Ci siam conosciuti di domenica mattina,
entrambi in braccio dietro dell'ambulatorio la vetrina,
nessuno dei due aveva voglia di giocare,
avevamo quasi gli stessi sintomi, vabbe' che ci vuoi fare,
ci siam tenuti cosi compagnia dietro le gabbiette,
i nostri mamma e papa' non c'erano ma sol queste macchinette,
ambedue con quest'ago che sulla zampa ci hanno poi infilato
e il tempo che scorre lento e un sentor di solitudine vago,
poi la sera che bello nuovamente in braccio ai genitori,
ma ieri e oggi ancora compagni qua con la voglia di andar fuori,
ci siamo messi a fare tanta nanna, si lo so poi ci siamo abituati,
ma che gran rottura di scatole essersi ammalati.