Autore Topic: "Restituire" un cane  (Letto 33491 volte)

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Offline davita

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"Restituire" un cane
« il: 22 Maggio 2012, 15:31:23 »
Prendendo spunto dal post molto dibattuto che c'è in questa sezione, volevo chiedere a voi che avete molta esperienza in fatto di cani e allevamenti... quanto secondo voi è frequente il fenomeno.
Prima che prendessi la mia puppy (che mi sta impegnando mooooolto ma moooolto più del previsto; ma che mai e poi mai riporterei indietro) ben tre conoscenti mi avevano raccontato che "alcune" amiche loro, su stimolo dei figli, avevano preso un cucciolo.. ma che poi, impreparate all'impegno, dopo un po', lo  avevano.. restituito.
Ora.. se a me hanno raccontato ben tre persone plurime storie di questo tipo.. immagino che non siano storie infrequenti, ma al contrario frequentissime.

Mi chiedo, ora che ho un cane anche io e quindi sto entrando in questo fantastico ma impegnativo mondo per la prima volta in vita mia:
- ma dove finiscono tutti questi cuccioloni??? Tutti nei canili ?  : ((
- l'errore dove sta? nell'allevatore che non "mette in guardia" come dovrebbe (forse) sull'impegno di un cane o .. nella diciamo poca serietà delle persone?
- ora che c'è l'obbligo di microchip.. immagino le persone non si limitino più a lasciare i cani.. per strada ( >:(). Eppure il randagismo esiste ancora: come mai?
- gli allevatori che dicono (letto qui): "se non ce la fate lo riprendo io".. ma poi lo riprendono veramente?? Perchè mi pare difficile che un allevatore si riprenda un cane grandicello, non quindi più piazzabile, e poi lo .. mantenga vita natural durante. Che dite?

Faccio queste domande perchè la cosa mi incuriosisce e rattrista. Mio marito dice di aver visto annunci per cani di un anno come rotweiller o pitbull.. cani che quindi nessuno adotterebbe (credo!); e anche in "Io e Marley" ci sono tante storie così, di annunci di proprietri che vogliono disfarsi del cane.

E' tanto frequente il fenomeno??

Offline grace

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #1 il: 22 Maggio 2012, 15:51:26 »
non so rispondere alla tua domanda se il fenomeno è frequente o meno, sicuramente se ci sono tanti abbandonati in giro vuol dire che ci sono anche tanti "delinquenti", però non riesco a capirlo davvero è assolutamente logico che se si prende un animale (non solo il cane ma qualsiasi animale) sia impegnativo non essendo un peluche quindi non riesco a farmi una ragione su come poi lo si possa abbandonare per esempio nel mio svariato mini zoo tempo fa c'erano una coppia di scoiattoli giapponesi..a vederli non sembra diano una gran daffare, invece i miei sono stati una spina nel fianco perchè ogni volta che dovevo pulire la gabbia o mettergli da mangiare oltre che a mordermi tentavano sempre la fuga...ti dico che una volta sono scappati per casa ci sono volute tre ore per recuperarli ho smontato mezza casa perchè si infilavano in ogni buco (ho dovuto persino togliere il wc dal pavimento), ma hanno fatto parte della famiglia fino alla fine dei loro giorni...di certo non ho più pensato a prenderne altri ma semplicemente ho sbagliato io a non informarmi prima. Quindi secondo me il "reso" o l'abbandono è dovuto solamente a gente DECISAMENTE poco seria

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Offline Francesca*

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #2 il: 22 Maggio 2012, 16:00:28 »
Secondo me è un fatto abbastanza frequente... sono poche le persone che considerano il cane come prerogativa, prima ci sono altre cose e se il cane non corrisponde a quello che ci aspettavamo quando l'abbiamo preso (un compagno docile e fedele, che ci segua ovunque) chi ce lo fa fare di appiopparci questa ennesima bega, con tutti i grattacapi che ci sono nella vita quotidiana?  ::)
Quotando il caro Luca "mica è un parente terminale per il quale devo sacrificare la mia vita"?!
E allora si riporta indietro...Tantissimi ragionano così secondo me...

