Guarda Alessandro, quando volevo prenderne due anche il mio allevatore mi ha sconsigliato... ma solo per un discorso di tipo pratico.... l’impegno sarebbe stato raddoppiato e non avrei potuto dedicare a ognuna di loro il mio tempo che ovviamente avrebbe dovuto essere suddiviso (il primo anno tra i primi mesi che sono arroventati, il momento dell’educazione, dell’imparare le buone norme di convivenza, dei giochi, delle uscite assieme, e’ effettivamente abbastanza gravoso se uno lo fa come se fosse un figlio.... figuriamoci fossero stati due gemelli)
pero’ voi siete due famiglie e l’impegno e’ suddiviso.
Guarda per il discorso maschio+femmina per risolvere in principio, forse e’ per andare sul sicuro ma...... la mia puntualizzazione e’ d’obbligo visto che si parla di americani e in un anno e mezzo di letture e confronto ne ho viste di cotte e di crude: i golden di linea americana se sono selezionati bene anche da un punto di vista caratteriale non hanno problemi ad andare d’accordo se sono dello stesso sesso...... MA..... (e qui la puntualizzazione e’ d’obbligo) pare che ci sia chi seleziona per estetica ed e’ meno attento all’aspetto caratteriale.... ed in questo caso anch’io mi sentirei di dirti “cautela”.... perche’ possono essere meravigliosi golden all’esterno e iene ridens all’interno, nel qual caso mettere due maschi o due femmine assieme potrebbe essere rischioso. Fidati dell’allevatore in questo caso, se ti suggerisce due sessi diversi significa che conosce i “suoi polli”.
Il discorso del terzo allevatore non fa una grinza ed e’ effettivamente molto oculato... durante la fase adolescenziale i cani si “misurano” e tendono a volersi imporre l’uno sull’altro... pero’ se sono cresciuti assieme possono azzuffarsi ma difficilmente con esiti infausti. Vai ad istinto.... se preferisci il terzo metti subito in chiaro che ti metta in corsia preferenziale per il secondo cucciolo e prendi l’aspetto positivo della cosa: i primi 10 mesi - 1 anno vi godete appieno il meraviglioso momento del vostro bimbo (che passera’ velocissimo), dopodiche’ avrete un’altra meravigliosa proroga di un altro anno (io andrei avanti a crescere cuccioli da un anno all’altro per sempre, il primo anno di vita del cane e’ magico🥰).In bocca al lupo! Monica
Ciao Monica,
Grazie mille per l'esaustiva risposta!
In effetti mi rendo conto che crescere due gemelli contemporaneamente sia un'impresa, a meno che tu non sia a casa 24 ore su 24. "Purtroppo", lavorando sia io che la mia compagna, siamo ben consapevoli che non sarebbe possibile.
Ma qui il discorso è che si tratta sostanzialmente di due famiglie "diverse" (o meglio, di due famiglie separate), pertanto ognuno si occuperebbe del proprio cucciolo. Avrebbero ovviamente modo di stare insieme in giardino in quanto spazio comune.
Sul secondo punto, il nostro (ma penso un po' di tutti) problema è che ci stiamo sforzando di controllare pedigree, lastre, genitori, nonni, bisnonni, affisso ecc... ma, non essendo allevatori né persone così dentro questo mondo, ci sono informazioni impossibili da reperire (nessun allevatore dirà mai di aver selezionato linee morfologicamente perfette ma caratterialmente instabili). Come ci si può accertare di queste cose?
Sul terzo ragionamento, ovviamente non metto in dubbio quanto detto dall'allevatore (considerato anche che si tratta di un nome che leggo spesso tra i consigliati).
L'unica mia "paura" è che leggendo e sentendo vari allevamenti, ho capito che ci sono diverse "fazioni" ed è veramente complicato capire chi afferma cosa per quale motivo.
Stiamo ovviamente verificando l'età delle fattrici, l'età della prima cucciolata, il numero di cucciolate, il tempo trascorso tra le varie cucciolate, le discendenze per (cercare di) capire qualcosa sulle linee di sangue nord americane e sud americane.
Alcuni affermano che negli anni siano state mischiate per fattori estetici, altri perché dagli Stati Uniti era (è?) quasi impossibile riuscire a farsi vendere dei soggetti, viste le pratiche portate avanti in Europa e, nello specifico, in Italia (credo accoppiamenti "improbabili"?).
Per questo motivo non riusciamo più a capire se le informazioni che riceviamo siano veritiere o provengano da allevatori fissati con qualche particolare filosofia.
In effetti sia io che la mia ragazza ci siamo un po' "spaventati" sentendo certi ragionamenti sul crescere due cuccioli (o, in generale, sull'avere due Golden maschi). Del tipo che rischiamo di dover separare il giardino in 2 zone a sé stanti
Non abbiamo mai avuto un Americano ma, nonostante abbiamo capito possano essere un po' più "frizzanti" dei cugini Inglesi, credo stiamo comunque parlando di Golden Retriever...
Mi sembra che a volte si esageri esasperando i concetti (manco stessimo parlando di due Rottweiler maschi e super territoriali).
P.S. Non credo ci sia bisogno di spiegazioni ma preferisco non essere frainteso: ho nominato i Rottweiler solo per i luoghi comuni che si portano dietro, non perché penso siano razze "pericolose". È solo per spiegare meglio il concetto che stiamo comunque parlando di Golden