Lo vedo, in una mattina umida di pioggia,
con il vento che sferza rabbioso il viso,
incupito in tristi pensieri di solitudine
e d'improvviso quell'arco disegnato nel cielo,
luminoso, iridescente, quel ponte su cui sei salito,
sempre troppo presto, per me che ancora ti volevo a fianco,
osservo quel ponte, la mente vola ti rivede e mi
piace immaginare che li' in cima, ci sei proprio tu,
che stai guardandomi, il pensiero mi fa affiorare un sorriso,
ma non scaccia quelle lacrime che ora scendono.