Offline ciocca

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #3 il: 22 Maggio 2012, 16:18:56 »
Sono d’accordo con chi dice che la colpa è della gente che non si informa su quello che vuol dire avere un animale, ma credo anche che , come diceva un utente nell'altro post, in Italia la cultura cinofila manca proprio e tanti, a cominciare dagli allevatori e dalle associazioni animaliste, fanno passare il concetto che il cane basta che si ama ed andrà tutto bene, mentre invece non è così, il cane è un impegno, bisogna amarlo ma bisogna anche avere le condizioni per poterlo far crescere bene. Io magari sarò ingenua ma credo che ci sono tante persone che fanno errori in buona fede, e se li si aiuta a riflettere, si fa notare loro che magari non hanno le condizioni adatte per tenere un cane, tanti errori verrebbero evitati. Io ad esempio non avrei mai affidato un cane a Diocul nè gli avrei consigliato di prenderlo vista la sua situazione, invece altri lo hanno fatto. Con questo non sto assolutamente giustificando chi restituisce un cane, semplicemente credo che la colpa sia loro in primis, ma anche della scarsa cultura cinofila che c'è in Italia e delle persone, come gli "allevatori" che danno il cane a chiunque, che alimentano questa situazione. Per questo mi piacciono tanto i forum come questo dove si cerca di diffondere veramente questa cultura cinofila. Spero di essermi spiegata.


Offline PAMandCO

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #4 il: 22 Maggio 2012, 16:28:49 »
Non é affatto una cosa rara! Anch'io sono rimasta sbalordita nel sentire con quanta facilità le persone riportano indietro il cane perché diventa un "problema". E questo non succede solo dopo pochi giorni, ma anche dopo svariati mesi e nonostante che a monte sia stata fatta una selezione accurata dei futuri proprietari e siano state prospettate tutte le possibili "difficoltà di gestione.
Per quanto riguarda la domanda se gli allevatori se lo riprendono davvero indietro, credo che dipenda dalla serietà dell'allevatore.
Quelli che conosco io ( ;D ) lo fanno, anzi lo specificano proprio sul contratto e non ci pensano neanche mezzo secondo.
Il pensiero di doverlo magari "mantenere vita natural durante" non credo che sia un problema se il benessere del cane viene messo al primo posto.
Conosco comunque cani che sono stati riportati in allevamento e che vivono ancora là felicemente e altri che invece sono stati affidati a nuove famiglie anche in età adulta.
 
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline angyariel

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #5 il: 22 Maggio 2012, 16:30:01 »
Ciocca io ti posso garantire che a volte la gente non è come sembra ed anche il più ferreo degli allevatori prende cantonate..
Io sai quanta gente ho rifiutato per i cuccioli?eppure quando sono venuti quei due che poi mi hanno riportato la marrone mi sono innamorata di loro
non avrei mai creduto che non fossero in grado di accudirla..
sai quanti Mea culpa ho fatto dopo?ma poi mi sono resa conto che la colpa non era per niente mia..
 

Offline cagnella

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #6 il: 22 Maggio 2012, 16:30:53 »
credo (pur non lavorando nell'ambiente né essendo una grande esperta) che il fenomeno sia frequente, ma nemmeno io so dirti cosa fanno gli allevatori quando viene loro reso un cagnolino...soprattutto quelli meno seri.

quello che rispondevo all'utente dall'altra parte (che deve avere problemi davvero molto seri), è che, secondo me, ci sarebbe davvero bisogno di un "patentino" pre-cane, che comprenda lezioni pratiche e teoriche per chi si accinge ad adottare o acquistare un cane. il fatto è che molte cose non sono immaginabili prima di accogliere un peloso in casa. nala per esempio è davvero molto brava ma ammetto di aver avuto pure io qualche momento di sconforto, e non tanto per me, ma perché temevo che lei fosse triste...e che io non fossi una buona compagna per lei (acqua passata, ora è tutto decisamente più tranquillo e di queste pare non me ne faccio più!).

inoltre, se una volta prendere un cane significava un impegno soprattutto per le cosiddette "casalinghe", insomma, per quella parte del nucleo famigliare che non lavorava fuori casa, adesso l'impegno di un quattrozampe si deve spalmare in nuclei famigliari che sono già pieni zeppi di attività, lavorative e non, e quindi secondo me il discorso della gestione del cane ha subito anche un cambiamento per motivi sociologici.

