Ieri vado a casa , faccio sfogare a correre in giardino Artu', (Teo rigorosamente seduto ad osservare), poi prendiamo la macchina, ci rechiamo al parcheggio vicino casa vecchia e con i due al guinzaglio c'incamminiamo verso il centro.
Cammin facendo incontriamo un meticcetto che conosco come ringhiosetto, infatti ringhia, ma nessuno dei due fa una piega, continuiamo e stante la stupenda giornata, decidiamo di metterci seduti a mangiare un gelato.
Come da prassi,i due indossano le parti d'attori consumati per impietosire e farsi dare un po' di gelato anche a loro.
Passa un simil chihuahua, che abbaia e ringhia, Artu' gli ringhia di contro ma lo tengo fermo e la padrona del sorcio, s'affretta ad andarsene.
Continuiamo a gustarci il gelato, ad un tratto mi viene la malsana idea di prendere il telefono con una mano, con l'altra continuo col gelato, errore molto graqve da parte mia, infatti neanche a farlo a posta in quel momento passa un bovaro bernese, Artu' e' scattato col pelo dritto e ringhiando...portandosi appresso il tavolino.
L'ho bloccato subito, ma la figuraccia era fatta tutti i passanti ad osservare un golden bianco che sembrava un maremmano.
E Teo? Teo niente continuava a fissare con occhi languidi i nostri gelati e a leccare quel poco che era caduto dal tavolino.
Siamo tornati verso la macchina ed abbiamo incrociato un Norflok terrier, di 5 mesi, la peste ci si e' messa a giocare.