Luca....ho letto questo post dall'inizio ma ho sempre evitato di rispondere......bè adesso credo sia ora di farlo....
Non ti giudico, ma semplicemente credo che tu abbia sottovalutato l'impegno che un cane cucciolo, o grande che sia porta, con se....
Ma una cosa te la posso dire in tutta franchezza, la comportamentalista che hai interpellato secondo me ha un pò inciuccato le cose, o meglio ha ingigantito un pò.....
Non è assolutamente vero che cani adulti non possono essere inseriti in nuove famiglie, e te lo dico per esperienza....per esperienza mia diretta con cani miei....
Ginger, femmina tre anni, vive ora felicemente a casa di una coppia con un altro golden di sei anni, và in vacanza con loro, al bar con loro al ristorante con loro ed è FELICE!!!!
Birra, femmina due anni, vive con una famiglia con un bambino che all'epoca aveva 9 anni ma ne dimostrava sei al massimo, con problemi di timidezza forti e fatica ad inserirsi con i compagni, bene Birra vive con loro da un anno e mezzo, va in vacanza con loro, nei negozi con loro, al mercato con loro, in vacanza in hotel con loro, sul traghetto sul lago con loro, insomma la portano ovunque e sono tutti e tre FELICI...ah e il bimbo ora quasi 11enne è un ragazzino che dimostra tutta la sua età, spigliato, allegro per niente timido e tremendamente allegro.
Clouseau, maschio ora di due anni e mezzo, dopo essere stato riportato a sei mesi in allevamento per problemi familiari, ha trovato casa ad un anno con la nostra Enrica, già compagna felice di Wendy sorella di Clouseau, non serve dire che vivono felicemente con una famiglia di 4 persone due adulti e due bimbe di 6 e 5 anni...e sono FELICI
Nessuno di loro ha dovuto essere messo sotto terapia farmacologica, e nemmeno hanno avuto necessità di una comportamentalista.....ma solo di tanta pazienza da parte dei nuovi compagni umani....
Ora io non ti voglio giudicare, ma mi pare che nella vostra famiglia manchi la voglia di mettersi in gioco, tu dici di aver problemi seri, come la depressione, ma scusa tua mamma non capisce che Cocca potrebbe essere un modo per farti superare questo tuo problema, proprio per occuparti di lei....???? E invece mi pare che lei sbuffi e senta il cane come un peso....i cani queste cose le sentono Luca, e si chiudono...
Poi.....se la tua comportamentalista parla di sindrome da privazione sensoriale......quindi dichiara che la colpa di questi problemi è da imputare all'allevatore che non ha fatto il lavoro importante della socializzazione nel cane nei primi mesi di vita.....ma tu che sei andato a prenderla in allevamento ti sei accorto di questo problema in Cocca??? Ti sei reso conto se Cocca viveva isolata da tutto e da tutti??? Se non interagiva con gli altri cani???? E se questo fosse vero con quale animo la riporti lì dove il problema dovrebbe essere nato???
Ora io non credo che Cocca abbia la sindrome da privazione sensoriale, perchè un cane con questo problema non si rapporta nè con l'uomo ne con altri cani nemmeno nel suo ambinete quindi l'allevamento, e te ne saresti reso conto prima di decidere di portarla a casa.....
ma se anche avesse questo problema è un problema che si può risolvere, senza farmaci e con un pò di pazienza e un pò di lavoro....ma da quel che ho letto entrambe le cose ti sembrano troppo pesanti per te......peccato perchè proprio queste cose ti potrebbero aiutare ad uscire dall'isolamento nel quale dici di esserti rinchiuso.....
Ma detto questo che sono solo mie considerazioni....un consiglio davvero voglio dartelo.....non prendere più cani, perchè qualsiasi cane cucciolo, adulto, anziano ha la necessità di avere un compagno che gli dedica del tempo, che sappia e voglia mettersi in gioco, insomma che sappia bene cosa vuol dire prendersi cura di un nuovo membro della famiglia.....
Ma non prendere nemmeno un gatto, perchè secondo me anche loro hanno delle necessità, che sono sicuramente minori, ma ci sono.....
Detto questo auguro a Cocca tutto il bene possibile e a te buona vita......