questo vuol dire che il desiderio di cane resta...ma il tempo e le energie sono ridottissime, e lo dico per esperienza personale, perché nonostante lavori part time ho delle giornate molto fitte, piene di impegni, spostamenti, imprevisti, in cui (non lo nego) inserire un cane sia complicato, fattibile ma complicato.

chi riporta indietro un cane quando capisce di non farcela è da biasimare? secondo me...ni. nel senso che se da una parte le persone che prendono decisioni importanti (in generale) con leggerezza secondo me siano eccome da biasimare, non posso pensare che il mondo sia pieno soltanto di faciloni che fanno i conti senza l'oste.

credo piuttosto che molte persone vivano il sogno di un cane con molta speranza e anche forse troppo idealismo, scontrandosi poi con una realtà che li sconvolge, soprattutto nei primi mesi. chi riesce ad andare avanti verrà ripagato di tutto e vivrà in pieno il suo sogno (su questo punto potrei scriverci un romanzo...), ma chi cede non è per forza un egoista, a parer mio. certo, è un enorme peccato, sia per l'animale, sia per la persona che dovrà convivere con una sconfitta simile per il resto della sua vita.

un cane è una gioia che molti dovrebbero provare nella vita, ma il suo acquisto andrebbe (secondo me) preceduto da un breve corso in cui si insegna l'ABC e si prepara il terreno per l'arrivo dell'animale.

Offline grace

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #7 il: 22 Maggio 2012, 16:35:26 »
Quando mio marito e io abbiamo pensato ad un figlio.....per quanto si sente raccontare di notti insonni, capricci, orari da rispettare..ti aspetti sempre che il tuo sarà bravissimo...e invece ci sono state tutte: le notti insonni (tante) i capricci (tanti) gli orari e allora???? ci siamo adeguati e non solo perchè non si poteva restituire  :)  e poi abbiamo moltiplicato i problemi per 3...non è uguale quando si decide di adottare un peloso? anzi no non è uguale perchè il cucciolo peloso quando cresce diventa più tranquillo, smette (o quasi) di fare disastri...con i figli: crescono e continui a passare notti insonni aspettando che tornino dalle loro serate, non fanno capricci pestando i piedi ma cercano ad ogni modo di ottenere ciò che vogliono e gli orari? tutto gira intorno ai loro impegni!!!

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Offline davita

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #8 il: 22 Maggio 2012, 16:38:51 »
Mi sento molto molto di quotare Cagnalla e anche Ciocca.
La cultura cinofila (e anche l'accoglienza per cani ad esempio in ristoranti o altro) è molto ridotta rispetto ad altri paesi: ho visto in germania, con cestini per cacche di cani ovunque; o in francia, questo we, dove in ogni bar/ristorante ove entravamo arrivavano subito con una ciotola di acqua per la cucciola. Diciamo che in italia siamo faciloni anche in questo. Ma diciamo anche che in italia come dice Cagnella la vita è molto complicata, soprattutto per le donne mater familias e lavoratrici, per cui a volte il sogno del cane si infrange su una durissima realtà.

Grace... bè.. non è proprio proprio uguale figli e cane... il cane effettivamente può trovare magari un'altra sistemazione soddisfacente, il figlio no.

Offline anny

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #9 il: 22 Maggio 2012, 16:48:58 »
è un fenomeno piuttosto diffuso purtroppo...anche perchè oltre agli allevatori che dovrebbero essere i primi a fare selezione ma non sempre  è così, ci sono i privati che fanno accoppiare i propri cani molto spesso CONSIGLIATI DAI VETERINARI, cosa che la dice lunga sull'ignoranza in cui viviamo...  i golden è difficile che venga riportato indietro perchè è un cane che si adatta...si..si adatta a vivere confinato per ore e ore in un balcone o su una terrazza senza nemmeno abbaiare... :( una persona che conosco ha una golden presa a 30 giorni...che non esce mai di casa....persino i bisogni li fa dentro...la vogliono dar via ma non trovano nessuno..ma nello stesso tempo non si prendono nemmeno la briga di portarla fuori per i bisognini...

