Buongiorno a tutti,
anticipo che non so se questa sia la sezione giusta, ma non sapevo dove scrivere questa domanda "tecnica".
Leggendo a destra e a sinistra e chiedendo a chi mastica da più tempo di me la cinofilia, son venuto a sapere che i cani non sanno quantificare il tempo.
Ovvero mi spiego:
Non hanno la concezione di tempo, non hanno un orologio né tanto meno sanno "leggere" il nostro (banalità).
Hanno un loro "orologio biologico interno" che li porta a fare le stesse cose ogni giorno.
Ad esempio i miei cani sanno che ogni 12 ore mangiano (7.30 e 19.30) e quindi intorno a quell'orario cominciano a mugolare o ad attirare la mia attenzione. Cosi come sanno che dopo pranzo (verso le 14.30-15.00) si esce per la passeggiata quotidiana.
Inoltre, hanno la capacità di restare in uno stato di "stress" per poco più di dieci minuti (almeno cani clinicamente SANI e non affetti da nessuna patologia particolare), quindi deduco che l'unico intervallo di "tempo" che possano intendere sia quello di "dieci minuti".
Però al di là di questo, da quanto ho capito, non sanno distinguere il resto. Ovvero, se io lasciassi solo il cane, una prima volta per 15 minuti e in seguito una seconda volta per un'ora, lui non saprebbe percepire la differenza di tempo trascorsa nella prima mia uscita e nella seconda.
Detto in parole semplici, per il cane non importa se esco per un quarto d'ora o per due ore, perché lui intende sempre uguali gli intervalli di tempo che superino i 10 minuti.
Questo è quello che so. E ovviamente non sono sicuro se sia vero o meno perché non so come avere un riscontro diretto dai miei cani.
Voi che ne pensate? E' una bufala? o è una cosa abbastanza veritiera?