo educativo (se non ci sono ragioni serie, vedi cane aggressivo ). E soprattutto non volevo farla troppo presto. Volevo prima cercare di capire la ragione di questo comportamento. E quindi sono andata a scuola
, ho iniziato a lavorare con lui sulla nostra relazione e per avere una finestra di "tranquillità" ho provato la chimica (dopo millemila rassicurazioni da parte del mio vet sul fatto che non ci sarebbero stati effetti collaterali di nessun genere)
Quando l'abbiamo fatta Dhaki aveva circa 1 anno e mezzo. E' servita? Dal lato marcature sicuramente si. Lui non si fermava più ogni due per tre ed era meno preso dall'annusare.
Con gli altri maschi? Sicuramente è servita a me ad avere un po' più di fiducia e quindi a lavorare con lui un po' più serenamente.
La chimica è scaduta a novembre. Pian piano stiamo tornando alla "normalità". Lui marca un po' di più, ma con gli altri maschi il comportamento è più o meno quello di sempre. Però ora mi ascolta molto di più. Io tendo sempre ad anticiparlo e a tranquillizzarlo. Quindi sicuramente il fatto di poter lavorare con lui con un po' più di tranquillità è servito.
Lui non sarà mai un cane peluche, uno di quelli che lo lasci andare e ti giri dall'altra parte perché tanto sai che non ne combinerà nessuna. Lui è un cane con cui potrei fare millemila cose se solo ne avessi il tempo perché è sempre pronto a lavorare con me, ma è anche un cane che si pone nei confronti degli altri sempre con un po' di bullaggine, che deve avere sempre la situazione sotto controllo, che non rilassa mai il cervello.
Probabilmente noi arriveremo alla castrazione definitiva, ma non credo che questo cambierà certi suoi atteggiamenti. Tieni anche conto che loro sono in due e le dinamiche di coppia tendono a cambiare gli atteggiamenti nei confronti degli altri cani. Anche Aylin è cambiata.
Per concludere ti dico di seguire il tuo istinto. Se pensi che possa aiutarvi hai fatto bene. Nessuno saprà mai dirti se hai fatto davvero la cosa giusta, ma alla fine sei tu che conosci il tuo cane e che ci devi vivere insieme. E se c'è qualcosa che può farvi stare meglio (più sereni) ben venga. Io ho sentito un sacco di pareri in questi due anni e mezzo e mi sono fatta anche dei bei pianti per quelli che mi dicevano che era tutta colpa mia se lui si comportava così. Per fortuna ho anche trovato gente che mi incoraggiava. Mi sono messa in gioco, un po' come fai con i figli.
Fammi sapere!