Quesiti e riflessioni ispirate dall'uscita per la pipì serale con il Belver...
In questi mesi credo di essere riuscito a farmi un'idea del carattere del mio cane...lui è un pacificatore.
E' quello che cerca sempre di stemperare le tensioni, che la butta sempre sul gioco, che se un cane gli ruba il giochino lui lascia perdere, ma poi magari ne ruba un'altro e si fa rincorrere per giocare, quello che per raggiungerci sul sentuero quando la Malinois non vuole farlo passare fa un giro largo di 50 metri...insomma quello che per chi divide i cani in dominanti e sottomessi sarebbe un cane sottomesso ma che io vedo come un cane equilibrato, proprio per la sua tendenza ad evitare lo scontro.
Ora un mesetto fa era libero tra i sentieri al parco, a un certo punto scatta tra i cespugli e si invola verso un bull terrier maschio bianco che stava giocando con il padrone in uno spiazzo erboso deserto. Corre verso questo cane si ferma, riparte, si riferma, riparte...e il bull fa lo stesso. si avvicinano, entrambi testa alta, iniziano a scodinzolare un paio di annusatine, posture di gioco e poi si ignorano correndo ognuno verso i proprietari dell'altro a elemosinare dei biscottini...
Los tesso giorno mentre stava giocando con Ben e Cassandra parte e la stessa scena si ripete con un American Bulldog, si salutano con grande calma ma nessun segno di evidente sottomissione...
Poi...c'è questo carlino...che devo stare attento a non calpestare...ogni volta che lo vede il Belver mette in atto le manovre di sottomissione più umilianti che esistano...striscia, si ribalta, nasconde la testa tra le zampe...
Ora capisco che nella comunicazione intraspecifica le dimensioni contano meno degli odori, delle posture etc...ma possibile che Leo non capisca che il Bull Terrier avrebbe potuto scomporlo per il semplice fatto che non gradiva come la sua ombra si rifletteva sui tronchi d'albero mentre con una zampata lui potrebbe trasformare il pug in due chihuhua?
Il fatto che continui a mostrar sottomissione ad alcuni cani che consoce da quando era cucciolo mentre si pone di fronte alle nuove conoscenze come pari rango potrebbe aver senso?
