Qualche anno fa, in un periodo difficile della mia vita, faticavo a dormire preso dai pensieri della vita.
Le giornate erano scandite da un ambiente di lavoro sempre peggiore, una vita di coppia appena conclusa, pochi amici e poca voglia di uscire.
Le nottate erano scandite da sonni agitati interrotti da sogni ancora più agitati con pensieri sul futuro incerto che mi attendeva.
Poi una notte ho fatto un sogno.
Camminavo per la campagna con una bellissima donna accanto a me che mi amava e mi capiva in ogni mio sentimento, incontravo mia mamma che mi veniva incontro sorridente e girandomi con un fischio, chiamavo "Vieni Bubutuuuu ?"
Mia mamma mi chiese "Perché lo chiami Bubutu ?"
Io, non sapendo il perché, risposi una cosa che solo in sogno potevo rispondere, "Non so ancora il suo nome".
E fu allora che lo vidi arrivare, sorridente, la lingua penzolante da un lato, le orecchie color crema, la coda frangiata, il pelo lucente, quel culone ondeggiante che ti fa sorridere all'istante e con lo sguardo di amore incondizionato che ho avuto il privilegio di vedere altre volte nella mia vita.
Il "Bubutu" era un Golden retriever bellissimo, di quelli che vedi nelle riviste e nelle pubblicità.
Mi sono svegliato sereno con il sorriso sulla bocca, con il pensiero ai compagni pelosi che hanno da sempre accompagnato la mia vita.
Che fossero di razza, meticci presi in canile, meticci trovatelli "salvati" dalla cattiveria del mondo, Argo, Giube, Birba, Pisolo e poi la Dudi sono stati parte della mia vita e sono una parte importante.
Questi compagni hanno reso la mia vita migliore e hanno reso me una persona migliore, hanno insegnato a me molto di più di quello che ho insegnato io a loro.
Un anno fa, con il mio amore bipede del sogno, che nel frattempo era arrivato a rendermi felice, malgrado le difficoltà logistiche, lo abbiamo fatto:
Siamo andati dalla Luisa, che ci ha spiegato le caratteristiche del Golden, ha risposto alle nostre mille domande e ci a dato la fiducia per accogliere uno dei suoi cuccioli, ed è arrivato il "Bubutu", sotto forma di cucciolo di Golden retriever di 2 mesi di nome Sol.
Nomen Omen ... ha illuminato la nostra vita come raggio di sole dopo la pioggia.
Vederlo crescere, educarlo ed educarci, con l'aiuto di persone appassionate ed esperte (Grazie Angelo), giocare con lui, "litigare" con lui, curarlo quando stava male, vederlo giocare felice con gli altri cagnoloni, essere il suo cuscino sul divano e sentirlo sbuffare nel sonno, accarezzarlo e vedere il suo abbandono tra le tue mani, vedere la fiducia reciproca aumentare passo dopo passo, sono solo alcune delle mille emozioni che ci regala ogni giorno.
Certo l'impegno è tanto, le alzatacce notturne, il vagare sotto la pioggia in attesa della pipi, il gestire le sue ribellioni da "adolescente", il guardaroba distrutto dai dentini affilati, i quintali di pelo chiaro sul parquet scuro, l'addio alle ciabatte che ormai sono sue, poi però lo guardi, vedi il suo sorriso (ebbene si sorride), vedi la coda che non si ferma mai, la pallina in bocca portata con nonchalance anche alle 4 del mattino e sei felice come un bambino che apre i doni sotto l'albero di natale.