In montagna, come in campagna, ci sono ancora tante persone che trattano i cani, e gli altri animali, come esseri inferiori perché lo credono veramente, perché sono stati educati così. Per ignoranza. A volte mi è capitato aver a che fare con queste persone, spesso loro stesse sembrano cani bastonati dalla vita, dalle frustazioni, e spesso non capiscono nemmeno la gravità di quello che fanno. Nemmeno davanti alle forze dell'ordine, dopo una denuncia, sanno dare spiegazioni. Per loro è normale prendere a bastonate il cane, tenerlo legato a un filo di ferro al freddo o al caldo. C'è ancora tanto da fare, per fortuna le sanzioni stanno dando una mano e così le tante associazioni animaliste. La cosa però che in generale mi infastidisce di più è quando parlo del mio cane a qualcuno che comincia a guardarmi con aria scettica, fa finta di seguire il mio discorso, e più io mi entusiamo a raccontare le prodezze di Baloo, i suoi gesti d'amore, la sua capacità di ridimensionarmi; mostro i video sul cellulare.... sorridono, e mi guardano come se fossi una povera scema....ecco questo atteggiamento mi irrita, perché non capisco come si possa giudicare un qualcosa che non si conosce, che non si è mai provato. Mi è capitato di recente durante un banchetto nuziale: mi sono lasciata trasportare dalla mia solita venerazione per Baloo, e non mi sono accorta che il mio discorso non interessava. Se non sappiamo nemmeno più ascoltare i sogni, gli ideali, le passioni degli altri, senza necessariamente condividerli, siamo davvero tornando un po' barbari.
Il paradiso per i cani esiste! Per gli umani crudeli spero che dopo la morte vengano mandati in un luogo popolato da tantissimi cani che gli rendano pan per focaccia, insomma la legge del contrappasso