Offline titty59

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #10 il: 22 Maggio 2012, 16:50:18 »
Un cane è per tutti,tutti non sono per un cane!Il problema è che questi "tutti" prima di capirlo devono provare e allora :un bel cagnolino per fare giocare il bambino, che faccia la  guardia  al "capitale" che mi faccia compagnia!!Si certo,il nostro amico ci metterà tutto il suo "amore" per soddisfare le nostre aspettative , pero' ci vuole tempo ,tempo, tempo ,tanta,pazienza con attimi di scoramento per le situazioni che si possono venire a creare(bisogni corporei in ambiente domestico, suppellettili "sgranocchiati",notti insonni ecc,ecc,);tutte problematice non specificate nel "libretto delle istruzioni".Personalmente  credo che non acquistero  piu' pelosi, e  i prossimi compagni della mia vita saranno tutti tolti da situazioni di abbandono.
Ciao

Offline PAMandCO

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #11 il: 22 Maggio 2012, 16:55:23 »
Grace... bè.. non è proprio proprio uguale figli e cane... il cane effettivamente può trovare magari un'altra sistemazione soddisfacente, il figlio no.
Infatti se anche tirare su un figlio é moooolto faticoso (e te lo dice una che con la seconda non ha dormito per quasi tre anni e che adesso che sono grandi rimpiange quei tempi  :o ) non ti sogneresti mai di riportarlo indietro. E allora perché dopo qualche giorno di difficoltà (vedi la cucciola di Angy) per un cane l'unica soluzione (comoda) é la restituzione all'allevatore? Mi dispiace ma per me la maggior parte delle motivazioni addotte dalle persone che riportano il cucciolo non sono comprensibili né giustificabili.
Ciascuno ha il cane di cui ha bisogno.

Offline ciocca

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #12 il: 22 Maggio 2012, 17:02:57 »
Ciocca io ti posso garantire che a volte la gente non è come sembra ed anche il più ferreo degli allevatori prende cantonate..
Io sai quanta gente ho rifiutato per i cuccioli?eppure quando sono venuti quei due che poi mi hanno riportato la marrone mi sono innamorata di loro
non avrei mai creduto che non fossero in grado di accudirla..
sai quanti Mea culpa ho fatto dopo?ma poi mi sono resa conto che la colpa non era per niente mia..
 
Sicuramente è vero che si possono sempre prendere cantonate. Quello che però intendevo dire è che ci sono, per esempio, "allevatori", come quello in cui Luca ha preso Cocca, che non si prendono proprio la briga di vedere se quella persona è adatta per avere un cane. E , secondo me, è anche colpa di questi"allevatori" se è così diffuso il fatto di restituire un cane.


Offline Francesca*

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #13 il: 22 Maggio 2012, 17:10:38 »
Mi sento molto molto di quotare Cagnalla e anche Ciocca.
La cultura cinofila (e anche l'accoglienza per cani ad esempio in ristoranti o altro) è molto ridotta rispetto ad altri paesi: ho visto in germania, con cestini per cacche di cani ovunque; o in francia, questo we, dove in ogni bar/ristorante ove entravamo arrivavano subito con una ciotola di acqua per la cucciola. Diciamo che in italia siamo faciloni anche in questo. Ma diciamo anche che in italia come dice Cagnella la vita è molto complicata, soprattutto per le donne mater familias e lavoratrici, per cui a volte il sogno del cane si infrange su una durissima realtà.

Grace... bè.. non è proprio proprio uguale figli e cane... il cane effettivamente può trovare magari un'altra sistemazione soddisfacente, il figlio no.

Sì, ma onestamente... chi ti obbliga a prendere un cane?  :icon_confused:
Io se avessi avuto una situazione incasinatissima non avrei mai preso Otto, nella vita bisogna anche pensare prima di fare le cose, valutare...
Con questo non sto dicendo che chi riporta il cane indietro sia un mostro o uno stronzo, un pò facilone sì però.... permettimi.



Offline andre

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Re:"Restituire" un cane
« Risposta #14 il: 22 Maggio 2012, 17:11:43 »
Perchè purtroppo c'è tanta superficialità; basta vedere quanti matrimoni finiscono prima del primo anniversario...

 


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