Dopo essermi letto un po' il topic,spero di entrare in maniera piu'..appropriata ,anche se credo di non trovare molta condivisione.E' molto facile in questo caso ,schierarsi dalla parte dei ..."buonisti proanimali",ma l'alternativa che si definisce altrettanto valida ,la quale non utilizza cavie viventi,o non lo è ,oppure ha dei costi proibitivi.Non so quale delle due sia la rispota giusta ,ma non vedo altre possibilità.Pensare ai "poveri animali",lo vedo in questo caso, piu' demagogico che altro, poichè vorrei vedere chi avrebbe il coraggio di rifiutare un "farmaco", poichè il suo "studio" è stato effettuato su di animali.La prevenzione è la base del benessere, ma non ha nulla a che vedere con la cura.
Ciao