Senti Belver...
magari dico una cavolata.... ma non può essere che costringere e costringersi a far fare al cucciolo quello che vogliamo noi, addirittura rivolgendosi da subito ad educatori.. senza nemmeno conoscere il cane e farsi conoscere da lui...può sottoporre il cane in primis ad uno stress psicologico forte?
conseguente al nostro stress perchè non riusciamo ad ottenere quello che vogliamo, generando così un loop senza fine...
Guarda wendy che l'educatrice di Holly è la stessa che le ha fatto il primo corso puppy da ottobre a novembre. Holly la adora
Fra l'altro, le fa anche da dog-sitter quando siamo impossibilitati a portarla fuori.
Adesso Holly è al secondo corso, quello dedicato al guinzaglio e alla passeggiata. Ed è in quell'occasione che ci siamo resi conto che ci sono problemi. Vuoi per il peso della cucciola (25kg) vuoi per la sua energia, più di qualche volta ho avuto i miei cavoli a riportarla in ufficio dopo una passeggiata. Noi abbiamo lo studio in un'area industriale, con passaggio di auto, camion, tir con rimorchio. Intorno a noi c'è la posta con via vai di gente, studi medici, dentisti e affini. Uscire in passeggiata con Holly in questo contesto significa fermarsi ad ogni persona che incontra, tenerla a freno perché salta in braccio a tutti, lecca tutti i bambini, soprattutto quelli alla sua altezza ed ogni occasione è buona per far festa. Basta che qualcuno dica: "che ccarino" e lei parte in tromba con me appesa dietro al suo guinzaglio.
Non è divertente. Adesso ho imparato una doppia presa per reggere il guinzaglio perché mi hanno detto che con cani più grossi ci si può anche rompere le dita. E pensare che sono una tipa tosta, sportiva. Guai se non fosse così, mi avrebbe già scassata. E con mio marito è uguale.
Diciamo che è calma solo quando escono in pista ciclabile il sabato mattina. Lì non ci sono tentazioni, a parte altri cani. Lui la lascia anche libera di sgroppare non essendoci pericoli. Ma vicino all'ufficio sono dolori. Tanto che l'educatrice ha suggerito di caricarla in macchina e di portarla altrove. Un bel sacrificio a conti fatti perché ora che raggiungiamo il posto e facciamo mezzora di sgroppata, fra andata e ritorno perdo un'ora e mezza di lavoro al mattino e altrettanto il pomeriggio.