vi do il 1 capitolo
CAPITOLO 1
Sto fluttuando in una specie di bolla calda, rassicurante e che mi da nutrimento, accanto a me avverto la presenza di altri uguali a me, si sta proprio benne, sonnecchio, talvolta mi agito una sensazione di benessere mi pervade, ascolto il ritmo di un cuore che mi rassicura, non me ne andrei mai da qui, anche se ora avverto come delle spinte che mi fanno scivolare in basso, non so cosa stia accadendo, ma non ho paura.
Oddio che luce accecante, meglio tenere gli occhi chiusi, questo bagliore non mi piace per niente, oltre tutto adesso sento anche fame, quindi devo esser nato, ci avevano avvisato che sarebbe successo tutto questo, ma ora come faccio a sfamarmi? Questo non ce l’avevano detto.
Anche ad occhi chiusi avverto la presenza di colei, che mi ha fatto nascere, quindi deve esser Lei che mi dara’ da mangiare, provo ad ispezionarla e a vedere cosa trovo.
Ehi chi e’ che spinge, ah si devono essere quelli che erano con me e che ora hanno avuto la mia stessa pensata, uffa, ma perche’ spingono cosi’ non lo sanno che io ho fame? Beh finalmente ho trovato un protuberanza da cui esce un liquido, provo a succhiare.
Uh che buono ora si che mi si sta riempendo il pancino e mi sta facendo passare quella brutta sensazione di fame, credo proprio che ora mi mettero’ a dormire.
Mi son svegliato, ho nuovamente fame, ma ora so dove andare, pero’ questa mamma quanti peli che ha e’ una faticaccia farmi strada e poi ci son sempre questi miei vicini che spingono in continuazione, fortuna che di protuberanze ce ne sono tante e che nessuno restera’ senza quel meraviglioso liquido.
E’ passato ormai un mese da quando sono nato, ho aperto gli occhi, il bagliore che poi mi e’ stato spiegato era la luce del sole, non mi da piu’ fastidio, la mia mamma canina, sta iniziando a darci lezioni di comportamento, a me e a quegli esseri che poi sono i miei fratellini, siamo quattro e siamo tutti maschietti,(cosa voglia dire pero’ ancora non l’ho scoperto), ah finalmente so che razza sono, e’ stata la prima cosa che mamma ci ha detto tutta orgogliosa, sono uno yorkshire terrier, ce l’ha detto nella prima lezione, quando ha capito che eravamo pronti per recepire le sue lezioni, me lo ricordo bene, ci mise tutti in fila davanti a se, ci disse:
“Noi siamo yorkshire, siamo dei terrier, siamo piccini, ma audaci, coraggiosi, non temiamo nessuno indipendentemente da quanto possano essere grandi, ma siamo anche affettuosi, giocherelloni e intelligentissimi, questo non lo dovrete scordare mai”.
Devo dire che le sue parole mi hanno riempito d’orgoglio sono fiero d’appartenere ad una razza cosi’ e prometto che faro’ di tutto per esserne degno.
Adesso poi che riesco a camminare bene e ci vedo benissimo, le mie giornate trascorrono alla grande, io e i miei fratelli stiamo scoprendo il mondo intorno, giochiamo tra noi, girelliamo per questa distesa verde che si chiama erba, abbiamo conosciuto pure altri come noi, che pero’ sono di un'altra mamma, ed alla fine stanchi e affamati torniamo dalla nostra, che ci accoglie e ci da quel liquido che ora so si chiama latte.
Uno dei miei fratellini fa un po’ il prepotente, e’ leggermente piu’ grosso di noi altri ed allora ci urta ci mozzica, ci fa i dispetti, ma io ho scoperto che pure a me son venuti fuori dei dentini e contrattacco, e’ inutile che faccia tanto il gradasso, mamma ha detto che siamo terriewr e non ci dobbiamo far intimorire, ed io sto cercando di fare del mio meglio.
Oggi compio due mesi, il latte di mamma misteriosamente e scomparso e ci sono degli esseri giganteschi che ci portano delle cose dure che chiamano pappa, comunque son buone e vedo che devono far bene, perche’ sto crescendo mettendo muscoli ed ho sempre piu’ forza.
Il fratello antipatico continua a fare il bullo, ma io reagisco sempre, poi spesso le cose si complicano interviene mamma e ci punisce ad entrambi, vabbe’ fa parte anche questo delle lezioni che ci sta dando, poi c’e’ anche un’altra novita’, sono un po’ di giorni che arrivano esseri giganteschi, che non sono quelli che ci danno da mangiare, ci gurdano, qualche volta ci prendono in braccio e ci tirano su in alto, non capisco come mai, oltretutto quando vengono ci separano da mamma che inizia subito a ringhiare, mah forse lo scopriro’ presto.
Ho fatto un sogno strano, ho sognato un campo pieno di fiori, un ponte tutto colorato e sullo sfondo un cane enorme che mi veniva incontro, era una situazione che mi rammentava qualcosa, ma non riuscivo a ricordare, nel sogno il cagnone mi ha parlato e mi ha detto”Ciao piccolo, ti ricordi di me? Sto assistendo alla tua crescita e vedo che prometti bene, continua cosi, si sta avvicinando il giorno in cui conoscerai il papa’ umano, mi raccomando fatti onore”, a quel punto mi sono svegliato, vicino a me c’erano mamma e i fratellini che dormivano tranquilli, boh questo sogno m’incuriosisce e un po’ m’inquieta, quel cane fa impressione per quanto e’ grande, ma dentro di me sento di potermi fidare di Lui, ed allora non mi resta che attendere cosa accadra’.