Quante cose vorrei fare, e quante di queste…quasi tutte a dir il vero…vorrei farle con le mie ragazze. Vorrei farle con loro e con i miei Amici, che di pelo e zampe ne sanno e ne vivon quanto me. Vorrei farne, di pranzi e gite, coi miei Amici . Tante, ancora tante. Sorridere in un convivio sereno, senza maschere o falsi altari. E mentre ci si confida, si scherza o ci si confronta, stender la mano sul bel pelo dorato di uno…dell’altra…di tutti. I miei momenti piu’ belli, nella nuova fase della mia vita, li ho vissuti cosi’. Di fronte all’Adriatico, la sera, seduto su di un pattino con le ragazze al fianco. Ad osservar noi tutti il mare di notte borbottar sereno. Steso su di un prato, coi miei Amici ed il loro figli con la coda, che festanti e sereni si rincorrono . Per ricordarci la purezza , la sincerita’. La gioia che anche noi, la nostra Razza, dovrebbe provar anche solo stando insieme. Ne vorrei passare ancora tanti, di momenti cosi’. Vorrei tantissimo riveder Amici che da troppo non vedo e mi accontento di leggere. E carezzar pelo che non ricordo piu’ quanto morbido sia. Se nella mia vita l’Amicizia , ora , e’ totalmente volta verso chi vive come me una storia con la coda, ecco…mi mancano i miei Amici. Ho la fortuna e l’onore di poterne frequentare alcuni. Non dico spesso ma certo sovente. E’ che non mi basta. Vorrei di piu’, piu’ mani e piu’ code. Piu’ momenti, parole, fotografie. Mi riprometto sempre di cercar di fare il possibile , coniugando la frenesia e gli obblighi , per raggiungere il mio scopo. Ma i cammini di ognuno han mille curve ed ostacoli. Ed e’ un’imprersa trovar incroci comuni.Ma sarei un ipocrita a non ammettere quanto tanto vorrei passarne, del tempo che ancora mi rimane, con i miei Amici . Del resto non mi importa; le catene che mi legavano ai dictat comuni, ai vincoli sociali e di status…le ho sciolte da molto tempo. Non mi riempiono, ne’ mi aggiungono nulla che abbisogno. Amici miei che non vedo da troppo, o che non ascolto mio malgrado…mi mancate tutti. Di ognuno ho una stampa indelebile che me lo ricorda in modo inequivocabile. Insieme a ricordi, frasi e calendari passati insieme. Ma non basta. Perche’ ieri e’ ormai passato e non ci si e’ reincontrati. E perche’ oggi ci aspettano altre spettanze. Ma Dio, domani….domani potrebbe esser gia’ tardi. Vi ho tutti nel cuore, Amici miei. Voi ed i vostri figli con la coda. L’unico momento che mi placa la sete e’ , per mio vissuto , il raduno. Potessi, organizzerei una settimana persi, solo noi Amici, in un ipotetico paesaggio da fiaba. Di prati, vette, ruscelli e laghi. Un mio sogno che parra’ ridicolo,puerile forse…tanto quanto , al contempo, par ridicolo a me desiderar una Panamera. Un attico in centro. Un gioiello prezioso.