Affidare ad una penna
tutto quanto si ha dentro,
iniziare a scrivere,
quasi per caso ed accorgersi,
che in quelle pagine prima immacolate,
vi hai versato tutto,
ricordi di amore, di dolore, di sogni
e di sconfitte, arabeschi di una vita,
su cui ti ostini a non voler fare il punto definitivo,
le parole scorrono via veloci,
come battiti di ali e s'innalzano verso un cielo turchese,
foderato d'ottimismo, quell'ottimismo,
che ancora ti fa nonostante tutto,
credere ed andare avanti.