Allora, io faccio barf, un po' modificata, da quasi 3 anni e non torno indietro per nulla al mondo. I gatti di prima mangiavano anche un po' di crudo e la gattina che abbiamo ora mangia esclusivamente barf da quando è arrivata a casa. Se hai un minimo di organizzazione non ci sono problemi, passato il primo mese di dubbi amletici e caos in mente a ogni ciotola, poi ti viene automatico.
Di certo se il tuo cane ha problemi meglio se cerchi un nutrizionista vero. Secondo me meglio barf o comunque crudo rispetto alla casalinga. Pensaci, perché mai un animale deve avere pasti "cotti"? Inoltre cuocere è uno sbattimento inutile.
Discorso batteri/malattia...ZERO.
Ne ho parlato diffusamente con il mio vet proprio l'altra settimana perché avevo avuto una discussione "filosofica" con un'amica che sosteneva che mi sarei presa toxoplasmosi o salmonella. Posto che ho 3 figli per casa, ho voluto appurare una volta per tutte la cosa.
Allora, innanzitutto, cane e gatto sono veicolo dell'eventuale problema, ma non si ammalano in se, diciamo che potrebbero essere portatori.
Parti dal presupposto che cane e gatto, se possono, bevono da pozze immune, mangiano prede appena cacciate, mangerebbero carogne o quel che trovano, le cacche e...si leccano tutto il giorno il sedere. Già qui ti dovrebbe essere chiaro, o almeno a me lo era, che l'eventuale toxoplasma o salmonella non la prendono certo dal pezzo di carne preso dal macellaio. Se poi ci aggiungi un minimo di igiene nel maneggiare le cose, il rischio è davvero pari a zero.
A me quando ero incinta il ginecologo ha sempre detto che era più facile prendere la toxo dalle fragole o dall'insalata non lavate piuttosto che dal salame che ormai è più che controllato.
Inoltre il vet mi ha spiegato che per prendere eventuale tono dal cane dovresti fisicamente mangiarlo. Per il gatto dovresti avere una contaminazione con le feci, senza contare che anche se sono infetti, i gatti, veicolano la tomo solo per un breve periodo. Ora, un minimo di igiene nella cura della lettiera e via.
Ho anche chiesto che possibilità avevo io di avere in frigo un pezzo di carne o un uovo infetti da salmonella e, anche lì...se prendi cose genuine e non di triplo saldo al discount e hai un minimo di cura nella conservazione, di problemi non ce ne sono.
Peraltro mi spiegava che le statistiche della salmonella nell'uomo sono molto relative, nel senso che fanno scalpore quando avviene la classica intossicazione da catering e si ammalano tante persone. altrimenti, se capite che a te, singolo, in salute, venga il canotto, tipicamente aspetti e in due o tre giorni ti passa e nessuno saprà mai che è stato esattamente.
Condisci tutto ciò con i nostri ricordi di bambini e direi che puoi stare tranquilla. Io ho sempre mangiato da piccolo il classico uovo sbattuto, e le uova erano certo meno controllate di ora, eppure non ricordo di aver mai avuto un mal di pancia.
Ultima considerazione...io sono vegetariana da poco più di un anno, ma prima la mangiavo e...ho sempre mangiato carpaccio, carne cruda ecc ecc. E, quando maneggio o maneggiavo il pollo, ok, l'igiene, ma non ho mai messo i guanti o disinfettato taglieri e coltelli vari. Lavastoviglie e via, spugnetta e sapone...
Insomma, questo problema è davvero remoto e, se i nostri pelosi, si pigliano qualche schifezza, non sarà certo da un uovo o un pezzo di carne del macellaio.
Buone riflessioni.